Le donne che avete conosciuto
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Le donne che avete conosciuto

vi hanno soddisfatto sessualmente?

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  1. G.Luca75
     
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    CITAZIONE
    eliminare tutti quei retaggi culturali che vogliono la donna pudica e poco dedita al sesso

    Non mi è dato di saperlo in quanto non c' ero, ma, a sentire uomini che ormai hanno raggiunto i novanta, si direbbe che le donne di quella generazione, dietro le quinte, trombassero assai...
    Forse è solo una mia ipotesi, ma anche a sentir parlare alcune mie parenti molto anziane, mi sono fatto l' idea che nei fatti fossero in realtà molto meno inibite della maggior parte delle donne odierne...
    E penso pure che loro fossero in grado di capire molto meglio gli uomini...
    CITAZIONE
    avete mai sentito di ragazzine che si masturbano in gruppo? Eppure per i maschi non è così strano

    Sarà...
    Io masturbazioni maschili di gruppo non ne ho mai viste.
    Forse tra i gay...
     
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  2. juliya
     
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    CITAZIONE (lelen @ 19/1/2007, 23:35)
    CITAZIONE (*STRIDER* @ 19/1/2007, 11:54)
    CITAZIONE (Sissy371966 @ 15/1/2007, 19:45)
    Sappiamo tutti che fisiologicamente la donna è meno avvezza a praticare il sesso(inteso come fine a se stesso) rispetto ad un maschio, proprio perchè non "gode" dei medesimi impulsi.

    Vedi Sissy, questo lo sanno solo le persone pensanti, ossia la grandissima minoranza, perchè secondo certe chiacchiere molto in voga di questi tempi, la sessualità femminile sarebbe molto più "esplosiva" di quella maschile.

    Io credo che sia molto difficile stabilirlo. Perché dovremmo prima eliminare tutti quei retaggi culturali (e non sono pochi, né affatto azzerati!) che vogliono la donna pudica e poco dedita al sesso.
    Oppure avete mai sentito di ragazzine che si masturbano in gruppo? Eppure per i maschi non è così strano. Culturalmente il sesso per il maschio è quasi un obbligo, un piacere da ostentare, un modo per dimostrare che è tutto ok. Sappiamo tutti che la virilità è spesso collegata all'ostentazione della potenza sessuale (più si fa meglio è). Ma la femminilità? Ci saranno anche differenze di genere,non dico di no; ma per favore andiamoci cauti prima di sparare giudizi troppo categorici.

    non nego le differenza che ci sono tra uomini e donne, anzi sono consapevole che non si limitano solo sul piano sessuale. l’unico problema è l’indecisione che spesso può anche essere un inganno per comodità e menefreghismo. spesso troppe donne “moderne” semplicemente non fanno nulla…
    che per secoli la sessualità femminile sia stata soffocata, quel poco che ricordo mi sembra che erano i maschi a diventare ciechi se facevano certe cose o sbaglio?
    la paura di scontrasi con una gravidanza indesiderata forse è l’unico “blocco” femminile, che però è naturale. quindi se si vuole essere proprio onesti: un ragazzo se pratica l’autoerotismo non fa del male a nessuno, una ragazza se fa sesso e rimane incinta senza avere le necessità per provvedere alla nuova situazione, ha delle responsabilità.
    non ci vedo maschilismo, ci vedo una delle tante differenze naturali tra i due generi.

    oggi invece, nonostante la rivoluzione sessuale e la pillola, cosa accade?
    -se una donna si descrive come un amante fantasiosa e sessualmente attiva, può interessare o meno ad un uomo. il problema è che ai fatti spesso non è quello che dice di essere e in questo caso un uomo non ha nessuna responsabilità.
    - se invece una donna ammette di sentirsi sessualmente inadatta a condurre il gioco,non credo sia un dramma o una colpa. diventa un problema (e una colpa) se entra in conflitto con la sua inclinazione sentendosi “dominata” ingiustamente, per poi rimproverare l’uomo di volerla comandare e sottomettere :wacko:

    secondo me qui non si tratta più di ormoni, quello che a molte donne non piace è che in qualsiasi ruolo oltre ai vantaggi ci sono anche degli svantaggi...e si sceglie di non fare nell’uno e nell’altro, oppure male sia l’uno che l’altro.

