Discussione permanente: Frequentare prostitute

sul fenomeno della prostituzione

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  1. Alexandros Basileus
     
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    CITAZIONE (cama-leo @ 2/8/2006, 16:36)
    Sono frasi fatte, che nella migliore delle ipotesi sono sentite ma prive di fondamento e nella peggiore delle ipotesi sono pure piene di ipocrisia e opportunismo.

    Non condivido molte delle cose che Cama-leo ha scritto in altri suoi post [ma non mi chiedete cosa, perché in questo momento sono impegnato con tanti altri thread e non avrei proprio modo di rispondervi; vedremo di parlarne, ma solo se sarà il caso e se ne potrà venire del bene per tutti (altrimenti nisba), in futuro], ma quest'ultima la condivido senza dubbio.

    Infatti, quando un essere umano di sesso maschile afferma "le donne sono superiori!", vi sono solo due ipotesi da fare:

    1. PRIMA IPOTESI: egli è in buona fede e crede davvero in ciò che dice, e allora si deve pensare o che egli sia un "eterno infante" che proietta in tutte le donne la figura della Madre da cui egli non si è mai staccato (a causa della carenza di una figura paterna che scindesse, una volta per tutte, l'aberrante simbiosi madre/figlio) oppure che egli non conosca le donne e parli dunque di una fantasmagorica figura femminile che esiste solo nella sua testa, ma che non ha alcun riscontro nella realtà;

    2. SECONDA IPOTESI: egli (come dice Cama-leo) è un ipocrita, un adulatore, un opportunista, che, per qualche ragione (perché vuole scoparci, perché vuole essere votato, etc. etc.), lecca il culo (pardon i piedi, perché il culo, a norma di legge italiana, è una parte anatomica del corpo femminile ormai definitavamente tabuizzata, diseroticizzata e resa intoccabile...) alle donne [come mio zio che, negli anni '70, andava ai raduni delle femministe per cercare fica e finì così con lo sposare mia zia, allora (e in parte tutt'oggi) convinta femminista, facendo la sventura di entrambi, perché ora lui non scopa affatto (già da lunghi anni, come era del tutto scontato immaginare), mentre lei si sente una "semi-oppressa" e gli rimprovera in continuazione di averle fatto perdere la libertà...].

    Nell'uno e nell'altro caso il vero uomo sa come stanno le cose e, se il cretino di turno che ha profferito una simile frase non ha potere, si fa solo una sana risata e se ne sbatte le palle della sua imbecillità, se invece egli ha potere, inizia a preoccuparsi perché una società che cade in mano agli adulatori della Femmina non potrà fare a meno, prima o poi, di terminare la sua esistenza, e di terminarla anche in malo modo.

    L'uomo responsabile deve dunque reagire e sottrarre il potere a siffatta gente, e mi pare che finalmente, almeno in questo Forum, lo si stia iniziando a comprendere.

    Certo, è ancora poco, ma almeno è un inizio: segno che la CONGIURA DEL SILENZIO e l'iniqua LEGGE DELL'OMERTÀ sono state finalmente spazzate via!...

    Alexandros
     
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  2. vero mummio 2
     
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    CITAZIONE (cama-leo @ 2/8/2006, 16:36)
    Se è per questo il primo ad affermare frasi del genere è il nostro premier Prodi: in una domanda sulle quote rosa ha affermato che "il contributo delle donne è fondamentale perchè è risaputo che loro sono...(ha fatto una pausa per pensare alla parola PIU' ADATTA)...sono superiori".
    Non ho parole.
    E' frequentissimo, lo so, ma vi posso garantire che una donna sana prova per queste affermazioni forte umiliazione, perchè rientrano nella classe de "I cani ti danno tanto affetto". Sono frasi fatte, che nella migliore delle ipotesi sono sentite ma prive di fondamento e nella peggiore delle ipotesi sono pure piene di ipocrisia e opportunismo.

