NIENTE PIU' SESSO PER AVERE FIGLI. LA DONNA E' AUTOSUFFICIENTE.

notizia cretina vera - tratta da AFFARIITALIANI.IT

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  1. LesPaul
     
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    CITAZIONE (milanesestanco @ 10/7/2009, 09:51)
    cambiar gonne

    hahahahahaha lapsus bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!! ;) ;) ;) ;)
     
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  2. femmina83
     
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    beh una cosa è certa.... le madri autofecondanti, non potranno certo chiedere assegni di mantenimento agli uomini!!!! :)))

    una cosa è triste però... se non erro, i figli che nasceranno da spermatozoi femminili, saranno solo figlie femmine, una copia vera e propria delle loro madri.... rischio estinzione per l uomo!?
    non credo... fortunatamente in Italia la mentalità bigottina delle donne (soprattutto al sud), ripudierebbe certo questo tipo di fecondazione.... credere in Cristo e nei suoi Valori a qualcosa serve (lo dico x gli atei...)
     
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  3. digilando
     
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    QUOTE (milanesestanco @ 10/7/2009, 09:51)
    ci si deve cominciare ad abituare all'idea di una società in stile statunitense .

    La societa' stile statunitense sta crollando.
    Forse non te ne sei accorto....

    QUOTE (milanesestanco @ 10/7/2009, 09:51)
    comunque per la riproduzione in vitro non la farei tanto lunga. non solo perchè personalmente sono tendenzialmente favorevole nei casi in cui non si possono aver figli (omosessualità maschile e femminile compresa) ma quanto perchè rimarrà tecnica di elite.
    una trombatina non costa nulla allo Stato, la pma invece comporta una spesa.
    pensarla di applicarla in massa mi pare inverosimile.

    Anche andare a piedi non consta nulla, mentre i mezzi pubblici sono una gran bella spesa.
    E i calcolatori , che, li avrebbero mai inventati? (si chiamano ancora calcolatori proprio perche' all'inizio facevano solo operazioni aritmetiche)

    Se il tuo ragionamento fosse valido, staremmo ancora ad andare a prendere l'acqua dal pozzo a km da casa e portandola col secchio sulla testa. :-------:

    Lo stesso vale per il discorso di tonirive, se le donne non sanno cambiare le gomme degli autotreni, state pur certi, che il giorno che le donne vorranno, sara' piu' facile che spariscano gli autotreni (le gomme ai treni per fortuna non vanno cambiate), che non che ci si mettano loro o che si tengano in circolazione per dare solo un'utilita' agli uomini.

    Del resto a cosa serve l'automazione se non a questo? (rivedersi topic sullo S.C.U.M)
     
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  4. milanesestanco
     
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    CITAZIONE (digilando @ 10/7/2009, 13:13)
    [' stile statunitense sta crollando.
    Forse non te ne sei accorto....

    diciamo che ha molti problemi ma il crollo non lo vedo.

    direi piuttosto che pian piano sta venendo sostituita da modelli come quello cinese che sono molto peggio (senza neanche la parvenza di democrazia e di rispetto per l'individuo)






    CITAZIONE (digilando @ 10/7/2009, 13:13)
    Anche andare a piedi non consta nulla, mentre i mezzi pubblici sono una gran bella spesa.

    è un po' diverso.
    i mezzi pubblici sono ampiamente usati ed indispensabili in molte circostante.
    se lavori a 50 km non puoi andar a piedi !!

    la pma non è così necessaria.







    CITAZIONE (digilando @ 10/7/2009, 13:13)
    E i calcolatori , che, li avrebbero mai inventati? (si chiamano ancora calcolatori proprio perche' all'inizio facevano solo operazioni aritmetiche)

    Se il tuo ragionamento fosse valido, staremmo ancora ad andare a prendere l'acqua dal pozzo a km da casa e portandola col secchio sulla testa. :-------:

    Lo stesso vale per il discorso di tonirive, se le donne non sanno cambiare le gomme degli autotreni, state pur certi, che il giorno che le donne vorranno, sara' piu' facile che spariscano gli autotreni (le gomme ai treni per fortuna non vanno cambiate), che non che ci si mettano loro o che si tengano in circolazione per dare solo un'utilita' agli uomini.

