UNA RIFLESSIONE PARTICOLARE

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  1. seiper1
     
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    CITAZIONE
    Oggi io vedo l'immagine della donna arrapata, non mi viene in mente ora un personaggio in particolare da portarti come esempio, però già il fatto del turismo sessuale femminile, il sito dell'autrice del libro che ho citato, la vita sociale generica che "impone" una botta e via anche per la donna come se potesse andare bene anche per noi questo tipo di comportamento.

    (WKY)

    Sì, lo dico senza alcuna intonazione polemica, ma credo che tu abbia le idee parecchio confuse al riguardo.
    Se non ti viene in mente alcun personaggio che interpreta mediaticamente la donna arrapata, è perchè non ce ne sono e perchè la donna arrapata è un mito senza fondamento.
    Voler desumere un'immagine da indistinti segnali di fumo che ne potrebbero rappresentare una lontana parvenza, mi sembra quantomeno una forzatura, se non una deformazione astratta, del dato reale.
    Mi sembra altrettanto strano che tu non riesca a cogliere la differenza, assai elementare, tra donna arrapata (ossia vogliosa sessualmente) e donna disponibilissima al sesso. La pornodiva non dà affatto di sè un'immagine di donna arrapata, ma solo di donna disposta ad ogni gioco sessuale (ossia dalla disponibilità sessuale illimitata). La pornodiva non è arrapata e non lo sembra neanche, fa arrapare con le proprie esibizioni o cerca in tutti i modi di farlo (con lauto guadagno economico).
    Anche in quel caso la donna (o pornodiva) gestisce, a scopo di lucro, un potere sessuale sull'uomo. Non esprime in alcun modo "desiderio dell'uomo".
     
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  2. wookyee
     
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    CITAZIONE (seiper1 @ 9/6/2006, 15:28)
    Mi sembra altrettanto strano che tu non riesca a cogliere la differenza, assai elementare, tra donna arrapata (ossia vogliosa sessualmente) e donna disponibilissima al sesso. La pornodiva non dà affatto di sè un'immagine di donna arrapata, ma solo di donna disposta ad ogni gioco sessuale (ossia dalla disponibilità sessuale illimitata). La pornodiva non è arrapata e non lo sembra neanche, fa arrapare con le proprie esibizioni o cerca in tutti i modi di farlo (con lauto guadagno economico).
    Anche in quel caso la donna (o pornodiva) gestisce, a scopo di lucro, un potere sessuale sull'uomo. Non esprime in alcun modo "desiderio dell'uomo".

    ..dunque, se ho capito bene, confondo l'immagine della donna arrapante, e quindi che si dimostra disponibile al sesso, con quella della donna arrapata. In sostanza la donna arrapante si dimostra disponibile non perchè ha "desiderio dell' uomo", e quindi non perchè necessariamente arrapata, ma xchè sa che l'uomo ha desiderio di lei, x cui utilizza queste armi per sfruttare, poi, la situazione.

    ?

     
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  3. animus
     
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    CITAZIONE (wookyee @ 9/6/2006, 17:19)
    CITAZIONE (seiper1 @ 9/6/2006, 15:28)
    Mi sembra altrettanto strano che tu non riesca a cogliere la differenza, assai elementare, tra donna arrapata (ossia vogliosa sessualmente) e donna disponibilissima al sesso. La pornodiva non dà affatto di sè un'immagine di donna arrapata, ma solo di donna disposta ad ogni gioco sessuale (ossia dalla disponibilità sessuale illimitata). La pornodiva non è arrapata e non lo sembra neanche, fa arrapare con le proprie esibizioni o cerca in tutti i modi di farlo (con lauto guadagno economico).
    Anche in quel caso la donna (o pornodiva) gestisce, a scopo di lucro, un potere sessuale sull'uomo. Non esprime in alcun modo "desiderio dell'uomo".

    ..dunque, se ho capito bene, confondo l'immagine della donna arrapante, e quindi che si dimostra disponibile al sesso, con quella della donna arrapata. In sostanza la donna arrapante si dimostra disponibile non perchè ha "desiderio dell' uomo", e quindi non perchè necessariamente arrapata, ma xchè sa che l'uomo ha desiderio di lei, x cui utilizza queste armi per sfruttare, poi, la situazione.

    ?

