Ille dixit

Alcuni personaggi celebri sul Femminismo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ventiluglio
     
    .

    User deleted


    image
    JUAN MANUEL DE PRADA

    Si sa che lei condanna il femminismo come l’ideologia più distruttiva del XX secolo.
    Eppure i personaggi femminili da lei rappresentati, alcuni dei quali molto marcati, come quello di Lucia, sono molto determinati e liberi se non trasgressivi.


    A mio avviso il femminismo ha svuotato le donne, le ha private di quella dimensione dell’eterno femmineo.
    È come se avesse virilizzato le donne costringendole in un corsetto, reprimendole.

    È vero che il femminismo ha in un certo qual modo liberato le donne da quell’immagine che alcuni avevano delle donne affermando che lavoravamo come muli da soma, che erano esseri sottomessi, il che forse in parte è vero, tuttavia è un’assurdità anche solo vederle solo sotto questa luce.

    Le nostre mamme, le nostre nonne sono state donne straordinarie.
    I miei personaggi femminili sviluppano e recano in sé tutte le potenzialità della donna.
    La loro generosità, la loro abnegazione, la loro capacità di creare a partire dalla sofferenza che sapevano trasformare in una forza positiva.
    Quindi sono contrario al femminismo ideologia pur ritenendomi un femminista perché credo che abbia ucciso una certa dimensione femminile.
    È come se, attraverso il femminismo, le donne avessero acquisito e assimilato il peggio degli uomini.

    Chesterton diceva che la donna è come un coltello, se hai fame taglia la carne, se vuoi scrivere ti permette di fare la punta alla matita, se hai davanti un nemico ti difende. La donna insomma ha sempre saputo adattare le proprie capacità alle circostanze e ha sempre avuto molte più potenzialità dell’uomo.
    Il femminismo ha accentuato alcune di queste potenzialità ma ha soffocato le altre.

    Diceva sempre Chesterton che è come se il coltello si fosse specializzato nella sua funzionalità di temperino e servisse solo per fare la punta alla matita.
    Il femminismo ha combattuto l’essenza femminile, il buon femminismo avrebbe dovuto rinforzare la donna in tutte le sue potenzialità senza penalizzarne alcune a favore di altre.
    È come se le donne avessero pagato quale tributo per il loro trionfo nel mondo del lavoro il sacrificio della loro femminilità, alla quale le donne del mio libro non rinunziano.

    da: "Luci e ombre della memoria", estratto di un'intervista di Patrizia Danzè a Juan Manuel de Prada, in occasione dell'uscita del romanzo "Il settimo velo".
    Pubblicato sul sito di cultura letteraria "Il Sottoscritto".
    http://nuke.ilsottoscritto.it/Default.aspx?tabid=826
     
    Top
    .
  2. Tex6969
     
    .

    User deleted


    ventiluglio
    CITAZIONE
    È come se, attraverso il femminismo, le donne avessero acquisito e assimilato il peggio degli uomini.

    Grande e tristissima realtà ; oggi le donne "scimmiottano" il peggio e basta, anzi fanno altro: ripetono a pappagallo questa falsa ideologia femminista ! Che pena !
     
    Top
    .
  3. Wang Mang
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    È come se, attraverso il femminismo, le donne avessero acquisito e assimilato il peggio degli uomini.

    Non sono d'accordo: sembra sempre di rimandare qualsiasi difetto delle donne a una causa maschile.
    Mi sembra che il femminismo non abbia fatto acquisire alle donne i peggiori difetti degli uomini, ma abbia largamente contribuito a giustificare e a manifestare i peggiori lati femminili.
     
    Top
    .
  4. COSMOS1
     
    .

    User deleted


    QUOTE (Wang Mang @ 12/11/2008, 11:12)
    QUOTE
    È come se, attraverso il femminismo, le donne avessero acquisito e assimilato il peggio degli uomini.

    Non sono d'accordo: sembra sempre di rimandare qualsiasi difetto delle donne a una causa maschile.
    Mi sembra che il femminismo non abbia fatto acquisire alle donne i peggiori difetti degli uomini, ma abbia largamente contribuito a giustificare e a manifestare i peggiori lati femminili.

    :ok:
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Location
    Podium Varinum

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Wang Mang @ 12/11/2008, 11:12)
    CITAZIONE
    È come se, attraverso il femminismo, le donne avessero acquisito e assimilato il peggio degli uomini.

