Il Fronte del Topless ha vinto

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  1. Milo Riano
     
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    Il partito delle tette al vento ha vinto: un' altra odiosa discriminazione contro il genere femminile è stata abbattuta. La motivazione è impeccabile: «Noi donne dobbiamo essere libere di decidere da sole quando il nostro seno ha un messaggio sessuale e quando non lo ha - ha spiegato al giornale londinese la Vang - e in una piscina non lo ha di certo. Ecco perché il seno non dovrebbe essere coperto e noi faremo così il bagno in topless esattamente come gli uomini»

    Agli uomini danesi viene chiesto di lasciare gli occhi a bordo vasca in appositi sacchetti di plastica, per non rischiare poi di essere accusati di molestia sessuale.

    image



    Ma ecco l' articolo completo dal Corriere...

    COPENHAGEN - Il «Fronte del Topless» danese ha vinto la sua battaglia: d’ora in avanti alle donne di Copenhagen sarà permesso nuotare e andarsene in giro per le piscine pubbliche della città in topless. La commissione Cultura e Tempo Libero ha votato il provvedimento a schiacciante maggioranza e, come scrive il Daily Mail, ci è voluto un anno di campagna stampa a ritmo battente da parte del gruppo - capitano dalla ventenne Astrid Vang (che per protesta a Natale si fece immortalare con i seni al vento in un centro per il tempo libero) e che rivendica il diritto delle donne di essere trattate come gli uomini, a cui nessuno vieta di mostrare il petto nudo - prima di arrivare allo storico risultato. «Noi donne dobbiamo essere libere di decidere da sole quando il nostro seno ha un messaggio sessuale e quando non lo ha - ha spiegato al giornale londinese la Vang - e in una piscina non lo ha di certo. Ecco perché il seno non dovrebbe essere coperto e noi faremo così il bagno in topless esattamente come gli uomini».

    CASO SVEDESE - Il «Fronte del Topless» è stato ispirato dal gruppo svedese «Just Breasts» («Solo tette»), nato dopo che due ragazze furono costrette a coprirsi il seno per ordine di un bagnino in una piscina pubblica vicino Stoccolma. Seguirono marce di protesta in tutta la nazione, anche se la sospirata parità sul tema topless non è ancora stata raggiunta. «Non capisco proprio come certa gente possa considerare offensivi i seni femminili - ha spiegato Frank Hedegaard del Partito Socialista danese - e questa decisione è importante per far si che si smetta una volta per tutte di considerare il corpo delle donne solo come un oggetto sessuale». A detta del giornale londinese, analoghe campagne potrebbero presto interessare anche altri paesi europei, mentre a Vancouver, in Canada, città considerata da sempre un baluardo dei valori vittoriani, sono ormai diversi anni che il topless è ammesso sia nelle piscine pubbliche che sulle spiagge.

    Simona Marchetti
    29 marzo 2008

    http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_2...44f486ba6.shtml

    :D
     
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  2. andrea.m
     
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    CITAZIONE (Milo Riano @ 30/3/2008, 04:15)
    Noi donne dobbiamo essere libere di decidere da sole quando il nostro seno ha un messaggio sessuale e quando non lo ha

    Intanto giriamo nude, così possiamo sempre decidere quando veniamo molestate e quando no.
     
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  3. Barnart
     
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    La donna decide il tutto. Decide sul bene e sul male. Sulle libertà sue e le repressioni altrui.

    Dal punto di vista passivo decide del valore dei gesti, delle parole, delle occhiate maschili. Non è l'uomo che agisce a decidere il significato del proprio comportamento. E' lei.

    Benché cmq devastante, ci si aspettebbe almeno che lo stesso criterio valga anche per gli uomini. Che siano essi a stabilire se e che cosa e quando risulti loro molesto. Che sia demandato ad essi, quando sono dalla parte passiva, a decidere del valore del comportamento femminile.

    E invece, miracolosamente, il criterio si inverte. Lei decide sia quando agisce che quando è oggetto di azione.

    Nel primo caso ciò che conta è il suo vissuto e non le intenzioni maschili.
    Nel secondo caso ciò che conta sono le sue intenzioni e non il vissuto maschile.

    Il vissuto e le intenzioni femminili sono la fonte del valore ( e quindi dei doveri, degli obblighi e delle manette per gli uomini). Il vissuto e le intenzioni maschili valgono due zeri.

    La legge universale del conflitto F/M è questa: il tradimento sistematico di ogni principio dichiarato e giurato. Cos'è un principio? Una regola cui i maschi debbono attenersi.

    Lei è la padrona del Bene e del Male.

    Lei appartiene alla Nuova Aristocrazia.
    Tu appartieni alla nuova plebe.


