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| | Al di là del fatto -lapalissiano- che è la donna che può decidere a sua totale discrezione chi è maschio e chi no, io preferisco pensare al fatto che sia la donna moderna femministizzata che non è capace di rapportarsi con gli uomini in modo sereno, perchè sobillata -coscientemente o meno- da quell' ideologia che la porta a vedere il connazionale (o occidentale in generale) come un rivale. Invece gli effetti di tale ideologia perdono -spesso- gran parte del loro mordente nei confronti di determinati stranieri. Poi sia chiaro, possono dire quanto vogliono che gli uomini sono femminizzati e quant'altro, ma io sono molto più portato a credere che sia giusta la mia ipotesi. Che molti uomini siano influenzati dal politically correct e si portino dietro dei sensi di colpa è indubbio, ma fino a prova contraria vedo che continuano a cercare le donne. |
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| TMAN, che i rapporti uomo-donna sono viziati dal femminismo e altri aspetti culturali odierni direttamente o indirettamente collegati, e che ciò sia un incentivo decisivo a cercarsi amanti - o comunque anche il solo sesso senza coinvolgimenti - all' estero è una cosa su cui in linea generale si è d'accordo. Anche perchè la stessa prostituzione presente in Europa si ridimensionerebbe, senza bisogno di dover analizzare quella di altri continenti a uso e consumo degli stranieri (o comunque, aperta anche agli stranieri). Non potrebbe certamente sparire, ma neppure essere così massiccia com'è al giorno d'oggi.
Anche il fatto che ad averne più massicciamente bisogno sia l'uomo rispetto alla donna è un fatto (almeno qui) altrettanto acclarato. |
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| TMAN,
qui mi sembra che permanga un totale equivoco di fondo. Nessuno in questo forum sta difendendo le italiane medie in quanto a savoir faire e naturalezza, nessuno vede il femminismo come un fenomeno positivo o comunque non nocivo, e nessuno -credo- è contro la riapertura delle case chiuse.
Parlando adesso a titolo strettamente personale, reputo per varie ragioni al limite del demenziale l' articolo estratto dal corriere al quale ti sei rifatto un paio di giorni fa, e non mi sembra reale il fatto che gli anglosassoni non si spostino in gran numero verso le cosiddette mete sessuali (come avevi detto i primi giorni, se non erro). Per quello che riguarda le relazioni sociali negli Usa o Regno Unito non posso esprimermi dato che non ci sono stato (tranne una volta a Londra, tanti anni fa), ma appunto ciò evidentemente non basta a far sì che molti anglosassoni non abbiano bisogni da espletare fuori da casa loro. |
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| CITAZIONE (TMan075 @ 29/9/2009, 23:29)
Beh sì, se mi dicono che sempre più italiani 25enni (+ o -) si spostano fino in Mongolia per partecipare a una "battuta di pesca" dietro alla quale si cela una organizzazione che fornisce ragazze (magari anche minorenni) ci credo, non sia mai. Poi insomma, grazie ai low cost è possibile viaggiare per 200 eu andata e ritorno anche a ulan bator e kathmandu. |
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| CITAZIONE (ilmarmocchio @ 27/9/2009, 20:06) hai ragione, puo' esserci confusione. la escort si fa pagare e non vedo niente di disprezzabile in cio'. le donne facili si sarebbero anche, mail loro primo nemico e' lo sputtanamento maschile, spesso da parte di chi NON c'e' andato. e' un lato negativo della psicologia maschile che, dobbiamo ammetterlo, esiste. paicologia maschile che porta ad attribuire inesistenti virtu' a donne stronzette e talvolta insignificanti. io ricordo bene episodi di tal fatta, e non sono mai riuscito a spiegarmeli.
