Notizie in pillole

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  1. Guit
     
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    CITAZIONE (Ritavi @ 12/3/2008, 13:12)
    Le donne nude sui cartelloni non bastavano più?

    Evidentemente no.
     
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    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

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    http://notizie.alice.it/tecnologia/naked_n...?pmk=hpppstr2_5

    Le notizie spesso sono noiose, anzi lo stesso pensiero di tenersi informati è un compito noioso, perché quindi non aggiungere un po' di pepe al panorama delle notizie per rendere la cosa più interessante? Questo è il concetto su cui si basa Naked News, il notiziario TV che da oltre 300 settimane tiene testa a qualsiasi notiziario via cavo negli Stati Uniti, e che ora approda in Italia.



    A partire dalle ore 17:00 del 13 marzo 2008, il sito web Naked News intratterrà i suoi spettatori con notizie mondane e non raccolte e lette per voi da deliziose ragazze intente a spogliarsi. Lo spogliarello notiziario è infatti il format originale di Naked News, disponibile in tre versioni, bikini, topless e integrale.



    Il notiziario è inoltre disponibile anche su cellulari, con qualsiasi operatore italiano, tramite abbonamento settimanale, mentre per il web l'abbonamento è mensile. La società Small Format, distributore esclusivo italiano per Naked News, sta pensando anche ad altre piattaforme, tra cui il digitale terrestre, il satellite e l'IPTV.



    Le notizie spaziano in qualsiasi campo, tranne i più delicati e noiosi (cioé cronanca e politica) e si concentrano sugli aspetti che spesso i telegiornali tradizionali considerano meno interessanti. La varietà e, in fondo, il divertimento sono i punti di forza di un servizio informativo originale e coraggioso, che sicuramente farà parlare di sé.



    Le prime quattro ragazze conduttrici di Naked News partecipano con entusiasmo a un'esperienza decisamente divertente e presto saranno affiancate da altre colleghe, per le quali si terranno dei casting specifici nei mesi di aprile e maggio prossimi.



    Così nasceranno anche le "giornaliste oggetto"....
     
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  3. Guit
     
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    CITAZIONE (Ritavi @ 12/3/2008, 17:06)
    Così nasceranno anche le "giornaliste oggetto"....

    Esattamemte. E parallelamente anche il "cittadino informato e sbavante".

     
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  4. Milo Riano
     
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    http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_12/...3ba99c667.shtml

    Viagra al femminile, la corsa al brevetto

    A 10 anni dal lancio della pillola blu, le aziende farmaceutiche si affannano per trovarne una versione in rosa

    WASHINGTON (Stati Uniti) – Questo mese, la metà del cielo, quella maschile, festeggia, si spera senza esagerazioni, il decimo anniversario del Viagra, la terza rivoluzione sessuale dello scorso secolo dopo quelle degli Anni dieci, le suffragette, e degli Anni sessanta, la Woodstock generation. Fu il 27 marzo del ’98, infatti, che la Food and drug administration americana o FDA, l’Ente di controllo dei farmaci e degli alimentari, approvò la pillola blu. Ma oggi, come nel ‘98, l’altra metà del cielo, quella femminile, si pone una domanda che non ha ancora risposta: dove è la pillola rosa, il Viagra per donne? E quanto tempo ci vorrà per averla?

    DONNE IN ATTESA - Nel corso del decennio in America, di pillole rosa ne sono uscite molte, in genere in forme inattese, dallo spray nasale della Palatin tech, il PT 141, destinato sia agli uomini sia alle donne, al cerotto Intrisa della Procter & Gamble, che trasmette testosterone al sangue. E ogni volta il Viagra femminile è stato applaudito con un promotore della eguaglianza dei sessi. Ma la verità è che non ha mai funzionato bene nelle donne, tanto che la FDA lo ha sempre bocciato. Come dire che non esiste un afrodisiaco per l’altra metà del cielo. No, ribatte l’FDA, esiste e verrà trovato. Ma occorreranno più o meno altri 5 anni di ricerche. Una lunga attesa.

