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silverback.
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CITAZIONE (*STRIDER* @ 12/5/2007, 14:03)Riguardo alla questione della prostituzione c'è però un aspetto che non mi è del tutto chiaro.
Ossia, è verissimo che la motivazione principale che spinge milioni di uomini a pagare è quella relativa al fatto che solo pagando essi trovano ? quello che cercano, ma è altrettanto vero che molti (decine e decine e decine di migliaia) frequentano anche i trans.
Perchè? Qualcuno dice perchè "come fanno i p****** i trans non li fa nessuna prostituta", oppure perchè questi "uomini/donne" essendo nati maschi sono "più somiglianti ai loro clienti" e pertanto quest'ultimi si troverebbero più a loro agio.
Ora, io non sono mai stato con un trans (e nemmeno ci tengo), ma avendo fatto parte dell'Arma dei carabinieri, dubito fortissimamente che i fatti stiano esattamente cosi'.
A me risulta che questi trans - di solito sudamericani - non soddisfino assolutamente le richieste dei loro clienti, per non parlare del fatto che a volte arrivano ad essere molto aggressivi e a comportarsi slealmente.
Es.: alla fine del rapporto, e nonostante siano già stati pagati, può capitare che alcuni di loro chiedano all'uomo di dargli più soldi. Ovviamente si beccano un rifiuto, ma immediatamente il trans reagisce sfilando le chiavi dal cruscotto dell'auto e minacciando di non ridarle o di gettarle via.
Al che il malcapitato ha solo due soluzioni:
1- reagire e prendere a pugni il trans; che però, almeno in parte, resta sempre un uomo, e pertanto non è cosi' facile da domare per un uomo comune, che magari è pure mingherlino e di professione fa l'impiegato. Che c'entra, può essere anche un muratore, o uno particolarmente forte, ma il problema è che se lo picchia rischia poi di essere aggredito e linciato da altri trans che si trovano nelle vicinanze (è capitato anche con delle prostitute nigeriane, che una volta, in provincia di PG, massacrarono di botte un 50enne -: erano una decina), per non parlare del fatto che poi rischierebbe di essere rintracciato dai carabinieri o dalla polizia e di essere sbattuto sulle pagine di qualche quotidiano (pensate soltanto all'umiliazione di essere scoperti da qualche amico o dai familiari).
2- pagare, "prendersi la botta" e andarsene di corsa. E soprattutto non tornarci mai più.
Fatti del genere sono frequenti anche nella mia regione, più che altro a Perugia, che di trans è piena.
Dipendesse da me, non ce ne sarebbe più uno in circolazione, per strada...
I "metodi" per "domarli" esistono.
Il Messaggero - UMBRIA - 14/9/2009
Notte col trans finisce nel sangue
"Non ti pago". E lui prende il cliente a coltellate. Che reagisce.
PERUGIA - Non era stato contento del rapporto avuto con il
transessuale con cui si era incontrato e aveva deciso di non
pagare. Ma al suo rifiuto è spuntato un coltello e l'incontro
di sesso si è trasformato in un fatto di sangue.
Dovrebbe essere questo il retroscena che ha portato
all'arresto di un transessuale brasiliano di 35 anni accusato
dai carabinieri della compagnia di Perugia di estorsione e
lesioni gravissime. Un perugino ventottenne lo è stato, invece,
con l'accusa di lesioni al termine di una lite avvenuta in un
appartamento di via del Macello. Dopo il rifiuto di pagare la
prestazione lo straniero - secondo i carabinieri - ha quindi
minacciato e colpito con un coltello da cucina il giovane italiano,
procurando ferite alla mano destra e al collo, tagliandogli anche
l'arteria radiale. Il perugino è però riuscito a disarmare il trans,
colpendolo all'addome. Il brasiliano è stato medicato in ospedale.
Dimesso con una prognosi di 20 giorni, è stato rinchiuso in
carcere. Il perugino guarirà invece in 30 giorni ed è attualmente
ricoverato in osservazione. La violenta lite, in uno dei palazzi
di via del Macello, è stata segnalata con una telefonata al 112.
Al loro arrivo i carabinieri della compagnia di Perugia hanno
trovato scale e pianerottolo pieni di sangue. Hanno quindi
accertato che si era trattato di una lite tra un cliente e un trans
che, ferito all'addome, nel frattempo era stato portato al pronto
soccorso dal personale del 118. I carabinieri si sono così recati
in ospedale. Personale della scientifica del reparto operativo di
Perugia iniziavano invece i rilievi tecnici. Mentre i carabinieri
stavano ascoltando la versione del brasiliano, al policlinico
si è presentato un giovane perugino, anche lui sanguinante.
Al termine delle cure è stato sentito dagli investigatori.
I carabinieri dell'aliquota radiomobile e della stazione di Perugia,
tutti dipendenti della compagnia, hanno così ricostruito la vicenda.
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