    infatti il risultato del sondaggio non critica la donna di essere troppo passiva o troppo dominatrice, ma di essere incapace in entrambi i ruoli…proprio perché piuttosto che avere vantaggi/svantaggi, è meglio non rischiare.
    poi certo che ci saranno le eccezioni, ma tutto sommato questo rapporto privato tra uomo e donna, rispecchia l’andazzo odierno sociale, dove la donna può fare tutto quello che fa l’uomo forte, ma deve anche essere protetta e coccolata restando cmq la donna fragile...
    julya

    Edited by juliya - 20/1/2007, 03:39
     
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  3. Sissy371966
     
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    CITAZIONE (juliya @ 19/1/2007, 13:22)
    CITAZIONE (Sissy371966 @ 19/1/2007, 13:02)
    Se poi devo scendere nei particolari è anche probabile che abbia, come ha insinuato Juliva(alludendo a particolari intimi che non ho gradito affatto)che abbia dei tabu'.

    bhe mi dispiace sissy, cmq non volevo insinuare nulla. se mi dici a cosa ti riferisci posso modificare il post eliminando ciò che ti ha offeso. per ora
    ti porgo le mie scuse per qualsiasi cosa che ho scritto.

    tranquilla...quando si dialoga è normale toccare qualche punto debole dell'altro.L'importante(e lo ripeto ancora una volta) è dirselo.Comunicare,rispettarsi nelle diversità,confrontarsi....è questo il punto dal quale partire.Sempre e comunque.
    Un abbraccio, cara.
     
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  4. xy-andre
     
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    concordo decisamente con julia,

    penso che non sia giusto tracciare una linea netta tra il comportamento maschile e quello femminile, certo è che non bisogna mai dimenticare che ci sono delle fisiologiche inclinazioni.
    Certo è UOMINI o DONNE non si diventa aderendo (ciecamente) a stereotipi di comportamento, ma è giusto ricordare che i modelli devono essere dei spunti di riflessioni, a cui la persona può aderire o meno, immedesimarsi o rifiutarla in processo di maturazione che aiuterà ciascuno a trovarsi e a modellarsi come la sua indole vuole.

    Molti modelli a mio avviso sono nati perchè rispecchiamo un qualche cosa di + profondo, una naturale spressioni dei nostri sentimenti e delle nostre inclinazioni.
    Io ritengo che sia giusto inanzitutto evidenziare una differenza nel vivere il sesso (N.B. evidenziare e creare una netta separazione tra giusto o sbagliato), è vero che l'uomo vive il sesso in maniera più superficiale, proprio perchè fisiologicamente l'impulso, il desiderio è molto più basato sull'appagamento.
    Certamente anche per la donna c'è una forte spinta al sesso, e per fortuna che ci sia, ma a questa si aggiungono altri aspetti, più legati alla dimensione relazionale nei confronti dell'amante.
    Il modello culturale proposto oggi mostra una donna libertina, in cui l'aspetto sessuale assume un'importanza tale da sciacciare anche gli altri aspetti...uan donna che diventa un uomo anche in questo.
    Insomma basta vedere le interviste di Monica Bellucci (ma scusate è diventata famosa per le sue idee o per altri pregi????).


    Beh ritornando al discorso di prima, cosa comporta questo modello culturale?
    Io per la mia esperienza posso dire che il modo di una donna di vivere il sesso ha delle profonde conseguenze anche sul suo carattere e sulla sua persona.

    Per quanto mi riguarda Julia ha posto attenzione su un'importante brutto costume, come non vada mai bene niente, si preferisce fare una critica di tutto, anche da parte degli uomini.
    E' stupido a mio avviso parlare di donne dalla fXXa di legno oppure di tXXXe in modo troppo semplicistico (anche se è vero che si sta assistendo ad una pXXXXXizzazione della società).
     
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  5. silverback
     
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    CITAZIONE (xy-andre @ 20/1/2007, 11:12)
    E' stupido a mio avviso parlare di donne dalla fXXa di legno oppure di tXXXe in modo troppo semplicistico (anche se è vero che si sta assistendo ad una pXXXXXizzazione della società).

    Già, peccato che di solito venga fatto il contrario.
    Anzi, sempre! ;)

    CITAZIONE (xy-andre @ 20/1/2007, 11:12)
    è vero che l'uomo vive il sesso in maniera più superficiale

    No, lo vive in maniera diversa!
    Che non è la stessa cosa.
    Facciamola finita con queste "sentenze" politicamente corrette.

