Notizie in pillole

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    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

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    http://notizie.alice.it/cronaca/profumi_se...?pmk=hpppstr3_5


    Prima ci si lava accuratamente, ... poi ci si profuma .... mah!


    Etat Libre d'Orange, la maison che ha creato Secretions Magnifiques lo definisce un "véritable coit olfactif". Anche chi è poco avvezzo alle francofonie ha già intuito quali siano le magnifiche secrezioni che hanno ispirato gli eccentrici maitre parigini. L’essenza "profuma" di sangue, saliva, sperma e sudore. Un profumo sovversivo - a detta dei suoi creatori - che suscita reazioni senza mezzi termini: conquista o repelle. Un insieme salato, umido, dolciastro, che richiama note indiscutibilmente sporche. Il tutto in un elegante confezione acquistabile on line o in alcune esclusive profumerie.

    Nasi di tutto il mondo unitevi

    Insomma si conferma la vecchia massima "l’omo vero ha da puzzà". E se i veri uomini scarseggiano si simulano gli odori più intimi. E se ne fa un business. L'idea forse non è nuovissima ma è stata colta è sfruttata alla grande da un'azienda francese che sul profumo ha fatto addirittura un manifesto di indipendenza rivendicando "una terra di libertinaggio olfattivo, affrancata da tutti i tabù" all'interno del mondo della profumeria assoggettato alle grandi firme. Un ritorno all'animalità degli odori.

    Molta "filosofia" per una ragione schiettamente pratica: ritagliarsi una nicchia in un mercato - quello della cosmesi - pressoché saturo e soprattutto dominato, soprattutto oltralpe, da alcuni colossi. Nella terra del leggendario Chanel n. 5 quale modo migliore per farsi notare che teorizzare la puzza?
     
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  2. Milo Riano
     
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    Si può commentare qui:

    http://vitadigitale.corriere.it/2008/03/in...rapporto_a.html

    Internet e le donne, rapporto ancora difficile

    ...

    Tra i risultati dell’indagine mi colpisce in particolare una slide, che riassume l’uso per coorti di età divise per genere: tra i/le giovani le donne sono più numerose utenti degli uomini (14-19 anni, M 30, F 34, 20-24 anni, M 30, F 36), ma nelle fasce d’età successive si assiste a un ‘crollo’ dell’utenza femminile (25-34 anni, M 36, F 26; 35-44 anni M 27, F 11; 45-54 anni M 16, F 4; sopra i 55 anni M 5, F 1).

    Come spiegare un’inversione di tendenza così netta? L’indagine non propone ipotesi, almeno nella sintesi che si può leggere sul sito. Potrei farne alcune: le donne dopo i 25 anni hanno meno tempo, impegnate nel doppio lavoro, professionale e di cura famigliare (dal quale gli uomini italiani sono tuttora largamente assenti); le donne più difficilmente degli uomini possiedono un computer personale, finché sono nella famiglia d’origine usano quello di casa – padre, fratelli; le donne, che hanno in Italia come altrove un consumo culturale (libri, teatro, musica, cinema…) più elevato di quello maschile lo accentuano dopo i 24 anni a discapito del tempo passato in Internet; i contenuti dello spazio digitale sono rivolti soprattutto a un pubblico maschile e le donne, arrivate in età adulta, tendono ad allontanarsene…

    ...

     
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  3. bartali
     
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    Le interpretazioni: le donne lavorano di più (vittimismo) anche per servire gli uomini. Le donne sono discriminate anche su internet, i contenuti sono rivolti soprattutto agli uomini.

    Ci fosse una cazzo di volta che dicessero: le donne non sembrano interessate a qualunque cazzo di cosa senza tirar fuori la solita patetica giustificazione incensante il genere femminile e denigrante quello maschile?

    Le donne non frequentano le facoltà scientifiche? Ah, ma l'è perché sono discriminate e poi hanno i bambini e poi ... annassero a pijarsela nder cu :censored:
     
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  4. silverback
     
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    CITAZIONE (Milo Riano @ 4/3/2008, 17:13)
    Si può commentare qui:

    http://vitadigitale.corriere.it/2008/03/in...rapporto_a.html

    Internet e le donne, rapporto ancora difficile

    Il commento più "divertente" è questo:
    CITAZIONE
    Postato da grazia.sferrazza | 04/03/2008

    Le donne delle ultime generazioni sono diverse non solo perchè sono più giovani e più libere, ma anche perchè sono meno complessate riguardo alla tecnologia (vecchio feudo maschile), sono più colte dei loro colleghi maschi più delle sorelle più grandi e per questo navigano più e meglio dei giovanotti.