    Sì be' tu però non calcoli una cosa: a forza di chiamar leone il gatto...
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  3. *STRIDER*
     
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    CITAZIONE (cama-leo @ 2/8/2006, 16:36)
    Se è per questo il primo ad affermare frasi del genere è il nostro premier Prodi: in una domanda sulle quote rosa ha affermato che "il contributo delle donne è fondamentale perchè è risaputo che loro sono...(ha fatto una pausa per pensare alla parola PIU' ADATTA)...sono superiori".
    Non ho parole.

    Ascolta, io conosco alcuni uomini che di questi temi se ne occupano da anni, pertanto ti posso dire che la favola della "superiorità femminile" è vecchia di decenni.
    Prodi, da bravo succube genuflesso, non fa che ripetere a memoria tali stornelli.

    (Chissà perchè, però, non lascia il suo posto a una femmina; evidentemente certi discorsi riguardano solo gli "altri uomini". Homo homini lupus, direbbe qualcun altro).
     
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  4. cama-leo
     
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    CITAZIONE (*STRIDER* @ 2/8/2006, 18:53)
    (Chissà perchè, però, non lascia il suo posto a una femmina).

    Molti infatti hanno giustificato l'applicazione delle quote rosa come un mezzo drastico per effettuare un repulisti di tutte le poltrone che sono occupate da decenni sempre dalle stesse persone.
    Il fine è più che condivisibile, il mezzo lascia perplessi però...!
     
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  5. juliya
     
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    CITAZIONE (cama-leo @ 2/8/2006, 18:57)
    CITAZIONE (*STRIDER* @ 2/8/2006, 18:53)
    (Chissà perchè, però, non lascia il suo posto a una femmina).

    Molti infatti hanno giustificato l'applicazione delle quote rosa come un mezzo drastico per effettuare un repulisti di tutte le poltrone che sono occupate da decenni sempre dalle stesse persone.
    Il fine è più che condivisibile, il mezzo lascia perplessi però...!

    mah allora perché non optare nelle "quote giovani"?
    a me sembra un altro modo di scopiazzare i metodi di altri paesi! in america ho sentito dire che ci sono le quote rosa, le quote per gli indiani, per quelli di colore etc. insomma a tutte quelle categorie, considerate in svantaggio...
    poi scusami cama-leo se siamo tanto superiori, in teoria si dovrebbero dare più opportunità a chi è inferiore...quindi ci dovrebbero essere le quote azzurre....e invece sono rosa!
    :wacko: ...a me ste' quote rosa mi stanno proprio sulle ovaie...bah!!!ti vogliono x forza dar potere anche a calci in c***!!
     
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  6. juliya
     
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    CITAZIONE (*ammi* @ 2/8/2006, 13:20)
    Be', nessuno mai ha visto una donna vomitare quando si dice la frase, che sembra universalmente accettata e cui e' vietato ribattere "le donne sono piu' intelligenti (degli uomini)".
    Pare un luogo comune inestirpabile.
    A me e' stato detto anche "le donne sono esseri superiori".
    Se un uomo dicesse "gli uomini sono esseri superiori", minimo gli capita un calcio sui genitali.
    Se lo dice una donna al massimo puoi ribattere con un sorriso, altrimenti sei uno zotico.
    In un test, penso di una sessuologa americana, per venire valutato come uomo ideale, avrei dovuto rispondere che mi sento vicino alle donne perche' deve essere dura venire trattati sempre da individui di serie B.
    Serie B?
    Dove? Quando? Anzi a me pare invece che una donna bella sia molto, ma molto più' avvantaggiata di un uomo.

