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milanesestanco.
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personalmente ho interesse alla QM ma vedo molti che sono interessati ad essa esprimere una logica ed una cultura che definirei conservatrice (se non reazionaria).
vale non solo per i singoli ma in qualche modo anche per le associazioni come Maschi Selvatici e U3000.
non starò qui a motivare tale giudizio, non perchè non possa farlo(del resto basta vedere i dibattiti in questo forum per capire che vi sono opinioni diverse) ma perchè non ho intezione, con questo post, di criticare una libera interpretazione della QM di molti utenti e delle due organizzazioni che si occupano diQM.
quel che vorrei fare è invece cercare e mettere insieme persone che hanno la mia stessa impressione e che vorrebbero sviluppare la QM da un'altra angolazione.
il mondo è vario , le teste sono tante
sarà certamente utile per tutti avere varie interpreazioni della QM
ed avere varie associazioni che tentino di far penetrare la QM in tutto l'arco politico.
io direi , se si trova un numero di persone sufficienti , che si potrebbe cominciare :
1) a creare un sito/blog che mostri la QM da Sinistra (il forum credo sia ben continuare ad utilizzare quello offerto dagli stessi autori di questo)
2) elaborare un manifesto dell'anti-femminismo basato sui valori della Sinistra(libertà, uguaglianza, fratenità)
3) richiedere l'abolizione di tutte le leggi pro-donne o quantomeno di chiedere l'estensione delle tutele agli uomini qualora si decidesse di tenere leggi di tutela per il sesso "minoritaria" in un settore sociale.
cosa intendo per Sinistra?
persone che condividano almeno alcune di queste affermazioni:
1) giudizio positivo sull'illuminismo e la civiltà democratico-liberale
2) giudizio positivo sullo sviluppo tecnologico e scientifico
3) vicinanza politica ai movimenti liberali di Sinistra(esempio: democratici statunitensi od i Radicali italiani) o socialisti democratici (esempio: i partiti adernti al PSE)
4) il centro del discorso deve essere l' individuo. ed esso è più importante del genere sessuale quindi NO ad ogni costrizione nel ruolo sociale basata sul proprio essere donna ed uomo
5) non contrarietà alla legalizzazione dell'aborto . sottolineo che è diverso essere favorevoli all'aborto dall'essere favorevoli alla sua legalizzazione
6) non contrarietà all'omosessualità ed al riconoscimento delle unione gay
7) essere favorevoli alla presenza di uno Stato sociale che fornisca quantomeno un minimo nel settore della sanità, dell'educazione, della previdenza.
8) contrarietà ad un ritorno al patriarcato imposto per legge (nella propria casa ,invece, ognuno faccia quel che vuole)
9) non contrarietà alla procreazione medicalmente assistica
naturalmente questo è un abozzo.
chiunque è interessato(maschio o femmina) è invitato a dire la sua sia sugli obiettivi che sulla "natura" della Sinistra.
chi invece non si sente di Sinistra, è pregato di non internire perchè le fasi costituenti sono delicate ed un intervento "esterno" potrebbe mandare all'aria tutto.
grazie.
p.s.
l'appello si rivolge alla Sinistra liberale e socialista/socialdemocratica.
NON è diretto ai comunisti(nè ovviamente a chi si sente vicino al femminismo)
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Quinzio2.
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Io ero/sono di sinistra.
Diciamo che mi comporto e penso come uno di sinistra, ma non sono di sinistra, nel senso che non frequento circoli, non ho tessere, ecc.
Oggi la politica viene vissuta come il tifo calcistico.
Io tifo il PDL, tu il PD, io l'UDC, ecc.
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digilando.
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CITAZIONE (milanesestanco @ 3/10/2009, 07:09)personalmente ho interesse alla QM ma vedo molti che sono interessati ad essa esprimere una logica ed una cultura che definirei conservatrice (se non reazionaria).
vale non solo per i singoli ma in qualche modo anche per le associazioni come Maschi Selvatici e U3000.
C'è Fabrizio Marchi che sta per fondare un movimento maschile di sx.
Quando apre il sito (a sentire lui a giorni), te lo comunico.. -
aless73.