Non darei un peso eccessivo a questo aspetto (che comunque c'è, è innegabile), perchè quando una donna trova un uomo che fa al caso suo -o almeno, così crede- non si pone eccessive preoccupazioni riguardo a ciò che il suo amante o i suoi/loro amici potrebbero dire. Semmai è possibile che all' interno di una stretta cerchia di amici, eviti appunto di andare oltre. |
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| | Il fatto è che innanzitutto permane una certa confusione tra la "donna facile" - essere femminile proveniente in via maggioritaria da film a tutti gli effetti di fantascienza, siano essi porno che comici/thriller/gialli ecc. - e appunto la prostituta/escort. Per come la vedo io, quando si deride la cosiddetta "puttana" (che io preferisco chiamare prostituta/professionista , se si parla di una donna che si concede all' istante in cambio di soldi e stop) ci si riferisce appunto a questa supposta donna libertina. Il senso del del darle addosso significa "Che donnette da niente, devono metterla in mano perchè solo i disperati le cercherebbero, ma io invece sono un ganzo e fico e le ignoro". Impressione mia. |
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| CITAZIONE (aless73 @ 24/9/2009, 19:02) Sai qual'è il problema di queste qui? E' che all'interno di un partito come il PD, e in generale all'interno del mondo di sinistra,( allargandoci potremmo dire ormai all'interno del mondo politico tout court) su questi temi non c'è confronto, conta solo il punto di vista femminile. Sulle donne parlano le donne, sul rapporto uomo-donna parlano le donne, la voce maschile è solo un controcanto. E' la cosa è oramai considerata normale. E' da anni che è così, perchè dovrebbe sembrare strano? Urge un cambiamento.
Lo stesso vale per la società, non esiste una voce maschile, o meglio sono ancora poche e perciò viste come delle anomalie.
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| CITAZIONE (TMan075 @ 21/9/2009, 00:45) Per libertà sessuale non voglio indicare la donna ninfomane ma l'usare il "sesso" come arma.
Ah, perfetto, ok. Io semmai userei allora il termine "Provocazione sessuale" perchè "libertà sessuale" invece mi pare che tenda ad esser associato a presunte "donne facili".
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| | TMan, per "libertà sessuale" cosa intendi? Questa di solito mi pare un' espressione che usano quelli che sono convinti che la donna in generale sia vogliosa di sesso (più o meno promiscuo), e che grazie all' allentamento di una presunta morale sessuofobica, possa finalmente sdarsi come vorrebbe. La intendi così anche tu? |
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| CITAZIONE (TMan075 @ 19/9/2009, 21:37) Gli anglosassoni non "cacciano": ai loro paesi ne hanno e sono normali.
Potrei citare i paesi dell'est, Thai ecc. vale lo stesso discorso.
Non sono come le pazzoidi di cui ci siamo circondati.
Non sono un esperto di anglosassoni, ma, presumendo che tu ti riferisca anche agli inglesi, ti posso dire che in Thailandia ne ho visti una caterva, e quelli più giovani non sono una minoranza risicata, ma una buona fetta.
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| | Innanzitutto, non è chiaro su cosa si fonderebbe il suo potere, se gli uomini -come afferma- hanno paura della vagina. A meno che non si riferisse a un altro tipo di potere , ma dalla piega dell' articolo non si direbbe. Ah ho capito, anche lei si sentirà discriminata perchè giovane, bella e intelligente. |
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| | Io non credo a una possibile alleanza - almeno non di questi tempi e in questa società - perchè l' equilibrio è troppo precario, soprattutto per ciò che riguarda l'uomo medio, e dall' altra parte non vedo intenzione di venire a compromessi nè di ascoltare (beh, per quello comunque, anche molti uomini quando leggono della QM e simili...). Per quel che mi riguarda un buon traguardo è già il fare prendere coscienza agli uomini di determinate problematiche nonchè dell' esistenza delle differenze sessuali (oggi chiamate "di genere"). Poi, si vedrà. |
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| | Nel post spostato nel sottoscala figura come utente cancellato, non so se nel momento in cui ci si cancella e poi re-iscrive sia possibile annullare il ban. Tra l'altro, il messaggio è appunto identico a quello che ha reinserito stamattina, ciò significa quindi che il tizio ha avuto bisogno di prepararsi per benino prima quel capolavoro inarrivabile in qualche documento e fare poi un copia-incolla. |
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| | Quanti anni hai, corrimano? |
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