    E' proprio una sciocchezza, per non dire cazz**!! cosa provano le donne? è più' o meno difficile essere donna oppure uomo?! e come si può fare il paragone, visto che nessuno può trasferirsi nella pelle dell'altro/a e capire veramente?!


    ricordo una volta un mio amico cominciò a litigare con uno tale x delle questioni in sospeso... alla fine gli amici di lui si tuffarono a pesce x difenderlo xchè l' altro aveva chiamato rinforzi. tutti uniti gridavano: "ANDIAMO SALVIAMO IL NOSTRO AMICO, YEAHHHH!!"

    loro erano felici di essere uomini e di far parte di quella, che era diventata una mega rissa
    ...io: ero FELICCISSIMA di essere donna e guardare il tutto...da lontano!! ;)
     
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  7. lozoppo
     
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    Ci sarebbe da chiedersi perchè le donne non votino le donne se il problema è davvero il "maschilismo radicato" così come si vorrebbe far credere. Diciamo che è un'elaborazione distorta delle pari opportunità che confonde l'opportunità con l'opportunismo da attuare attraverso il vittimismo.
     
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  8. Scienziato apocrifo
     
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    CITAZIONE (lozoppo @ 2/8/2006, 13:30)
    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 1/8/2006, 21:17)
    CITAZIONE (Purusha @ 1/8/2006, 21:03)
    gli uomini delle società premoderne non dovevano pagare né pregare nessuna per godere sessualmente.

    Lo fanno i canidi ed i felini come lo facevano i loro antenati, lo fanno gli scimpanzè e i gorilla così come lo facevano i loro antenati, lo facevano (per induzione) i primi homo erectus, i primi neanderthalensis ed i primi sapiens, lo fanno gli homo sapiens moderni, ma secondo te c'è stato un periodo tra le società moderne (di tutte le culture) e le società primitive in cui non si faceva.... e da dove ti viene tutta questa certezza?

    Mah. secondo me stai commettendo un errore di semplificazione.
    I canidi e i felini non so s "godano" della copula,

    Non se la godono? :-------:
    Rischiano la vita tutti i giorni per un coito e lo fanno solo per la gloria?
    I bisogni primari sono quelli, e la natura ha fatto sì che alla soddisfazione di un bisogno ci sia una gratifica, altrimenti la vita si estingue!

    CITAZIONE
    per loro più che altro è un "lavoro" in più da fare pilotato da un'insieme di impulsi olfattivi.

    A prescindere che gli impulsi possono essere olfattivi ma le reazioni sono ormonali, ed il tutto si sviluppa in modo "pavloviano", ovvero non è l'odore che eccita ma il ricordo del piacere ad esso associato.
    ..ma tu per quale motivo credi di essere attratto dalle donne? perchè credi che ti piaccia fare sesso? per ragioni divine? il motivo è sempre lo stesso ... qualsiasi sia l'essere vivente.

    CITAZIONE
    Gli scimpanzè, probabilmente sono quelli a cui ti ispiri visto che sono prevalentemente promiscui.
    I gorilla sono poligami e le lotte per la conquista non mancano. Un solo maschio può tenere una mezza dozzina di femmine esclusivamente per lui, di conseguenza ci saranno un buon numero di maschi gorilla che si fanno le pippe.

    ..e questo cosa c'entra col fatto che le femmine di quelle specie si prostituiscono per un pezzo di carne?
    I colombi sono monogami, eppure anche le femmine di quella specie saltuariamente la danno per un pezzo di pane.

    CITAZIONE
    Insomma, il tuo punto di vista mi sembra più un miraggio che una realtà, anche tra gli animali.
    La selezione naturale lavora molto durante l'accoppiamento, ergo l'eden sta da un'altra parte....

    ...e quindi? ma chi ha parlato di eden? ma hai letto il titolo del thread?
     
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  9. lozoppo
     
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    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 3/8/2006, 01:52)
    ..e questo cosa c'entra col fatto che le femmine di quelle specie si prostituiscono per un pezzo di carne?

    Avevo capito male il tuo discorso, pardon.
     
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  10. Alexandros Basileus
     
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    CITAZIONE (lozoppo @ 2/8/2006, 23:54)
    Diciamo che è un'elaborazione distorta delle pari opportunità che confonde l'opportunità con l'opportunismo da attuare attraverso il vittimismo.

