Megan Fox «gli uomini hanno paura della vagina»

"CITAZIONE (TMan075 @ 19/9/2009, 21:17)
La virilità e la "figura del padre" sono ben chiare nell'inconscio statunitense (anglosassone) e questo è un dato di fatto...

Scusa tman, ma te , da dove arrivi?
Cioè, dove vivi, quanti anni hai?

A me mi pare che arrivi dalla luna."

34 anni e ho visto paesi fuori dell'Italia.
E tu che mi dici?

Guarda io son d'accordo con lui e sono stato all'estero , è proprio vero che gli USA sono Marte e l'Europa Venere , gli USA sono una nazione profondamente patriarcale cioè intrisa di valori maschili quali la competizione , la proprietà privata , il materialismo , la forza militare , l'imperialismo , la gerarchia (li' i cops per un nonnulla ti riempiono di mazzate) etc etc , tutto il contrario dell'Europa.
Hanno ancora la pena di morte , vedi te...

ci provassimo a metterla noi qui ci beccheremmo dei nazisti.

E poi sono più religiosi di noi , ci sono molti movimenti religiosi , evangelici e monoteisti in generale (pensiamo ai Mormoni , il top del patriarcato e della maschilità)

Il blogger Gnihton è illuminante nella sua divisione del valore sessuale dell'uomo in Survival Value e in Reproductive value.
Chi ha un basso RV in Italia, lo ha anche fuori, c'è poco da fare; le donne sono sempre donne.
Chi ha un basso RV può riscattarsi con il SV e questo fatto è estremamente evidente in luoghi molto poveri come l'Europa dell'est.

Nel turismo sessuale l'Iatlia è al PRIMO posto...

e dire che sono uguali all'estero è una cazzata.

Il mestiere della puttana è il piu vecchio ... ce ne saranno sempre, in ogni cultura.

Che poi le donne italiane siano quelle che " se la tirano di più" su questo non ci piove. Questo è dovuto al fatto che la mentalità femminista si è sovrapposta, qui da noi, ad una più "tradizionale-conservatrice"di stampo latino nel rapporto tra i sessi. Quindi al "gli uomini sono dei farabutti", " gli uomini vogliono fregare le donne"... di derivazione femminista si aggiungono i "sono gli uomini che devono fare il primo passo", "sono gli uomini che devono pagare il conto",... insomma la stupidissima "cavalleria" nostrana.

Gli Stati Uniti sono un Paese intriso di femminismo. Durante le primarie dei democratici la signora Hilary Clinton ha lanciato una serie di accuse sessiste nei confronti di Obama, afroamericano ma pur sempre maschio, e nessuno negli Stati Uniti si è scandalizzato per questo. Se l'avesse fatto Obama sarebbe stato linciato vivo. Il fatto poi che Obama abbia scelto la femminista suddetta come ministro degli esteri, se non sbaglio, dopo che questa si era comportata in maniera tanto scorretta, è la chiara testimoninza della "sudditanza" mentale del maschile al femminile che vige negli Stati Uniti. Non si confonda inoltre l'affarismo statunitense con i valori maschili, sono cose ben diverse.
Che poi le donne italiane siano quelle che " se la tirano di più" su questo non ci piove. Questo è dovuto al fatto che la mentalità femminista si è sovrapposta, qui da noi, ad una più "tradizionale-conservatrice"di stampo latino nel rapporto tra i sessi. Quindi al "gli uomini sono dei farabutti", " gli uomini vogliono fregare le donne"... di derivazione femminista si aggiungono i "sono gli uomini che devono fare il primo passo", "sono gli uomini che devono pagare il conto",... insomma la stupidissima "cavalleria" nostrana. Il risultato è che le donne italiane abitualmente mettono insieme la conflittualità con l'altro sesso, tipica delle donne occidentali, con una incredibile pretenziosità che all'estero poco si riscontra. Ma questo è colpa dell'uomo italiano, la donna fa il suo gioco e se le è conveniente non cambia. Bisognerebbe iniziare a levare la donna italiana dal piedistallo in cui l'abbiamo posta e iniziare a trattarla realmente da pari.
Leggo spesso svariate accuse rivolte al '68, quasi che tutto il male scaturisse da lì. Il '68 ha dato slancio al movimento femminista, e questo è stato un male, ha diffuso un'idea di libertà senza regole, uno stupido controsenso, si è trasformato in un movimento di esaltati e fanatici, ma ha anche dato un contributo perchè si erigesse uno dei pochi pilastri della nostra disgraziata democrazia che è lo Statuto dei lavoratori. Quanto ci vorrebbe uno vero statuto dei lavoratori per la giovane generazione!
Oggi il vero timore lo s uscita la globalizzazione, ossia l'americanizzazione della società, con le sue due parole d'ordine: libero mercato, ossia spazzare con quel pò di solidarietà tra gli individui che ancora permane, e quindi enorme benessere per pochi e ristrettezze per tanti,e femminismo, dare sempre più potere e privilegi alle donne, in maniera tale da giustificare agli occhi dell'opinione pubblica anche i metodi non propri democratici utilizzati per il raggiungimento dei propri scopi. Il mondo "globalizzato" maturo è un mondo in cui ha un elite di "dominanti", uomini e donne, si affiancherà una massa di "dominati", in cui gli uomini comuni staranno sempre peggio delle donne comuni, e le prime avvisaglie le abbiamo tutti sotto gli occhi anche qui da noi.