    Del resto a cosa serve l'automazione se non a questo? (rivedersi topic sullo S.C.U.M)

    non ho capito :huh:
    se però vuoi sentirmi parlar male della tecnologia ... fai la barba bianca :P


    penso che si debba duramente critica il sessimo che oggi subdolamente pervade la cultura , innestato dal politicamente corretto e dal femminismo

    però ritengo abbastanza improbabile che miss Debby , impiegata sottopagata londinese, rifiuti l'offerta di matrimionio (e figliolanza maschile) del principino WIlliam per solidarizzare con la stronza utero-munito che le sparla contro in ufficio

    o che la signora Filomena o la signora Giovanna preferirebbero votare,attivarsi , spender denari per sostenere la causa della leader di arci lesbica piuttosto che attivarsi per sostenere il loro pargoletto pene-munito.



    penso che bisognerebbe rendere evidente questo alle donne /madri : i vostro figli maschi stanno correndo il pericolo di essere emarginati. Bisogna combattere il sessismo anti-maschile.

    il mio avversario non sono le donne, è il femminismo .
     
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  5. digilando
     
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    QUOTE (milanesestanco @ 10/7/2009, 13:55)
    la pma non è così necessaria.

    No infatti, non sembra necessaria, dimezza solamente i costi mondiali (un individuo su due diventa in sovrannumero, un ecesso in termini di risorse, 60/70 anni di consumi delle risorse del pianeta terra procapite, moltiplicati per 3 miliardi di individui in eccesso (cioe' la cui presenza sulla terra, biologicamente parlando, non serve a una cippa), e vedi un po' te se fa risparmiare o no, e se e' vero che aumenta davvero i costi statali ^_^ ) ....oltre ad aumentare la qualita' (oggi la discendenza di tutte le belle /grandi donne e' limitata dal numero/costo/peso delle loro gravidanze, domani invece....). ^_^


    QUOTE
    se però vuoi sentirmi parlar male della tecnologia ... fai la barba bianca

    Per l'amor del cielo....


    Sparita la schisi, si apre la crisi della differenza ontico-ontologica.
    Che cosa seguirà allo sconvolgimento di ogni economia?
    A dire il vero non ne sappiamo nulla.
    Possiamo temere una crisi generale del sistema dei valori, un crollo di quelli attualmente in vigore, la svalutazione della loro unità di misura e del regime dei suoi monopoli.

    L'effusione e la fusione della copula ricostituiscono in ogni estasi il credito della moneta.
    Rinnovano e ridistribuiscono le puntate valide: tra due crisi, due esplosioni, due incandescenze del minerale feticcio.
    E non è facile prevedere se in questo gioco guadagnerà di più chi - colui che? - ha recuperato e ammucchiato il maggior numero di gettoni.

    Si può anche supporre che vincerà chi - colei che? - ha passato il proprio tempo a levigare la propria miniera.
    L'abrasione dei materiali depositati sulla superficie riflettente la rendono infatti più adatta ad infiammare le riserve ed i capitali di chi espone le proprie ricchezze, con il pretesto dichiarato di meglio sedurre.

    quando si smetterà di confondere il sesso della donna e il seno materno, di pretendere che quello ha valore soltanto se raccoglie l'eredità di questo? Quando si decide l'uomo ad abbandonare il bisogno e desiderio di satollarsi in tutta tranquillità della donna-madre per andare poi a esibire davanti i fratelli e gli amici le belle cose che si è fatto succhiando il latte di questa nutrice? E/o quando rinuncerà a rovesciare i ruoli, per meglio conservarli, pretendendo di mantenere lui la moglie-bambino, incapace secondo lui di produr(si) sul mercato del lavoro? Il "matrimonio" risulta essere una dialettizzazione più o meno sottile del rapporto alimentare onde mantenere almeno la differenza madre-bambino, produttore-consumatore, che fanno durare questa economia.

    Speculum - Luce Irigaray

    Edited by digilando - 10/7/2009, 15:01
     
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  6. *Wolverine*
     
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    CITAZIONE (Mario961 @ 8/7/2009, 17:04)
    Qualcuno di voi sa per caso chi sia questo Giuseppe Morello ??

