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vero mummio 2.
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Oh ma che brava, ma che tesi perfetta, hai lasciato tu i tuoi ragazzi quindi significa che per loro eri più importante di quanto loro lo fossero per te, che logica ferrea, wowowow, ma per piacere, che se un ragazzo lascia la ragazza con tanto di motivazioni e tutto come minimo si ritrova lei che non fa altro che cercare di distruggergli ogni relazione sociale e ogni possibilità di riuscita con qualsiasi altra ragazza, se lo fa nel quartiere sbagliato si ritrova le costole rotte.
Per favore su, io ho lasciato un sacco di ragazze (sono lasciato solo una volta a diciassette anni da una più grande di me perchè andava a vivere a Modena) e però non sono una presuntuosetta come te che dice "gni gni gni ero importantissimo per loro e io invece donna-indipendenza", le ragazze che ho lasciato mi trovavano importantissimo e io ancora adesso tengo dentro tutto il meglio di ciò che mi hanno dato (anche le peggiori) e le ricordo ancora come persone importanti nella mia vita.
Guarda mpò.. -
simone.biagi.
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CITAZIONE (TullioConforti @ 23/7/2007, 17:04)Mi sa che sto sito e' frequentato da donne che scrutano le nostre discussioni da maschi frustrati, con sadica curiosita' e gongolano constatando a che punto e' arrivato il loro potere su di noi. Ma tant'e' il problema esiste e questa discussione aiuta, personalmente io me ne frego.
Me ne frego altamente pure io poichè il problema non mi riguarda: non mi farò mai mettere i piedi in testa dal genere femminile. Io faccio i miei commenti liberamente in piazza, come le donne fanno già da anni.. -
*STRIDER*.
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CITAZIONE (TullioConforti @ 23/7/2007, 17:04)Mi sa che sto sito e' frequentato da donne che scrutano le nostre discussioni da maschi frustrati, con sadica curiosita' e gongolano constatando a che punto e' arrivato il loro potere su di noi. Ma tant'e' il problema esiste e questa discussione aiuta, personalmente io me ne frego.
Tolte alcune eccezioni le femmine che leggono - al pari di tantissimi altri maschi - ci considerano soltanto dei poveri sfigati, frustrati, complessati, che scrivono quello che scrivono perchè non scopano.
Questi sono i loro reali pensieri.
Sostanzialmente ci disprezzano profondamente.. -
Barnart.
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CITAZIONE (*STRIDER* @ 28/7/2007, 09:31)CITAZIONE (TullioConforti @ 23/7/2007, 17:04)Mi sa che sto sito e' frequentato da donne che scrutano le nostre discussioni da maschi frustrati, con sadica curiosita' e gongolano constatando a che punto e' arrivato il loro potere su di noi. Ma tant'e' il problema esiste e questa discussione aiuta, personalmente io me ne frego.
Tolte alcune eccezioni le femmine che leggono - al pari di tantissimi altri maschi - ci considerano soltanto dei poveri sfigati, frustrati, complessati, che scrivono quello che scrivono perchè non scopano.
Questi sono i loro reali pensieri.
Sostanzialmente ci disprezzano profondamente.
E' come dice Strider.
Perciò un uomo che intenda scendere in campo a favore del genere maschile in modo lucido, determinato e radicale* sa che deve affrontare la gogna. Da parte della massa femminile e maschile.
Ma i nipoti e pronipoti di quei maschi che deridono i Risvegliati, malediranno i loro avi.
Rino
* "lucido, determinato e radicale" vuol dire come fa U3. Infatti per criticare i c.d. "eccessi del femminismo" o piangere sulla "scomparsa del padre" sono capaci tutti.
Persino le femministe lo fanno. Sta quasi diventando trendy.. -
TullioConforti.
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Si e' probabilmente cosi', ma chissa', potremmo essere in tanti. Se si uscisse allo scoperto con un partito politico, dedicato alla questione maschile. Magari si riuscirebbe a catalizzare dei voti. . -
Davide.4..
