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juliya.
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e invece io la capisco bene la differenza lelen.
ho parlato con qualche signora...bhe sono dovute scappare con l'amaro in bocca dai raduni femministi...(o come cavolo si chiamano)...perchè anche se da ragazze erano ingenue, sognatrici e volenterose di cambiare il mondo in meglio (??)...si sono corrotte e sono diventate assetate di potere, dove tutto era lecito, dove ogni azione scorretta era giustificata per arrivare allo scopo.
e se mi permetti, c'è da dire (dal momento che l'essere umano è di natura debole) quelle come te, che non si sono lasciate corrompere...saranno 3 o 4.
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.CITAZIONE (Reduan @ 22/1/2007, 01:13)Per Wookye e per tutti:
non so quanto possa interessare, domenica prossima, 28 gennaio, andrà in onda su Rai1 una puntata di "speciale tg1" che si preannuncia "interessante".
http://www.tg1.rai.it/SITOTG/TG1_rubriche/0,8547,22,00.html
La trasmissione è in coso, ho inviato la seguente breve e-mail:
"... vorrei chiedere a voi in studio:
i demografi a quanto pare negano una corrispondenza diretta tra reddito e natalità, (ma piuttosto tra modus vivendi e natalità), il problema di fondo non saranno tanto i soldi che non bastano ma piuttosto le coppie che non si formano, ad esempio; non sarà il sogno di un futuro ragionevolmente tranquillo insieme che è svanito e svanisce? Il problema di fondo non sarà da ricercarsi nella crisi della coppia ?
Grazie "
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Quinzio.
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Da sempre esiste una correlazione inversa tra il livello di educazione e di benessere della donna e il numero dei figli.
Ovvero donne piu' benestanti e piu' colte fanno meno figli.
Per cui non e' un problema economico, anzi semmai funziona al contrario. Se vogliono che la gente faccia piu' figli i soldi glieli devono togliere non dare.
E poi e' davvero bello vedere come quando si debba parlare di famiglia e di figli le uniche ad avere voce in capitolo sono le donne.
In studio c'erano
"con il Ministro delle politiche per la famiglia, Rosi Bindi, il Vice Presidente della Camera Giorgia Meloni di An, la sociologa Chiara Saraceno, l’economista Antonella Stirati, la giornalista Concita De Gregorio, "
5 donne, zero uomini.
Ovvero quando si parla di figli gli uomini non contano un cz. (ovviamente non quando di tratta di pagare l'assegno famigliare).
In queste condizioni gli uomini dovrebbero astenersi in massa dal fare figli.
Altro che detrarre la spesa del nido.
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Beh il titolo era quello, la cicogna è un lusso. Tanto dovevano dire.
Hanno iniziato la trasmissione con un sondaggio sicuramente pilotato in cui gli intervistati affermavano, per la maggior parte, che si fanno pochi figli perchè costano.
A quel punto tutto procedeva di conseguenza.
Tanto dovevano dire e tanto hanno detto.
Nessuno ha ricordato, (per carità!), che statisticamente, sul globo terraqueo, tale correlazione non esiste e che quindi ci dovevano essere perlomeno delle concause piuttosto importanti.
Tra l'altro non c'era nemmeno un uomo tra gli ospiti in studio, se si esclude il marito di una donna incinta. Ma sembrava lì per caso, come un'ape su un aereo.
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lelen.
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CITAZIONE (Reduan @ 29/1/2007, 00:11)Il problema di fondo non sarà da ricercarsi nella crisi della coppia ?
Be' io non parlerei di crisi della famiglia o della coppia, ma dell'individuo che è in crisi... in una società in crisi! Come potrebbe essere altrimenti? Se il corpo è malato, ogni sua cellula è malata.
È come un cancro che sta divorando l'Occidente e che trascina con sé tutto il pianeta. Gli indiani d'America,e altre sagge popolazioni native lo aveano predetto ... Capisco sempre più ahimé che avevano ragione. http://72.14.221.104/search?q=cache:kb8MOj...lient=firefox-a. -
Quinzio.
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CITAZIONEMa sembrava lì per caso, come un'ape su un aereo.
Aveva la stessa faccia che hanno tutti i mariti di una donna incinta.
Diventano degli assistenti pre-parto, pronti a scattare in farmacia per comprare una medicina, pronti a scortare la gestante nelle infinite viste mediche, pronti a diventare clienti dei negozi Chicco, dividono le ansie della moglie, se ne sobbarcano moralmente le sofferenze.
Un uomo fidanzato e' gia' uno zerbino, quando si sposa diventa uno straccio, quando poi arriva un figlio viene totalmente schiavizzato.
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silverback.
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CITAZIONE (lelen @ 29/1/2007, 01:49)Gli indiani d'America,e altre sagge popolazioni native lo aveano predetto ... Capisco sempre più ahimé che avevano ragione. http://72.14.221.104/search?q=cache:kb8MOj...lient=firefox-a
Aahhh! Ancora con questa storia degli indiani d'America...