    Sicuramente è un idiota.

    CITAZIONE (cama-leo @ 9/7/2009, 12:10)
    Ah beh è ora di sfatare la storia degli uomini che sanno cambiare le gomme.
    Conosco un sacco di uomini che non sanno cambiare una gomma
    . E, cosa ancor più strana, non si prenderebbero neppure la briga di tentare di applicarsi ad imparare in caso di emergenza!

    E' vero che molti uomini non sanno cambiare le gomme ma lo è ancora di più il fatto che pochissime donne sanno farlo. Insomma il tuo paragone non regge proprio.
     
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  7. milanesestanco
     
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    CITAZIONE (digilando @ 10/7/2009, 14:51)
    CITAZIONE (milanesestanco @ 10/7/2009, 13:55)
    la pma non è così necessaria.

    No infatti, non sembra necessaria, dimezza solamente i costi mondiali (un individuo su due diventa in sovrannumero, un ecesso in termini di risorse, 60/70 anni di consumi delle risorse del pianeta terra procapite, moltiplicati per 3 miliardi di individui in eccesso (cioe' la cui presenza sulla terra, biologicamente parlando, non serve a una cippa), e vedi un po' te se fa risparmiare o no, e se e' vero che aumenta davvero i costi statali ^_^ ) ....oltre ad aumentare la qualita' (oggi la discendenza di tutte le belle /grandi donne e' limitata dal numero/costo/peso delle loro gravidanze, domani invece....). ^_^

    per metà della popolazione intendi i maschi?
    beh , sarebbe teoricamente (molto teoricamente ) vero se i maschi fossero solo meri fornitori di sperma ma mi pare siamo d'accordo che non sia così.

    la produzione di ricchezza materiale ed intellettuale si basa per molto di più del 50% sui maschi quindi l' eventuale eliminazione del maschio sarebbe un danno enorme per il tenore di vita delle stesse donne.

    questo parlando in termini di entrata/spesa dello Stato e delle varie comunità.

    non sarebbe quindi una scambio conveniente economicamente.
    e voglio proprio vedere quante donne sono disposte a sacrificare il proprio tenore di vita per un ideale !

    a livello di singola donna, bisogna dire che lo sperma femminile non cambia di molto l'attuale situazione.

    Nel senso che già oggi una donna potrebbe avere un figlio con molta facilità non solo le banche del seme ma anche una trombatina con il "primo venuto" ( quanti maschi rifiuterebbe del sesso facile con una partner occasionale? )

    e volendo può ricorrere all'aborto in caso di figlio maschio(prima dei 3 mesi è praticamente libero anche se non formalmente ) ma chi è così fanatica? neanche le femministe più incallite che ho conosciuto hanno mai pensato a tanto


    ma credo che la cosa debba essere riportata al suo reale valore senza voli della fantasia duali alle femministe .

    la scoperta dello sperma staminale sarà applicabile (FORSE) tra 10 anni per la sterilità maschile .
    per lo sperma femminile ci vorrà più tempo.

    ricordiamoci inoltre che qualche anno fa vi fu la presentazione delle prime versione di utero femminile , come mezzo per aiutare le donne che non riescono (per problemi fisici) a portare a termine la gravidanza.


    la sostituzione della donna nella procreazione non è l' ovulo da staminali(teoricamente è possibile anche quello) ,
    infatti già oggi è possibile il cosidetto embrione-chimera costituito da materiale cromosomico umana ed ovulo(membrana) di femmina animale,

    bensì la sostituzione della donna nella riproduzione avviene solo attraverso la sostituzioen dell' utero.


    la ricerca sulla capacità di surrogare i due sessi procede quasi appaiata.



    questa cosa mi tranquillizza abbastanza su un eventuale possibilità di sostituzione del maschio in termine da nazi-femminismo sebbene possa mettere in inquietudine (più di qualcuno, me non tanto) su una società in cui i rapporti tra essere umani (e la stessa natura umana) così come li conosciamo potrebbero essere messi in discussione (sentito mai parlare dei transumanisti? )


    c'è poi da dire che le idee anti-maschio del politicamente corretto sono forti in europa ma se anche venissero applicate qui da noi nella loro versione più nazistoide , renderebbero il sistema-europa meno competitivo rispetto ai sistemi orientali come quello cinese o quello indiano e quindi al crollo.