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*STRIDER* CITAZIONEci considerano soltanto dei poveri sfigati, frustrati, complessati, che scrivono quello che scrivono perchè non scopano.
Vero.
Ma di quello che pensano onestamente non me ne frega niente.
Se hanno un problema devono avere le palle di dirmelo in faccia.
E devono fare anche attenzione a come me lo dicono.
TullioConfortiCITAZIONESe si uscisse allo scoperto con un partito politico, dedicato alla questione maschile. Magari si riuscirebbe a catalizzare dei voti.
Sono d'accordo.
Avete il mio voto.
Bisogna prendere delle decisioni. Subito.. -
Kim Black.
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CITAZIONEci considerano soltanto dei poveri sfigati, frustrati, complessati, che scrivono quello che scrivono perchè non scopano.
non generalizzare.
poi, a quanto ho letto, alcuni di voi sono sposati o comunque hanno varie storie...
quindi dovrebbero saperlo anche loro che scopateCITAZIONE" dalle mie esperienze ho capito che per un uomo avere accanto una donna è fondamentale.
anche per una donna è importante avere un uomo accanto.... -
*STRIDER*.
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CITAZIONE (Kim Black @ 29/7/2007, 12:45)non generalizzare.
poi, a quanto ho letto, alcuni di voi sono sposati o comunque hanno varie storie...
quindi dovrebbero saperlo anche loro che scopate
Io generalizzo perché so di poter generalizzare.
Ossia, basta ascoltare e osservare attentamente le parole e gli atteggiamenti della massa femminile odierna per capire bene cosa pensano realmente dell'altro sesso.
Tu stessa, che hai 16 anni, sicuramente non consideri alla "tua altezza" un coetaneo e neppure tanti 20-25enni, solitamente giudicati mammoni, infantili, tonti, ecc. ecc. dalle tue coetanee, dalle mie (ho 27 anni), dalle 40enni, dalle 50enni, dalle 60enni, dalle 70enni, dalle 80enni.
Eppoi, per quanto mi riguarda, non giudico una persona - soprattutto se di sesso maschile* - in base a quante scopate fa durante la settimana, se ha la fidanzata o la moglie o l'amante.
Certe questioni sono oggettive, non soggettive.CITAZIONEanche per una donna è importante avere un uomo accanto...
Non per gli stessi motivi per cui è importante averla per un uomo.
*Questo perché se una femmina non fa sesso è quasi esclusivamente per una sua scelta, al contrario no.
La castità maschile non è quasi mai una scelta, bensì un'imposizione femminile.. -
Kim Black.
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CITAZIONEIo generalizzo perché so di poter generalizzare.
ogni individuo è unico ed inimitabile, maschio o femmina che sia e io mi ritengo diversa dalle altre ragazzeCITAZIONETu stessa, che hai 16 anni, sicuramente non consideri alla "tua altezza" un coetaneo
io non mi ritengo superiore proprio a nessuno
i coetanei di un'adolescente, maschi o femmine che siano, sono sempre importanti.
anzi, direi fondamentaliCITAZIONEEppoi, per quanto mi riguarda, non giudico una persona - soprattutto se di sesso maschile* - in base a quante scopate fa durante la settimana, se ha la fidanzata o la moglie o l'amante.
nemmeno io, ma dato che ne stavate parlando ho ripreso il discorso
ci mancherebbe, una persona deve essere considerata in base alla sua personalità, non in base alle persone che frequenta, all'età o al suo sesso. -
Oscar Pistorius.
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Io ho 31 anni, 7 anni di felicissimo matrimonio e 2 bellissimi figli.
Per cui si sbagliano.. -
laltraveritadelluomo.
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Il problema principale e capire quando una donna mente o dice la verità.