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silverback.
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CITAZIONE (Quinzio @ 29/1/2007, 08:05)quando si sposa diventa uno straccio, quando poi arriva un figlio viene totalmente schiavizzato.
Tutti ottimi motivi per lasciargliela seccare.
Ci estingueremo?
Pazienza.
Tanto, prima o poi, tutto finirà.
(Per fortuna.). -
wookyee.
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CITAZIONE (Angelica- @ 28/1/2007, 00:38)penso che sia da un lato che da un'altro i modelli di bellezza che ci propongono sono assurdi e per quanto mi riguarda me ne frego altamente,ma mi rendo conto che sono proprio le persone con una personalità più debole ad essere colpite e di questo me ne dispiaccio molto...
......
Ah, questa è bella poi!
Angelica, per quanto mi riguarda ti avrei potuto credere se non avessi letto i tuoi post successivi in altre discussioni, forse te ne freghi altamente del modello di bellezza che ti propone la televisione, (ma a questo punto ho dei dubbo anche su questo) ma tutte le altre cretinate che ti propongono le hai completamente assorbite come una spugna....CITAZIONEReduan Inviato il: 29/1/2007, 00:11
La trasmissione è in coso, ho inviato la seguente breve e-mail:
...
sabato avevo mandato un' e-mail anch'io...
....ho preso un pò lo spunto da quello che avevi scritto tu, Reduan, un pò quello che aveva detto Falke, un pò dalla ricerca...
non ho seguito la trasmissione, ma suppongo da quello che avete scritto che non hanno toccato alcun argomento differente da quello che volevano.... -
.CITAZIONEnon ho seguito la trasmissione, ma suppongo da quello che avete scritto che non hanno toccato alcun argomento differente da quello che volevano...
Infatti. L'unico omaggio che hanno concesso alla verità è nella scheda iniziale di presentazione, in cui la voce femminile narrava più o meno: "l'Italia è insieme alla Spagna il paese con la natalità più bassa in Europa e nel mondo, tra i motivi di questo, il costo dei figli...."
Io oggi ho pure pagato il canone RAI.
La trasmissione sarà forse messa in archivio e quindi visionabile, ma non è detto.... -
wookyee.
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...se la mettono in archivio la guarderò....
...magari un pò velocemente...
, tanto se è stata condotta così...
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"LA SIGNORINA"CITAZIONEMustela_Erminea Inviato il: 28/1/2007, 17:21
Quando cadde il Muro di Berlino si alzò un sipario che celava una realtà schifosa.
Una ex-alteta della DDR, testimoniando ad un processo per lesioni gravi ebbe a commentare : "ho smesso di nuotare all'età di 16 anni perchè avevo scoperto che mi stavano facendo diventare uomo".
Già avevo iniziato con il post
Inviato il: 13/1/2007, 17:27
a parlare dell'infertilità delle atlete, dopo la foto postata da Angelica ho integrato con altri articoli.
Nelle donne, il primo danno funzionale indotto da fattori psicogeni e metabolici è in origine ipotalamico, coinvolgendo le alterazioni nell’attività del generatore di GnRH.
una percentuale che va dal 6 al 79% delle atlete che svolgono attività agonistica, presenta delle anormalità riproduttive, (menarca ritardato, amenorrea primaria o secondaria, oligomenorrea)
L’attività sportiva, soprattutto a livello agonistico, richiede una preparazione atletica, un regime alimentare e una competizione tali da agire pesantemente sull’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, tanto da alterare la capacità riproduttiva delle donne
e il verificarsi di ipoestrogenismo.
Oltre alle anormalità riproduttive più "evidenti", come quelle citate sopra, una percentuale di atlete presenta:
irregolarità mestruali nascoste come una inadeguata fase luteale o dei cicli anovulatori.
Sembra che esistano due principali motivazioni: un livello critico di grasso corporeo e l’effetto dello stress.
Nelle atlete si può verificare che un’intensa attività fisica diminuisca le gonadotropine e aumenti la prolattina, l’ormone della crescita, il testosterone, l’ACTH e le endorfine
Inoltre una quantità subottimale di grasso corporeo interferisce sfavorevolmente con il metabolismo estrogenico, portando ad un aumento della conversione di estrogeni biologicamente attivi in catecolestrogeni inattivi: questo potrebbe essere un meccanismo che interferisce con i sistemi di feed-back dell’asse ovaro-ipofisario.
e questo in atlete che si suppone non subiscano nessun tipo di doping.... -
juliya.
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wookyee,
mi piace affrontare anche il lato psicologico delle ragazze che fanno attività fisica di tipo agonistico. mi spiego: tutte queste disfunzioni non vanno anche a modificare il comportamento, diciamo normale , della persona e anche quelli che sono i desideri più banali e scontati di una adolescente?
questo dubbio mi è sorto perchè ogni volta che ho conosciuto ragazze molto sportive, avevano un approccio e una difficoltà nei rapporti sociali...detta in parole povere non avevano interesse a socializzare e né a istaurare rapporti affettivi di amicizia né di altro genere, ma non è che fossero timide o incapaci in questo...proprio non sembravano interessate alla cosa...mi chiedo se tutto questo, oltre ai danni fisici e riproduttivi, porti anche in futuro ad una crisi d'identità, di non sentirsi né femmine né maschi e a cosa possano essere le conseguenze una volta adulte...non so se sono stata chiara...
