Salve a tutti

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    Presidente Gruppo Aurora

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    Salve.
    Sino a ieri credevo di essere solo nelle mie convinzioni e nelle mie idee...credevo di essere un povero paranoico quando ipotizzavo un futuro sempre più simile a quello di "Medusa"...poi mi sono imbattuto casualmente sul vostro sito e mi sono reso conto di quanti uomini stiano per rialzare la testa, stanchi di un trentennio di soprusi e angherie ante e post femministe.
    Sono veramente felice di potervi leggere !

    saluti
    Fox
     
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  2. Joker
     
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    Benvenuto nel forum Fox Mulder. Sembra essere una costante ormai quella del "pensavo di essere il solo a pensarla così...", invece pare che siamo in tanti sparsi per il bel paese. Cosa ne pensi delle discussioni che per adesso hai letto nel forum ?

    Ciao

    ps. ancor prima di leggere il forum ti consiglio di dare un'occhiata ad ogni singolo testo di www.uomini3000.it , giusto per prendere confidenza con nuove espressioni tipo "male-bashing" o parole tipo "misandria", sempre ammesso che tu già non sappia di che si tratti.
     
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  3. -Renato-
     
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    ciao fox, benvenuto
     
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    Presidente Gruppo Aurora

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    Devo ammettere che non cambierei nemmeno una virgola di ciò che ho letto sino ad ora.
    Spero tanto di trovare il tempo per seguirvi costantemente...mi farebbe sentire davvero meglio visto che di angherie da parte delle donne ne ho subite e continuo a subirne parecchie (lavoro in un ufficio con 4 donne).

    saluti
    Fox
     
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  5. -Renato-
     
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    Si Fox le angherie femminili ne ho subite anche io molte.E non sono per nulla casi isolati
     
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  6. -Renato-
     
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    bisogna finirla di dipingerle come le Innocenti e dolci fanciulle indifese.
    Sono cattive e sanno essere anche violente
     
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    Presidente Gruppo Aurora

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    Beh...pensa che sopporto in silenzio da parecchi anni.
    Ad esempio una volta una di queste Innocenti fanciulle è stata capace di sedurmi, farmi perdere la testa salvo poi mandarmi a quel paese (quando mi sono fatto avanti...) e sputtanarlo a tutte le altre colleghe suscitando ilarità e derisioni...tipo le risatine idiote o le battutine a doppio senso...
    Potrei fare un elenco degli atteggiamenti di superiorità di queste creature indifese...ma mi fermo qui.

    saluti
    Fox

    Edited by -Fox Mulder- - 6/8/2004, 17:26
     
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  8. -Renato-
     
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    Te ne racconto una io: c'era una fidanzata di un mio compagno di squadra che quando venivaa vedere gli allenamenti continuava fare le risatine , spesso neimiei confronti.Aveva voglia di prendersi gioco di me.
    2 3 4 volte, più la guardavo male e piùcontinuava in sottofondo.Allora le o detto circa tre mesi fa:
    se continui ancora ti butto fuori a calci nel culo.
    Qui ci volevano ancora i ceffoni.Non ho avuto la forza di darglieli, dato che ero concetrato a fare gli allenamenti epoi perchè da bamba non ho avuto la forza morale di darglieli, ma ci volevano..Lei dopoun pò non è più venuta.
    Ti sfidano , vogliono lo scontro, perchè quando una ti sfotte, vuole lo scontro.Forti del fatto chela morale dice che "la donna non si tocca neanche con un dito" equindi che tutto leè permesso senza che sia punita minimamente.E molti uomini si lasciano intimidire dalla sfottia di lei enon reagiscono edincassano, anzi peggio si piegano.


    Poi è inutile che dicano che nulla succede.Succede, succede...

    Edited by -Renato- - 7/8/2004, 15:21
     
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  9. alberto s.c.
     
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    Sono d'accordo Rento.

    A tal proposito vorrei proporre la seguente riflessione:

    Noi ragazzi abbiamo un limite all'insulto, alla provocazione. Sappiamo che, superato quel limite, non e' piu' possibile verbalizzare la violenza, allora ci sono due strade : il disimpegno (l'allontanamento dei due litiganti, o di uno dei due) oppure la violenza fisica, che puo' iniziare con uno spintone, uno schiaffo, o un pugno. Insomma : FUGA o ATTACCO.

    Questo fa' parte delle leggi naturali, lo impariamo fin da piccoli. Si litiga se si continua si combatte.
    Tutti i ragazzi hanno provato e sanno cos'e' la violenza fisica. Non abbiamo la lingua velenosa come
    le donne, oltre la lingua abbiamo le mani. Abbiamo sperimentato e conosciamo bene i limiti da non
    superare se vogliamo vivere in pace col prossimo, perche' nessuno di noi vuole la violenza fisica.
    Per cui arrivati al limite ci fermiamo.

    Questo non vale per le donne, la maggior parte di loro non sa' nemmeno cosa significa la violenza fisica.
    Non hanno combattuto con le loro coetane da bambine o adolescenti, non si sono azzuffate. Spesso
    nemmeno i loro genitori gli hanno mai tirato un ceffone, e quindi risulta ovvio che un semplice ceffone
    e' per loro una tragedia di proporzioni immani.

