Le donne sono empatiche
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Le donne sono empatiche

nei confronti degli uomini?

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  1. "lamari"
     
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    les paul ma in questo forum fate un uso smisurato di statistiche...................allora bisogna decidersi.....o si prendono epr buone sempre, o non si prendono per buone mai.............

    CITAZIONE (bartali @ 8/9/2008, 18:18)
    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 18:14)
    devo pero' aggiungere che ho già trovato qui parecchi maschi per nulla empatici con il genere femminile, altri molto disponibili a diventarlo.

    e non sai che sforzo ci costa non empatizzare con chi ti vuol far empatizzare per forza portando avanti i suoi interessi.

    bartali fammi capire una cosa...............quando fai queste affermazioni ti riferisci a tutto il genere femminile o ad alcune?
     
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  2. LesPaul
     
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    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 18:22)
    les paul ma in questo forum fate un uso smisurato di statistiche...................allora bisogna decidersi.....o si prendono epr buone sempre, o non si prendono per buone mai.............

    Beh però io penso che ci sia modo e modo di usare le statistiche:
    un modo è fare delle statistiche su dati certi, oggettivi (ad es. numero di morti in incidenti stradali il sabato sera, che sò...), un altro modo è fare statistiche su dati molto meno oggettivi e, per questo, manipolabili (impressioni, pareri, psicologia etc..)

    Un conto è dire: esistono tot uomini costretti a vivere nei dormitori, un conto è dire "di solito le donne sono così, gli uomini cosà"...

    Spesso in questo forum facciamo riferimento ai dati statistici forniti dall'Istat (con somma fatica da parte dell'autore che li deve spulciare... assicuro hehe)
     
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  3. bartali
     
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    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 18:22)
    bartali fammi capire una cosa...............quando fai queste affermazioni ti riferisci a tutto il genere femminile o ad alcune?

    Prova a chiederlo al tizio di Cambridge, sono sicuro che lui ha la risposta giusta.

    Quando incontrerò una donna che non sfrutta il meccanismo dell'empatia per far i propri interessi te lo farò sapere, contaci.
     
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  4. silverback
     
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    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 17:36)
    Il dottor Simon Baron-Cohen, che insegna psicologia e psichiatria all'Università di Cambridge, dove dirige anche un centro di ricerca sull'autismo, indaga da vent'anni queste differenze. Dalle sue analisi, emerge che, in fondo, ne esiste una sola: è questione di cervello. Gli uomini hanno più tendenza alla "sistematizzazione" e le donne all'empatia.

    Sì, lamari, lo conosciamo...
    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=3045325
     
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  5. "lamari"
     
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    visto silver grazie

    CITAZIONE (bartali @ 8/9/2008, 18:27)
    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 18:22)
    bartali fammi capire una cosa...............quando fai queste affermazioni ti riferisci a tutto il genere femminile o ad alcune?

    Prova a chiederlo al tizio di Cambridge, sono sicuro che lui ha la risposta giusta.

    Quando incontrerò una donna che non sfrutta il meccanismo dell'empatia per far i propri interessi te lo farò sapere, contaci.

    veramente lo domandavo a te e cmq hai risposto ..... tutte ......mi par di capire da quello che hai risposto
     
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  6. bartali
     
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    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 18:47)
    veramente lo domandavo a te e cmq hai risposto ..... tutte ......mi par di capire da quello che hai risposto

    La discussione sull'empatia tende meravigliosamente a porsi "male" perché intende unificare qualcosa che unico non è.

    Nel meccanismo dell'empatia ci sono due agenti, l'empatizzante e l'empatizzato, che non obbligatoriamente si alternano i due ruoli.

    L'empatizzato è quello che dall'empatia dovrebbe trarre un giovamento, l'empatizzante quello che dovrebbe giovare all'empatizzato.