    Su quest'argomento abbiamo scritto già molto, e pensavo quindi di non aggiungere altro, ma tant'è.....
    Bisogna ammettere, e mi duole dirlo, che la virilità necessita di essere accolta, ossia non si puo' essere virili in un mondo dove questa qualità, non è piu' necessaria, ma anzi osteggiata.
    Lo stesso vale per la femminilità, intesa come capacità di sedurre, si puo' essere seducenti, solo se si ha bisogno di esserlo, ossia, se si ha bisogno dell'altro.

    Ora, tanto la prima, quanto la seconda (senza intenzione di gerarchizzare), non sono piu' necessarie, ed è per questo che a dispetto degli sforzi di entrambi, ognuno recita un ruolo che sembra non appartenergli e che comunque non sortisce l'effetto voluto, col risultato che entrambi danno la colpa all'altro:
    Gli uomini, non riuscendo a farsi avanti, perchè la società castra tutte le loro spinte, rimproverano la mancanza di seduzione femminile,le donne, non riuscendo ad attrarre, criticano la mancanza di virilità maschile.

    E' vero che le donne oggi vanno piu' scosciate ed in alcuni casi, mezze nude, ma non per questo sono piu' attraenti/seducenti, è come mettere in mostra quello che si ha ("perchè io valgo") per ricavarne qualcosa in cambio,che gli uomini, medi, capiscono benissimo di non poter offrire.

    Non è vero poi che le donne potrebbero avere tutti gli uomini che vogliono. Il fatto che non li hanno, indica che non li possono avere (se avessi le ali sarei un uccello).


    Vorrei complimentarmi con wookyee e juliya, siete due donne davvero intelligenti, non me ne voglia la ns. lelen, la cui determinazione rimane insuperata (ed insuperabile).
     
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    Lupus in fabula

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    opinioni...o anche, precisazioni:
    Secondo me le donne mediamente attraenti potrebbero in effetti avere quasi tutti gli uomini che vogliono. La disparità ormonale è talmente grande che consente loro questo.
    Io penso però che, proprio per via della disparità ormonale e delle tante altre differenze, la loro vittoria non è esattamente la nostra vittoria, il loro "possedere" non è il nostro possedere.
    Così la donna può possedere un uomo anche soltanto facendosi corteggiare, facendosi desiderare ma senza concedersi. Tanto più che ella intuisce benissimo che il suo potere è proprio quello di far desiderare ma non concedersi. Nel momento in cui si concedesse ella intuisce che potrebbe avere fine anche il suo potere.
    (E' la carota fatta penzolare di fronte al naso dell'asino per farlo trottare: nel momento in cui l'asino dovesse riuscire ad addentarla, egli potrebbe anche decidere di fermarsi)
    Un tempo esitevano una serie di regole non scritte che scoraggiavano le donne dal tenere un simile comportamento, o almeno gli ponevano dei limiti, oggi tali regole sono evaporate, e la donna può permettersi di non avere alcuna remora nè alcuno scrupolo nello sfruttare al massimo il potere datole dall'appartenere al sesso femminile.
     
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  5. wookyee
     
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    CITAZIONE
    Vorrei complimentarmi con wookyee e juliya, siete due donne davvero intelligenti,

    animus

    :D grazie per il complimento :D e per le delucidazioni.

    CITAZIONE
    Su quest'argomento abbiamo scritto già molto, e pensavo quindi di non aggiungere altro, ma tant'è.....

    animus

    continuerò a leggere anche i post più datati.

    CITAZIONE
    Così la donna può possedere un uomo anche soltanto facendosi corteggiare, facendosi desiderare ma senza concedersi. Tanto più che ella intuisce benissimo che il suo potere è proprio quello di far desiderare ma non concedersi. Nel momento in cui si concedesse ella intuisce che potrebbe avere fine anche il suo potere.

    reduan

    Le donne che descrive Reduan, sono anche definite le "profumiere":
    avete presente quando si va in profumeria ti spruzzano su un cartoncino il profumo che vuoi sentire, e ti ritrovo con una serie di cartoncini in mano intrisi di tutte le essenze e poi non ci capisci più niente e torni a casa che il profumo non te lo sei comprato...
    Ecco le "profumiere" ti fanno sentire l'essenza, ma poi torni a casa solo col cartoncino!

    Purtroppo ora ci sono poche regole, sembra che l'unica regola sia "è tutto lecito".

    Un tempo c'era più rispetto per il prossimo, proprio perchè era una forma mentis, non si sfruttava a proprio vantaggio il sentimento dell'altra persona.

