Solitudine maschile

peggiore di quella femminile?

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  1. tonireve
     
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    CITAZIONE
    Ho notato che questa lontananza dal mondo femminile che ormai va avanti da tre anni, ha cambiato un pò la mia psicologia: non sono diventato misogino, ma credo di aver raggiunto un distacco emotivo verso la donna, forse troppo.. non mi interessa più cercarle, non sento la spinta a conoscerle anzi, quando vedo certi esemplari per strada mi viene il disgusto (le cosiddette ragazze trendy oppure le fighette).



    Purtroppo anche la libido è calata parecchio (avevio paura di essere diventato gay, invece gli uomini non mi attraggono.. è proprio una mancanza di stimolo e d'interesse).

    Credo che il sentimento principale sia la delusione

    Condivido tutto.
    Per me è stata la stessa identica cosa.

    CITAZIONE
    Piccolo excursus malinconico: una volta, in vacanza all'estero, mi sedetti su una panchina di una via del centro per prendermi un pò di bel sole estivo, tempo cinque minuti e mi si sedette a fianco una bella bionda che si mise a parlare con me con piacere; tralascio il seguito, ma vi posso giurare che in 27 anni di vita, in Italia non mi è mai capitato.

    Le donne italiane sono probabilmente le peggiori di tutto l' emisfero boreale.
    Anch' io, all' estero (almeno in Europa, dato che dall' Europa non sono mai uscito), ho sempre notato un atteggiamento diverso: la differenza sta nel rancore e nel pregiudizio.
    Le italiane hanno sempre l' aria di un mastino incazzato che non aspetta altro che di mordere, il fatto che gli stai sul cazzo solo perché sei un uomo è talmente evidente che si può tagliare col coltello.
    Io credo che da parte nostra sbatterle fuori dalle nostre vite e boicottarle in tutti i modi possibili sia qualcosa di più che un diritto, piuttosto un dovere morale.
    Se generalizzare è sbagliato, a livello delle nostre connazionali non credo proprio che lo sia.
    Il margine d' errore è talmente basso che non vale la pena manco prenderlo in considerazione.
    ITALIANE? NO, GRAZIE.

    Edited by tonireve - 23/7/2009, 14:41
     
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  2. Motociclista
     
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    CITAZIONE (Zonan @ 23/7/2009, 13:39)
    A parte però il fatto che io di uomini soli ne ho conosciuti pochissimissimi, specie dai 40 anni in poi (forse giusto qualche ex-marito cacciato di casa da una megera spietata), mentre di donne sole ne conosco a bizzeffe e di qualunque età (30-40 enni che vivono col cane e fanno le vacanze coi genitori, 50-60enni dedite ai nipotini, per non dire le ultra70enni che vivono di tv e dei loro gatti),
    il problema che a me sembra di riscontrare è che la scelta/difficoltà di trovare una compagna si accompagna sempre più spesso anche a una difficoltà di trovare amici uomini... perché la grande maggioranza degli uomini finisce per adeguarsi allo zerbinismo, oppure è già irretita in un matrimonio con qualche scassapalle che tende ad allontanarlo dagli amici, e via dicendo.

    E' vero che oggigiorno un marito e padre è anche giusto che per gli amici abbia meno tempo di quanto non accadesse tempo fa, perché deve stare coi figli e magari con la moglie se lo merita... però appunto, questo fa sì che nella vita di un uomo ad essere vuoto sempre più spesso non è soltanto il letto, ma anche le feste, le ferie, i compleanni, al di là dei veloci auguri che oggigiorno la gente può inviare con grande facilità, messaggini al telefonino o in internet, ma insomma non riempie la vita né il cuore.

    Io di uomini single ne conosco un pò invece, e non tutti sono i cosiddetti "sfigati"(inteso come bollino della società), anzi.
    Io mi annovero nella categoria, e con me un gruppo di amici single.
    Grazie a questi single, anche loro curiosamente poco portati alla logica dello zerbinaggio, ho abbastanza da riempirimi la vita, ma mi rendo conto che è una situazione che non durerà in eterno.
    D'altro canto, gli amici sposati non se la passano benissimo.. come dici tu, è normale che essere padri e mariti comporti un drenaggio di attenzioni, ma alcuni vengono proprio prosciugati.
    I classici mariti tuttofare perennemente cazziati dalla moglie, per intenderci.