    REAZIONI DIFFERENTI - Che cosa ostacola la nascita del Viagra rosa? Secondo i medici, dai biologi agli psichiatri, una differenza fondamentale tra maschi e femmine. Nei maschi, il farmaco produce a un tempo l’erezione e una voglia matta di sesso. Ma nelle femmine, produce sovente soltanto una analoga reazione fisica, non anche un bruciante desiderio, come se corpo e mente andassero in direzioni opposte. La Pfizer, che ha il brevetto del Viagra, impiegò otto anni a rendersene conto. Provò il farmaco su tremila donne, lo modificò, e poi si arrese. La FDA si irrigidì: approveremo solo una pillola rosa, disse, che porti «alla soddisfazione sessuale» della donna.

    LA TEORIA DI TIEFER - A una associazione di femministe, la New view campaign, il Viagra rosa ricorda l’araba fenice: «Che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa». La sua direttrice, la professoressa Leonore Tiefer della Università di New York, una psicoterapista, sostiene che, con qualche notevole eccezione, la cura non sta nei farmaci, bensì nelle terapie. Una donna può avere un partner sbagliato o incapace, può soffrire di stress temporaneo, può essere oberata dalla casa e dal lavoro, e così via. Meika Loe, l’autrice de «L’ascesa del Viagra», afferma che «è un terreno inesplorato» e che occorre un’istruzione sessuale ad hoc per le donne.

    IL RUOLO DEGLI ORMONI - Per Irwin Golden dell’Ospedale Alvarado di San Diego, una delle massime autorità in materia, la soluzione per ora sta negli ormoni e in certi loro derivati. Un insegnamento condiviso da numerosi altri medici come Barry Komisaruk della Università Rutgers, l’autore de «La scienza dell’orgasmo», e che fa parecchia presa sul pubblico, come testimoniano molte donne. Una pittrice di 60 anni che ha dato al Washington Post soltanto il proprio nome, Virginia, ha raccontato di avere ritrovato la propria sessualità grazie agli ormoni: «Un tempo, arrivavo al settimo cielo, adesso arrivo al quinto, ma è assai meglio che rimanere in Purgatorio».

    AZIENDE IN CORSA - Golden, Komisaruk e altri, tra cui l’urologo Andrè Guay di Boston, non dubitano che la pillola rosa sia a portata di mano. Definiscono la tesi di Leonore Tiefer «antiscientifica». Mezzo secolo fa, ricorda Guay, anche la mancanza di erezione nell’uomo veniva considerata una questione psicologica, ma poi si accertò che al 95 per cento era una questione medica. Le ditte farmaceutiche, aggiunge l’urologo, stanno competendo ferocemente per essere la prima al lanciare il Viagra al femminile, e non è escluso che una ci riesca già entro il 2010. In ogni caso, se non nel 2020, le donne – e gli uomini - celebreranno il suo decennale poco dopo.

    Pigliati 'na pastiglia (R. Carosone)



    :rotfl:
     
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  5. silverback
     
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    CITAZIONE (Milo Riano @ 12/3/2008, 20:07)
    http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_12/...3ba99c667.shtml
    Una donna può avere un partner sbagliato o incapace, può soffrire di stress temporaneo, può essere oberata dalla casa e dal lavoro, e così via.

    Tralasciando per un attimo le mie provocazioni, c'è da dire che a volte è proprio così.
    Quel che "non si capisce" (si fa per dire...), è perché il discorso non debba valere pure al contrario...
    La testa è fondamentale nel sesso, sia per lei sia per lui. (*)
    Questo al di là delle intrinseche differenze esistenti fra i due sessi.



    (*) "Il cazzo non vuole pensieri", disse qualcuno.

    CITAZIONE
    Una pittrice di 60 anni che ha dato al Washington Post soltanto il proprio nome, Virginia, ha raccontato di avere ritrovato la propria sessualità grazie agli ormoni: «Un tempo, arrivavo al settimo cielo, adesso arrivo al quinto, ma è assai meglio che rimanere in Purgatorio».

    Eh, anch'io quando avevo 14 anni mi masturbavo pure 5 o 6 volte al giorno... (una volta arrivai a 7). Il tempo passa ed è un assassino...

    Edited by silverback - 12/3/2008, 20:59
     
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  6. Milo Riano
     
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    CITAZIONE (silverback @ 12/3/2008, 20:38)
    Tralasciando per un attimo le mie provocazioni, c'è da dire che a volte è proprio così.
    Quel che "non si capisce" (si fa per dire...), è perché il discorso non debba valere pure al contrario...
    La testa è fondamentale nel sesso, sia per lei sia per lui. (*)
    Questo al di là delle intrinseche differenze esistenti fra i due sessi.