    ( tra l'altro: sarebbe da analizzare il rapporto tra l'alta capacità di competizione internazionale di quei paesi e la presenza di una popolazione a maggioranza maschile e con un sistema culturale abbastanza pro-maschio in Cina ed India )


    io ti dico:
    delle scoperte scientifiche contro la sterilità sono contento sia per le donne sia per gli uomini.
    di cosa vogliano fare gay e lesbiche mi importa poco.
    la cosa che mi interessa è che non vi sia pregiudizio contro i maschi (e neanche contro le donne) nè regole statali che blocchino un individuo capace perchè di un sesso.
    sono interessato a combattere il femminismo perchè lo vedo in europa come , quantomeno, superato dai tempi .
    sono interessato ad avere alleate le donne che ancora vogliono "assapporare un maschio" e le madri che hanno figli maschi (oltre che le donne che hanno un senso di giusitizia). E loro hanno interessi ad allearsi con "me", bisogna solo rendere chiaro l'inganno del politicamente corretto femminista.

    insomma voglio demolire comunità organizzate che puntano a discriminarmi ,
    smascherare l'inganno culturale femminista,

    per il resto ... non mi spaventa di vivere la modernità .... e neanche di avere un capo con due belle gambe! :D
     
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  8. doppler effect
     
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    CITAZIONE (*Wolverine* @ 10/7/2009, 14:55)
    CITAZIONE (Mario961 @ 8/7/2009, 17:04)
    Qualcuno di voi sa per caso chi sia questo Giuseppe Morello ??

    Sicuramente è un idiota.

    CITAZIONE (cama-leo @ 9/7/2009, 12:10)
    Ah beh è ora di sfatare la storia degli uomini che sanno cambiare le gomme.
    Conosco un sacco di uomini che non sanno cambiare una gomma
    . E, cosa ancor più strana, non si prenderebbero neppure la briga di tentare di applicarsi ad imparare in caso di emergenza!

    E' vero che molti uomini non sanno cambiare le gomme ma lo è ancora di più il fatto che pochissime donne sanno farlo. Insomma il tuo paragone non regge proprio.

    Proprio ieri mentre andavo verso il circolo sportivo della mia cittadina in bicicletta, sono stato fermato da due donne, una di mezza età e l'altra un pò più giovane, avevano forato la ruota destra posteriore della loro 500.

    Sono sceso dalla bicicletta e mi sono avvicinato, prima che arrivassi io, le due donne hanno tentato di mettere il cavalletto sotto la macchina ma con insuccesso; ho cominciato a lavorare e dopo meno di 5 minuti la ruota è stata cambiata con estrema facilità.

    Una volta terminato, le due donne mi hanno ringraziato in modo ripetuto, volevano per forza che mi pagassero almeno un caffè ma ho rifiutato. Ho capito dal loro atteggiamento che erano lì, ferme da un bel pò di tempo in attesa che qualcuno potesse aiutarle.

    Il mio istinto maschile mi ha portato in modo naturale ad aiutare chi era in difficoltà e con piacere l'ho fatto ma nello stesso tempo rimango disonorato quando gli uomini vengono continuamente etichettati in modo negativo dai mass media filo-femministi senza alcuna giustificazione. I mass media attuali non sono altro che costruttori di parole ma di fatti concreti nulla, somigliano a quelle persono che non fanno nulla e denigrano gli altri quelli che fanno.
     
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  9. Milo Riano
     
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    Un articolo di più di 10 anni fa su "La grande distruzione" di Fukuyama (il giornalista è quello che è, e va be'...).

