Razzismo invisibile

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    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 18:24)
    D'altra parte, sempre parlando di linguaggi, se non esiste un rituale ateo non esiste un ateismo.

    E in cosa consisterebbe questo rituale?
     
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  2. Tex6969
     
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    Giubizza
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    E in cosa consisterebbe questo rituale?

    Riti satanici ! :D :D :D
     
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  3. Guit
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 19/1/2009, 18:24)
    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 18:22)
    Il popolo tutte queste cose non le sa. La polemica col vaticano è, nella vulgata, sostenuta dagli abortisti che professano il loro non-credo. Un derivato popolare dell'ateismo col quale fare i conti, così come il cristianesimo deve fare i conti con le madonnine che piangono.

    Quindi mi par di capire che intendi proporre una sorta di cultura esoterica in cui pochi eletti la pensano in un modo ma propagandano la fede cattolica al popolo solo perché la ritiene migliore della versione popolare di ateismo? a me sembra molto poco anarchico.
    E non sarebbe meglio invece tentare di esporre le proprie ragioni al popolo?

    Questa mi sembra più la tua proposta della mia. Sinceramente.

    Parlami della popolarità atea per favore, o del suo sottogruppo laico, in cosa si caratterizza. Oppure nega che laicismo e ateismo siano collegati.
     
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    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 18:31)
    Questa mi sembra più la tua proposta della mia. Sinceramente.

    Io non ho avanzato una vera e propria proposta in questo topic.

    CITAZIONE
    Parlami della popolarità atea per favore, o del suo sottogruppo laico, in cosa si caratterizza. Oppure nega che laicismo e ateismo siano collegati.

    Tu hai detto che il popolo conosce una sola versione popolare dell'ateismo. Il laicismo a mio avviso non è ateismo ma culto della dea madre.
    La vera cultura laica, atea o agnostica che sia, non ha idoli.

    CITAZIONE (Tex6969 @ 19/1/2009, 18:28)
    Giubizza
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    E in cosa consisterebbe questo rituale?

    Riti satanici ! :D :D :D

    O rettiliani... :P
     
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  5. Guit
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 19/1/2009, 18:37)
    Tu hai detto che il popolo conosce una sola versione popolare dell'ateismo.

    Ho fatto l'esempio dell'aborto come rito di origine atea.

    CITAZIONE
    Il laicismo a mio avviso non è ateismo ma culto della dea madre.
    La vera cultura laica, atea o agnostica che sia, non ha idoli.

    Non è possibile. Non si è oggi in grado di sostenere un non credo se non passando per una rivelazione. L'ateo intende razionalizzare la propria Verità. E' la stessa cosa del cristianesimo.

    Il non-idolo è un idolo.
     
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    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 18:42)
    CITAZIONE (Giubizza @ 19/1/2009, 18:37)
    Tu hai detto che il popolo conosce una sola versione popolare dell'ateismo.

    Ho fatto l'esempio dell'aborto come rito di origine atea.

    E non lo è.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Il laicismo a mio avviso non è ateismo ma culto della dea madre.
    La vera cultura laica, atea o agnostica che sia, non ha idoli.

    Non è possibile. Non si è oggi in grado di sostenere un non credo se non passando per una rivelazione.

    E su quali basi si dovrebbe sostenere una tale affermazione?

    CITAZIONE
    L'ateo intende razionalizzare la propria Verità. E' la la stessa cosa del cristianesimo.

    Forse stai descrivendo il tuo modo di essere ateo? Io non mi ci rispecchio affatto.
     
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  7. Guit
     
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    Prova allora, invece che dirmi continuamente di no, a proporre la tua visione dell'ateismo e della sua rappresentazione popolare.
     
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    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 18:46)
    Prova allora, invece che dirmi continuamente di no, a proporre la tua visione dell'ateismo e della sua rappresentazione popolare.

    Per quel che mi riguarda un ateo può benissimo non ritenere sacro niente che non sia la vita umana, dal suo concepimento alla morte.
    Della versione popolare non me ne sono mai occupato, l'ho estrapolata dal tuo ragionamento quando hai affermato che il popolo non riuscirebbe a distinguere tra rispetto della vita umana ed etica cattolica. Tra l'altro ultimamente sempre più atei, agnostici e laici in generale stanno rivedendo molte cose in tema di aborto. Ferrara ne è stato un esempio. E a mio parere ne seguiranno altri.
    Io sono una frana con le fonti, ma ricordo da qualche parte vidi le statistiche dei medici e paramedici obiettori di coscienza la cui percentuale negli ultimi anni è aumentata fino a circa il 70%, e non sono certo tutti cattolici.
     
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  9. Guit
     
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    CITAZIONE (Giubizza @ 19/1/2009, 18:52)
    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 18:46)
    Prova allora, invece che dirmi continuamente di no, a proporre la tua visione dell'ateismo e della sua rappresentazione popolare.