    (*) "Il cazzo non vuole pensieri", disse qualcuno.

    Concordo.

    Mi ha divertito la tesi antiscientifica della femminista, la risposta dell' urologo (forse interessato perchè al soldo di una casa farmaceutica), la cosa che il Viagra è stata una rivoluzione sessuale :woot: , e per finire anche il fatto che in futuro prenderemo pillole di ogni tipo per fare una qualsiasi cosa che adesso facciamo ugualmente.. non è più figo forse prendere il Bifidus Active Regularis, piuttosto che un piatto di verdura? :wacko:
     
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    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

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    www.ansa.it

    APRE GRUPPO 'VOGLIO SESSO', 50 PARTNER IN 3 MESI
    LONDRA - Si chiama Laura Michaels, e nel settembre scorso aveva creato un gruppo sul sito sociale Facebook, chiamato 'Ho bisogno di sesso': risultato, secondo il Sun, è che Laura ha conosciuto 100 uomini con cui aveva iniziato a chattare sul sito, e con 50 di loro ha avuto rapporti sessuali. Il tutto in tre mesi, prima che i gestori di Facebook chiudessero la sua pagina. Il quotidiano pubblica il diario della ragazza, che ha 23 anni, oltre che per solleticare come spesso fa la curiosità morbosa dei lettori, anche per avvertire sui pericoli della rete. Non tanto per i rapporti tra adulti consenzienti, ma perché molti minori finiscono in certi gruppi o spazi virtuali senza nemmeno rendersi conto dei rischi. Laura dice di aver voluto creare il gruppo su Facebook dopo una serie di relazioni finite male, che l'avevano portata a non volere più rapporti stabili.

    Così ha messo il sottotitolo 'Mandatemi la vostra fotografia, se mi piacete ci incontreremo'. In 300 si sono iscritti al suo gruppo (35 nei primi dieci minuti dalla creazione della pagina). Con circa 100 di loro Laura si è data un appuntamento in bar o locali, e con 50 l'incontro è finito a letto. Dopo di che ha praticamente smesso, anche perché Facebook ha chiuso il suo gruppo, giudicato in contrasto con le regole del sito; e ora è tornata a conoscere persone in modi più tradizionali. La ragazza dice di essere consapevole che per molti lei è poco più che una prostituta, e che per altri "potrei farmi pagare per essere andata a letto con così tanti uomini. Ma io non la vedo così, stavo solo soddisfacendo un mio desiderio. Mi sento una donna libera e liberata e penso che sia bellissimo che internet mia di una possibilità del genere. So che c'é del rischio, ma fa parte dell'eccitazione. Ma ogni volta dicevo a un amico fidato dove andavo, e ho sempre praticato sesso sicuro".
     
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    http://notizie.alice.it/cronaca/marito_cas...?pmk=hpppstr1_3

    Denunciabile il marito che in casa non collabora Presentato a Belfast il disegno di legge che permetterà di portare in tribunale i partner fannulloniPubblicato il 02/04/08 in Cronaca


    Uomini: ai fornelli o... alla sbarra. Ovvero, se lui rifiuta di condividere le incombenze domestiche, deciderà il giudice.
    E' quanto prevede il disegno di legge all'interno della prima "carta dei diritti" dell'Irlanda del Nord, presentato alla commissaria per i diritti umani della regione, Monica McWilliams e che verrà in seguito sottoposto ai parlamentari di Westminster.

    Il documento non prevede scappatoie: ciascun partner dovrà fare la sua parte nei lavori di casa.
    Ma non solo. Secondo Austen Morgan, avvocato che ha curato gli aspetti legali del testo di legge, la clausola contro i mariti fannulloni "apre la possibilità per i partner separati di invocare questa legge nei casi di divorzio in Irlanda del Nord", rientrando nel novero dei possibili "diritti violati tra le mura domestiche".
    Un punto a favore delle casalinghe, che si vedranno finalmente equiparate a un qualsiasi altro lavoratore: "Tutti i lavoratori - si legge nel testo - inclusi coloro che lavorano in casa o in un impiego informale, hanno diritto a riposarsi, svagarsi, a fare una pausa e ad un limite ragionevole delle ore di lavoro".