    Poi, diciamocelo, se devono dedicarsi al sesso lo fanno fisicamente, mentre pare che i maschi ormai, preferiscano internet: meno confronti, meno impegno e meno problemi. Totale: più uomini in rete e meno meno nei letti.

    Il che non fa che dimostrare una volta di più, l'assoluta stupidità, nonché la vigliaccheria della femmina media italiana.
    Perché parlo di vigliaccheria? Perché in circolazione non c'è un'italica femminuccia, dico una, che abbia il coraggio di esprimere pubblicamente siffatte opinioni nei confronti dei negri (non dei neri, dei negri...), degli albanesi, dei nordafricani, degli arabi, etc...
    E non per niente sono solito sostenere che tante ma tante femmine italiane, oltre che misandriche, sono delle straordinarie razziste.
     
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  5. bartali
     
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    Già e poi e strano che lamenti una certa carenza di pene... Sarà un'altra vittima delle encefalopatie croniche pre-sessuali.
    Da notare: sesso -> impegno, problemi. Rea confessa.

    Altra perla: usano di più internet perché si fanno le pippe davanti al monitor.
     
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  6. madjakk
     
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    CITAZIONE (silverback @ 4/3/2008, 19:31)
    Il commento più "divertente" è questo:
    CITAZIONE
    Postato da grazia.sferrazza | 04/03/2008

    Le donne delle ultime generazioni sono diverse non solo perchè sono più giovani e più libere, ma anche perchè sono meno complessate riguardo alla tecnologia (vecchio feudo maschile), sono più colte dei loro colleghi maschi più delle sorelle più grandi e per questo navigano più e meglio dei giovanotti.

    Poi, diciamocelo, se devono dedicarsi al sesso lo fanno fisicamente, mentre pare che i maschi ormai, preferiscano internet: meno confronti, meno impegno e meno problemi. Totale: più uomini in rete e meno meno nei letti.

    Il che non fa che dimostrare una volta di più, l'assoluta stupidità, nonché la vigliaccheria della femmina media italiana.
    Perché parlo di vigliaccheria? Perché in circolazione non c'è un'italica femminuccia, dico una, che abbia il coraggio di esprimere pubblicamente siffatte opinioni nei confronti dei negri (non dei neri, dei negri...), degli albanesi, dei nordafricani, degli arabi, etc...
    E non per niente sono solito sostenere che tante ma tante femmine italiane, oltre che misandriche, sono delle straordinarie razziste.

    Ma inoltre se loro si dedicano al sesso fisicamente mentre gli uomini rimangono a spipparsi davanti al pc... con chi lo farebbero sto fantomatico sesso in più? Col vibratore di fiducia?
     
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  7. tonireve
     
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    CITAZIONE
    Ma inoltre se loro si dedicano al sesso fisicamente mentre gli uomini rimangono a spipparsi davanti al pc... con chi lo farebbero sto fantomatico sesso in più? Col vibratore di fiducia?

    No.
    Si leccano la fica tra di loro.
    E' l' unica possibilità che concede la logica.
     
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  8. silverback
     
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    CITAZIONE (madjakk @ 4/3/2008, 20:22)
    Ma inoltre se loro si dedicano al sesso fisicamente mentre gli uomini rimangono a spipparsi davanti al pc... con chi lo farebbero sto fantomatico sesso in più? Col vibratore di fiducia?

    Come ero solito scrivere anni fa, "con i cavalli".
     
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  9. madjakk
     
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    CITAZIONE (tonireve @ 4/3/2008, 20:25)
    CITAZIONE
    Ma inoltre se loro si dedicano al sesso fisicamente mentre gli uomini rimangono a spipparsi davanti al pc... con chi lo farebbero sto fantomatico sesso in più? Col vibratore di fiducia?

    No.
    Si leccano la fica tra di loro.
    E' l' unica possibilità che concede la logica.

    ...quindi è colpa degli uomini se sono lesbiche! Non c'avevo ancora pensato in effetti :woot:
     
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  10. bartali
     
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    CITAZIONE (madjakk @ 4/3/2008, 20:47)
    ...quindi è colpa degli uomini se sono lesbiche! Non c'avevo ancora pensato in effetti :woot:

    No, è colpa di internet anzi per esser più precisi è colpa del buon funzionamento di internet, se creasse tanti problemi quanto una donna italiana Grazia potrebbe riempire il suo letto e rompere tanto li coglioni alla vittima che si offrirebbe per il grande sacrificio.
    In effetti Grazia un assaggino ce l'ha dato in quel concentrato di insulti livorosi che ha scritto come commento con l'aggiunta dell'immancabile autoincensamento.
     