    Nella " Fine dell' ordine " il controverso storico americano attribuisce alla liberazione femminile molti mali del nostro tempo

    FUKUYAMA Il mondo distrutto dalle donne

    Qualche anno fa ha predetto il declino della storia. Poi ha analizzato il modello italiano come esempio dell' incapacita' di stabilire relazioni moderne. Ora rischia di passare per un filosofo della misoginia: secondo il suo saggio appena uscito, l' emancipazione e il femminismo sarebbero le cause maggiori del disordine sociale. E perche' si torni alle regole perdute consiglia al maschio di riprendersi le antiche responsabilita' e alla societa ' di bandire la pillola e l' aborto " La vera rovina? Abbandonare i figli per il lavoro "

    LONDRA - Il bello di Francis Fukuyama, l'accademico americano, e' che non ha paura. Non c'e' ipocrisia di "political correctness" che gli impedisca di dire cio' che pensa: chi altri oserebbe argomentare che la causa d'ogni male della societa' moderna e' la liberazione della donna? D'altronde, nemmeno nel 1989 Fukuyama fu "historically correct", quando disse che, con la fine del comunismo, la storia s'era fermata. Non era vero, ovviamente, ma il clamore della sua tesi fu sovrastato solo dal frastuono del crollo del Muro di Berlino. Poi un paio d'anni fa, in Trust, scopri' che l'Italia e' condannata al declino perche' la sua societa' basata sulla famiglia, un "confucianesimo all'italiana", e' incapace di interrelazioni moderne. Ora va oltre, e sceglie per nemico l'altra meta' del cielo: c'e' chi s'offendera', e chi, covando indicibili pensieri misogini, gli sara' grato per la sua franchezza. Il pensiero completo di Fukuyama (oggi alla George Mason University, della Virginia) sara' noto fra due anni, quando pubblichera' l'intero studio, intitolato The Great Disruption, il grande sfacelo. (E si autorizzino gia' un paio d'appunti: se il titolo e' pronto ancor prima dell'opera, cio' significa che la tesi e' precostituita. Eppure e' ovvio che chiunque registri sotto la categoria del disordine un fenomeno, sociale o naturale, ammette in partenza di non afferrarne le leggi che lo governano). Ma comunque Fukuyama aveva gia' abbastanza materia per tenere un corso a Oxford, al Brasenose College, che ora e' pubblicato in Inghilterra dal Centre for Post - Collectivist Studies, sotto l'egida di personalita' come Lord Dahrendorf e Lady Thatcher. E il titolo, The End of Order, e' gia' abbastanza apocalittico: la fine, nientedimeno, dell'ordine. Perche' Fukuyama sfonda porte aperte quando espone lo scompiglio dei modelli sociali. Omicidi e divorzi saranno fenomeni poco assimilabili, ma sono entrambi in crescita negli Stati Uniti. Il concetto di famiglia e' cosi' labile da indicare ormai ogni tipo d'aggregazione, che comprenda o meno un padre o una madre, e i loro figli "biologici": il Census Bureau americano non registra piu' "nascite illegittime", bensi' "nascite da madri non sposate". Ma come trovare una causa comune, se Fukuyama stesso cita plurimi fattori, "poverta' e sfacelo economico, cambio di valori culturali, femminismo e movimenti femminili nel lavoro, politiche dei governi, nuove tecnologie, la tv, difetti insiti nell'ideologia liberale, declino della religione"? Insomma, una pentola ribollente, dov'e' difficile separare cause da effetti. Per mettere un po' d'ordine nel disordine, Fukuyama ricorre ai termini della sociologia, e usa la pietra di paragone del "capitale sociale". Che cosa sia e' arduo dire, se non in modo generico: "Il capitale sociale puo' essere definito semplicemente come l'esistenza di un certo set di valori informali e di norme condivise dai membri di un gruppo che permettono la cooperazione tra di loro". Peccato che il capitale sociale sia come il colesterolo: c'e' quello buono e quello cattivo. Perche' anche il Ku Klux Klan o la mafia si basano su norme condivise, ma non e' l'omerta' (Fukuyama e' fissato sull'Italia del Sud) il capitale sociale che fa bene. Ci vogliono, infatti, le norme morali che, secondo reazionari come Burke o de Maistre, sono imposte dalle "sanzioni trascendentali della religione" o, per Tocqueville, sono il frutto dell'"arte dell'associazione" degli americani. Ma che c'entrano le donne? Fukuyama argomenta che il capitale sociale e' piu' facile da misurare per l'assenza che per la presenza. Sicche', ove si riscontrano devianze come "alti livelli di criminalita', fallimento della famiglia, droga, cause in tribunale, suicidi, evasione fiscale, eccetera", cio' significa che la societa' manca di valori a fare da cemento. E se la criminalita' e' il metro