    «E' certamente un segnale positivo» commenta Fiorenzo Bresciani, presidente dell'Associazione Uomini Casalinghi. «Certo, sarebbe auspicabile che certi risultati si raggiungessero di comune accordo, senza il bisogno di ricorrere ai tribunali. Capisco in Argentina, dove c'è voluta una legge per costringere gli uomini ad aiutare le donne nelle faccende domestiche, ma che persino nel mondo anglosassone si rendano necessari certi provvedimenti, fa pensare... »
    E in Italia?
    «La nostra associazione continua a riscuotere grande interesse da parte di uomini che scelgono di interessarsi alla casa, ma per raggiungere una vera parità nella divisione delle mansioni, la strada da percorrere è ancora lunga».
     
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  9. silverback
     
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    CITAZIONE (Ritavi @ 4/4/2008, 12:38)
    http://notizie.alice.it/cronaca/marito_cas...?pmk=hpppstr1_3
    Denunciabile il marito che in casa non collabora Presentato a Belfast il disegno di legge che permetterà di portare in tribunale i partner fannulloni

    Perfetto. A 'sto punto, però, "suppongo" che verrà approvata anche una legge (*) che permetterà di denunciare tutte quelle partner che non tirano su il portafoglio, che non aggiustano i rubinetti, che non controllano l'automobile (acqua, olio, gomme, etc.), che non danno una mano ad imbiancare la cucina, etc...



    (*) Campa cavallo che l'erba cresce.

    CITAZIONE
    Secondo Austen Morgan, avvocato che ha curato gli aspetti legali del testo di legge, la clausola contro i mariti fannulloni "apre la possibilità per i partner separati di invocare questa legge nei casi di divorzio in Irlanda del Nord" , rientrando nel novero dei possibili "diritti violati tra le mura domestiche".

    Io, invece, dico che scava un'ulteriore voragine fra i due sessi. ;) Avanti così, che la fine dell'Occidente non è poi così lontana.

    CITAZIONE
    «E' certamente un segnale positivo» commenta Fiorenzo Bresciani , presidente dell'Associazione Uomini Casalinghi.

    ... no comment, che sennò me ne passo.
     
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  10. madjakk
     
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    CITAZIONE (silverback @ 4/4/2008, 14:24)
    Perfetto. A 'sto punto, però, "suppongo" che verrà approvata anche una legge (*) che permetterà di denunciare tutte quelle partner che non tirano su il portafoglio, che non aggiustano i rubinetti, che non controllano l'automobile (acqua, olio, gomme, etc.), che non danno una mano ad imbiancare la cucina, etc...



    (*) Campa cavallo che l'erba cresce.

    Seh vabbe': per quelli ci vuole competenza specifica, non certo per compiere i lavori domestici che li devono fare TUTTI.

    :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
     
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  11. bartali
     
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    CITAZIONE (madjakk @ 4/4/2008, 14:39)
    Seh vabbe': per quelli ci vuole competenza specifica, non certo per compiere i lavori domestici che li devono fare TUTTI.

    :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

    Bella questa! Questo lo fai perché hai le competenze e quell'altro pure perché non occorrono le competenze.
    Non ci siamo...
     
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    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

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    http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis...l_46613546.html

    Nella coppia italiana si fa sempre meno l'amore, spesso per colpa dell'uomo che preferisce sottrarsi ai giudizi della compagna per dedicarsi a prostitute e al sesso virtuale 'privo di responsabilita''. L'immagine poco rassicurante, che riguarda il 40% delle coppie italiane, viene dalla presentazione di un rapporto sugli italiani a letto elaborato da sessuologi, ginecologi e andrologi e anticipato oggi a Roma durante la presentazione del IX Congresso della Federazione europea di Sessuologia che si apre nella capitale domenica prossima.

    "Le coppie italiane alla tavola del sesso si comportano in modo davvero differente - spiega Chiara Simonelli, sessuologa dell'Università La Sapienza di Roma e vicepresidente della Federazione - eppure tutte sono riconducibili a quattro grandi categorie: le anoressiche, le bulimiche, le sazie e le inappetenti". Secondo il rapporto in forte aumento sono le coppie 'anoressiche', 40 su 100, in cui si fa sempre meno sesso soprattutto a causa dell'uomo, che si ritrae perché teme il giudizio della compagna.