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  11. tonireve
     
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    Sentite questa:
    Roma, 5 ott - ''La misura e' ormai colma, l'Italia dei Valori, il partito che professa gli ideali in cui credo e per i quali combatto da molti anni, e' condotto dal presidente Antonio Di Pietro in modo profondamente discriminatorio per tutte le donne''. Lo afferma Wanda Montanelli, responsabile nazionale del Dipartimento Politiche di Genere e presidente della Consulta delle Donne dell'Italia dei Valori, dipietrista della prima ora, da 10 anni al fianco dell'ex Pm, gli ultimi 5 con l'incarico di coordinare la rete di donne del partito. ''All'interno dell'Idv - dichiara Montanelli - e' stata messa in atto da Antonio Di Pietro una palese e scientifica discriminazione nei confronti delle esponenti di sesso femminile. Non vi e' alcuna possibilita' che una donna con competenza, intuito politico, impegno sociale e preparazione culturale possa trovare il minimo spazio. Le rarissime eccezioni a questo stato di cose non fanno che confermare la regola generale. Prova ne sia che scorrendo sul sito internet del partito la lista degli eletti si possono scorgere ben poche donne, e quelle poche sono spesso cooptate dall'esterno. Su 23 parlamentari abbiamo solo un paio di donne. Al governo, nei consigli di amministrazione, nelle istituzioni, ovunque sovrabbondano gli uomini del partito. E lo stesso si potrebbe dire per l'Ufficio di Presidenza e per l'Esecutivo del Partito. Profittando anche di una legge elettorale che consente alle segreterie partitiche di 'nominare' deputati e senatori, Antonio Di Pietro ha mostrato sino ad oggi un'inadeguata sensibilita' democratica e una scarsissima considerazione del valore delle donne, consentendo che gli articoli 2, 3 e 51 della Costituzione venissero bellamente disattesi, le leggi italiane ed europee sul diritto alla parita' derise e tutti i principi a tutela dei diritti femminili ignorati''. ''La verita' e' che l'IDV e' un partito condotto in modo maschilista, che in tutti questi anni ha voluto premiare gli uomini anche quando probabilmente meno capaci delle donne, persino se arrivati appena prima di una consultazione elettorale. La domanda e': Cosa deve fare una donna per ottenere una giusta, vera, democratica partecipazione alla Politica? Ecco perche' - conclude l'esponente Idv - non solo non partecipero' alla Festa Nazionale di Vasto dove, come avvenuto lo scorso anno, alle donne non verra' neppure data parola sul palco e ci si dovra' limitare ad applaudire gli uomini, ma nei prossimi giorni assumero' anche un'iniziativa di rilievo politico - e non solo - nella direzione di un riequilibrio democratico del partito Italia dei Valori.
    Quasi quasi di Pietro comincia a starmi simpatico...
    :D
     
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  12. bartali
     
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    GRANDE ANTONIO!!!
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  13. tonireve
     
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    :D :D :D
     
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    Scusate l'intromissione: avete saputo della morte dell'avv. Tina Lagostena Bassi che era sempre nel programma tv "Forum" a far propaganda femminista?

    Sapete se è stata lei tra le promotrici dell'ignobile legge sulla violenza sulle donne?
    (oggi tutti i tg la santificavano... avrebbero fatto uguale se avesse difeso gli uomini?)
     
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  15. Milo Riano
     
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    http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_0...3ba99c667.shtml

    Spagna, il re degli scacchi diventa regina

    Quando ha smesso di giocare, dieci anni fa, vinceva e si chiamava Josep, Giuseppe. Ora che ha ricominciato a gareggiare, vince ancora, ma si chiama Natalia. Il cambio di sesso non ha influito sulla graduatoria spagnola dei migliori giocatori di scacchi: il primo, anzi la prima è sempre la stessa persona, Natalia Parés Vives, transessuale di 52 anni.

    ...

    Sono passati altri dieci anni e sulla scena è apparso un nuovo fenomeno, stranamente somigliante a quello dileguatosi nel ’98, ma con fattezze e generalità inequivocabilmente femminili: Natalia è tornata a muovere torri e alfieri con la stessa abilità che aveva prima del cambio di millennio e di sesso.

    ...

    Gli intenditori non hanno avuto dubbi: era proprio lui, cioè lei: re o regina, comunque numero 1

    :lol:
     
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129 replies since 11/1/2008, 15:59   2550 views
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