primario dello sfacelo, bisogna comprenderne anche la "dimensione biologica": ovunque al mondo i crimini "sono compiuti in modo schiacciante da giovani maschi". Insomma, i nostri figli: e la colpa non e', come vogliamo credere, della scuola, con i suoi "programmi, spese pro capite, computer in classe, aggiornamento degli insegnanti, buoni scolastici e altre panacee offerte come politiche pubbliche", bensi' dello scarso "coinvolgimento dei genitori nell'educazione dei figli". E se i figli sono negletti due sono le cause principali: "Il mutato rapporto tra i guadagni di uomini e donne nelle societa' post - moderne e il controllo delle nascite". Perche'? Perche' nell'antico ordine toccava alla donna occuparsi della riproduzione e all'uomo il procacciamento dei mezzi di sostentamento. C'era, tra femmina e maschio, un'intesa implicita: lei sapeva che l'appagamento sessuale era a rischio, lui sapeva che in caso di gravidanza avrebbe dovuto far fronte ai suoi doveri. Fukuyama non vuol passare da bacchettone: sa benissimo che i rapporti prematrimoniali sono vecchi quanto il mondo, ma "le conseguenze sociali erano mitigate dalla responsabilita' del maschio". Tutto questo, dagli anni Sessanta, e' finito: le donne sul lavoro (a parita' di paga con gli uomini) e il controllo delle nascite (pillola e aborto) hanno fatto saltare l'antico ordine. Ma attenzione: se la pillola permette alle donne di avere rapporti sessuali senza curarsi delle conseguenze economiche, e' piu' grave la conseguenza sugli uomini, che "si sentono liberati dalle norme che imponevano loro di badare alla donna se restava incinta". Del pari devastante e' stato l'accesso femminile al mercato del lavoro: se cio' ovviamente permette alle donne di badare a se stesse e ai figli senza far conto su un marito, "la piu' sottile conseguenza e' stata quella d'indebolire ulteriormente le norme sulla responsabilita' maschile". Ed e' cosi' ovunque in Occidente, dagli Stati Uniti alla Svezia, dal Canada alla Gran Bretagna. Solo un continente s'e' salvato dallo sfacelo: "Se le societa' asiatiche, a cominciare dal Giappone, sono state capaci di evitare i problemi sociali dell'America e dell'Europa e' perche' hanno resistito con piu' forza alla parita' delle donne". Coraggioso Fukuyama. Ci sono posti in cui sarebbe rischioso esporre idee del genere, ha commentato Minette Marrin sul Daily Telegraph: le platee femminile potrebbero insorgere. Ma e' segno di buona creanza che il Brasenose, un college misto, non si sia abbandonato alla rivolta. Forse perche', denunciato "il grande sfacelo", e' piu' difficile pensare ai rimedi: tornare a rinchiudere le donne in cucina, oppure vietare l'uso della pillola come nella Romania di Ceausescu? Fukuyama stesso propone una terapia che, altrove nel libro, avrebbe irriso come una "panacea": trasferire ai padri i sussidi che oggi si danno alle ragazze madri, per aumentare nei maschi il senso di responsabilita'. Il realta' non ci sono rimedi. Prendiamo la Gran Bretagna, dove oggi Tony Blair vuole ricostituire il "capitale sociale" di cui Fukuyama ha nostalgia: solidarieta', valori comuni, responsabilita'. Ma il premier laburista, che pure vuole ridurre l'enorme fardello dei sussidi alle ragazze madri, non pensa di rimborsare i padri: piuttosto vuole che le donne tornino al lavoro, a guadagnare il pane per se' e per la prole. Cosi' la parita' delle donne, se e' causa dello sfacelo della famiglia, e' pure il rimedio. D'altronde, anche Fukuyama sa che questa non e' la prima "fine dell'ordine" della storia: "La rivoluzione industriale in Inghilterra, all'inizio del secolo XIX, produsse alti livelli di assassini e rapine, fallimento delle famiglie, abbandono dei bambini, alcoolismo". Ma non era uno sfacelo irrimediabile. Infatti, la societa' si risano'. Comincio' John Wesley, il fondatore del metodismo, a battere citta' e campagne col messaggio evangelico, e fini' la moralita' vittoriana a imbragare la societa' che pareva in caduta libera. Ma oggi il mondo e' cambiato: la societa' occidentale, Europa e America, e' multiculturale. Che mutande vittoriane sarebbero calzanti per tutti, cattolici, protestanti, musulmani, buddisti, vegetariani o gay? Con buona pace di Fukuyama (e di Blair) non c'e' piu' il "capitale sociale" dei valori comuni: il multiculturalismo infatti divide, non unisce. E il multiculturalismo magari provvedera', senza dare tutta la colpa alle donne. Non a caso Fukuyama scrive che "le grandi figure classiche della teoria sociale devono essere riscritte". La stessa sorte, si potrebbe aggiungere, tocchera' a Fukuyama.