    Dal lato femminile, di quelle che conosco davvero pochissime sono single da mò (più precisamente, solo 2) mentre tante sono sposate o in procinto di farlo.
    Noto al di fuori della mia compagnia che ce ne sono però tante che diventano ossessionate da qualcosa (ballo, palestra, rapporti sociali) e rifiutano spesso e volentieri le attenzioni maschili (cioè ciò che va oltre lo sbavare).
    Come se quelle attività sostituissero il sesso, come il ballo, oppure il rapporto di coppia (giro di amicizie dove prendono attenzioni ed affetto dai tanti uomini del gruppo, un pò come un buffet).


    CITAZIONE (Zonan @ 23/7/2009, 13:39)
    Un mio amico invece mi raccontò come aveva conosciuto sua moglie (dalla quale ora si sta separando, ma dopo vent'anni e senza burrasche): avevano iniziato ad uscire insieme, frequentando luoghi d'arte che interessavano ad entrambi, sennonché, dopo molte uscite e nessun approccio esplicito da parte di entrambi, un giorno lei gli disse: "si può sapere cos'aspetti a baciarmi??", e lui... la baciò, e la storia andò bene.
    Io quando ripenso a quel racconto, penso che al posto suo avrei fatto tutt'altro, e cioè le avrei rilanciato una domanda del tipo "si può sapere perché non l'hai già fatto tu, visto che pare che t'interessi già da un bel po'?"...
    ...e non so, proprio non so, ma qualcosa mi dice che così facendo la cosa non si sarebbe evoluta bene come nel caso del mio amico <_<

    Mah, forse detta in un certo modo avrebbe avuto un bell'effetto anche la tua risposta, credo. :)
    Quello che volevo sottolineare nella storiella è proprio il fatto che sedendomi pensando totalmente ai fatti miei, con gli occhi chiusi a godermi i raggi del sole, mi sento sedermi affianco qualcuno.. apro gli occhi e mi vedo sta bella bionda proprio vicino a me! Ero quasi tentato di cercare la telecamera della candid camera :P
    Forse ad altri capita spesso, ma se lo faccio qui a sedermi su una panchina da solo, il massimo che posso ricevere è 10 centesimi di elemosina <_<


    CITAZIONE (tonireve @ 23/7/2009, 14:35)
    Le donne italiane sono probabilmente le peggiori di tutto l' emisfero boreale.
    Anch' io, all' estero (almeno in Europa, dato che dall' Europa non sono mai uscito), ho sempre notato un atteggiamento diverso: la differenza sta nel rancore e nel pregiudizio.
    Le italiane hanno sempre l' aria di un mastino incazzato che non aspetta altro che di mordere, il fatto che gli stai sul cazzo solo perché sei un uomo è talmente evidente che si può tagliare col coltello.
    Io credo che da parte nostra sbatterle fuori dalle nostre vite e boicottarle in tutti i modi possibili sia qualcosa di più che un diritto, piuttosto un dovere morale.
    Se generalizzare è sbagliato, a livello delle nostre connazionali non credo proprio che lo sia.
    Il margine d' errore è talmente basso che non vale la pena manco prenderlo in considerazione.

    Purtroppo il comportamento è quello. Non credo siano incazzate perchè siamo uomini, credo sia più perchè sono "deluse" da noi.
    Con deluse intendo che non corrispondiamo agli standard che la GNF (ho azzeccato la sigla?) ha fissato per noi, per fortuna, aggiungerei ^_^
    Bisogna essere più tutto in cambio di una carezza e del biscottino.. non mi sembra uno scambio equo..
     
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  3. tonireve
     
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    CITAZIONE
    Con deluse intendo che non corrispondiamo agli standard

    ...cioè che non siamo zerbini.
    Però fanno le stronze pure cogli zerbini, dunque c'è qualcosa in più.
    Invidia penis?
    Forse.
    In ogni caso, il fatto che siano ostili a prescindere nei nostri confronti, ripeto, è talmente palese che l' ostilità si può tagliare col coltello.
    E questo rappresenta un dato di fatto.
     