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Sono favorevole a questo progetto, perchè se è vero che il femminismo e tutti suoi portati è oggi trasversale agli schieramenti politici, la sua "mente" è ahimè sempre collocata a sinistra. Le novelle femministe di centrodestra non fanno altro che applicare ciò che viene in sostanza teorizzato dall'altra parte. E' quindi quantomai indispensabile interrogarsi a sinistra sulla questione maschile, anche perchè se non si agisce lì, essa è inevitabilmente votata alla sconfitta. Insomma bisogna cambiare le "compagne/i", e ciò potrà essere ottenuto solo da chi, pur fortemente critico nei confronti del femminismo, non metta in discussione nè gli straordinari risultati ottenuti in vari campi dalle forze di sinistra, o comunque con il loro contributo, nè il bisogno politico attuale di una sinistra in grado di fronteggiare le vere emergenze del Pese e neppure mettere in discussione i valori fondanti che tu indichi. Insomma bisogna essere di sinistra per essere credibili a sinistra.
Io direi che l'appello potrebbe essere esteso ai "comunisti non ortodossi", che percepiscono come fasulla la parità predicata dalle femministe. Purtroppo quello rivolto a loro è un appello destinato forse a cadere nel vuoto, dal momento che , più ci si avvicina all'ala più radicale della sinista, più le visioni politico-culturali paiono essere oramai cristallizzate.
Concordo sugli obiettivi a cui puntare. Urgente mettere fine ai "privilegi rosa" che sono razionalmente ingiustificabili. Aggiungerei anche il bisogno di rivedere struttura, obiettivi del Ministero per "le pari opportunità", e in questo caso si dovrebbe aprire una riflessione in merito. Io sarei per l'immediata sua cancellazione, ma farebbe forse un pò troppo scalpore, rumore, verrebbe considerato come "un colpo di mano da maschilisti".
Avendo anche letto molto del materiale che hai pubblicato sui tuoi blog, ritengo che non si parta da zero, ma si sia anzi a buon punto.
E' una sfida improba, da veri eretici, ma sono queste le sfide più interessanti.. -
Milo Riano.
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Eh, magari! Plaudo all'iniziativa.
Mi sento di aggiungere anche il nome di Marco Faraci (forse radicale?).
«Gli attivisti della causa maschile hanno scelto il termine “mascolinisti” come traduzione di masculinist, coniato dal movimento degli uomini americani», spiega Marco Faraci, ingegnere elettronico e creatore del primo sito italiano (uomini.cjb.net) intitolato Pari diritti per gli uomini. “Masculinist”, precisa Faraci, «non significa maschilista, concetto che in inglese si rende con l’espressione male chauvinist. I masculinist stanno alla condizione maschile come le femministe stavano a quella femminile: si sono accorti che qualcosa non va; che il modo in cui la questione tra i sessi è stata affrontata è ingiusto nei confronti degli uomini»
#entry47196226
E' intervenuto sul tema della prostituzione su radioradicale (ha scritto anche la postfazione al libro della Mc Elroy):
http://questionemaschile.forumfree.net/?t=30552816
Qui sulle quote rosa:
#entry324620519
Ma guarda tu che sono in grado di ripescare...
#entry23216532. -
aless73.
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Molto interessanti i collegamenti che hai messo a disposizione.
Molti interventi erano opera di radicali. Non so quanto i radicali si considerino di sinistra. Credo che essere di sinistra significhi non cadere nel tranello della celebrazione del libero mercato, della "mano invisibile", del "Laissez faire laissez faire", ma mantenersi molto critici nei confronti di questi slogan, e della società a essi connessa, che hanno sempre prodotto sostanzialmente insucessi, non ultimo la recente crisi economica a livello internazionale. Trovo che la celebrazione di questi slogan ritorni spesso nei loro discorsi. Non dimentichiamoci che il vertice del benessere umano è stato raggiunto con la socialdemocrazia europea che aveva saputo ben imbrigliare gli "spiriti animali" insiti in un capitalismo lasciato allo stato brado. Insomma la libertà è veramente tale se è intelligentemente regolamentata a beneficio di tutti, altrimenti inevitabilmente scatta l'homo hominis lupus.