    CITAZIONE (xy-andre @ 20/1/2007, 11:12)
    Certamente anche per la donna c'è una forte spinta al sesso

    Ehh... magari fosse pari a quella maschile...

    CITAZIONE (lelen @ 19/1/2007, 23:35)
    Oppure avete mai sentito di ragazzine che si masturbano in gruppo? Eppure per i maschi non è così strano.

    Beh, sì, di chiacchiere se ne sentono tante.
    Di chiacchiere...
     
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  6. Scienziato apocrifo
     
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    CITAZIONE (xy-andre @ 20/1/2007, 11:12)
    è vero che l'uomo vive il sesso in maniera più superficiale

    Questa visione della sessualità maschile la contesto!
    Cosa vuol dire "più superficiale"?
    Praragonando il sesso al cibo, tra una "buona forchetta" e un'anoressico, diresti che il gran mangiatore ha uno stile alimentare "superficiale"?
    ..e l'anoressico quando mangia è più profondo?

    Io non credo affatto di essere superficiale quando faccio sesso, e non mi sembra che le donne che corrono dietro ai cantanti e gli attori famosi siano così profonde, quindi smettiamola di fare confronti politicamente scorretti nei confronti del sesso maschile.
     
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  7. xy-andre
     
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    superficiale l'ho utilizzato per esprimere nel senso di soddisfare un bisogno fisico.
    Con questo non dico che il rapporto fisico si riduca tutto a sesso, anzi....
    ma almeno, a livello personale e penso anche generale, nell'uomo ci sia molta fisicità
    ritornado al discorso del cibo è la stessa differenza che corre tra mangiare per riempire lo stomaco e mangiare per raggiungere altri appagamenti.
    Adesso voglio dirvi che non ci trovo nulla di male in questo, e sopprattutto non voleva essere utilizzato in senso offensivo

    comunque ok, hai ragione superficiale è un aggettivo che contiene una certa sfumutura di giudizio, quindi come giustamente ha detto silverback d'ora in poi userò DIVERSO

     
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    Vi mando una squisita “perla” di sessuologia tratta da “L’espresso” n° 17 del 5 maggio 2005

    Ho sposato un ghiacciolo
    Di Letizia Gabaglio
    Concentrati solo sulla virilità. Incapaci di accettare defaillance e di ascoltare i desideri delle donne.
    Uno studio scientifico boccia i maschi italiani.