    Giusto, Zoppo, hai colto due dei difetti principali del femminismo contemporaneo:

    1. l'OPPORTUNISMO

    2. il VITTIMISMO

    ma ve ne è anche un terzo che va preso in considerazione:

    3. l'EGUALITARISMO

    cioè il credere che uomini e donne siano eguali e che possano fare le stesse cose.
    In nome di questa "follia egualitaristica" si vorrebbe che le donne facciano oggi le stesse cose degli uomini, o addirittura, che le donne facciano le cose che un tempo facevano gli uomini e che gli uomini facciano le cose che un tempo facevano le donne (in questo caso la "follia egualitarista" si converte in una pazzia ancora peggiore: la "follia dell'inversione", per cui si vuole una donna maschile e un uomo femminile, una "Uoma" e un "Donno"...).

    Le donne sensate giustamente non votano le donne perché sanno che le donne non sono affatto fatte per governare e dirigere e che, una volta andate al potere, si trasformerebbero o in delle insopportabili tiranne capaci di vessare chiunque (non solo gli uomini, ma anche le altre donne - cioè le donne che non stanno al potere -) oppure in delle inette pasticcione, del tutto incapaci di "portare avanti la baracca".

    Io non credo alle "pari opportunità" perché non credo che uomini e donne siano eguali e che debbano fare le stesse cose; credo invece che uomini e donne siano differenti e complementari e che dunque debbano avere un ruolo e dei compiti differenti.
    E, in quest'ottica, l'ARTE DEL GOVERNO spetta agli uomini (e solo agli uomini), non alle donne.

    È chiaro comunque che, nella nostra società, dove al governo ci sono solo i "maschi pentiti" e le isteriche femministe, è indifferente se a dirigerci sia un uomo o una donna, perché qualunque sia il sesso di coloro che vorrebbero governarci, noi la prenderemo sempre e comunque nel culo (come dimostra il fatto, messo giustamente in evidenza da Rino e dagli altri di U3000, che leggi sommamente ingiuste verso gli uomini siano state votate proprio da assemblee composte al 70/80% da uomini...)!

    Alexandros
     
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  11. wookyee
     
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    AB
    CITAZIONE
    Infatti, io e Purusha sosteniamo:

    1. che i sessi si attraggono reciprocamente;
    2. che le donne non sentono più attrazione verso gli uomini a causa di una patologia psichica che ha spostato la loro libido dal coito con l’uomo verso il potere (sicché la donna non desidererebbe più unirsi all’uomo e farsi penetrare e riempire dal suo Fallo, ma desidererebbe piuttosto dominare l’uomo e castrarlo);
    3. che nonostante oggi la maggioranza delle donne soffra di simile patologia, essa non ha tuttavia contaminato tutte le donne e che dunque ve ne sono alcune che amano l’uomo e il corpo maschile, che desiderano essere penetrate e possedute da un Fallo e che non pensano affatto a dominare, ridicolizzare o vessare l’uomo, ma solo ad amarlo (senza alcun secondo fine);
    4. che la malattia di cui soffrono le donne attuali non è affatto incurabile e che dunque la situazione è modificabile.

    Altri invece sostengono:
    1. che i sessi non si attraggono reciprocamente (almeno dal punto di vista erotico e sessuale) e che solo gli uomini desidererebbero fare sesso con le donne, mentre le donne, anche qualora facciano del sesso con gli uomini, vogliono sempre qualcos’altro (potere, denaro, status sociale, maternità, etc.) e giammai fanno sesso per il puro piacere di farlo [cosa che, fra l’altro, sono le mie stesse esperienze con quelle poche - ma buone - donne con cui sono stato a letto a smentire];
    2. che questa situazione è immodificabile e che non dipende da una patologia che le donne hanno maturato nel corso dei tempi, ma dalla natura delle cose e dalla costituzione psico-fisica dei sessi;
    3. che non si può fare nulla per rimediare a questa situazione se non equilibrare il potere sessuale delle donne con un potere maschile di natura del tutto differente e collocabile in tutt'altro ambito.