    Non sono d'accordo: sembra sempre di rimandare qualsiasi difetto delle donne a una causa maschile.
    Mi sembra che il femminismo non abbia fatto acquisire alle donne i peggiori difetti degli uomini, ma abbia largamente contribuito a giustificare e a manifestare i peggiori lati femminili.

    hai ragione, anche a me sembra molto ambigua la frase, oltretutto come si fa ad "assimilare" caratteristiche che non attengono a te?
    Non credo nemmeno che "scimmiottino" il peggio, provano a riprodurre: ovvio che se io, senza capacità naturali e senza basi, provo a ricopiare la "Gioconda" ad esempio, mi viene una schifezza, ma non posso dare la colpa ai difetti dell'originale. Non è che io, tentando di copiare Leonardo, assimilo qualcosa di lui nè il meglio nè il peggio, secondo me.
     
    Top
    .
  6. Tex6969
     
    .

    User deleted


    Ritavi
    CITAZIONE
    ovvio che se io, senza capacità naturali e senza basi, provo a ricopiare la "Gioconda" ad esempio, mi viene una schifezza, ma non posso dare la colpa ai difetti dell'originale.

    Infatti sbagliano loro a "scimmiottare" sto dicendo, mica l'uomo ad essere se stesso!
    Entra in un locale dove sia consentito fumare, guarda quante donne fumano (e soprattutto come..); in un ambiente di lavoro quante parlano in modo volgare e quante si atteggiano.
    Ascolta i discorsi delle adolescenti alla fermata di un autobus e dimmi se non sono più scurrili dei loro coetanei.
    Ti accorgerai che superano di gran lunga in queste tipici aspetti prettamente mascolini e non certo edificanti gli uomini, ma lo fanno fin troppo volontariamente, non sono naturali, "vogliono" farti vedere che anche loro sono capaci di....
    E lì automaticamente vanno a rovinare tutta la loro femminilità che sempre ha differenziato la donna nei secoli e che l'ha valorizzata, pensando di mettersi a livello dell'uomo di turno e non accorgendosi di quanto diventano patetiche al limite del ridicolo.

     
    Top
    .
  7. ventiluglio
     
    .

    User deleted


    DORIS LESSING (II)

    (...)
    Per il femminismo, così, ha concepito un autentico odio. Nell’82 disse al New York Times: “Quello che le femministe vogliono da me è qualcosa che loro non hanno preso in considerazione perché proviene dalla religione.. Quello che veramente vorrebbero dirmi è: ‘Sorella, starò al tuo fianco nella lotta per il giorno in cui quegli uomini bestiali non ci saranno più’. Con grande rammarico sono arrivata a questa conclusione”. E quello che disse nell’82 vale ancora oggi.


    (...)

    Per finire questa bella chiacchierata, ha qualche ricordo personale, qualche aneddoto curioso che vuole raccontarci?

    Ne ho moltissimi, ma penso che il ricordo che ho della mia prima intervista, nell’83, sia il più eloquente. Riguarda il femminismo. Effettivamente mi presentai a casa sua con grande emozione, come se davvero stessi per conoscere una “sorella”. Ero entusiasta dei suoi libri e racconti, a cominciare da Il taccuino d’oro (1962), che parla, con enorme anticipo rispetto alla realtà italiana, di donne intelligenti e autoconsapevoli, logorate da una fatica quotidiana che restava invisibile ai maschi.

    In realtà avrei dovuto sospettare qualcosa, quando il suo agente, con cui concordai l’intervista, mi chiese se per caso “la Repubblica” non fosse un giornale femminista. Esterrefatta, negai con forza. Ciò malgrado, l’agente mi impose di mostrare alla scrittrice la trascrizione dal registratore prima di scrivere.

    Non sospettai nulla e mal me ne incolse. Trepidando le chiesi se non si ritenesse una scrittrice femminista. Mi rispose con sussiego che “almeno in questo paese non sono considerata una scrittrice per sole donne”. Poi fece una breve pausa, e pensò di doversi spiegare meglio, in tutte lettere. Aggiunse: ”Vuol sapere cosa penso del femminismo?”, e senza darmi il tempo di fiatare: “Sì, le dirò che cosa ne penso. Penso che le femministe si siano autocastrate, e messe da sole in un ghetto, limitandosi ai discorsi fra loro. E che, dichiarando guerra agli uomini, hanno perso una importante, molto importante occasione per cambiare il mondo. Ecco cosa ne penso, del femminismo, io”.

    Era seduta, di fronte a me, con un cuscino sulla pancia, su un divano della sua casa accogliente, in un atteggiamento che sembrava amichevole. Ma mi guardò da distanze siderali con occhio di sfida.


    Estratto dell'articolo "Distanze siderali: intervista a Laura Lilli" di Enzo Rammairone
    Laura Lilli, giornalista di la Repubblica - esperta di letteratura inglese e americana - risponde ad alcune domande su Doris Lessing cercando di mettere a fuoco, attraverso gli incontri e i ricordi, la personalità e l’opera della scrittrice premio Nobel 2007.
    Tratto da: http://www.railibro.rai.it/articoli.asp?id=862


    Edited by ventiluglio - 1/12/2008, 09:17
     
    Top
    .
  8. ventiluglio
     
    .

