Il rancore femminile
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • 1) Sì, le donne rinfacceranno sempre agli uomini "il passato che non passa" e continueranno a ricordarsi solo di quello che gli fa comodo, anche quando saranno diventate "il primo sesso"
    80.43%
    37
  • 3) Non so/non risponde
    13.04%
    6
  • 2) No, in futuro il loro rancore svanirà. Il tempo è un gran dottore
    6.52%
    3
Guests cannot vote (Voters: 46)

Il rancore femminile

è indelebile?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Fantuzzy da Podium Varinum
     
    .
    Avatar

    Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU

    Group
    Member
    Posts
    5,540
    Location
    Podium Varinum

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Quinzio2 @ 1/3/2009, 21:18)
    Scusa sai, ma faccio la domanda anche a te: hai mai fatto o visto un test d'intelligenza ?
    Non e' roba da marziani, lo puoi fare anche tu, se non sei ritardata (cosa che non credo) probabilmente sei nella media o anche sopra.

    sì l'ho fatto alla fine della terza media, per il programma d'orientamento scolastico e avevo ottenuto 113.

    Poi l'ho rifatto dopo qualche anno ottenendo un 117. E sinceramente, anch'io avevo avuto l'impressione di maggiore facilità proprio perchè il meccanismo era già stato sviscerato la volta precedente (... e l'ho fatto solo un paio di volte, la seconda volta, tra l'altro, per gioco, quindi senza particolare impegno derivante da aspettative future)

    CITAZIONE
    Beh però si può diventare esperti in test che misurano il QI, ad esempio, a livello teorico e poi non avere la capacità, l'immaginazione o l'intelligenza giusta per applicare le stesse nozioni logico-matematiche a livello pratiche.

    No, mi dispiace, non si puo' diventare esperti nel fare questi test.
    Studi effettuati dimostrano che il QI di una persona rimane piu' o meno uguale nel corso della sua vita.
    Non si diventa esperti cosi' come non si diventa come Mozart a furia di suonare il pianoforte. Mozart ha composto centinaia di sinfonie a partire da bambino. A una persona normale puoi fargli suonare il piano 10 ore al giorno e non comporra' mai nulla.

    Se hai un IQ alto sei capace di imparare a progettare un circuito elettronico, a programmare un microprocessore o a fare i calcoli per mandare in orbita una navetta spaziale. Fidati che e' cosi'.


    [
    CITAZIONE
    QUOTE]
    Roberto Vacca, ad esempio (ingegnere sistemistico) racconta che la prima volta che fece un test d'intelligenza totalizzò 60. Capiti i meccanismi lo ha rifatto (tutto diverso come domande e prove) totalizzando oltre 100.

    R. Vacca scrive libri di filosofia spicciola, gli piace raccontare aneddoti e divertire la gente con le sue storie. Temo che questa sia una delle sue spaccate.
    60 e' un punteggio da idiota, da ritardato mentale, e Vacca e' un ingegnere laureato per cui e' impossibile. Gli piace divertire la gente.[/QUOTE]

    Pare che i test d'intelligenza presentino il limite della relatività culturale che ne inficia l'attendibilità. Forniscono cioè una misura del rendimento intellettivo più che dell'intelligenza vera e propria, rendimento che è notevolmente influenzato dalla cultura di appartenenza nonchè dalla generazione di appartenenza.V
    Non so se Roberto Vacca se lo sia inventato o meno, ovviamente, certo è che probabilmente, quando l'ha fatto la prima volta non era così diffuso, mentre oggi sempre più gente ha familiarità con i quiz e i problemini logico-matematici proposti nei test.

    http://www.ilcrocevia.net/societa39.html

    Sono certo meglio dei test di intelligenza sviluppati quasi un secolo fa da Binet in Francia e da Terman in USA. Questi mirano a misurare il quoziente di intelligenza [QI], proponendo problemini su numeri (quale: numero mancante va inserito in una serie), parole, configurazioni grafiche. Dovrebbero essere tarati in modo che metà della popolazione stia sotto 100 e metà sopra [da qui la battuta: "Ti rendi conto che metà della popolazione ha un'intelligenza inferiore alla media?"]. In effetti il QI non misura l'intelligenza che è una caratteristica complessa fatta anche di memoria, di abilità logiche e deduttive, di pensiero laterale o astratto, di inventività e spregiudicatezza, etc. Misura solo l'abilità a risolvere quel tipo di problemi. Aver definito il QI in quel modo è stata una sciagura della psicologia. Ha generato malintesi gravi. C'è un'associazione internazionale (MENSA) che accoglie persone con QI superiore a un certo livello (circa 180 - dovrebbe superarlo il 2% della popolazione). Ho conosciuto alcune persone intelligenti che erano state accettate e diedero le dimissioni dopo breve tempo. Non sopportavano di perdere tempo a risolvere quesiti sul peso di ipotetici mattoni o su sequenze insensate di numeri interi.
    Propugnava con passione i test difficili anche William Shockley, premio Nobel per la fisica (era co-inventore del transistor). Per produrre transistor al silicio fondò un'azienda che ebbe vita misera e breve. Shockley propose anche di fare banche di spermatozoi di Premi Nobel per inseminare donne che partorissero geni. Dimostrò così che credeva all'ereditarietà dell'intelligenza e che anche dopo aver vinto un Premio Nobel, si possono fare proposte insensate e incivili..


    Si sa che ci vuole un'intelligenza speciale per produrre programmi di computer grandi e complessi. Questo software non è più prodotto da singole persone, ma da squadre. Formare, dirigere, monitorare una squadra è un lavoro diverso che oltre alle conoscenze informatiche, richiede abilità organizzative, sensibilità, immaginazione. I test che mirano a scegliere supervisori capaci di guidare squadre di softwaristi, quindi, devono misurare inventività, "larghezza di banda", capacità di risolvere problemi, di pensare fuori da schemi tradizionali e di essere leader, invece che seguaci.


    Intanto molti parlano dei particolari quiz avanzati e complessi utilizzati. Dozzine di essi sono spiegati nel libro di Poundstone citato. Quindi è sempre più probabile che i candidati li abbiano già sentiti e di certo se ne staranno inventando di nuovi. Ne spiego qui uno e di altri riporto solo l'enunciato lasciando la soluzione al lettore diligente. Li possono meditare i giovani che cercano lavori innovativi.
     
    Top
    .
150 replies since 7/3/2007, 01:15   6784 views
  Share  
.