    La disparità erotica, o meglio ormonale, tra UU e DD non significa che i sessi non si attraggono reciprocamente e che solo gli UU desiderano fare sesso con le donne. Significa che c'è una differenza nella frequenza del desiderio sessuale, dettata dalle differenze biologiche tra U e D, una differenza sulla modalità di innesco del desiderio, più diretto per gli U, magari già vedendo una bella donna, meno diretto per le donne, perchè nn è sempre suffciente la vista di un bell'uomo per innescare il desiderio, ma per essere attratte sono anche necessari, gesti, parole...etc.
    Tutto quello che è staro definito corteggiamento, e che in molti casi è ormai visto come un qualcosa che noi donne pretendiamo perchè ci sentiamo superiori e vogliamo dominare...
    ..mentre può anche essere considerato semplicemente come una nostra esigenza biologica per l'innesco del desiderio, o l'aumento di questo, perchè comunque anche se non è sufficiente, già la vista di un ragazzo che ci piace fisicamente è un buon inizio!

    Il fatto che esistano donne che fanno sesso per ottenere qualcos'altro, credo che sia una storia antica come il mondo.
    Che oggi si guardi maggiormente al potere è una deviazione, secondo me, totale della società.
    Che si sia soprattutto diffusa nel genere femminile, sono d'accordo... ma nn vuol dire che nn mieta vittime anche nel genere maschile.
    Esistono uomini che (parole realmente sentite) considerano che un uomo si "valuta" dal tipo di orologio, dalle scarpe e dalla donna che ha a fianco...

    Fortunatamente esistono solamente dd cos' e uu così...

    Il precetto delfico gnoti seauton, credo che debba valere per tutti indipendentemente dal sesso di appartenenza, secondo Socrate conoscendo se stessi si poteva evitare il pregiudizio. E soprattuto perchè conoscendo se stessi si può evitare di adattarci ad uno stile di vita che non è il nostro...

    E quindi si può evitare quello che si diceva qui:

    CITAZIONE
    come non sopravvalutare delle creature che si prendono così sul serio?
    Penso che sia dovuto al fatto che la società richiede a voi donne un ruolo per il quale non siete naturalmente portate. Questo genera una certa instabilità psichica, come sempre avviene in questi casi.
    Si dovrebbe ricercare le energie primordiali della nostra mente invece di star a studiare a tavolino ruoli poco consoni per la propria natura. Purtroppo questa sana abitudine è stata parecchio persa di vista ultimamente. Ognuno vuol crearsi da zero e ritiene che ciò sia la vera libertà.

    LZ
    http://www.forumfree.net/?t=1165081&view=g...stpost#lastpost


    e qui:
    VM
    CITAZIONE
    Sì be' tu però non calcoli una cosa: a forza di chiamar leone il gatto...

    http://www.forumfree.net/?t=1340605&st=1200

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    CITAZIONE
    Ci sarebbe da chiedersi perchè le donne non votino le donne se il problema è davvero il "maschilismo radicato" così come si vorrebbe far credere.

    LZ

    Ma infatti se le donne votassero le donne nn ci sarebbe bisogno delle quote rosa, perchè mi sembra che siamo in numero maggiore...
    Allora vuol dire che neanche noi donne ci fidiamo delle donne??!!

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    CITAZIONE
    CITAZIONEper loro più che altro è un "lavoro" in più da fare pilotato da un'insieme di impulsi olfattivi.

    A prescindere che gli impulsi possono essere olfattivi ma le reazioni sono ormonali, ed il tutto si sviluppa in modo "pavloviano", ovvero non è l'odore che eccita ma il ricordo del piacere ad esso associato.