    Altichieri Alessio

    Pagina 31
    (12 novembre 1997) - Corriere della Sera


    http://archiviostorico.corriere.it/1997/no...711125507.shtml

    Edited by Milo Riano - 11/7/2009, 12:57
     
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  10. icarus.10
     
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    CITAZIONE (cama-leo @ 9/7/2009, 12:10)
    CITAZIONE (tonireve @ 9/7/2009, 11:56)
    :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
    L' altro giorno mia cugina ha forato una gomma.
    Ha chiamato il gommista, ovviamente, perché lei non era bona a cambiarla.
    Un mondo senza uomini?
    Si, fino alla prima gomma a terra.
    :D :D :D

    Ah beh è ora di sfatare la storia degli uomini che sanno cambiare le gomme.
    Conosco un sacco di uomini che non sanno cambiare una gomma. E, cosa ancor più strana, non si prenderebbero neppure la briga di tentare di applicarsi ad imparare in caso di emergenza!

    Che c'entra la storia delle gomme??? Chi costruisce case,ponti, strade, fogne, etc? Evidentemente il Camaleonte non sa che queste cose le fanno solo gli uomini! Altro che luoghi comuni!

    Edited by icarus.10 - 11/7/2009, 16:31
     
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  11. digilando
     
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    Articolo di Cesare Brivio, che centra il punto (e non potrebbe essere altrimenti..)
    http://maschiselvatici.blogsome.com/2009/0...nziati-mannari/
    Grassetto mio.

    Scienziati “mannari”



    Riportano tutti i giornali di questi primi di luglio 2009 la notizia che si possono costruire spermatozoi maschili a prescindere dal maschio e padre concreto: la nascita non sarà derivata da un uomo ma da un cocktail di sostanze combinate in laboratorio. Il tutto “a fin di bene”: curare l’infertilità. Ma è curare l’uomo sostituirlo? Sostituire non è anche negare, rimuovere?

    E allora siamo certi che si possa chiamare cura di funzioni umane malate quella cura che si traduce nella loro sostituzione con altro? È curare l’umano o sostituire l’umano? Perchè se curare non è reintegrare nella originaria funzionalità, bensì sostituirla allora l’attività di cura si apre al rischio di una concezione della cura e della guarigione secondo cui in sostanza l’umano e il suo limite è il male e il bene è tutto ciò che può sostituirlo artificialmente. La cura coincide con la costruzione di un uomo nuovo. Ne deriva un rovesciamento assoluto dei valori per cui l’uomo nuovo è il fine e l’uomo reale il mezzo.

    E si aprono abissi di orrore: nel secolo appena trascorso ampiamente tutto già visto, e sperimentato. Da questi abissi di orrore si può percepire in pieno il valore della costruzione di una coscienza e di una forza maschile che vi si oppone. E dico maschile, anche se maschi sono questi “scienziati mannari”, dato che ahimè il femminismo è, a torto o a ragione, ma è un dato di fatto, usato come la nuova declinazione del progressismo in quanto ideologia vincente che dà legittimità etica a questo tipo di scienza il cui obiettivo è “denaturare l’umano”. A ben vedere è il senso della originaria promessa: “sarete simili a Dio” e gli attori originari e la trama si ripropongono, in totale evidenza e coerenza. L’essere creatura è ritenuto insopportabile e il dato creaturale non è più evidenza di una relazione d’amore iscritta nella carne. C’è bisogno di persone che si ispirano in particolare a S. Benedetto e di comunità sul tipo di quelle cistercensi capaci di coniugare il rispetto del creato con la partecipazione all’opera di creazione di Dio. A mio avviso erano fior di selvatici.