    Per quel che mi riguarda un ateo può benissimo non ritenere sacro niente che non sia la vita umana, dal suo concepimento alla morte.
    Della versione popolare non me ne sono mai occupato, l'ho estrapolata dal tuo ragionamento quando hai affermato che il popolo non riuscirebbe a distinguere tra rispetto della vita umana ed etica cattolica. Tra l'altro ultimamente sempre più atei, agnostici e laici in generale stanno rivedendo molte cose in tema di aborto. Ferrara ne è stato un esempio. E a mio parere ne seguiranno altri.
    Io sono una frana con le fonti, ma ricordo da qualche parte vidi le statistiche dei medici e paramedici obiettori di coscienza la cui percentuale negli ultimi anni è aumentata fino a circa il 70%, e non sono certo tutti cattolici.

    In virtù di quale argomentazione razionalista polemizzano sull'aborto?
     
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    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 18:55)
    In virtù di quale argomentazione razionalista polemizzano sull'aborto?

    Quella di tutti gli altri può interessarmi fino a un certo punto, la mia puoi vederla qui: http://giubizza.blogspot.com/2008/02/lette...no-ferrara.html

    Ma anche qui: http://www.holywar.org/italia/aborto/reality.htm
     
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  11. Guit
     
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    Tu ne sai di QM quindi so che quell'argomentazione già la possiedi. Il problema sono loro. Io se ricordi l'inizio della polemica, intendevo occuparmi di collettivo e, in sostanza, di politica.

    Il razzismo invisibile non cessa di essere tale solo perché io e te lo vediamo.


    Hai sentito una voce laica o in generale, razionalista, che abbia mai osato parlare di aborto o di fivet?
    Non si può a meno di non includere la parte maschile.


     
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    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 19:00)
    Tu ne sai di QM quindi so che quell'argomentazione già la possiedi. Il problema sono loro. Io se ricordi l'inizio della polemica, intendevo occuparmi di collettivo e, in sostanza, di politica.
    Il razzismo invisibile non cessa di essere tale solo perché io e te lo vediamo.

    Ma secondo me ciò che dovremo fare è dire la nostra in maniera limpida e non preferire dei credi a degli altri sol perché nell'accezione popolare ecc. ecc. ecc...
    L'accezione popolare può cambiare, può evolvere, non credo sia qualcosa di statico e immutabile.
    Questo ovviamente vale per me, poi ognuno fa quel che vuole.

    CITAZIONE (Guit @ 19/1/2009, 19:01)
    Hai sentito una voce laica o in generale, razionalista, che abbia mai osato parlare di aborto o di fivet?

    La mia! :D
     
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  13. Guit
     
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    Giubizza, io avevo impostato la questione sul piano dei linguaggi collettivi.

    Allora riscrivo questa frase: "Atei, laici, agnostici e scettici razionalisti, non gridano mai alla ingerenza quando il Vaticano dice cose per loro condivisibili", nel seguente modo: "I laici non gridano mai alla ingerenza ...".

    Anche togliendo gli atei, da una prospettiva popolare le due forme sono la stessa cosa, non esistendo una popolarizzazione dell'ateismo migliore del laicismo. Ti ho chiesto di fornirmene una ma mi hai risposto che non è importante.
     
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  14. Guit
     
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    Ritengo che l'accorpamento di Giuliano Ferrara agli atei sia poco chiaro, perché le sue posizioni in merito sono poco chiare.

    Nello scontro sulla moratoria di Ferrara i laici erano quelli che gli tiravano i pomodori ai comizi.

    Quello è uno dei caratteri popolari dell'ateismo, che dovrei preferire alla benedizione di pasqua.

    Se invece intendi aprire una questione aborto e più in generale sessuale-riproduttiva senza tirare in ballo Dio, come hai fatto nella lettera, allora mi trovi pienamente d'accordo.

    Ma sono due cose diverse.


    Si deve fare attenzione con l'anti-clericalismo perché reintroducendo il maschile nel pensiero laico-razionalista, ci si avvicina alla posizione cristiana passando da un'altra via.

    Tant'è che tu stesso ti ritrovi, da ateo, a polemizzare sull'aborto, dopo aver integrato la QM.
     
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  15. Wang Mang
     
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    CITAZIONE
    Allora riscrivo questa frase: "Atei, laici, agnostici e scettici razionalisti, non gridano mai alla ingerenza quando il Vaticano dice cose per loro condivisibili", nel seguente modo: "I laici non gridano mai alla ingerenza ...".

    Guit, mi sembra che le cose non stiano così. Io sono uno di quelli che "grida all'ingerenza", ma non quando il Vaticano esprime un parere contrario al mio, bensì quando il Vaticano esercita pressioni sulla politica legislativa italiana.
    E' come se Zapatero incitasse il Parlamento a votare una legge sui PACS.
     
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90 replies since 16/1/2009, 11:51   1139 views
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