BARBARIE

caccia a rom e trans

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Sandokan1317
     
    .

    User deleted


    Carp Cosmos, se tu sei buonista e difendi a spada tratta i Rom io non posso che andare contro di te e la mia critica è veemente. Ciò è dovuto ad esperienze personali - tentato furto in casa, furto riuscito sul luogo di lavoro etc etc. Li vuoi difendere, bene, contento tu. Io odio quel tipo di gente pur non essendo razzista. Se una persona ha i mezzi per fare una vita dignitosa e sceglie dopo più e più tentativi di vivere nell'illegalità io lo condanno.Non a morte, ma all'espulsione dal nostro Paese .

    Scusa per la veemenza di prima, ma non amo il politicamente corretto e le frasi di rito .
    Angelo Libertini - Sandokan
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Lupus in fabula

    Group
    Administrator
    Posts
    5,462

    Status
    Offline
    Raga, il confronto anche un pò ruvido non è un male, mi raccomando però il senso del limite. Tipico peraltro della maschilità più autentica.
    Grazie a tutti. :)
     
    Top
    .
  3. Sandokan1317
     
    .

    User deleted


    Cercherò di essere un po' più pacato nelle mie argomentazioni ;)
     
    Top
    .
  4. Alitaki
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (juliya @ 20/5/2008, 12:10)
    il problema sta a monte: se qui rom credono di stare nel paese dei balocchi e fare quel cazzo che vogliono...ovvio che nei cittadini italiani s'innesca l'impulso di farsi giustizia da soli in modo emotivo e violento.
    chi viene accolto qui in italia deve rigare dritto e sapere che è un ospite e se sbaglia se ne torna nel suo paese a scontare la pena.
    tolleranza zero con chi ruba, uccide, stupra, rapina...alla fine se è un italiano a commettere il minore dei reati è punito peggio di un emigrato...ma vaffan...cina!aiutiamo prima noi stessi, siamo solidali e comprensivi e diamo una seconda opportunità prima alla nostra gente, poi se si può si aiutano gli altri, ok. ma se si comportano bene, altrimenti VIA!

    ...Mmmhh... questa sicurezza nell'identificare una comunità mi lascia un po' pensoso...
    So bene che il senso di appartenenza ad una comunità è un elemento discriminante all'interno della QM e che connota specialmente il Pensiero Selvatico.
    Ma abbiamo presente il livello di conflittualità che si è raggiunto in questa presunta "comunità"? Siamo in guerra nel condominio, in guerra con i colleghi di lavoro, in guerra fra i Generi, in guerra fra le generazioni; antagonismi di quartiere, campanilismi, faide, rivalità sportive (con morti e feriti). Nelle metropoli, camminando sui marciapiedi, si scavalcano i corpi distesi ed inanimati; al volante siamo belve feroci...
    Chi sarebbero i nostri?.. e chi sarebbero gli altri, gli estranei?..
     
    Top
    .
  5. juliya
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Alitaki @ 21/5/2008, 00:12)
    ...Mmmhh... questa sicurezza nell'identificare una comunità mi lascia un po' pensoso...

    non identificare, ma chi si esprime con questi termini.
     
    Top
    .
  6. Sandokan1317
     
    .

    User deleted


    E' anche un appunto giusto, però, prima c'è bisogno della giustizia , della chiarezza e poi si può parlare così, almeno secondo me.
     
    Top
    .
  7. COSMOS1
     
    .

    User deleted


    sono veramente stupito della mancanza di logica e cultura che emerge da una parte dei post di questo thread...
    mi sembra di sentire mio figlio (mi riferisco soprattutto a Sandokan). Solo che con lui porto pazienza perchè spero che vivendo insieme poco a poco si renda conto di cos'è l'umanità...
    per gli altri, la logica e la cultura suggeriscono:
    1 non mescolare i colpevoli con gli innocenti, e piuttosto di colpire un innocente è meglio lasciare liberi cento colpevoli (è alla base del pensiero occidentale, da Cristo in poi). C'è la storia di una coppia di amanti che hanno ucciso il marito di lei e che furono assolti perchè ciascuno accusava sè stesso e scagionava l'altro... è famosa e sicuramente non c'è bisogno che vada in cerca del riferimento
    2 ad ogni reato corrisponde un processo che è il seguente: incriminazione, indagine, processo, condanna (eventuale), ricorso, conferma definitiva della condanna (eventuale). Fino alla condanna definitiva in Italia c'è la presunzione di innocenza.
    3 in ogni caso tutto il processo descritto al punto 2 deve rispondere a requisiti di rispetto della dignità della persona. Anche questo è un pricipio universale in occidente, tant'è che negli USA le esecuzioni capitali si sono fermate per diversi mesi perchè si doveva discutere se l'iniezione letale rispettasse la dignità umana dei condannati o fosse invece crudele e disumana. Al contrario nei paesi cosidetti barbari una delle caratteristiche delle condanne è proprio la loro spettacolarità: gli impiccati in pubblico, i lapidati, l'umiliazione dei prigionieri, ecc ecc