    ....
    CITAZIONE
    Gli uomini, non riuscendo a farsi avanti, perchè la società castra tutte le loro spinte, rimproverano la mancanza di seduzione femminile,le donne, non riuscendo ad attrarre, criticano la mancanza di virilità maschile.

    cmq secondo quanto dici animus...è una sorta di circolo da cui non si esce...o se sì, come si esce?...

    p.s. grazie Vero Mummio!Ora ho capito bene come si quota!







     
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  6. Scienziato apocrifo
     
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    CITAZIONE (Reduan @ 9/6/2006, 22:09)
    opinioni...o anche, precisazioni:
    Secondo me le donne mediamente attraenti potrebbero in effetti avere quasi tutti gli uomini che vogliono. La disparità ormonale è talmente grande che consente loro questo.
    Io penso però che, proprio per via della disparità ormonale e delle tante altre differenze, la loro vittoria non è esattamente la nostra vittoria, il loro "possedere" non è il nostro possedere.
    Così la donna può possedere un uomo anche soltanto facendosi corteggiare, facendosi desiderare ma senza concedersi. Tanto più che ella intuisce benissimo che il suo potere è proprio quello di far desiderare ma non concedersi. Nel momento in cui si concedesse ella intuisce che potrebbe avere fine anche il suo potere.

    Contro opinione:

    Se il potere di una donna è "il possedere un uomo" giocando sul concedersi sessualmente o no, parallelamente il potere di un uomo è il suo prestigio e carisma, corteggiando una donna o meno.
    Ma questi poteri non sono lo scopo, sono semplicemtente "il mezzo".
    Per cosa? per l'uomo può essere semplicemente la conquista, la copula, il sesso. Per la donna non è lo stesso. Lo scopo di una donna non è attrarre un uomo (quello lo san fare quasi tutte), bensì trattenerlo, non farlo scappare dopo il primo rapporto.
    Quindi secondo me il paragone che hai fatto non regge.
    Se una donna non si concede ad un uomo, certo, mantiene il suo potere su di lui, ma cosa ottiene? una cena gratis? quella te la danno anche alla caritas.
    Rapportato al maschile, questa conquista sarebbe come se io, maschio, girando con un bel macchinone mi faccio notare da tante ragazze ma poi non ottengo quello che cerco. Questa è una vittoria di Pirro, così come quella di una donna che si fa corteggiare ma poi, alla fine, non si concede.

    Il fatto è che molte donne al giorno d'oggi vengono dissuase dal convivere con un uomo, se non per il breve tempo di un'inseminazione, e poi, subito dall'avvocato a chiedere il divorzio.
     
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  7. Vero Mummio
     
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    CITAZIONE (wookyee @ 10/6/2006, 03:25)
    cmq secondo quanto dici animus...è una sorta di circolo da cui non si esce...o se sì, come si esce?...

    Chi è in posizione troppo vantaggiosa per permettere che ci sia uno scambio alla pari, deve scendere di uno o due gradini.
    Per esempio una donna che volesse instaurare un rapporto con un uomo stufo di questo andazzo dovrebbe rinunciare ad una parte dei privilegi che possiede e dare una qualche garanzia all'uomo che egli non si ritroverà con il solo cartoncino alla fine, oppure se questo è impossibile da garantire dovrebbe acquistare la maturità necessaria per mettersi chiaramente ed esplicitamente in gioco subito.

    E al contrario di quello che pensano Scienziato apocrifo e Reduan, a molti uomini non basterebbe più nemmeno questo.
     
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  8. juliya
     
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    (animus 9/6/2006, 21:10)
    CITAZIONE
    Vorrei complimentarmi con wookyee e juliya, siete due donne davvero intelligenti, non me ne voglia la ns. lelen, la cui determinazione rimane insuperata (ed insuperabile).

    grazie troppo gentile :D
    e sono d' accordo con te: wookyee è molto intelligente e sensibile, e lelen è veramente grintosa, oltre che intelligente :)

    (wookyee 10/6/2006, 03:25)
    CITAZIONE
    cmq secondo quanto dici animus...è una sorta di circolo da cui non si esce...o se sì, come si esce?...

    bè, se non sei già fidanzata, potresti prendere l' iniziativa tu con un uomo che ti piace ed invitarlo a cena ...e già voi due "uscite" ;)

    (vero mummio10/6/2006, 07:14)
    CITAZIONE
    Chi è in posizione troppo vantaggiosa per permettere che ci sia uno scambio alla pari, deve scendere di uno o due gradini.
    Per esempio una donna che volesse instaurare un rapporto con un uomo stufo di questo andazzo dovrebbe rinunciare ad una parte dei privilegi che possiede e dare una qualche garanzia all'uomo che egli non si ritroverà con il solo cartoncino alla fine, oppure se questo è impossibile da garantire dovrebbe acquistare la maturità necessaria per mettersi chiaramente ed esplicitamente in gioco subito.

