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Molestie: condannato per "sguardi troppo insistenti"
LECCO - Uno sguardo cosi' insistente da costituire molestia. Con questa accusa una donna di 55 anni aveva denunciato un trentenne della provincia di Lecco, reo di averla osservata troppo intensamente in treno. E il giudice le ha dato ragione, pur decidendo per una condanna simbolica: 40 euro di multa e 10 giorni di carcere, che saranno, tra l'altro, annullati dall'indulto. Ma l'imputato non ci sta e annuncia ricorso: "per la posizione e il posto occupato, non potevo non guardarla", la sua difesa. (Agr)
Bene... il massimo della castrazione. Fare ricorso gli costerà sicuramente più di 40 euro. Una sentenza architettata alla perfezione. Non c'è che dire.
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Molestie: condannato per "sguardi troppo insistenti" |