    La donna in questi casi si sente all'inizio in colpa, prima di rifugiarsi nel tradimento quasi come legittima difesa. Questa categoria di coppie è in continuo aumento, spiegano gli esperti, così come il calo del desiderio da parte dell'uomo, triplicato negli ultimi dieci anni e che interessa ormai anche i giovani:"Nei giovani uomini italiani siamo quasi all'anoressia sessuale - spiega Giorgio Franco, andrologo dell'università La Sapienza di Roma - perché a partire dall'adolescenza sono informatissimi ed emancipati sul sesso, ma arrivati tra i 25 e i 35 non sanno gestire la sessualità giorno dopo giorno". Agli antipodi rispetto alle coppie anoressiche ci sono le 'bulimiche', in cui sia lui che lei, che in genere hanno 50 anni, sono uniti da forte complicità: in questo caso la curiosità porta la coppia a sperimentare, dagli scambi al sadomaso, finché la situazione sfugge di mano e alle grandi abbuffate sono alternati i 'digiuni'. Spesso in questi casi è lui che 'spinge' all'inizio, ma alla fine è lei che traina perché più appagata. L'identikit delle coppie moderne si completa con le 'sazie', che non hanno problemi e sono il 30% del totale, e con un 20% di 'inappetenti', che lo fanno solo occasionalmente ma non sembrano risentirne più di tanto.

    Oltre allo spaccato della coppia moderna, il rapporto ha messo in luce fenomeni e comportamenti emersi recentemente. Uno di questi è il sempre più ampio ricorso agli interventi per il ripristino della verginità da parte delle donne italiane: secondo i dati presentati, nel 2005 sono stati 47 gli interventi di questo tipo richiesti alle strutture pubbliche, distribuiti su tutto il territorio nazionale anche se la prevalenza è in Lombardia con 8 casi. Molte di più, secondo gli esperti, le donne che scelgono, per motivi di velocità e riservatezza, le cliniche private o i 'viaggi della verginita'' che vengono offerti su Internet, soprattutto in Sudamerica. L'intervento all'estero costa circa 1350 euro, mentre in una clinica privata italiana arriva a 4mila. "Non si deve ritenere che questi siano 'piccoli numeri' ha affermato Salvo Caruso, presidente della federazione italiana di Sessuologia Scientifica - perché è solo la punta dell'iceberg. Solo in questo ultimo anno ho ricevuto 30 richieste". In crescita, segnalano gli esperti, anche la cosiddetta 'sindrome di Amsterdam', cioé la tendenza degli uomini a mettere su Youtube filmati contenenti le proprie partner.
     
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  13. lelen
     
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    E tutto questo non starebbe a dimostrare che l'inesorabile declino occidentale é ormai cominciato? Intressante l'articolo che hai postato Ritavi. E altamente deprimente.
    Ancora una volta... si salvi chi può!
     
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  14. silverback
     
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    CITAZIONE (Ritavi @ 11/4/2008, 20:43)
    http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis...l_46613546.html
    Nella coppia italiana si fa sempre meno l'amore, spesso per colpa dell'uomo che preferisce sottrarsi ai giudizi della compagna per dedicarsi a prostitute e al sesso virtuale 'privo di responsabilita''. L'immagine poco rassicurante, che riguarda il 40% delle coppie italiane, viene dalla presentazione di un rapporto sugli italiani a letto elaborato da sessuologi, ginecologi e andrologi e anticipato oggi a Roma durante la presentazione del IX Congresso della Federazione europea di Sessuologia che si apre nella capitale domenica prossima.

    Chissà, magari un giorno qualcuno si ricorderà di sottolineare anche le inibizioni, le paranoie, i complessi, che tantissime femmine italiane si portano dietro.
    Per essere più chiaro: se la maiala ce l'hai in casa, non vai a pagare quel che puoi avere gratuitamente (?), specialmente se campi di stipendio...

    CITAZIONE
    spesso per colpa dell'uomo che preferisce sottrarsi ai giudizi della compagna

    ... anche un uomo può dare giudizi sulla propria compagna.