    la caccia ai rom viene meno sia al primo che al secondo principio, la caccia ai trans che abbiamo visto in TV al secondo e al terzo.
     
    Top
    .
  8. juliya
     
    .

    User deleted


    ma cosmos se tu pensi che qualcuno qui sia favorevole alla caccia ai rom, credo di poter dire che ti sbagli. se però non si ha nessuna intenzione di capire perché può succedere e cosa lo può far scattare, allora quell'amore cristiano che è pronto ad accogliere e difendere il più terribile dei peccatori, ma poi giudicando e dimostrando ostilità verso le vittime di quest'ultimo ... mi sembra incoerente.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Location
    Podium Varinum

    Status
    Offline
    CITAZIONE (juliya @ 21/5/2008, 13:27)
    ma cosmos se tu pensi che qualcuno qui sia favorevole alla caccia ai rom, credo di poter dire che ti sbagli. se però non si ha nessuna intenzione di capire perché può succedere e cosa lo può far scattare, allora quell'amore cristiano che è pronto ad accogliere e difendere il più terribile dei peccatori, ma poi giudicando e dimostrando ostilità verso le vittime di quest'ultimo ... mi sembra incoerente.

    Concordo in pieno con te, è una questione di mettersi nei panni e nella testa sia della vittima che del peccatore.... di vedere le cose da un altro punto di vista.
    Anche Gesù, se non erro, diede la caccia ai mercanti del tempio rovesciando i banchetti e cacciandoli in malo modo.
     
    Top
    .
  10. COSMOS1
     
    .

    User deleted


    bah
     
    Top
    .
  11. silverback
     
    .

    User deleted


    mah

    CITAZIONE (juliya @ 21/5/2008, 13:27)
    se però non si ha nessuna intenzione di capire perché può succedere e cosa lo può far scattare,

    E' questo il punto...
    E' un po' quello che succede anche con i lavavetri, che definire insistenti, minacciosi e aggressivi è un eufemismo; però se qualcuno "osa" reagire e magari rifilargli una scarica di cazzotti in faccia (come feci anch' io 8 anni fa), ecco che arrivano i "buonisti" che ti danno del "barbaro-razzista"...
    Fantastico, veramente fantastico.

    Per la cronaca, da quei lavavetri nordafricani fui definito "italiano di merda", per non parlare del fatto che mi sputarono anche sull'auto.
    Assicuro che fatti del genere sono capitati a parecchi miei "incivili-barbari-razzisti" concittadini.
    ... eh sì, è facile fare il gay col culo degli altri.

    Edited by silverback - 21/5/2008, 18:32
     
    Top
    .
  12. Sandokan1317
     
    .

    User deleted


    Allora, i processi da te enunciati , caro Cosmos, sono giusti. Ma mi spieghi, praticamente, tu cosa faresti ai Rom?
    Io ho questa determinata idea molto infantile , non lo so , definiscila come vuoi, non me la prendo. :)
    Chiunque commette un reato deve essere perseguito e se giudicato colpevole, deve essere incarcerato.Adesso, se i Rom , naturalmente non tutti , ma un certo numero che non so eprimerti in percentuale, commettono dei crimini, tu cosa fai?
    Le mie soluzioni sono :
    Espulsione ( vietata perchè in Europa è impossibile - o quasi- cacciare i Rom criminali)
    Carcere ( in cui venga insegnato loro a lavorare e all'eventuale loro mancato reinserimento nella società al carcere duro cosa che farei anche per gli italiani criminali)
    Nessuna umiliazione per i prigionieri, però , non transigo sulla serietà . E adesso l'Italia non è seria. Non è colpa di Berlusconi o di Veltroni, semplicemente non è coerente, sicura ,capace di applicare la Costituzione.. Come la definirebbe Evola, è una società , un Paese "mercuriale".