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  4. Zonan
     
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    CITAZIONE (Motociclista @ 23/7/2009, 14:37)
    Io di uomini single ne conosco un pò invece, e non tutti sono i cosiddetti "sfigati"(inteso come bollino della società), anzi.
    Io mi annovero nella categoria, e con me un gruppo di amici single.
    Grazie a questi single, anche loro curiosamente poco portati alla logica dello zerbinaggio, ho abbastanza da riempirimi la vita, ma mi rendo conto che è una situazione che non durerà in eterno.
    D'altro canto, gli amici sposati non se la passano benissimo.. come dici tu, è normale che essere padri e mariti comporti un drenaggio di attenzioni, ma alcuni vengono proprio prosciugati.
    I classici mariti tuttofare perennemente cazziati dalla moglie, per intenderci.

    Vedi allora che anche tu intuisci che la presenza consistente degli amici è una situazione adolescenziale... anche se ormai nel nostro Paese le situazioni tipiche dell'adolescenza si protraggono spesso fino ai 40 anni d'età e oltre, con più risvolti negativi che positivi, anche se una maturazione c'è comunque.

    Se poi al vortice d'impegni e di pensieri che fagocita i padri e gli sposati aggiungi il dinamismo indotto dall'odierno mondo del lavoro o la crisi economica, credo che sia davvero fortunato chi riesce a mantenere una cerchia di amici tale da impedirgli di vivere in solitudine, per così dire. E' vero che c'è ancora un bel po' di gente che riesce a costruirsi un ménage abbastanza stabile, con impegni familiari gestibili senza troppo stress e che magari riesce a garantirsi sempre la partita di calcetto al venerdì sera ecc., ma pian piano ne vedo sempre meno...

    La gente ormai cambia lavoro e città più o meno come cambia fidanzata (per non dire mogli, visti i costi <_< ), e non farsi pesare la solitudine credo richieda sempre più spesso accettare un "ricambio" di riferimenti (partner femminile dunque, ma anche amicizie) abbastanza frequente. In questo ricambio, magari l'uomo è più avvantaggiato essendo quello che ama di più l'avventura e meno il nido stabile, ma teniamo conto che molti di noi nei decenni del femminismo non sono venuti su così ma hanno bisogno e desideri più tipicamente femminili :blink:
     
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  5. Paolo27bis
     
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    Credo che la solitudine dipenda da tante cose; può essere molto solo chi si è trasferito in una città che non ama, chi fa un lavoro che non gli piace, chi non ha amici perchè non gli piace un certo genere di persone tipiche di quel tal posto, chi non ha una donna. Insomma, ci sono mille casi diversi di solitudine, l'unica cosa certa è che un buon partner può riempire cento solitudini.

    Io sono solo da 6 anni durante i quali ho avuto qualche relazione con donne una peggio dell'altra (c'è l'alcolizzata-laureata-bellissima, la drogata, la cinese paghi-tu-perché-sei-un-uomo, l'ignorante che non ama l'acqua); inoltre ho cambiato città da 9 mesi, cambiato lavoro da tre anni e mi sento spesso così solo che sono costretto a prendere l'auto e scappare più lontano possibile, se non sono troppo stanco.
    Per lavoro ho contatti con molte donne e sono spesso più maleducate, arroganti e cattive degli uomini. Le extracomunitarie, se sono belle, possono scegliere tra mille uomini, quindi, sono difficili come le italiane.

    Non saprei, però, dire se soffre di più di solitudine un uomo o una donna. Forse è una cosa soggettiva che non dipende tanto dal genere di appartenenza, ma da altre variabili.
     