    SA

    Proprio riguardo al fatto del ricordo associato al piacere, mi hanno detto che basta un solo accoppiamento per il cane maschio per nn fargli più dimenticare il piacere e nn riuscire più a tenerlo nel caso ci sia nei dintorni una femmina in calore.
    (io ho due cani, un M e una F)
    Per cui se voglio evitare questo, lui nn dovrei mai farlo accoppiare.

    Al contrario x la F, mi hanno detto che non facendola mai accoppiare e di conseguenza partorire, rischio che si ammali di tumore.
    E quindi l'unica soluzione è o farle avere una cucciolata, o sterilizzarla.

    Il maschio cmq non facendolo accoppiare non rischia malattie...

    Insomma le differenze ci sono in tutte le specie!





     
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  12. Alexandros Basileus
     
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    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 3/8/2006, 01:52)
    Ma tu per quale motivo credi di essere attratto dalle donne? perché credi che ti piaccia fare sesso? per ragioni divine? il motivo è sempre lo stesso ... qualsiasi sia l'essere vivente.

    Ecco, vedi Max,

    è proprio questa visione "biologista" che io e Purusha non potremo mai accettare.

    Non credo che su questo si potrà mai trovare un accordo fra noi, perché i nostri punti di vista sono troppo divergenti.

    Pazienza: dovremo rassegnarci ad essere discordi, perlomeno su questo punto.

    Ciò significa che, da adesso in poi, in questo Forum si svilupperanno, in merito alle tematiche relative al sesso e all'eros, due differenti discorsi:

    1. uno è il discorso "biologista-ormonale", portato avanti da te, da Strider, da Silverback e forse anche da Seiper1;

    2. l'altro è il discorso "spiritualista-simbolico" da un lato e "psicologista-culturale" dall'altro, portato avanti da Purusha e dal sottoscritto.

    Due chiavi di lettura che non potranno mai accordarsi (come in genere psicologi e biologi non si accordano, ad esempio, sul meccanismo che scatenerebbe l'omosessualità, in quanto i primi lo riconducono a cause esclusivamente psicologico-comportamentali e i secondi a cause esclusivamente biologico-genetico-ormonali) e che però potranno fornire dei parametri esegetico-interpretativi utili, pur nella loro divergenza: sarà poi chi ci legge ad accordare la sua preferenza alla nostra visione del mondo o alla vostra.

    La QM ci accomuna, ma la visione del mondo ci divide: a questo, purtroppo, ci dobbiamo rassegnare!

    Un caro saluto

    Alexandros
     
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  13. seiper1
     
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    CITAZIONE
    1. da un lato io e Purusha sosteniamo che tale "disparità"(....) è dovuta ad una deviazione causata da fattori storici, sociali, culturali e psicologici - dunque modificabili e rettificabili....
    2. altri sostengono invece che la "disparità" sia dovuta a fattori naturali, costitutivi, ormonali e biologici - dunque immodificabili e non rettificabili....sicché il riequilibrio fra i sessi, in materia erotica, non potrà avvenire allorché si saranno curate le donne.....ma solo allorché si sarà riequilibrato il "potere sessuale" che da sempre le donne possiedono (e che sempre possiederanno) nei confronti degli uomini con un potere equivalente, ma di tutt’altra natura, da parte maschile.

    (Alexandros Basileus)