    Cari uomini, così non va. A trent’anni dalla rivoluzione sessuale i maschi d’Italia non hanno ancora imparati a essere “partner perfetti”: bella forza, si dirà, la perfezione non è di questo mondo, soprattutto a letto. Non sarà , invece, che sono le donne a cercare una sessualità che esiste solo sulla carta? A non accontentarsi mai? A chiedere sempre più di quanto sia umanamente possibile?
    Sembra di sentirli, i maschi italiani, reagire malmostosi alle lagnanze esposte con grande chiarezza nell’ultimo studio condotto sulle cartelle cliniche di 177 pazienti del Centro clinico di Sessuologia dell’Università La Sapienza di Roma. Perché i risultati di questo che è il primo studio scientifico sulla sessualità delle italiane li accusano, non di deludenti prestazioni, come vorrebbe un’aneddotica un po’ cochon, ma di disattenzione, di non capire quando a letto le cose proprio non vanno e continuare in una routine spesso disastrosa facendo finta di niente.
    I risultati non lasciano spazio al dubbio: nelle donne a scatenare problemi della sfera sessuale sono fattori psicologici, emotivi e relazionali. E c’è una forte tendenza a legare il sintomo allo stato di salute della coppia. In altre parole: da una parte una relazione sentimentale insoddisfacente spesso provoca delle difficoltà sessuali, dall’altra la disfunzione non è valutata come disturbo singolo, ma viene inserita in un contesto più ampio, quello della vita di coppia e quindi, se non opportunamente curato, rischia di mettere in crisi anche la stabilità della relazione.
    L’altro, l’uomo, è quindi fondamentale per risolvere il problema. “Ma non è in grado”, commenta Chiara Simonelli, presidente della Società di sessuologia scientifica:”Perché non riesce a guardare più in là della sua prestazione”. E questo finisce per avere una ricaduta negativa sulla salute sessuale della donna che lamenta soprattutto un partner incapace di comunicare, attento solo al suo piacere, colpevole di ignorare e rimuovere i problemi dell’eros.
    Le donne singles lamentano per la maggior parte problemi psicologici e relazionali (rispettivamente il 36,1 e il 25 per cento). Quelle stabilmente in coppia si rivolgono allo specialista per problemi di vaginismo, l’impossibilità della penetrazione a causa di contrazioni involontarie dei muscoli, e di disfunzione erettile del partner. “Questi dati ci spingono a ritenere che il problema principale sia la povertà della sfera sessuale maschile, tutta giocata intorno all’erezione”, conferma Simonelli. Se manca quella, non si pensa possibile altra forma di piacere sessuale e la sfera femminile passa automaticamente in secondo piano. A rimanere penalizzate sono quindi soprattutto le donne in coppia.
    Messe a confronto con le single, le donne con un compagno fisso lamentano maggiormente disturbi del desiderio e dell’eccitazione, vaginismo e, molto spesso, l’assenza totale di rapporti sessuali. Perché la stabilità non risolve le disfunzioni, anzi. Oltre la metà delle signore che lamentano un disturbo sono in coppia con uomini che hanno problemi. Il 75 per cento delle donne che non riescono a raggiungere l’orgasmo hanno un partner che soffre di eiaculazione precoce. Oltre la metà di quelle affette da vaginismo e che vivono un matrimonio in bianco sono in coppia con un uomo che ha problemi di disfunzione erettile.
    Un problema cresciuto vertiginosamente negli ultimi anni. L’ultima indagine Censis parla di circa tre milioni di uomini che in un qualche momento della loro vita hanno avuto problemi di disfunzione erettile. Di questi solo l’11 per cento si rivolge al medico. Nonostante i sessuologi facciano registrare un numero crescente di pazienti, la maggior parte degli uomini con problemi sessuali non ne parla agli specialisti, vive il suo disagio silenziosamente. Prima di chiedere aiuto in media trascorrono tre anni e una volta che il disturbo è divenuto definitivo, si trasforma in ossessione, che finisce per segnare tutte le sue relazioni.

    Anche quando non ci sono delle vere disfunzioni erettili, non è cambiata negli ultimi anni l’attenzione quasi esclusiva dell’uomo alla sua virilità e per una certa durata del rapporto. Troppo spesso questo finisce per lasciare sullo sfondo i molti aspetti erotici che contribuiscono a far funzionare una relazione: sembra una storia vecchia di trent’anni, ma la maggior parte dei maschi è ancora concentrata sull’eccitazione genitale e non riesce a comportarsi in modo tale da garantire l’eccitazione tout cout: “Ecco perché anche nelle donne in cui si riscontra una normale vasocongestione possono essere comuni i disturbi legati all’assenza di eccitazione”, spiega la sessuologia. Stando ai risultati della ricerca, le italiane sembrano reclamare nuovi modelli di sessualità maschile, uomini che non si spaventino di entrare nella complessità della motivazione sessuale e dell’immaginario erotico: perché ormai è chiaro ai sessuologi che far finta di niente porta solo al gelo.


    Mi permetto di avanzare alcuni miei dubbi a cotanta “saggezza”:
    1. un uomo che non ha l’erezione è eccitato? Ha desiderio sessuale?
    2. se una donna ha problemi sessuali sono problemi di coppia, per un uomo invece è una “disfunzione”?
    3. vi prego care donne, voi che avete le idee tanto chiare su sesso ed erotismo “guidateci” voi cerso questi nuovi “modelli” di sessualità maschile…
     
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  9. *STRIDER*
     
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    Articolo che non fa che confermare una volta di più la presunzione femminile, nonchè la loro incapacità di assumersi una benchè minima responsabilità nei confronti degli uomini.
     
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    CITAZIONE (*STRIDER* @ 20/1/2007, 17:26)
    Articolo che non fa che confermare una volta di più la presunzione femminile, nonchè la loro incapacità di assumersi una benchè minima responsabilità nei confronti degli uomini.

    e anche quanto le donne poco conoscano e si sforzino di conoscere gli uomini, viste le bufalate asserite da questa ciarlatana di "sessuologa"!