    Chi di noi non ha preso ceffoni dai genitori, o dalle maestre, dagli amici e li ha restituiti. Questa "violenza"
    ci ha maturati, ha mitigato il nostro orgoglio, sappiamo qual'e' il nostro posto, conosciamo il nostro valore qualunque esso sia. Sappiamo per esempio che non siamo invincibili e che se possiamo "teoricamente"
    darle a uno , possiamo "teoricamente" prenderle dall'altro.

    Le donne tutto questo non lo sanno. Sono protette da una specie di intoccabilita'. Perche' sono donne.
    Fin qua' mi potrebbe andare bene. Il guaio e' che anche le intoccabili sono stronze, anzi proprio in virtu'
    della loro intoccabilita' sviluppano un grado di stronzaggine e di stupidita' mentale piu' elevata del
    sesso maschile.

    "non mi puo' toccare nemmeno con un dito, ed io ho il diritto di dirgli quello che mi pare!"

    tradotto

    "lei e' nettamente piu' debole di me fisicamente, non ce' onore in uno scontro del genere, ma pero' mi rompe le palle anche oltre il limite"

    E per limite, mi riferisco a quel limite di qui parlavo prima, oltre il quale per il maschio non e' piu' possibile
    verbalizzare, e deve per forza esserci o lo scontro oppure la fuga. Ovvio che per non mettersi dalla
    parte del torto si sceglie la fuga. E quando questa non fosse possibile in quando i due sono sposati?
    be allora, dai oggi e dai domani, alla fine il povero frustato mentale alla fine la fesseria la fa', anche
    solo uno schiaffo e lei lo denuncia per violenza fisica, chiede divorzio per colpa, asseggo, figli, e.. ci siamo capiti.

    Ma ritoriniamo al limite oltre il quale per il maschio diventa difficile verbalizzare e per la donna no.
    Oltre quel limite , dove il maschio perde potenza nella parola perche' in lui si agitano forze fisiche,
    la donna acuista maggior vigore e veleno, astuzia e finezza per proclamarsi vincitrice della discussione,
    sopratuttoda quando un'analisi oggettiva dei fatti lei e' dalla parte del torto.
    Sappiamo bene come in queste condizioni di stress maschile le donne impongono le loro verita' fasulle
    basate non sulla logica e sul raziocinio, ma sull'egoismo uterino promosso a verita' suprema.

    La donna in queste discussioni assume il ruolo di provocatrice piu' o meno consapevole. Anche se il piu' delle volte e' inconsapevole. E quando il maschio sbotta, insomma fa' il botto, e' come una bomba che esplode. E tutti vedono la bomba, ma nessuno vede la miccia.

    E' questo limite maschile oltre il quale non puo' verbalizzare, credo non dipenda certo da una presunta
    superiorita' femminile nell'affrontare le discussioni, no di certo. Ma da un fatto puramente organico.
    E' il livello di adrenalina che cresce , e ci prepara alla zuffa come accadrebbe per una lite con un'altro maschio. L'adrenalina porta alla prontezza fisica, ma riduce le capacita' verbali, non c'e' bisogno di essere
    grandi oratori mentre si menano le mani.

    Le donne sono state sempre delle grandi rompigloglioni, anche in passato. Ma prima l'uomo si sentiva (ed era considerato dalla societa' ) come superiore, per cui raramente partecipava alla lite, si limitava a "far sfogare" una che in fondo considerava inferiore. Oggi gli dicono che la donna e l'uomo sono uguali,
    anzi insinuano sempre piu' il sospetto che la donna sia "piu'" di lui, sia di tutto sempre piu'. Ovvio che
    lei che sfoga non e' piu' da considerarsi come una "inferiore" da lasciar sfogare. Ma una alla pari,
    anzi una che si atteggia a superiore che ti vuole pure mettere sotto moralmente, e cosi' nascono le
    liti in famiglia, oggi piu' di ieri, per niente ci si divorzia, ed e' sempre lei che accende la miccia.

     
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  10. ventiluglio
     
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    CITAZIONE
    La donna in queste discussioni assume il ruolo di provocatrice piu' o meno consapevole. Anche se il piu' delle volte e' inconsapevole. E quando il maschio sbotta, insomma fa' il botto, e' come una bomba che esplode. E tutti vedono la bomba, ma nessuno vede la miccia


    Alberto, il tuo intervento mi sembra davvero azzeccatissimo.


    Lorenzo
     
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  11. Joker
     
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    Non solo mi sembra azzeccatissimo, ma pare proprio perfetto. Secondo me, andrebbe messo nel sito. Agli albori di questo forum cercai di spiegare alla Lelen lo stesso concetto che Alberto esprime magistralmente, ed ovviamente non essendo in grado di raggiungere quel "livello superiore" che le femmine non possono afferrare ella liquidò tutto con "discorsi da galletto da combattimento...". Ripeto, intervento perfetto che andrebbe messo nel sito, a mio parere.

     
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10 replies since 6/8/2004, 14:15   294 views
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