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  6. tonireve
     
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    Per un single la cerchia degli amici nel corso degli anni tende a restringersi, per stabilizzarsi attorno ai 40 anni.
    Arrivati a quell' età, chi voleva sposarsi e mettere su famiglia lo ha già fatto e a chi non lo ha fatto semplicemente non interessa farlo.
    Io tendo ad evitare in ogni modo le coppie nel novero delle mie amicizie (ti buttano addosso tutti i loro problemi e ti rovinano le serate, senza contare il fatto che gli uomini in presenza delle loro compagne/mogli sembra che abbiano un palo nel culo e sono di una tristezza da tagliarsi le vene), privilegiando i single per scelta (sono gli unici che sanno godersi la vita).
    Non mi interessa avere molti amici, dato che sto bene pure da solo.
    Meglio pochi, ma buoni.
     
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  7. Paolo27bis
     
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    CITAZIONE
    Non mi interessa avere molti amici, dato che sto bene pure da solo.

    Io, invece, da solo non sto bene, come non so stare senza sesso. Ci sono uomini capaci di stare senza sesso. Io un po' li invidio. Mi ritrovo, invece, ad andare settimanalmente (più o meno) a prostitute, mi ritrovo a spiare la mia vicina di casa, anche se ha sessant'anni, quando in camera da letto si spoglia per indossare la camicia da notte, a cercare ogni occasione di contatto con il corpo femminile.

    Anch'io evito gli uomini sposati, cerco amicizie con i single della mia età (ho 45 anni). In giro ci sono tanti ignoranti che certi discorsi non li capiscono, sanno solo di calcio. E anche quelli che hanno studiato, se non hanno viaggiato e vivono in campagna o in città bigotte, spesso sono ottusi, con una mentalità ristretta, spesso razzisti.
     
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  8. tonireve
     
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    CITAZIONE
    Anch'io evito gli uomini sposati, cerco amicizie con i single della mia età (ho 45 anni). In giro ci sono tanti ignoranti che certi discorsi non li capiscono, sanno solo di calcio. E anche quelli che hanno studiato, se non hanno viaggiato e vivono in campagna o in città bigotte, spesso sono ottusi, con una mentalità ristretta, spesso razzisti

    Mah, guarda... se cerchi l' amicizia con persone intelligenti, è più facile che li trovi tra i single, soprattutto dopo una certa età.
    Se uno non si è sposato, significa che quanto meno una certa intelligenza di fondo ce l'ha.
    :shifty:
    Poi certo, la società italiana è una fogna a cielo aperto, quindi trovare gente decente non è affatto impresa facile.
    Infatti:
    CITAZIONE
    Meglio pochi, ma buoni

    -_-
     
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  9. Paolo27bis
     
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    Perfettamente d'accordo con te su quanto dici sulla società italiana; infatti, il mio amico migliore è croato, solo che si è trasferito e ci vediamo poco ed ha ben venti anni meno di me!

    Gli italiani che ho conosciuto personalmente, invece, salvo casi eccezionali, come uno pochi giorni fa, un ferrarese che ha girato il mondo in bicicletta per anni e scritto libri, un vero filosofo di vita che merita tutta la mia stima, non meritano niente, perchè hanno tutti dei gravi pregiudizi, sono noiosi, arroganti, ignoranti, prepotenti oppure semplicemente dei piccoli borghesi dalla vita piatta (che non per questo mi sento di detestare).
     
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  10. Tex6969
     
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    Concordo cone le conclusioni di tonireve e Paolo27bis; credo che siano stati molto veritieri ed abbiano analizzato lucidamente la situazione attuale.
    Il single convinto sui 40 anni che ha trovato il suo giusto equilibrio in questa Società del cazzo ha vinto un terno al lotto; lo vedo più brillante, reattivo, lucido sulle problematiche, con voglia di vita.

    @Paolo27bis : il single più sfigato ha una vita sessuale magari maggiormente discontinua, ma sicuramente più appagante psicofisicamente di qualsiasi uomo sposato con la strafiga (ancor più se italiana). Fidati...
     
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    Errata corrige e piccola precisazione: mi sono espresso un po' male, non intendo coloro che escludono l'altro sesso e preferiscono vivere soli, bensì coloro che si ritrovano soli per cause di forza maggiore.
    La mia è comunque una considerazione secondaria: non è che avere ammiratori o ammiratrici sia una cosa importante e che renda felici, anzi spesso è più una scocciatura che non altro.
     