    In merito questo è quanto scriveva Fabio Conti (*), un 35enne di Ancona, nel luglio 2003.
    http://www.maschiselvatici.it/messaggi/2003/luglio2003.htm
    CITAZIONE
    LUGLIO 2003

    Sempre più spesso siamo costretti a leggere di donne che si lamentano della paura maschile, con conseguente fuga, di fronte alle loro dirette richieste di fare sesso soltanto per un’ora, col solo scopo di divertirsi.
    Niente di nuovo sotto il sole:la presunzione delle donne di oggi è semplicemente "straordinaria".
    Faccio notare che se a rovescio fosse un uomo a parlare in quel modo, costui verrebbe immediatamente accusato (dalle femminucce ma pure da tanti maschietti) di "insensibilità e di superficialità".
    La realtà è che queste spocchiose nel momento in cui si trovano di fronte a un uomo che vuol fare solo ed esclusivamente sesso, fuggono e ti mandano a quel paese.
    Il "sesso x sesso" non è "qualcosa"(con le dovute eccezioni,naturalmente) che appartiene al genere femminile.
    Molto spesso,e nonostante le continue accuse ai maschi, le giovani donne di oggi sono tutto fumo e niente arrosto.
    Ed è giunta l'ora che qualcuno glie lo dica.
    Come una donna può "giudicare" se un uomo è o non è un buon amante,altrettanto può e DEVE FARE un uomo....
    Il tempo della compiacenza è finito.

    Fabio Conti

    (*) Ex iscritto alla mailing list.
     
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  15. lelen
     
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    CITAZIONE (silverback @ 12/4/2008, 09:04)
    1- Chissà, magari un giorno qualcuno si ricorderà di sottolineare anche le inibizioni, le paranoie, i complessi, che tantissime femmine italiane si portano dietro.
    2-Per essere più chiaro: se la maiala ce l'hai in casa, non vai a pagare quel che puoi avere gratuitamente (?), specialmente se campi di stipendio...

    3-... anche un uomo può dare giudizi sulla propria compagna.
    4- Il "sesso x sesso" non è "qualcosa"(con le dovute eccezioni,naturalmente) che appartiene al genere femminile.

    1- Finalmente si dice che le donne hanno un back ground culturale che le inibisce sessualmente! Questo va detto e riconosciuto.Non ö solo questione di volontà, ma di retaggi davvero pesanti che penalizzano sia gli uomini che le donne! Se fossimo nati e cresciuti in un'aerea culturale dove la sessualità fosse sempre stata vissuta in maniera libera, pur nel rispetto reciproco, tante inibizioni nonché perversioni (anche il rifiuto del sesso lo é!) non esisterebbero! Stiamo pagando lo scotto di una cultura libertina ma comunque con radici sessuofobe.
    2- E se invece l'articolo avesse ragione? Se l'uomo cioé fosse stanco di sentirsi come a scuola e di conseguenza preferisse dedicarsi ad un tipo di sessualità meno impegnativa? Personalmente potrei anche capire una simile reazione... una volta ho letto che il do it your self praticato da tanti maschi anche accoppiati, é un modo epr ritagliarsi il proprio spazio e sottrarsi al controllo della partner.
    Non é bello sentirsi sempre soppesati, sia tra le lenzuola che fuori... in. Molte donne secondo me oggi, grazi anche al bombardamento dei soliti media, tendono a dare il voto ai propri partner valutando ogni carezza, ogni parola e ogni movimento che fannno per vedere se sono o all'altezza vale a dire se sono o meno maschilisti (= egoisti) anche a letto.
    E questo blocca sicuramente il desiderio. Per non parlare del fatto che molte coppie si parlano a stento... come si può pensare che con simili premesse funzioni l'eros?
    Piccola considerazione: la "maiala a pagamento", finge. Non vedo cosa ci sia di così appagante nel farsi trastullare da una che in quel momento pensa solo a finire il più in fretta possibile per incassare! Parlo da donna: a me... si ammoscerebbe subito! :woot: Quel che é certo é chese le, donne comuni spesso pretendono troppo, la prostituta o una donna virtuale non chiede nessuna prestazione in cambio di quello che da. Voi auspicate il ritorno alle geishe?


    3- L'uomo normalmente non giudica sessualmente la partner probabilmente perché avendo un tipo di sessualità più meccanica può funzionare persino senza il minimo coinvolgimento della donna. Ovviamente se anche lei partecipa é più appagante, ma non é una condizione indispensabile (quanto sto dicendo fa parte della natura: la procreazione richiede un orgasmo maschile, quello femminile é un'optional).
    4- Quindi? Sarà per questo che molti uomini optano per i rapporti omosex?
     
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129 replies since 11/1/2008, 15:59   2550 views
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