Matrimonio e doveri sessuali

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  1. seiper1
     
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    CITAZIONE (Reduan @ 10/5/2006, 22:48)
    CITAZIONE (-Renato- @ 10/5/2006, 21:41)
    Il concetto di stupro in un matrimonio è una cosa che ha fondamento per voi?

    E' una bella domanda cui, onestamente, nn saprei bene quale risposta dare.

    E' un dovere dare soddisfazione sessuale al coniuge, o almeno impegnarsi in tal senso ?
    Forse è questo il punto nodale. Che ne pensate ?

    Il mio punto di vista è che nel matrimonio si stabilisce (o si dovrebbe stabilire) un rapporto particolare e privilegiato tra un uomo ed una donna, fondato sulla completa condivisione della vita e, in primo luogo, sulla fusione sessuale dei corpi.
    Immaginare che in questo, che dovrebbe essere il quadro ordinario della situazione, si arrivi a parlare di stupro, personalmente, lo ritengo quasi una bestemmia.
    Perchè se la situazione tra due coniugi, la cui reciproca intimità è al massimo livello pensabile, arriva ad un punto per il quale lei non ha più voglia di congiungersi con lui, si è già in una situazione inaccettabile e, in un certo modo, di violenza privata e psicologica in atto.
    Ovviamente fondata sul ricatto sessuale, metodo che la donna utilizza ordinariamente come strumento di autoaffermazione.
    Per quanto riguarda la domanda che pone Reduan, a riguardo della vita sessuale tra coniugi come un dovere, io credo che il matrimonio sia anche e soprattutto un impegno fatto di molti doveri reciproci, compreso quello di rispettare le esigenze sessuali del partner o, quantomeno, impegnarsi in questo senso come atto d'amore.
    Pertanto, paradossalmente, concordo con la famosa sentenza della Cassazione che ha condannato un coniuge alla separazione con colpa (con tutte le note conseguenze del caso) ed al risarcimento pecuniario per aver trascurato sessualmente la moglie; ma con una fondamentale integrazione.
    Che sentenze di questo genere vengano adottate anche a ruoli invertiti e sia prevista, giuridicamente, una responsabilità, anche risarcitoria, a carico della donna che trascuri sessualmente il marito o non sappia, per non volerlo, soddisfare nelle sue esigenze sessuali.
    Altrimenti siamo, come al solito, nello squilibrio discriminatorio delle tutele giuridiche.
     
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95 replies since 10/5/2006, 21:48   4477 views
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