CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 6/3/2007, 16:59)
Sai qual è la differenza? non sono stati educati a "pane e FEMMINISMO".
Beh, diciamo pure che in Arabia vivono ancora nel...1600...
Noi abbiamo avuto l'Illuminismo, la Rivoluzione industriale, i Diritti Umani, etc.; e loro...?
Solo in questo fertile contesto il femminismo poteva attecchire.
Infatti, nonostante sia molto comune il pensiero che attribuisce al femminismo il progressivo sgretolamento del Patriarcato (in Occidente), a un'analisi più attenta risulta chiaro che questo processo ha avuto inizio già nell'Ottocento, con la nascita delle democrazie basate sul princìpio di uguaglianza e sulla lotta contro il sistema di potere fondato sul presupposto di gerarchie naturali tra gli esseri umani.
Benché utopico, il princìpio di uguaglianza ha contribuito a modificare in modo profondo i rapporti tra gli uomini, tanto che nel XX secolo la questione dell'
"uguaglianza" tra i sessi balza all'ordine del giorno, e non solo sull'onda delle rivendicazioni delle donne.
L'ampliamento del lavoro femminile, uno dei principali fattori di modificazione dello status sociale della donna, non può essere ricondotto solo a una battaglia di suffragette, ma piuttosto alle mutate esigenze del mercato del lavoro.
Oggi i politici fanno semplicemente i loro interessi, badando a conservare il più a lungo possibile le poltrone; ed è per questo che, paradossalmente, per noi uomini bianchi del XXI secolo, sarebbe meglio essere governati da delle femmine.
Se non altro avremmo un certo potere morale; in un certo senso saremmo i "nuovi neri"... (*)
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(*) Negli Stati Uniti, anche una potentissima ultra-femminista come Hillary Clinton, deve stare attenta a quello che dice nei confronti dei neri, per non rischiare qualche accusa di razzismo.
Infatti, il
potere morale dei suddetti è
superiore a quello delle femministe occidentali, e il motivo è da ricercare nel "passato che non passa".
Non a caso, in più di una occasione, mi è capitato di leggere degli articoli scritti da alcune femministe (occidentali e bianche), le quali sostenevano che
"solo i neri sono stati più oppressi delle donne".