    CITAZIONE (Sissy371966 @ 17/1/2007, 09:06)
    Per cui ....cari amici maschi del forum(e non) aprite le vostre menti e forse noi donne apriremo maggiormente le nostre gambe... ;)

    Sinceramente mi sembra un altro dei tanti ricatti che le donne si prodigano a elargire al mondo maschile! Ma dimmi, sissy, oltre alle vostre gambe aprireste anche voi la vostra mente almeno se non altro per "ricambiare" la nostra apertura?

    CITAZIONE (Sissy371966 @ 17/1/2007, 09:06)
    già, hai perfettamente ragione.Per questo nei post precedenti ho sostenuto che sarebbe bello da parte delle donne lasciarsi guidare da voi maschi in questo, abbandonando la presunzione di saper fare tutto e molto di piu'.....ma forse sono stata fraintesa o non mi sono espressa bene.

    Ascolta, io sono nato in un'epoca in cui le donne sono considerate partner paritarie degli uomini, e pertanto ho maturato questo concetto di donna sotto tutti gli aspetti.
    Non saprei dirti come la penserei se fossi cresciuto in una società tradizionale in cui l'uomo guida e dirige la donna in quansi tutto e non so dirti se avrei potuto gradire.
    Posso solo dire che oggi come sono io non me la sento, né mi aggrada questo ruolo di guida sotto le lenzuola, soprattutto se è solo sotto le lenzuola che si consuma questa guida, e pertanto mi pare la solita solfa femministica di "emanicpazione? si quando mi fa comodo!".
    Credo che oggi come oggi voi donne dovreste assumervi le vostre responsabilità anche a letto.

    Edited by Giubizza - 20/1/2007, 20:18
     
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  11. WlaClioNokia
     
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    CITAZIONE
    Io direi che in medio stat veritas

    No cara Cam-Leo,
    l'uomo dipende sessualmente *dalla donna*.
    Quando fa loro comodo, le signore si ricordano che "la donna ne sa una più del Diavolo", oppure che "La donna regge il gioco".
    Peccato, però, che nel momento in cui la donna può e *dovrebbe*, nel suo interesse, aiutare l'uomo a soddisfarla meglio sfruttando e/o stimolando la *naturale* libidine di lui, allora.......
    La colpa è dell'uomo maldestro!?!?!?
    Eh no,
    se il gioco lo comandate *voi donne*, e "ne sapete più del Diavolo", allora è solo colpa *vostra* se gli uomini hanno problemi.
    Quindi onesta e saggia quella tipa che disse:
    "Non esistono uomini impotenti ma donne incapaci".
    Che la Buona Sorte strabenedica questa tipa
     
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  12. silverback
     
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    Giubizza:
    CITAZIONE
    Ascolta io sono nato in un'epoca in cui le donne sono considerate partner paritarie degli uomini

    Non paritarie, superiori.

    CITAZIONE (WlaClioNokia @ 21/1/2007, 05:57)
    Quindi onesta e saggia quella tipa che disse:
    "Non esistono uomini impotenti ma donne incapaci".
    Che la Buona Sorte strabenedica questa tipa

    E' morta già da tempo.
    Era francese.
     
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  13. COSMOS1
     
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    QUOTE (lelen @ 19/1/2007, 23:35)
    Oppure avete mai sentito di ragazzine che si masturbano in gruppo? Eppure per i maschi non è così strano. Culturalmente il sesso per il maschio è quasi un obbligo, un piacere da ostentare, un modo per dimostrare che è tutto ok. Sappiamo tutti che la virilità è spesso collegata all'ostentazione della potenza sessuale (più si fa meglio è). Ma la femminilità? Ci saranno anche differenze di genere,non dico di no; ma per favore andiamoci cauti prima di sparare giudizi troppo categorici.

