Secondo voi le donne hanno realmente più bisogno di sesso?

Ah certamente, una volta o due. Pensa che io quando avevo 21 anni circa, conobbi in sole due settimane due ninfomani. Poi non mi è mai più successo. (Tra l'altro preciso che la ninfomania è una patologia, non è bello averci a che fare).
Ho anche conosciuto, negli anni successivi, una donna che aveva piacere nel fare solo sesso pur non essendo ninfomane. Anche lì poi non mi è mai più successo. (e come bellezza penso di essere nella media).
Insomma, tre casi nella mia vita fin qui, due malate e una no.
Le altre non facevano sesso per il piacere di farlo, ma cercavano altre cose tipiche del femminile, ovvero la prospettiva di un impegno duraturo, l'appagamento sociale, l'affettività, magari pure il portafoglio.

Scusa Giubizza, continuo a pensare che tu abbia le idee confuse. Spero che ti impegnerai almeno per cercare di chiarirtele, altrimenti non capisco quale sia lo scopo...

ma in media la necessità degli uomini di fare sesso è maggiore.

Come spero abbiate compreso la cerchia delle mie conoscenze, eccetto alcune lodevoli eccezioni, non è composta da aquile sull'argomento femmine...
Dopo la simpatica discussione dell'altro giorno mi è venuta in mente una delle tante "sparate" del mio maestro di boxe che vedete qui sotto, anche se parzialmente censurato.
(IMG:http://img470.imageshack.us/img470/8602/censurata4am.jpg)
Egli ha attualmente 62 anni, ma la foto risale al 1978, fu scattata a New York, una delle tante città americane in cui lui negli anni '70 si recava in vacanza o per fare sparring.
E' una bravissima persona, a volte geniale ed estrosa, dipinge, scrive stornelli comici e ha "comparsato" in alcuni films tipo "La vita è bella" di Benigni.
Rappresenta al meglio la sua epoca, ovvero quella del classico "vitellone", macho all'eccesso, super-picchiatore e consumatore di alcolici...
Le donne però non sono di certo l'argomento in cui è più ferrato; mi spiego, ovviamente ha avuto le sue storie, ma le condisce sempre con quel tocco di "machismo latino" che non guasta mai, tipo quella volta in cui raccontava pubblicamente in un locale della mia città che quando si trovava in un albergo di New York, un giorno gli irruppe letteralmente in camera (sfondando la porta!, narrano le cronache...) una cameriera arrapatissima dalla sua prestanza fisica che a suo dire si fiondò sul letto, gli strappò via i pantaloni e gli fece un pompino, a cui lui reagì con molta pacatezza lasciandola "fare"...

Ps: egli è stato veramente un pugile dilettante in Italia, secondo ai campionati italiani militari nel 1965 e professionista in America.

Tanis, un altro "esperto in materia" è il mio (primo) maestro di boxe...

beh, dipende chi è il vaccaro, magari gli chiederò una consulenza...

se me li indichi ci vado...

1. ogni tipo di "audacia" ed "esuberanza" maschile nei confronti di una donna sia una molestia;

2. ogni tipo di "audacia" ed "esuberanza" femminile nei confronti di un uomo debba essere considerata come cosa gradita dal sesso maschile.

tanis70
Comunque, potremmo sempre chiedere delucidazioni al vaccaro visto che pare intendersene tanto...

Ma non è proprio la scienza moderna a giustificare questa disparità di trattamento, stante la proverbiale 'disparità ormonale'?

Infatti, se approcci esplicitamente una donna fai violenza alla sua diversità biologica sotto il profilo sessuale.
Diversamente, un uomo 'aggredito' non dovrebbe mostrare che gratitudine, vista la sua ormonalità testosteronica in costante ebollizione, che troverebbe in simili frangenti un'occasione d'oro di sfogo..

Nel bel libro di Rino "Questa metà della terra" la cosa è spiegata in modo esemplare.