    Cesare Brivio




    QUOTE
    sarete simili a Dio..

    Del resto pero', non si puo' nemmeno dimenticarsi, che l'uomo e' stato creato...ad immagine e somiglianza di Dio.
    A Buon intenditor....
     
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  12. cama-leo
     
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    CITAZIONE (doppler effect @ 11/7/2009, 11:25)
    Il mio istinto maschile mi ha portato in modo naturale ad aiutare chi era in difficoltà e con piacere l'ho fatto

    Insomma, lo hai fatto perchè sei maschio e non perchè sei gentile e disponibile...quindi dal tuo discorso non hai alcun merito personale: è la natura di maschio ad averti portato ad aiutare.
    Ma vaaaaa...
    Questo ti sminuisce: non tutti gli uomini lo farebbero, altro che natura!
    Maschi o femmine, se si è stronzi si rimane tali e se si è gentili si resta tali.

    CITAZIONE (icarus.10 @ 11/7/2009, 13:57)
    CITAZIONE (cama-leo @ 9/7/2009, 12:10)
    Ah beh è ora di sfatare la storia degli uomini che sanno cambiare le gomme.
    Conosco un sacco di uomini che non sanno cambiare una gomma. E, cosa ancor più strana, non si prenderebbero neppure la briga di tentare di applicarsi ad imparare in caso di emergenza!

    Che c'entra la storia delle gomme??? Chi costruisce case,ponti, strade, fogne, etc? Evidentemente il Camaleonte non sa che queste cose le fanno solo gli uomini! Altro che luoghi comuni!

    Bravo icarus...

    p.s.: io parlavo solo di gomme...io cerco di non generalizzare MAI, a differenza di qualcun altro :D
     
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  13. juliya
     
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    CITAZIONE (LesPaul @ 8/7/2009, 21:54)
    Infatti io auguro, con tutto il cuore, a tutte le donne di poter vivere in un mondo senza uomini a partire da domani!!!!!!!!!

    Ma me lo auguro dal più profondo del cuore!

    beh ... però ...
    potevi dire auguro a tutte le donne di soffrire le pene dell'inferno., era uguale anche se sembra meno cattiva... <_<
     
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  14. LOL WUT
     
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    CITAZIONE (cama-leo @ 14/7/2009, 09:20)
    Insomma, lo hai fatto perchè sei maschio e non perchè sei gentile e disponibile...quindi dal tuo discorso non hai alcun merito personale: è la natura di maschio ad averti portato ad aiutare.
    Ma vaaaaa...
    Questo ti sminuisce: non tutti gli uomini lo farebbero, altro che natura!
    Maschi o femmine, se si è stronzi si rimane tali e se si è gentili si resta tali.

    Quoto.
    Il coraggio e i valori di una persona non stanno certo in cosa ha nei pantaloni.
    Stanno nel modo in cui viene cresciuta, in cosa gli/le viene insegnato, in ciò che il suo cervello concepisce come "giusto" o "sbagliato".

    Concetti come "istinto maschile" o "istinto femminile" lasciano il tempo che trovano.

    Infatti, il cosiddetto "istinto femminile" impedirebbe a priori ad una madre di abbandonare un figlio.
    Perché, allora, tale fatto succede? :unsure:

    E ancora, non sta nell'"istinto maschile" il fatto di salvare qualcuno in pericolo.
    Forse è una convinzione data dalla presenza, nell'immaginario comune, della "damigella in pericolo" e del "valoroso eroe" che va in suo soccorso.

    Immagine nobile, ma limitativa di ciò che accade nel mondo reale.
    Uomini salvano donne, ma anche donne salvano uomini, così come uomini salvano uomini e donne salvano donne.
     
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  15. Mario961
     
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    Che profondità di ragionamenti! :D Mi trovo davvero "spiazzato" . :-------:


    Mario961
     
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73 replies since 8/7/2009, 16:03   2234 views
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