no sissy, mi dispiace ma non sono assolutamente d'accordo con ciò che dici.
CITAZIONE
Ammettiamo e riconosciamo invece i nostri limiti, senza voler a tutti i costi sforzarci di apparire(per poi non essere) capaci di godere del sesso fine a se stesso, con l'ostinazione di eguagliarci ai maschi,
e quali sarebbero questi limiti, di considerarci delle asessuate?
maddai! ma perchè non c'è una donna sulla faccia della terra che ammette che questa è una grossa bugia?! un conto è avere un impulso sessuale meno forte, meno importante e bla bla bla di come può averlo un uomo medio. un conto è dire che non ci sia nulla, che non si ha nessuna sensazione...ameno che non c'è il coinvolgimento emotivo, emozionale e aribla bla bla...senza entrare in particolari, il corpo ha delle reazioni anche involontarie a degli stimoli, una carezza è piacevole, un pugno è doloroso...non siamo diversi in questo, i tessuti genitali sono gli stessi, la differenza sta solo nella forma. ma perchè bisogna rimanere "bloccate" su questa idea?
se si è sposate per 30 anni, non avrai quell'amore, quel romanticismo e quel sentimento adolescenziale per tuo marito per sempre, e in quei casi caspita se ci può essere anche sesso fine a se stesso...uno dei motivi per cui ora ci sono tante separazioni e divorzi è proprio non voler accettare questo. no, sissy questo non è un limite insuperabile, è una favola che troppe donne non vogliono rinunciare a vivere, ma la vita reale non è una favola!
CITAZIONE
rinnegando quella diversità che invece dovrebbe essere il punto di partenza per costruire INSIEME. Smettiamola con questa spocchiosa superbia di essere le migliori in tutto anche dove non potremo mai esserlo. Finiamola con questa farsa e probabilmente , dimostrandoci un pochino piu' umili, avremo la giusta considerazione che meritiamo.
sissy, stai affrontando il problema dal punto di vista sbagliato, non facciamola diventare l'ennesima competizione tra maschietti e femminucce: chi gode di più, chi ha più voglia, a chi piace di più, chi è più bravo/a, non è questo il punto, e l'umiltà sta anche nel pensare che di sessualità maschile, una (in quanto donna) può anche non averci capito una acca...considerando poi che ogni uomo è un corpo, un anima e una mente a sé, quindi c'è poco da credere di sapere tutto. per quanto mi riguarda il mio uomo è ancora tutto un mondo da scoprire, e non solo su questo aspetto. non sono nemmeno d'accordo su l'ultimo punto:
avremo la giusta considerazione che meritiamoinsomma bisogna fare sempre qualcosa per avere qualcos'altro in cambio?
ma perchè?
scusami sissy, rispetto le tue idee e la tua sensibilità, ma non sono d’accordo.
mi sembra un modo per non conoscere se stesse, più che una diversità tra uomo e donna.
mi sbaglierò…
PS l'unica differenza che ci dovrebbe essere tra una "professionista" e una moglie:
la prima lo fa per lavoro, l'altra perché è attratta dal marito.
july