    Poi, se si vuole essere buonisti ad oltranza, io non lo sono e non lo voglio essere. Cito una frase che trovo appropriata seppure un po' brusca.
    " E' facile fare i gay con il culo degli altri"


     
    Top
    .
  13. B.B.8
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Allora, i processi da te enunciati , caro Cosmos, sono giusti. Ma mi spieghi, praticamente, tu cosa faresti ai Rom?

    Dico la mia al riguardo.

    Da quel che ho capito, Cosmos denuncia e mette in risalto il comportamento di un complesso di persone che di sensato hanno ben poco. Sono anch'io, più o meno dello stesso parere.
    Forse...
    Se succedesse a me o comunque ad una singola persona di essere derubata da un rom, troverei "legittimo" incazzarmi ed essere spropositata alla reazione.
    Quello che è irragionevole e insensato è che un insieme di persone "folli" agisca spropositamente usando l'emotività e non appunto la ragionevolezza.
     
    Top
    .
  14. juliya
     
    .

    User deleted


    sai qual è il problema bb8? che è assurdo dire se succedesse a me m'incazzarei...quando ci sono ripetuti casi di aggressione, furti e atti di violenza...sai che ci sono state vittime magari gente che conosci... non dici se succedesse a me. speri e desideri che a te e a nessuno che conosci non succeda proprio nulla, se senti che non c'è questo, può innescarsi l' aggressività. si chiama istinto di sopravvivenza. ma come si fa ancora a pensare di reagire dopo aver subito un danno?
    perché chi è onesto, non ha mai commesso un reato, non è una minaccia per nessuno, deve stare lì inerme ad aspettare...se mi fanno qualcosa allora...ovvio che la paura è emotiva, ma non è che non ci siano delle ragioni comprensibili per capire il perché si possa avere paura e reagire anche in modo spropositato...come si usa la ragionevolezza quando si "attende" di essere colpiti ? io piuttosto che pensare se succedesse a me farei, mi vien da pensare ma perché mi deve succedere? non si può intervenire prima affinché chi può nuocerti si senta scoraggiato nel farlo? se senti che non è così, reagisce anche in maniera spropositata.
    non dico che lo condivido, dico semplicemente che lo comprendo.
    che poi non capisco... lo stesso cosmos una volta ha affrontato un argomento difficile...che non si distacca molto dal reagire in modo spropositato e violento per il semplice fatto di sentirsi vulnerabili.
    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=8215874
    le dinamiche sono diverse ma i meccanismi gli stessi. che bisogno c'è di giudicare irrazionale chi di fatto ha tutti i motivi di reagire in modo irrazionale e spropositato perché non è tutelato?
    e quel se succedesse a meoramai lo si scrive con estrema naturalezza, come se fosse un esperienza da nulla...quasi a voler far intendere un segno di arresa. come mai?
     
    Top
    .
  15. B.B.8
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    sai qual è il problema bb8? che è assurdo dire se succedesse a me m'incazzarei...quando ci sono ripetuti casi di aggressione, furti e atti di violenza...sai che ci sono state vittime magari gente che conosci... non dici se succedesse a me...speri e desideri che a te e a nessuno che conosci non succeda proprio nulla e avverti che non c'è questo...può innescarsi l' aggressività, si chiama istinto di sopravvivenza .ma come si fa ancora a pensare di reagire dopo aver subito un danno?...

    Forse non hai compreso quel che volevo dire quì o sono stata io ad essere poco chiara:
    CITAZIONE
    Se succedesse a me o comunque ad una singola persona di essere derubata da un rom, troverei "legittimo" incazzarmi ed essere spropositata alla reazione.

    Te lo rispiego:
    Comprendo una reazione "folle" da una persona che è stata derubata.
    Non giustifico nella maniera più assoluta che una marea di persone si scagli contro il reo.

    Ho espresso una mia opinione unicamente a questo contesto.

    Per il resto, ognuno di noi, secondo me ha diversi modi di reagire che possono essere dettati dall'emotività, dalla situazione, dalla circostanza, e da una marea di altre cose.
     
    Top
    .
55 replies since 20/5/2008, 07:33   1562 views
  Share  
.