    E' facile conoscere, ad esempio, donne che amano porsi regolarmente nel ruolo di empatizzata, per ovvi motivi, ma che svicolano alla grande il ruolo di empatizzante: potrei denominarle le paracule (cit. da un lesbomanuale di sopravvivenza)

    Porre la questione genericamente sull'empatia, invece, permette di darne una visione positiva generale che ha una certa utilità per la femmina che vuol porsi sempre in posizione superiore all'uomo, vantando chissà quale strampalata "umana sensibilità".

    In realtà dentro l'empatia ci naviga il pettegolezzo e tutta una serie di depravazioni che oggi sono estremamente in voga.
     
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  7. "lamari"
     
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    bartali a dire il vero argomentavo questa discussione sull'empatia analizzandola per quel che la parola dovrebbe significare ovvero...."mettersi nei panni" ect ect ect
     
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  8. silverback
     
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    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 19:06)
    bartali a dire il vero argomentavo questa discussione sull'empatia analizzandola per quel che la parola dovrebbe significare ovvero...."mettersi nei panni" ect ect ect

    Appunto.
    Di norma le donne non sanno "mettersi nei panni degli uomini".
    Nella maniera più assoluta.
     
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  9. "lamari"
     
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    gli uomini nei panni delle donne secondo voi?si ?

    perchè come appunto dicevo essendo cosi differenti è un lavoro molto difficile da fare e credo da entrambe le parti
     
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  10. bartali
     
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    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 19:06)
    bartali a dire il vero argomentavo questa discussione sull'empatia analizzandola per quel che la parola dovrebbe significare ovvero...."mettersi nei panni" ect ect ect

    Si, l'empatia è molto usata, ad esempio, nelle speculazioni borsistiche, ci si mette nei panni degli altri investitori/speculatori per prevedere le loro azioni.

    E con questo cosa vogliamo dimostrare? Che le donne sono straordinariamente più portare alla truffa? o cosa?

    L'intero discorso sull'empatia, così come fatto di solito, sembra studiato da persone che si "mettono nei panni degli altri" e agiscono per dar un'impressione particolarmente positiva di se.

    E con questo? Che merito ne verrebbe?
     
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  11. silverback
     
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    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 19:13)
    gli uomini nei panni delle donne secondo voi?si ?

    Sì, gli uomini sono molto più empatici nei confronti delle donne.
    Al tempo stesso lo sono pochissimo nei confronti degli "altri uomini".

    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=12678742
     
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  12. bartali
     
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    CITAZIONE (silverback @ 8/9/2008, 19:17)
    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 19:13)
    gli uomini nei panni delle donne secondo voi?si ?

    Sì, gli uomini sono molto più empatici nei confronti delle donne.
    Al tempo stesso lo sono pochissimo nei confronti degli "altri uomini".

    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=12678742

    beh, direi che per le donne è abbastanza facile far empatizzare gli uomini nei loro confronti e, di solito, all'interno di questa empatia veicolano un sentimento negativo (o competitivo) nei confronti degli altri uomini.

    Esempio musicale:
    SPOILER (click to view)
    Tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo !
    un punto, sai, che non ruota mai intorno a me
    un sole che splende per me soltanto
    come un diamante in mezzo al cuore.
    tu, tu che sei diverso, almeno tu nell’universo!
    non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
    e che mi amerai davvero di più, di più, di più.


    Edited by bartali - 8/9/2008, 19:30
     
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  13. "lamari"
     
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    bartali

    Nell'uso comune, è l'attitudine ad essere completamente disponibile per un'altra persona, mettendo da parte le nostre preoccupazioni e i nostri pensieri personali, pronti ad offrire la nostra piena attenzione. Si tratta di offrire una relazione di qualità basata sull'ascolto non valutativo, dove ci concentriamo sulla comprensione dei sentimenti e bisogni fondamentali dell'altro.

    ma a questo punto stiamo parlando di due cose diverse dato che per te empatia serve per ingannare
     
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  14. LesPaul
     
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    L'empatia maschile nei confronti delle donne è aspetto naturale del maschio. Tanto è vero che le femministe l'hanno usata come arma per ottenere tutto ciò che hanno voluto e gli uomini, empaticamente le hanno concesso.