Io personalmente, vedo che le donne sono delle inventrici di storie più impensabili quando devono fare i comodi loro. Mi dispiace dirlo perche in realtà ci tengo molto a poter andare daccordo con l'altro sesso, e che a volte diventa veramente difficile.. -
*STRIDER*.
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CITAZIONE (Kim Black @ 29/7/2007, 16:48)io non mi ritengo superiore proprio a nessuno
i coetanei di un'adolescente, maschi o femmine che siano, sono sempre importanti.
anzi, direi fondamentali
Ascolta, resta il fatto che le femmine, fin da piccole, sono straconvinte di avere sempre una marcia in più rispetto ai maschi.
Puoi negarlo quanto vuoi ma i fatti sono questi.CITAZIONE (laltraveritadelluomo @ 29/7/2007, 17:28)in realtà ci tengo molto a poter andare daccordo con l'altro sesso, e che a volte diventa veramente difficile.
Io ci tenevo, ora non più.
Ormai vado a ruota libera.. -
gianlu&piccolina.
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Ciao a tutti. vorremmo commentare a tutte le risposte del blog. Come sicuramente a qualcuno sarà chiaro, il problema di fondo non sono nè gli uomini (che pensano solo al sesso), nè le donne (che pensano solo all'amore); o se vogliamo sono entrambi. Una domanda che sicuramente vi sarete posti tutti sarà: ma perchè nelle società precedenti a quella odierna, il problema non si poneva? Sarà forse l'educazione dell'uomo alla sottomissione della donna? O l'educazione della donna a essere sottomessa all'uomo? Lascio a voi le risposte che vi assicuriamo non porteranno a niente (o meglio a niente di concreto, che è in fondo quello che ognuno di noi desidera).
Risulta palese che una delle differenze più evidenti tra le società precedenti e l'odierna è la volontà di sempre più uomini e sempre più donne di essere liberi di sentirsi se stessi ma, soprattutto esprimere se stessi IGNORANDO sostanzialmente l'educazione dei più anziani (quelli che una volta erano detti i saggi). E così non esistono più regole, ognuno può fare ciò che vuole e SENTE. Inconsciamente (o forse per qualcuno no) l'ISTRUZIONE (che oggi per la maggior parte è sinonimo di 'TARATURA mentale') salvaguardava quelle regole di comportamento in società (come in qualunque altra società animale) che garantivano una convivenza pacifica (ci riferiamo a quella tra uomini e donne). In realtà (credete a noi) è tutta una questione di interpretazione di ruoli. Voi direte: e quali sono i ruoli? In natura dovrebbero risultare spontanei, in quanto è compito dei genitori insegnare (con le buone o con le cattive). In realtà nella società di oggi (che viaggia a ritmi frenetici) la maggior parte dei genitori crede che i problemi si risolvano semplicemente con le buone maniere cercando di soffrire il meno possibile. Inoltre i costi della società impongono alla maggior parte delle famiglie che entrambi i coniugi abbiano un lavoro stabile e ben retribuito, a discapito del tempo libero per l'educazione dei figli. E' un terribile circolo vizioso dal quale orami possiamo uscire solamente aiutandoci gli uni con le altre nel rispetto delle diverse caratteristiche peculiari dei generi. Evidentemente, però serve un'apertura ed uno sforzo mentale tale da spingere ognuno a non rimanere invischiato nel proprio punto di vista, ma a prendere in considerazione quanti più punti di vista possibili. Ci rendiamo entrambi conto di essere fortunati, perchè l'OBIETTIVITA' è davvero una dote rarissima oggigiorno. Il consiglio che possiamo dare a tutti gli uomini e tutte le donne è di sforzarsi incredibilmente ad APPRENDERE dai saggi della vita (basta avere voglia di cercare, non nei blog, che ce ne sono molti). All'inizio sarà una fatica tale da condurci a mollare, ma quanti più punti di vista COMPRENDERETE e più vi renderete conto che il segreto è l'equilibrio. Noi stiamo insieme da anni ed entrambi siamo soddisfatti l'uno dell'altro in maniera incredibile, perchè ci rispettiamo (o sopportiamo). Piccolina è diventata con il tempo bravissima a letto, e gianlu è l'amante che ognuna di noi desidera. Naturalmente non funziona così ad ogni ora del giorno (e ci mancherebbe altro) non fatevi illusioni. Auguriamo di ottenere commenti comprensibili per potere aiutare voi (sempre che lo vogliate). Ciao a tutti. -
Scienziato apocrifo.