    cara Lelen
    leggiti il libro di Rhoads.
    Anche le DD + disinibite, quelle che pensano che scopare sia un must, dopo le prime avventure si ricredono.
    Non è un problema culturale, è qualcosa di geneticamente iscritto nella vostra (e specularmente nostra) natura.
    Non ti ripeto tutto il ragionamento di Rhoads, però alla fine le conclusioni sono in linea con quello che è lo stereotipo tradizionale: l'U che tr.. è un macho, la DD una puttana. E questo stereotipo resuscita anche nelle + disinibite universitarie USA, non x imposizione culturale, ma per evoluzione psicologica, x esperienza.
    Dobbiamo partire dall'idea che comunque l'esperienza sessuale MM e FF sono tra loro diverse, anche se avvengono nello stesso lugo e nello stesso momento :wacko:
    E dalla stessa esperienza MM e FF traggono conclusioni diverse.
    Rhoads riferisce che gli universitari dei campus americani quando una ci sta alla prima occasione dopo non la invitano +, a meno che a tarda sera siano ancora a secco: in pratica la usano come riserva. Sarà maschilismo, sarà quello che vuoi, ma sicuramente non è una eredità culturale. Questi ragazzi sono cresciuti nell'epoca della liberazione femminile, della libertà sessuale, della parità dei sessi, etc. Eppure assumono spontaneamente questi atteggiamenti.
    Ora, se le cose lasciate a sè stesse vanno così, la cosa migliore è pensarci su e cercare di arrangiarle nel modo migliore possibile piuttosto che combattere la nostra tendenza naturale e cercare di imporre una cultura contro il verso naturale delle cose.

    Se allora dobbiamo pensare a qualcosa in linea con la nostra natura, dobbiamo pensare:

    1 quando una D non la dà è un modo per acchiappare l'U. Ovviamente deve essere abbastanza intelligente da non essere nè troppo facile nè troppo difficile,..
    2 quando una D ha accalappiato l'U deve capire che l'amo con cui l'ha preso non può essere lo stesso con cui lo tiene, perchè lui s'è fatto prendere per scopare ma se poi non scopa la manda al diavolo
    3 il non darla è una tattica finalizzata al darla con continuità e soddisfazione, e non un valore in assoluto. Molte DD invece vedendo che a darla non giuadagnano nulla e a darla a volte guadagnano, cadono nell'estremismo: che a non darla si guadagna sempre. Sbagliato! X cui anche se effettivamente neppure io ho mai avuto esperienze di masturbazioni di gruppo, xò credo che le DD abbiano molta + resistenza degli UU a masturbarsi, e credo che abbia a che fare con questa idea (che a non darla si guadagna sempre...)

    C'è poco da fare, alla fine darla o non darla hanno un unico scopo: darla! Allora prendetene atto e comportatevi di conseguenza, maturate!
     
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  14. lelen
     
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    CITAZIONE (juliya @ 20/1/2007, 03:21)

    che per secoli la sessualità femminile sia stata soffocata, quel poco che ricordo mi sembra che erano i maschi a diventare ciechi se facevano certe cose o sbaglio?
    l

    Mi fa sorridere la tua beata ignoranza :) e scusa se mi permetto di dirtelo ma non posso evitarlo leggendo questa tua considerazione. Infatti la sessualità femminile ora così esaltata, fino a pochi decenni fa veniva semplicemente ignorata (figuriamoci l'autoerotismo!) e vista solo in funzione del piacere maschile e della riproduzione altrimenti era tabù, un peccato mortale! Altro che cecità! (Ovviamente non mi riferisco agli aborigeni australiani, ma alla nostra civiltà bigotta).
    Questo è stato uno dei punti che ha indotto le donne a ribellarsi. Ma come si vede resta ancora tanta strada da fare.
     
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    CITAZIONE (lelen @ 21/1/2007, 11:50)
    Mi fa sorridere la tua beata ignoranza :) e scusa se mi permetto di dirtelo ma non posso evitarlo leggendo questa tua considerazione. Infatti la sessualità femminile ora così esaltata, fino a pochi decenni fa veniva semplicemente ignorata (figuriamoci l'autoerotismo!) e vista solo in funzione del piacere maschile e della riproduzione altrimenti era tabù, un peccato mortale! Altro che cecità! (Ovviamente non mi riferisco agli aborigeni australiani, ma alla nostra civiltà bigotta).
    Questo è stato uno dei punti che ha indotto le donne a ribellarsi. Ma come si vede resta ancora tanta strada da fare.

    mi sa che oggi è vero il contrario: la sessualità maschile è vista subordinata a quella femminile e al piacere femminile...
    Da un estremo all'altro...
     
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199 replies since 14/1/2007, 09:10   4383 views
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