    Rino


    Edited by Barnart - 2/4/2008, 08:39
     
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  4. cama-leo
     
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    Sono d'accordo.
    "Verrà un giorno" in cui mostrerà il seno all'uomo per fini erotici e l'uomo ne rimarrà indifferente.
    E lei se lo sarà meritato.
     
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    Commento trovato in rete:

    Ipotesi demenziale:

    In futuro le donne scandinave potranno girare anche completamente nude, mentre fuori dalle mura domestiche gli uomini dovranno indossare il burqa, pena la fustigazione pubblica sui genitali.
     
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  6. bartali
     
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    CITAZIONE (Barnart @ 31/3/2008, 08:59)
    Lei è la padrona del Bene e del Male.

    Lei appartiene alla Nuova Aristocrazia.
    Tu appartieni alla nuova plebe.

    Rino

    Io propenderei per l'ipotesi "legge di mercato".
    Lei propone un prezzo e vede che va bene, allora ne prova uno inferiore ed aumenta le pretese, e nota che anche stavolta le va bene. Riduce ancora l'offerta e chiede ancora di più, e le va ancora bene.

    Tutti sembrano abbiano a cuore che la transazione vada a buon fine.
    Fin quando qualcuno non la mandò a cagare.

    La donne è mercato, il mercato è donna.

    Terza legge di bartali.

    La storia finisce con lei che non da nulla ma pretende tutto e non restando a lui più nulla tira lo sciacquone e se ne libera.
     
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  7. Ipazia58
     
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    CITAZIONE (Barnart @ 31/3/2008, 08:59)
    La donna decide il tutto. Decide sul bene e sul male. Sulle libertà sue e le repressioni altrui.

    Dal punto di vista passivo decide del valore dei gesti, delle parole, delle occhiate maschili. Non è l'uomo che agisce a decidere il significato del proprio comportamento. E' lei.

    Benché cmq devastante, ci si aspettebbe almeno che lo stesso criterio valga anche per gli uomini. Che siano essi a stabilire se e che cosa e quando risulti loro molesto. Che sia demandato ad essi, quando sono dalla parte passiva, a decidere del valore del comportamento femminile.

    Capire il vissuto è utile a risolvere i conflitti, basare le leggi sul vissuto i conflitti li crea.

    Considerare il vissuto l'unica realtà possibile equivale a chiudere ogni possibile comunicazione.
    Uscire dal vissuto personale equivale a crescere. Stiamo rinunciando a crescere?
    Il rispetto dell'altro consiste nel superare i limiti del proprio vissuto, proprio perchè ognuno ha il suo, che lo esprima o meno, che lo rivendichi o no.
    La lacuna da colmare non è l'invisibilità del vissuto degli uomini, ma l'assoluta mancanza di obbiettività delle donne, che è diventata il nostro comune stile di vita.
     
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  8. COSMOS1
     
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    quello che manca è un linguaggio comune
    x comunicare abbiamo bisogno di parole di cui condividiamo il significato
    e il primo requisito di una parola è che abbia un significato stabile, se volete influenzato dal contesto, ma una parola di cui non è mai dato sapere cosa significa non vale nulla come parola
    così le prime a rimetterci per questa perdita di significato del vestire/non vestire sono proprio le DD
    come faranno a farci capire quando sono libere e disponibili e quando non lo sono?
    le impegnate verranno molestate inutilmente
    le libere verranno ignorate
    potranno solo sperare nel caso o nella fortuna...
    e noi a forza di sbagliare puntando DD impegnate, impareremo e non esporci più
    e allora, nell'assenza di un linguaggio condiviso, come faranno le DD a farsi capire?
    alla fine le prostitute sono le più fortunate: sanno bene comunicare cosa offrono e cosa chiedono...
     
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    CITAZIONE (Ipazia58 @ 1/4/2008, 08:13)
    La lacuna da colmare non è l'invisibilità del vissuto degli uomini, ma l'assoluta mancanza di obbiettività delle donne, che è diventata il nostro comune stile di vita.

    Scusate, ma la mancanza di obbiettività delle donne non è stata causata anche dall'aver considerato (soprattutto negli ultimi decenni) solo ed esclusivamente il proprio vissuto?


    Cosmos:
    CITAZIONE
    quello che manca è un linguaggio comune
    x comunicare abbiamo bisogno di parole di cui condividiamo il significato
    e il primo requisito di una parola è che abbia un significato stabile, se volete influenzato dal contesto, ma una parola di cui non è mai dato sapere cosa significa non vale nulla come parola

    .. e quindi per costruire questo linguaggio comune la prima lacuna da colmare non dovrebbe essere quella di dare visibilità al vissuto degli uomini?
     
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  10. Milo Riano
     
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    CITAZIONE (COSMOS1 @ 1/4/2008, 09:10)
    come faranno a farci capire quando sono libere e disponibili e quando non lo sono?