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CITAZIONE (gianlu&piccolina @ 29/8/2007, 21:57)Ciao a tutti. vorremmo commentare a tutte le risposte del blog.
Ciao gian&piccola, benvenuto/a/i
scusa una cosa... ma la frase qui sopra non ti/vi sembra un po' presuntuosa?
Come si fa a rispondere con un post di 40-50 righe ad un numero di interventi dei più svariati iniziati più di 3 anni fa e che è di quasi 46.000 messaggi?CITAZIONEma perchè nelle società precedenti a quella odierna, il problema non si poneva? Sarà forse l'educazione dell'uomo alla sottomissione della donna? O l'educazione della donna a essere sottomessa all'uomo?
Lo sai che questa frase descrive solo uno stereotipo?
In realtà nessuno sa bene come erano educate le persone, comuni e non, 100, 500 o 1000 anni fa.
Una cosa è certa: le donne non erano trattate come schiave, quindi non erano di sicuro "sottomesse" come qualcuno vuol farci credere.
Come faccio ad esserne certo? perchè schiavità vuol dire lavorare per matenere un padrone, mentre in passato (come quasi sempre anche nel presente) chi faceva il lavoro più faticoso, chi rischiava di più la vita, chi aveva il compito di mantenere e proteggere era l'uomo.... e la donna era colei che si proteggeva, anche a costo della propria vita.
E a me non risulta che la vita di uno schiavo avesse un valore superiore a quella del padrone.CITAZIONE (gianlu&piccolina @ 29/8/2007, 21:57)In realtà (credete a noi) è tutta una questione di interpretazione di ruoli. Voi direte: e quali sono i ruoli? In natura dovrebbero risultare spontanei, in quanto è compito dei genitori insegnare (con le buone o con le cattive).
Condivido questo tuo/vostro pensiero, solo che non capisco questo atteggiamento un po' saccente. Cosa vuol dire "credete a noi"?
...avete delle credenziali? siete degli esperti sessuologi e sociologi?
No perchè detta in questo modo, con tutta la stima e la solidarietà che posso mostrare nei vostri confronti, lo trovo di nuovo un po' tropoo presuntuoso.CITAZIONECi rendiamo entrambi conto di essere fortunati, perchè l'OBIETTIVITA' è davvero una dote rarissima oggigiorno.
E voi avreste l'esclusiva dell'obiettività?CITAZIONENoi stiamo insieme da anni ed entrambi siamo soddisfatti l'uno dell'altro in maniera incredibile, perchè ci rispettiamo (o sopportiamo). Piccolina è diventata con il tempo bravissima a letto, e gianlu è l'amante che ognuna di noi desidera. Naturalmente non funziona così ad ogni ora del giorno (e ci mancherebbe altro) non fatevi illusioni. Auguriamo di ottenere commenti comprensibili per potere aiutare voi (sempre che lo vogliate). Ciao a tutti
Son contento per voi, ma a noi che ce ne frega?
p.s. per favore risparmiaci le boiate in stile pnl, grazie.. -
vero mummio 2.
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Concordo in pieno con Scienziato Apocrifo, per quanto il vostro post abbia toccato molti punti nodali di quello che discutiamo da tantissimo tempo, il vostro modo di porvi ricorda molto quello dei mormoni o dei testimoni di geova, e rischia di essere preso veramente poco sul serio. .