    User deleted


    image
    SERGIO STAINO

    Nei miei fumetti le figure femminili rivestono ruoli sostanzialmente positivi, anche se una stronza c’è: Erna, la compagna iper-femminista di Bibi.
    Le donne dogmaticamente femministe, così come gli uomini ancorati acriticamente sui miti del comunismo, sono sempre state tra le persone che meno sono riuscito a sopportare e che in certi momenti mi hanno proprio infastidito enormemente. Considero una fortuna che siano un’infima minoranza del genere umano.


    Estratto dell'articolo Staino ci racconta le donne di Laura Carcano, pubblicato su "DonnaModerna.com" il 30.09.2008
     
    Top
    .
  9. ventiluglio
     
    .

    User deleted


    image
    FAY WELDON

    «Il femminismo è nato come una rivoluzione e si è trasformato in una ortodossia»

    (...)

    ...per la Weldon le donne non sono soltanto vittime dei brutti colpi che l'esistenza assesta loro: ne sono in qualche modo anche responsabili. «Già - dice la scrittrice inglese, di passaggio a Roma per presentare "Le peggiori paure" - molto spesso, tutte noi, mogli e madri, siamo incapaci di staccarci dalla piccole sicurezze che le abitudini ci offrono. Siamo magari pronte a tradire la fiducia delle amiche e ad accettare per viltà le pretese di un uomo dominatore».

    D'altra parte, la Weldon non si stanca di mettere sotto accusa il femminismo che avrebbe finito per produrre uno sgretolamento dell'identità maschile. «Da quando le donne hanno preso il controllo della loro fertilità e del loro denaro, gli uomini vengono ormai considerati degli optional. Soprattutto tra le ragazze dell'ultima generazione c'è un tasso molto alto di aggressività e di spregiudicatezza. Nemmeno si rendono conto di trattare i loro coetanei maschi come un tempo gli uomini trattavano ed umiliavano le donne».


    Estratto dell'articolo: «Colpa del femminismo se l’uomo è diventato un optional» di FRANCESCO FANTASIA
    da "Il Messaggero Online" del 8 ottobre 2002.
     
    Top
    .
  10. ventiluglio
     
    .

    User deleted


    image
    INDRO MONTANELLI

    I peggiori maschilisti sono i finti femministi
    Caro Montanelli,
    Ho notato, da un po' di tempo a questa parte, che la pubblicità trasmessa in televisione (ma anche quella che appare sui giornali) tende a proporre l'immagine di un tipo di uomo sottomesso alla donna. Mi chiedo allora e le chiedo: è forse questa la strada che il femminismo ha indicato, oppure si vuole far credere alle donne di avere un potere che in realtà non hanno?
    Roberto Anedi, Saronno (Va)


    Caro Anedi,
    Né una cosa, né l'altra. Non credo che la pubblicità voglia illudere le donne circa "un potere che in realtà non hanno" (ma è poi sicuro che, in molti casi, non ce l'abbiano?).
    E mi pare che il femminismo nostrano, sull'esempio americano, abbia scelto la moderazione. Fino a dieci anni fa, le femministe italiane prendevano ogni mia battuta per una dichiarazione di guerra. Oggi sono più ragionevoli.
    Se fossi crudele potrei dire che non hanno più tempo d'attaccarmi, prese come sono dalla ricerca della miglior crema anti-rughe.
    Preferisco pensare, invece, che abbiano capito come i peggiori maschilisti siano, spesso, i finti femministi. E il sottoscritto, a quella categoria, non appartiene.
    Per avere rispetto - e, all'occasione, timore - delle donne non debbo certo vestirne i panni. Ottantacinque anni di esperienza sul campo sono più che sufficienti.
    Veniamo alla pubblicità. Il fenomeno che lei denuncia, l'ho notato anch'io. Non so spiegarmelo. Forse è solo un tentativo di rinnovare il campionario del "sesso virtuale" (quello di oggi; quello che si guarda e non si fa).
    Giorni fa, su un settimanale, ho visto la fotografia di una virago vestita solo con un impermeabile e un perizoma metallico. Confesso: se avessi venticinque anni, e mi trovassi di fronte un demonio del genere, partirei di nuovo per l'Africa


    da: La stanza di Montanelli, Corriere della Sera del 4 Aprile 1997

    Edited by ventiluglio - 26/5/2009, 18:47
     
    Top
    .
39 replies since 17/12/2005, 18:12   3563 views
  Share  
.