    Credo sia esattamente questo il punto di discrimine tra le nostre visioni della questione e mi colloco senz’altro, almeno per quanto mi riguarda, nella schiera “biologista – ormonale” che tu stesso hai indicato.
    Resta inteso che l’interpretazione proposta non è tanto meccanica da assolutizzare la questione in: sono uomo e avverto il desiderio sessuale, sono donna e non lo avverto.
    E’, piuttosto l’entità, la preminenza, la proporzione e la centralità del richiamo sessuale a caratterizzarlo, per un uomo, come un bisogno primario e per una donna come una piacevole possibilità in posizione gerarchicamente secondaria ed oltre nella propria scala dei bisogni.
    Ma aggiungo dell’altro.
    Questa differenza di impostazione non è senza conseguenze, anche e soprattutto sotto il profilo dell’approccio etico – morale e simbolico, perché coinvolge la visione e la percezione di aspetti profondi della psicologia maschile che troppo a lungo sono stati negati e conculcati come espressione di “bassa e spregevole istintualità”.
    Osservare la QM sotto questa angolatura, quindi, non significa solo vedere differenze effettive tra i sessi; significa anche e soprattutto riuscire a vedere meglio noi stessi, oltre le “colpevolizzazioni” che non solo il femminismo ha portato contro gli uomini, ma anche altre forme di moralità convenzionali e, lasciamelo aggiungere con il massimo rispetto per le convinzioni tue e di altri, di stampo religioso.
    Quella in corso tra i sessi è, a tutti gli effetti e secondo il mio personale punto di vista, esattamente una guerra di “potere” scatenata a suo tempo dal femminismo, in primissimo luogo, sul fronte della sessualità (guarda caso) con l’obiettivo di istituzionalizzare una moralità alternativa: quella della donna liberata alla quale tutto è permesso e dell’uomo “conformato” (matrizzato, sensibile, gay, inoffensivo, deferente) e deprivato dei suoi attributi di potere mediante la castrazione sessuale.
    La centralità dell’aspetto sessuale in questa guerra ancora perdurante è, pertanto ed a mio modo di vedere, del tutto palese. E non perché io sia uno “sfigato” a cui vanno male le cose; ma perché ne sono profondamente convinto.
    …con altrettanta stima.
     
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  14. Purusha
     
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    .........forme di moralità convenzionali e, lasciamelo aggiungere con il massimo rispetto per le convinzioni tue e di altri, di stampo religioso
    --------------


    Caro Seiper,
    riguardo a queste tue parole si renderebbero necessarie tante di quelle precisazioni da congestionare il forum e deviarlo radicamente dal suo orizzonte deputato, cosa che dunque non faremo.
    Ma un paio di cose vorrei dirti:

    1) la prospettiva perseguita da me e AB ètutt'altro che di 'stampo religioso', e tutt'altro che alfiere di 'forme di moralità convenzionali'.
    Il dominio del sacro travalica abbondantemente quello del 'religioso', e fortunatamente, direi! Aggiungo in via del tutto sintetica che la relazione tra il Sacro e l'Eros è di un'intensità ed un'ampiezza tali da fare impallidire qualsiasi presunta 'rivoluzione sessuale' dei nostri giorni. Purtroppo, in tale materia domina un'ignoranza ormai quasi del tutto irrimediabile, sicché diventa assai difficile discutere di questo nodo capitale e fondamentale per l'essere umano.

    2) Sebbene muovendo da premesse diverse e di certo pure inconciliabili sotto un certo rispetto, nondimeno le nostre vie convergono nell'affermare con voce forte e chiara che le pulsioni sessuali che il soggetto maschile avverte e vive con straordinaria energia non hanno nulla di inferiore ed animalesco, ed anzi rivestono la massima importanza in ordine ad una pluralità di equilibri sociali e culturali.

    Un caro saluto
     
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  15. seiper1
     
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    CITAZIONE
    ....nondimeno le nostre vie convergono nell'affermare con voce forte e chiara che le pulsioni sessuali che il soggetto maschile avverte e vive con straordinaria energia non hanno nulla di inferiore ed animalesco, ed anzi rivestono la massima importanza in ordine ad una pluralità di equilibri sociali e culturali.

    (Purusha)

    Bene.
    Un'altra mia fondamentale convinzione è che saper osservare le cose che ci distinguono serve, soprattutto, a dare maggiore visibilità e forza a quelle che ci uniscono.
     
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3491 replies since 7/5/2004, 09:09   84358 views
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