    E al contrario di quello che pensano Scienziato apocrifo e Reduan, a molti uomini non basterebbe più nemmeno questo.

    ma infatti io non vedo tutta questa realtà così "carotesca"...voglio dire: se tieni molto ad un ragazzo, spesso devi affrontare un muro di pregiudizi, molta ostilità e metterti in gioco veramente.... quello che non concede una, lo si può cercare altrove...e cmq i ragazzi d'oggi sono molto indipendenti. forse non tutti conoscono la QM in modo consapevole, ma ci sono sempre più ragazzi diffidenti con le ragazze. pensare di possedere un uomo è solo un' illusione, non si possiede nessuno....una donne migliore di quella che si ha di fronte può sempre spuntare fuori da un momento all' altro...quindi c'è poco da fare le preziose. se è stato così per un po', è qualcosa destinato a finire...e già sta finendo.
    july

     
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  9. animus
     
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    CITAZIONE (juliya @ 10/6/2006, 09:02)
    (wookyee 10/6/2006, 03:25)
    CITAZIONE
    cmq secondo quanto dici animus...è una sorta di circolo da cui non si esce...o se sì, come si esce?...

    bè, se non sei già fidanzata, potresti prendere l' iniziativa tu con un uomo che ti piace ed invitarlo a cena ...e già voi due "uscite" ;)

    No july, ha ragione mummio, la soluzione , l'unica, è scendere dal piedistallo, rinunciare ai privilegi e cercare la parità, questo come principio di genere, come atteggiamento personale invece, se si ha bisogno di un uomo, mostrarlo.

    Si rinuncia ad una parte di potere, si riconquista, forse, l'amore, il quale non ha bisogno solo di differenza, ma anche di necessità.

    Necessito, quindi Amo.

    CITAZIONE (Reduan @ 9/6/2006, 22:09)
    opinioni...o anche, precisazioni:
    Secondo me le donne mediamente attraenti potrebbero in effetti avere quasi tutti gli uomini che vogliono. La disparità ormonale è talmente grande che consente loro questo.
    Io penso però che, proprio per via della disparità ormonale e delle tante altre differenze, la loro vittoria non è esattamente la nostra vittoria, il loro "possedere" non è il nostro possedere.
    Così la donna può possedere un uomo anche soltanto facendosi corteggiare, facendosi desiderare ma senza concedersi. Tanto più che ella intuisce benissimo che il suo potere è proprio quello di far desiderare ma non concedersi. Nel momento in cui si concedesse ella intuisce che potrebbe avere fine anche il suo potere.
    (E' la carota fatta penzolare di fronte al naso dell'asino per farlo trottare: nel momento in cui l'asino dovesse riuscire ad addentarla, egli potrebbe anche decidere di fermarsi)
    Un tempo esitevano una serie di regole non scritte che scoraggiavano le donne dal tenere un simile comportamento, o almeno gli ponevano dei limiti, oggi tali regole sono evaporate, e la donna può permettersi di non avere alcuna remora nè alcuno scrupolo nello sfruttare al massimo il potere datole dall'appartenere al sesso femminile.

    Perchè consideri solo la disparità ormonale, ossia la mancata soddisfazione delle pulsioni maschili, e perchè non vi è uguale bisogno nel femminile, e ragione per cui, gli uomini dicono: Se rinascessi vorrei fare la puttana (così potrei finalmente soddisfare il mio istinto).

    Solo che rinascendo puttana, e donna, non si troverebbe piu' nella necessita di dover soddisfare quella pulsione, e la puttana quindi, non la farebbe.

    Se avessi le ali....etc., appunto.

    La prova di questa disparità è dimostrata dalla frequenza dei rapporti sessuali nei tre tipi di coppie:lesbo,etero, gay.
    Minimo nelle prime, massimo nei gay, gli etero in mezzo.