    D'altronde le donne sono molto abili nello sfruttare l'empatia maschile attraverso i famigerati piagnistei: un uomo trova impossibile o quasi resistere alle richieste di una donna che piange. Basta vedere a che punto siamo arrivati con i pirvilegi femminili.

    Quindi il maschio è empatico.

    La donna pare essere empatica verso tutti gli esseri viventi e oggetti del mondo: gays, lesbiche, animali vari, tossicodipendenti etc etc etc.... Ovunque ci siano persone che soffrono, che si sentono discriminate ecco che intervengono le donne quali eroine del mondo moderno, che nemmeno superman... a sostenerne e lottare per i diritti di questi o quelli.

    Ma, misteriosamente questa empatia femminile va a farsi benedire (e come mai????) quando a soffrire per le ingiustizie è un bianco etero occidentale.... ed è questo il "mistero" e (torno a ripetere) il tema di questo topic... Lì le donen si guardano ben bene dall'essere empatiche, anzi!!!



    Edited by LesPaul - 8/9/2008, 19:41
     
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  15. tyrtix
     
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    CITAZIONE ("lamari" @ 8/9/2008, 19:28)
    bartali

    Nell'uso comune, è l'attitudine ad essere completamente disponibile per un'altra persona, mettendo da parte le nostre preoccupazioni e i nostri pensieri personali, pronti ad offrire la nostra piena attenzione. Si tratta di offrire una relazione di qualità basata sull'ascolto non valutativo, dove ci concentriamo sulla comprensione dei sentimenti e bisogni fondamentali dell'altro.

    ma a questo punto stiamo parlando di due cose diverse dato che per te empatia serve per ingannare

    Ripreso da qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Empatia

    Interessante come, continuando a leggere (sopra e sotto il taglio di Lamari) si trovino come come queste:
    CITAZIONE
    Per le sue origini l'empatia ha ragione di essere nell'arte e nelle sue applicazioni. In maniera particolare quando l'arte utilizza le parole per la narrazione. In questo caso non solo è mantenuto il rapporto con la psicologia, ma si ampliano le sue possibilità di intervento. Non tutti possono scolpire o dipingere, ma parlando se non scrivendo qualcosa lo possono raccontare molti.

    CITAZIONE
    L'empatia è la capacità di comprendere cosa un'altra persona sta provando.
    La parola deriva dal greco "εμπαθεια" (empateia a sua volta composta en- "dentro" e pathos "sofferenza o sentimento"), che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l'autore-cantore al suo pubblico.

    CITAZIONE
    L'empatia in questione coinvolge troppo ampiamente sviluppo e funzione psichica perché questo orientamento di ricerca trovi una conferma in esclusiva. Alternativamente si può fare conto su conoscenze disponibili in altre discipline.

    Per cui, visto che la donna "è stata esclusa dall'arte" per migliaia di anni, mi domando come siano riusciti gli uomini a creare tanto quanto hanno fatto, senza la C.d. empatia femminile, tantomai più sviluppata dell'uomo.Ma soprattutto, che validità abbiano certe ricerche, volte a creare un'ambiente favorevole esclusivamente (come nel caso di cui sopra, appunto) autoreferenziante, dove la ricerca non viene fatta per valutare una possibile tesi, ma viene fatta esclusivamente per avvalorare la tesi stessa, quindi ponendo a margine di essa tutto quello che potrebbe emergere dai dati, che contrasta con la tesi. Impossibile confutare una tesi simile, quindi.

    Aggiungo anche che non v'è nessun riferimento, MAI, in nessuna ricerca simile, di come queste forme empatiche vengano poi sfruttate dall'essere umano, e nel caso da uomo e donna, che magari risulterebbero utilizzare queste capacità in maniera differente l'uno dall'altra. Anche analizzando la biologia umana, comunque, possiamo notare che c'è una differenza di usi, e in che verso vada questa differenza.
     
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55 replies since 7/9/2008, 15:10   1131 views
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