    Sarebbe inutile.. la scienza ha decretato che "gli uomini non riescono a interpretare correttamente le sottigliezze emotive alla base del linguaggio non verbale"

    #entry225882969

    :rolleyes:
     
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  11. bartali
     
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    CITAZIONE (COSMOS1 @ 1/4/2008, 09:10)
    quello che manca è un linguaggio comune
    x comunicare abbiamo bisogno di parole di cui condividiamo il significato
    e il primo requisito di una parola è che abbia un significato stabile, se volete influenzato dal contesto, ma una parola di cui non è mai dato sapere cosa significa non vale nulla come parola
    così le prime a rimetterci per questa perdita di significato del vestire/non vestire sono proprio le DD
    come faranno a farci capire quando sono libere e disponibili e quando non lo sono?
    le impegnate verranno molestate inutilmente
    le libere verranno ignorate
    potranno solo sperare nel caso o nella fortuna...
    e noi a forza di sbagliare puntando DD impegnate, impareremo e non esporci più
    e allora, nell'assenza di un linguaggio condiviso, come faranno le DD a farsi capire?
    alla fine le prostitute sono le più fortunate: sanno bene comunicare cosa offrono e cosa chiedono...

    Coloro che ci rimettono son le persone corrette, ma è giusto così nel regno di Satana, no?
    Perché partire dal punto di vista della donna "onesta"? Ci sono donne che sanno navigare
    benissimo nel torbido e sanno giostrarsi l'ambiguità dei segnali a proprio favore per
    perseguire obbiettivi tendenzialmente ginocratici.

    Ci rimettono le donne? Beh, faranno in modo di scaricare i loro debiti sul resto del mondo, come sempre.
     
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  12. Wang Mang
     
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    CITAZIONE (Ritavi @ 31/3/2008, 22:02)
    Commento trovato in rete:

    Ipotesi demenziale:

    In futuro le donne scandinave potranno girare anche completamente nude, mentre fuori dalle mura domestiche gli uomini dovranno indossare il burqa, pena la fustigazione pubblica sui genitali.

    Ecco una previsione:
    1) nel primo periodo di circolazione di seni scoperti, gli uomini saranno eccitati sessualmente. Naturalmente la colpa è loro e cominceranno le lamentele femminili. Fioccheranno anche le denunce per molestie sessuali....
    2) gli uomini, dopo uun po' di tempo, si saranno abituati al seno scoperto che non solo non si ecciteranno più quando andranno a fare il bagno ma anche quando, in un qualsiasi periodo dell'anno, avranno occasione di avere dei rapporti sessuali.
    E a chi si attribbuirà la colpa per questo: lo sapete già non è vero?...
     
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    CITAZIONE (Wang Mang @ 1/4/2008, 15:19)
    CITAZIONE (Ritavi @ 31/3/2008, 22:02)
    Commento trovato in rete:

    Ipotesi demenziale:

    In futuro le donne scandinave potranno girare anche completamente nude, mentre fuori dalle mura domestiche gli uomini dovranno indossare il burqa, pena la fustigazione pubblica sui genitali.

    Ecco una previsione:
    1) nel primo periodo di circolazione di seni scoperti, gli uomini saranno eccitati sessualmente. Naturalmente la colpa è loro e cominceranno le lamentele femminili. Fioccheranno anche le denunce per molestie sessuali....
    2) gli uomini, dopo uun po' di tempo, si saranno abituati al seno scoperto che non solo non si ecciteranno più quando andranno a fare il bagno ma anche quando, in un qualsiasi periodo dell'anno, avranno occasione di avere dei rapporti sessuali.
    E a chi si attribbuirà la colpa per questo: lo sapete già non è vero?...

    Giusto, ma io leggendo il commento in rete, in realtà avevo pensato a questo

    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=26143635

    .... naturalmente con il burqua e le mani legate dietro la schiena...
     
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  14. TullioConforti
     
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    Beh, meno male, avrebbero potuto imporre il reggiseno anche agli uomini per parita'...meglio cosi' in fondo..
     
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    Non capisco proprio come certa gente possa considerare offensivi i seni femminili - ha spiegato Frank Hedegaard del Partito Socialista danese - e questa decisione è importante per far si che si smetta una volta per tutte di considerare il corpo delle donne solo come un oggetto sessuale». A

    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...z=HOME_ECONOMIA

    In un contesto come quello dell'incontro d'affari», ha detto la direttrice Katherine Rake, «l'esposizione del nudo femminile è altamente offensiva e degradante». «È giunto il tempo - ha proseguito la Rake - che uomini e donne si uniscano nel combattere questa cultura sessista che tratta le donne come un oggetto e che ha fatto presa nella nostra società».

    C.V.D.: è il contesto che fa la differenza.
     
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15 replies since 30/3/2008, 03:15   368 views
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