    Le donne potrebbero avere tutti gli uomini che vogliono.
    Se fossero uomini. :D
     
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  10. seiper1
     
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    CITAZIONE
    Gli uomini, non riuscendo a farsi avanti, perchè la società castra tutte le loro spinte, rimproverano la mancanza di seduzione femminile,le donne, non riuscendo ad attrarre, criticano la mancanza di virilità maschile.

    (animus)

    Non mi sembra che le cose stiano così.
    Al contrario, ciò che si può rimproverare al mondo femminile è proprio l'eccesso di seduttività, spesso spinta agli estremi, cui non corrisponde un'analoga "disponibilità" ed accettazione del desiderio maschile.
    La "castrazione" del comportamento intraprendente maschile è data dalla società nella misura in cui la società ha legittimato la libertà (quasi assoluta) femminile di sedurre ed ha contestualmente delegittimato, condannandolo e colpevolizzandolo, l'approccio maschile a questa seduzione sistematica (gli uomini che porci....).
    In questo senso, mi trovo d'accordo con Reduan.

    CITAZIONE
    Se una donna non si concede ad un uomo, certo, mantiene il suo potere su di lui, ma cosa ottiene? una cena gratis? quella te la danno anche alla caritas.

    (S.a.)

    Ottiene il piacere ed il beneficio narcisistico di "sentirsi" desiderata e, all'occorrenza, corteggiata, amata, voluta....insomma, sessualmente "potente". Nella condizione di scegliere, manipolare ed ottenere.
     
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  11. juliya
     
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    CITAZIONE (animus @ 10/6/2006, 10:53)
    CITAZIONE (juliya @ 10/6/2006, 09:02)
    (wookyee 10/6/2006, 03:25)
    CITAZIONE
    cmq secondo quanto dici animus...è una sorta di circolo da cui non si esce...o se sì, come si esce?...

    bè, se non sei già fidanzata, potresti prendere l' iniziativa tu con un uomo che ti piace ed invitarlo a cena ...e già voi due "uscite" ;)

    No july, ha ragione mummio, la soluzione , l'unica, è scendere dal piedistallo, rinunciare ai privilegi e cercare la parità, questo come principio di genere, come atteggiamento personale invece, se si ha bisogno di un uomo, mostrarlo.

    Si rinuncia ad una parte di potere, si riconquista, forse, l'amore, il quale non ha bisogno solo di differenza, ma anche di necessità.

    Necessito, quindi Amo.

    si, la mia era solo una battuta :P

    infatti sono d'accordo con vero mummio: ci sono sempre più uomini stufi di questa disparità e soprattutto dell' ambiguità femminile....gli uomini incantati dalle sirene si sono risvegliati, non credono più a questa bugia...

    in verità nessuna donna, sotto, sotto si sente così potente, sa che è un potere fasullo e ingannevole quello di farsi corteggiare, senza assumersi mai delle responsabilità...

    quando desideri un ragazzo, l' unico modo per avere delle possibilità , è di farsi vedere come si è veramente: vulnerabile, insicure e senza barriere...permettendo come già ho detto-di far intravedere la propria anima, (...che necessita d'amore, sia nel uomo e nella donna) rischiando anche di farsela "strapazzare" un po...un rischio dettato no da un calcolo, ma dal bisogno di amare
    che nessun reggiseno push-up può toglierti dal cuore...

    ....molte non riescono a farlo perché, dietro a quella corazza di donna emancipata e divina, si nasconde una paura colossale: ammettere di avere bisogno dell'uomo, e il bisogno di amare l'uomo...una verità così dura d' ammettere :-------:
    july
     
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  12. Scienziato apocrifo
     
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    CITAZIONE (seiper1 @ 10/6/2006, 13:30)
    CITAZIONE
    Se una donna non si concede ad un uomo, certo, mantiene il suo potere su di lui, ma cosa ottiene? una cena gratis? quella te la danno anche alla caritas.

    (S.a.)

    Ottiene il piacere ed il beneficio narcisistico di "sentirsi" desiderata e, all'occorrenza, corteggiata, amata, voluta....insomma, sessualmente "potente". Nella condizione di scegliere, manipolare ed ottenere.

    Un po' come il cassiere di una banca, al quale girano in mano tanti soldi ma non sono suoi. Si può illudere di averli ma alla fine della giornata se ne torna a casa solo con la sua pagnotta quotidiana.