Detto questo trovo molte posizioni dei radicali interessantissime, talvolta migliori di quelle della sinistra più tradizionale. Per esempio ricordo che i radicali erano gli unici che anni fa si battevano contro la leva obbligatoria, chiaramente antimaschile, mentre destra e sinistra per diverse ragioni continuavano a mantenere in piedi quell'assurdità. Certo la leva obbligatoria è stata poi abrogata per altre ragioni, ma va dato loro il giusto riconoscimento. La sinistra parlamentare allora, in maniera risibile, si era opposta affermando che l'abolizione della leva obbligatoria avrebbe reso meno democratiche le forze armate italiane (sic!).
La posizione dei radicale in materia di prostituzione l'appoggio incondizionatamente: la regolamentazione e la legittimazione di questo ambito lavorativo, alla stregua dei migliori esempi europei, dovrebbe essere perseguito dalla sinistra, ma anche in questo caso la lobby femminista è di grande intralcio, con la celebrazione di quella assurda legge Merlin.
Le quote rose mettono l'appartenenza di genere davanti alla qualità umana, intesa come capacità, abilità, competenze, ecc.. Sono un insulto alla ragione, al buon senso. Sono da bocciare incondizionatamente perchè, oltre a essere discriminatorie, sono contropruducenti per il Paese che ha bisogno di persone capaci, non di più donne. Questo in estrema sintesi.
Molto interessante l'ultimo contributo. Un piccolo excursus storico per capire come i valori fondanti e gli obiettivi originari del Socialismo-comunismo siano stati sostituiti da altri, in buona parte riconducibili al femminismo. Il femminismo con la sua retorica di genere è una zavorra per la sinistra, altrochè una risorsa!
Occorre ricordare a chiunque sia di sinistra che il femminismo non è esclusivamente di sinistra, ma che esso si accusa ovunque, laddove fiuta la possibilità di ottenere potere. Ciò che deve distinguere la sinistra dagli altri schieramenti è ben altro.. -
Barnart.
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Digilando ha anticipato un'iniziativa alla quale sta lavorando Fabrizio Marchi, di Roma, autore di "Donne una rivoluzione mai nata" Mimesis Ed.
Nella sua prospettiva intende coprire una posizione sin qui mai espressa e cmq senza rappresentanti e senza voce in Italia e altrove.
Se e quando quella nuova avventura avrà inizio ne tratteremo con la serietà che la cosa merita.
Rino
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silverback.
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http://www.mauriziocostanzoweb.com/index.p...iziomarchi.html . -
Barnart.
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Caro Silver...
ti conosco da anni eppure mi sorprendi ancora!
Dipenderà forse anche da Google, ma sono cmq allibito...!
Rino. -
cambronne.
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Carissimo Milanese Stanco, mi chiamo Fabrizio Marchi e sto per dare vita ad sito che si chiamerà Uomini Beta. Ho letto il tuo post e condivido, anche se non tutto, quello che sostieni. In ogni caso puoi farti dare il mio numero di cell. da Rino o da Ciro e contattarmi o se preferisci puoi farmi avere il tuo. Ho peraltro scritto un libro (diciamo un pamphlet) dal titolo "Le donne: una rivoluzione mai nata" (Mimesis Edizioni). Puoi trovarlo, se vuoi, a Milano in una qualsiasi libreria Feltrinelli se ancora ce l'hanno. male che va puoi ordinarlo e in un paio di giorni ti arriva. Leggendolo puoi farti un'idea di come la penso. In ogni caso ne parleremo a voce.
Naturalmente il sito a cui sto per dare vita è solo un primo passo. Seguirà, non appena avremo un numero sufficiente di adesioni, la costituzione di un'associazione in grado di dare vita ad un vero e proprio movimento.
Non aggiungo altro. Telefonami o scrivimi a [email protected]
Un abbraccio!
fabrizio Marchi. -
silverback.
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CITAZIONE (cambronne @ 4/10/2009, 10:58)Carissimo Milanese Stanco, mi chiamo Fabrizio Marchi e sto per dare vita ad sito che si chiamerà Uomini Beta.
Buona fortuna, Fabrizio..
cercasi sostenitori di QM da Sinistra |