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  12. Tex6969
     
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    Ribadisco; è sicuramente più pesante da sostenere, tale situazione, per le donne; motivi già detti sopra e confermati nel post di femmina83.
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 22/7/2009, 12:23)
    Dal mio blog:


    Solitudine maschile

    Stavo pensando se la solitudine maschile non sia più pesante da sopportare rispetto a quella femminile per via della “leggendaria” passività femminile. Mi spiego. Mettiamo che per un periodo più o meno lungo una donna, per vari motivi, non se la senta di avere molte relazioni col mondo, che si isoli, anche con l’altro sesso ovviamente. Ora una donna normale, per quanto possa isolarsi di tanto in tanto qualche “ammiratore” che si faccia avanti lo troverà sempre. E di certo questo fatto la farà sentire importante, ancora viva ed esistente.
    Mettiamo che la stessa cosa accada a un uomo. Sappiamo benissimo che, anche se un uomo possa piacere all’altro sesso, è piuttosto difficile, raro, rarissimo, che le donne si facciano avanti in maniera esplicita. Questo ora non comporta un maggiore isolamento per un uomo rispetto a una donna? Non comporta un maggiore senso di solitudine e di abbandono?

    Aggiungerei anche il fatto che per gli uomini, più che per le donne, vale spesso la massima del danno e della beffa, cornuto e mazziato si dice dalle mie parti, ossia che quanto più un povero cristo sta nella merda più viene disprezzato e colpevolizzato.
    E a coronare il tutto c’è la “grande” cacciata” Sei un uomo e devi riprenderti”… “devi”.. come se l’essere un uomo comporti una specie di obbliga all’invulnerabilità.
    Ecco perché sono tendenzialmente contrario ai “valori maschili”.

    Per me un uomo single sui 40-50 ha un sacco di possibilità in più rispetto ad una donna pari età.
    Può fare ancora quasi tutto quel che faceva a 20- 30 anni, se ha saputo mantenersi un pò in forma.
    La donna deve sempre e comunque dipendere da qualcun'altro, (madre, amiche, colleghe, etc) e se rimane sola-sola non va nemmeno al cinema, al bar o a fare una passeggiata. Allora si comprano un cagnolino, in modo da poterlo portare a spasso. Ma che tristezza... però è la realtà.

    La donna ha un sacco di possibilità sinchè le sue forme fisiche sono gradevoli e attraggono, passato quel periodo, (intorno ai 40) se la donna è sola, tende a spegnersi come un cerino.
    E' che ogni medaglia ha sempre un rovescio.
     
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  14. tonireve
     
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    Per un uomo che non si sposa fino a 30/35 anni c'è la salita, ma poi inizia la discesa.
    Per una donna che non si sposa fino a 30/35 anni c'è la discesa, ma poi inizia la salita.
    Io che di anni ne ho 34 negli ultimi 3/4 ho registrato svariati approcci, talvolta alquanto palesi, da parte di vecchie babbione che ne avevano 10/15 più di me.
    Due divorziate, una manco divorziata (c'aveva il marito).
    Inutile precisare che non le ho cagate manco di striscio.
    Non so cosa farmene di uno yogurt scaduto.
     
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  15. Paolo27bis
     
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    CITAZIONE
    il single più sfigato ha una vita sessuale magari maggiormente discontinua, ma sicuramente più appagante psicofisicamente di qualsiasi uomo sposato con la strafiga (ancor più se italiana). Fidati...

    Ci credo, alcuni amici sposati me lo confermano; un tale, sposato con due figli, le cerca nelle chat e poi va a trovarle ovunque siano (è stato pure a Lecce e lui è di Rovigo). Ormai ha girato mezza Italia per fare un paio di scopate al mese. Sua moglie mi pare d'aver capito che non gli piace più.

    Comunque è dura anche per chi, come me, va a pagamento, perchè poche volte i rapporti sono soddisfacenti, ma spesso frettolosi e privi di sensazioni. Insomma, spesso è una battaglia.
     
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58 replies since 22/7/2009, 11:23   2895 views
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