    Ribadisco.. "il piacere narcisistico di sentirsi desiderate e corteggiate" sono di sicuro dei grandi poteri, ma non sono fini a se stessi.
    Evolutivamente il nostro cervello è uguale a quello dei primi homo sapiens quindi, come il primeggiare tra i maschi in forza e prestigio aiutava ad avere femmine per accoppiarsi, allo stesso modo le femmine più attraenti, con più "potere" seduttivo e che sapevano farsi corteggiare, avevano più facilmente a disposizione dei maschi alfa pronti a proteggerle e a crescere dei figli con loro.

    Se una donna non sfrutta il suo potere seduttivo per far ciò che la natura le ha dato, otterrà semplicemente una vittoria di Pirro.
    Certo, l'uomo perde, ma perde anche lei.
    Ci sono delle vittorie che sono più dolorose di una sconfitta... un po' come quel chirurgo che esce dalla sala operatoria e dice con un sorriso sulle labbra "l'operazione è perfettamente riuscita, abbiamo estirpato il cancro... ah dimenticavo, il paziente è morto"
    Quando vedo tante di queste ragazze in giro, tutte piene di sè, che credono di aver vinto, non posso non pensare al fatto che hanno confuso il "mezzo" con lo "scopo".



    CITAZIONE (Vero Mummio @ 10/6/2006, 07:14)
    E al contrario di quello che pensano Scienziato apocrifo e Reduan, a molti uomini non basterebbe più nemmeno questo.

    da dove hai dedotto questo mio "pensiero"? :hmm.gif:
     
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  13. Vero Mummio
     
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    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 10/6/2006, 17:28)
    Ribadisco.. "il piacere narcisistico di sentirsi desiderate e corteggiate" sono di sicuro dei grandi poteri, ma non sono fini a se stessi.

    Se una donna non sfrutta il suo potere seduttivo per far ciò che la natura le ha dato, otterrà semplicemente una vittoria di Pirro.

    Dimentichi una cosa fondamentale:
    Ad una donna la vittoria di Pirro non basta.
    Ad una bambina in un corpo di donna basta eccome.

    CITAZIONE
    da dove hai dedotto questo mio "pensiero"? :hmm.gif:

    Dal fatto che sembri prendere come dato assodato che una donna possa avere tutti gli uomini che vuole.
     
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  14. animus
     
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    CITAZIONE (seiper1 @ 10/6/2006, 13:30)
    CITAZIONE
    Gli uomini, non riuscendo a farsi avanti, perchè la società castra tutte le loro spinte, rimproverano la mancanza di seduzione femminile,le donne, non riuscendo ad attrarre, criticano la mancanza di virilità maschile.

    (animus)

    Non mi sembra che le cose stiano così.
    Al contrario, ciò che si può rimproverare al mondo femminile è proprio l'eccesso di seduttività, spesso spinta agli estremi, cui non corrisponde un'analoga "disponibilità" ed accettazione del desiderio maschile.

    Sedurre deriva da se-ducere, "far deviare dalla propria strada", questo implica, necessariamente, il raggiungimento del fine, ossia , attrarre su di se.

    Ad es., 4 donne che escono la sera, belle, sgambate, alla moda, vanno per risporanti, cafè, discoteche, per un mese intero, senza mai ottenere l'avvicinamento di nessuno, possono dirsi seducenti?

    La seduzione non è una qualità fine a se stessa, ma si misura nell'effetto che sortisce.
    No effect, no party...


     
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    Mi state dicendo che una bella ragazza (pure non bellissima) che frequenti un gruppo di amici e sia mimimamente intelligente (ovvero sappia quale lato offrire di sè), dopo qualche tempo non ha una storma di ammiratori pronti anche a non dormire la notte per lei !?

    Se è così allora forse non ho capito davvero niente.

    Io penso che la seduzione, oggi più che mai, sia un'arma prettamente femminile; il playboy che esisteva ancora negli anni settanta oggi fa decisamente ridere. (Sbellicare dalle risate)
    ...Forse sta tentando di rialzare un pò la testa, ma con molta fatica, perchè è arduo, con la donna liberata.

    E vero che si tratta di una vittoria di Pirro, quella che qualcuna ha definito "delle profumiere", ma dimenticate che la donna non ha la nostra stessa logica, non segue il pensiero lineare, ma quello circolare.

     
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