Sì, ma che c'entra il fatto che l'Italia sia o non sia al primo posto?
Forse gli uomini dei Paesi anglosassoni non praticano il turismo sessuale?
Scherzi, vero?



Questa dove l'hai letta?
Se è per questo nemmeno le brasiliane sono uguali alle italiane, come non lo sono le russe, le ucraine o le rumene, ma da qui a dire che altrove il mondo funziona alla rovescia ce ne passa.
Basta con queste cazzate delle "femmine cacciatrici" e dei "maschi prede".


Già, ma il perché lo sai...?
Ne dubito fortissimamente.

Scusa, ma dopo il 68 la condizione dei lavoratori è migliorata? A me pare invece che continuano a morire come se nulla fosse.

Silverback accusi gli utenti nuovi ad attegiarsi a gran maestri quando il tono che assumi è proprio quello ... qui è il bue che da il cornuto all'asino.
Le donne all'estero son diverse come educazione e cultura. Forse non hai letto quello ho scritto in precedenza: hanno intono a loro una classe di uomini che è decisa a non farsi mettere i piedi in testa. Per gli esempi vedi i miei posto precedenti: non ho voglia di riscriverli.
Al discorso che la puttana è il più vecchio mestiere del mondo, visto che sai tutto, non ho nulla da insegnarti.
Ti dico solo che le donne italiane a Capo Verde fanno le loro scappattele. Ovviamente tu capirai il perchè: sono amanti del mare e della natura locale.

Negli USA il movimento femminista è forte ma quello maschilista è intriso nella cultura di base pertanto si controbilanciano.
Qui nasciamo ad Alavro Vitali e Pieraccioni e l'uomo macho (anche se a volte è ridicolo) manco viene ipotizzato nei luoghi nostrani. I 30 enni arrivano ad essere dei coglioni che non tengono le redini del comando (perchè nessuno gliel'ha presentata e/o insgnata).
La figura del padre è importante perchè nella psicologia e nei vari trattati è quella che definisce la capcità del maschio di capire l'autorità e rispettarla.
E le donne se ne approfittano. Per cui ragazzi: carne cruda, sport pesanti e virilità ma soprattutto MAI considerare la figa come unica via. Ogni figa è sostituibile. Altro che cavalleria....

Sì, continuano a morire, ma non come prima.
Per esempio, nel periodo in cui il sottoscritto nasceva (1965), in Italia c'erano annualmente 2500-2700 morti in più sul posto di lavoro.
Per non parlare di tutti quegli operai che a distanza di lustri sono morti di cancro e leucemia (amianto, etc).


Eh già, mio caro, ci volevi proprio tu per "aprirci gli occhi".
Come avremmo fatto senza di te?


Buona giornata e salutami la capitale.

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Le donne all'estero son diverse come educazione e cultura. Forse non hai letto quello ho scritto in precedenza: hanno intono a loro una classe di uomini che è decisa a non farsi mettere i piedi in testa. Per gli esempi vedi i miei posto precedenti: non ho voglia di riscriverli.
Al discorso che la puttana è il più vecchio mestiere del mondo, visto che sai tutto, non ho nulla da insegnarti.
Ti dico solo che le donne italiane a Capo Verde fanno le loro scappattele. Ovviamente tu capirai il perchè: sono amanti del mare e della natura locale.

Negli USA il movimento femminista è forte ma quello maschilista è intriso nella cultura di base pertanto si controbilanciano.
Qui nasciamo ad Alavro Vitali e Pieraccioni e l'uomo macho (anche se a volte è ridicolo) manco viene ipotizzato nei luoghi nostrani. I 30 enni arrivano ad essere dei coglioni che non tengono le redini del comando (perchè nessuno gliel'ha presentata e/o insgnata).
La figura del padre è importante perchè nella psicologia e nei vari trattati è quella che definisce la capcità del maschio di capire l'autorità e rispettarla.
E le donne se ne approfittano. Per cui ragazzi: carne cruda, sport pesanti e virilità ma soprattutto MAI considerare la figa come unica via. Ogni figa è sostituibile. Altro che cavalleria....

Veramente anche gli scandinavi non si fanno rispettare, guarda che leggi che hanno fatto le femministe...

su questo di do ragione:
http://www.legnostorto.com/index.php?optio...k=view&id=18107
Guardate un po' qua...