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Scienziato apocrifo.
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CITAZIONE (Reduan @ 29/1/2007, 12:33)CITAZIONEnon ho seguito la trasmissione, ma suppongo da quello che avete scritto che non hanno toccato alcun argomento differente da quello che volevano...
Infatti. L'unico omaggio che hanno concesso alla verità è nella scheda iniziale di presentazione, in cui la voce femminile narrava più o meno: "l'Italia è insieme alla Spagna il paese con la natalità più bassa in Europa e nel mondo, tra i motivi di questo, il costo dei figli...."
A me è bastato sentire la frase:
"Se in Francia non ci fosse stata questa legge per tutelare le madri, ora probabilmente non avremmo una Segolene in corsa per l'eliseo"
La tipa che ha detto questa frase non si preoccupava affatto di cosa sarebbe stato meglio per i figli della Segolene; se crescere in un asilo pagato a spese dello Stato o a fianco alla loro madre. Quello che conta è che lei abbia potuto far carriera. Infatti questa legge non è per i figli ma solo per le donne, e come al solito, pagata da tutti... soprattutto dagli uomini!. -
wookyee.
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CITAZIONE (juliya @ 29/1/2007, 14:25)wookyee,
mi piace affrontare anche il lato psicologico delle ragazze che fanno attività fisica di tipo agonistico. mi spiego: tutte queste disfunzioni non vanno anche a modificare il comportamento, diciamo normale , della persona e anche quelli che sono i desideri più banali e scontati di una adolescente?
questo dubbio mi è sorto perchè ogni volta che ho conosciuto ragazze molto sportive, avevano un approccio e una difficoltà nei rapporti sociali...detta in parole povere non avevano interesse a socializzare e né a istaurare rapporti affettivi di amicizia né di altro genere, ma non è che fossero timide o incapaci in questo...proprio non sembravano interessate alla cosa...mi chiedo se tutto questo, oltre ai danni fisici e riproduttivi, porti anche in futuro ad una crisi d'identità, di non sentirsi né femmine né maschi e a cosa possano essere le conseguenze una volta adulte...non so se sono stata chiara...
sì, july, sei stata chiara....
effettivamente la risposta sarebbe più scontata nel caso di disturbi dell'alimentazione:
Per le più vulnerabili, l’interiorizzazione del modello fisico dominante rappresenta una soluzione patologica del problema dell’identità, in quanto consente di ridurre il disagio causato dai sentimenti di debolezza e dal conflitto interiore.
In questa prospettiva, i disturbi dell’alimentazione forniscono una “soluzione” al problema dell’identità, poiché danno origine a una rappresentazione simbolica dei significati culturali associati alla forma corporea che contiene in sé le contraddizioni latenti nell’identità femminile.
tra l'altro dal testo del' RSH - Ipotesi della soppressione della riproduzione - i ricercatori hanno scoperto una relazione tra i disordini alimentari e la percezione di un basso supporto da parte della famiglia e del partner, questa percezione determinava un ulteriore aumento della dieta.
Quindi una sorta di circolo vizioso, chi ha ditrurbi alimentari è più probabile che abbia difficoltà nell'istaurare dei rapporti sociale ed affettivi. Può darsi anche che questa difficoltà già esisteva e abbia scatenato i disturbi alimentari, ma comunque i disturbi aumentano questa difficoltà.
E fanno sì che il corpo effettui una soppressione riproduttiva, quindi non permette la riproduzione perchè non ritiene che la donna sia in grado di portarla avanti. Non ci sono le energie necessarie.
Nel caso delle atlete non ci sono disturbi alimentari, ma forte stress, competizione, dieta sportiva e quindi i sintomi a livello riproduttivo sono gli stessi che nelle persone con disturbi alimentari.
E' quindi lecito, credo, supporre che il corpo non permetta la riproduzione per gli stessi motivi.
Per quanto riguarda il fatto che le atlete abbiano difficoltà nei rapporti interpersonali, non so se è dato dallo "scombussolamento" interno della "femminilità" che determina questa difficoltà di approccio, perchè ne scaturiscono dei conflitti di identità...
Però potrebbe essere...forse anche lo stress da competizione, può essere influente...
Non so, quello che ho scritto sono riflessioni derivate dalla ricerca...
Quello che però è un filo conduttore è lo stress - provocato dalla dieta forzata o dall'allenamento agonistico - che determina il cambiamento - questo cambiamento avrà, immagino, una ripercussione a livello inconscio sull'identità e porterà a dei conflitti con se stessi e nel rapporto con gli altri (di certo nell'anoressia e nella bulimia è così).
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wookyee.
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CITAZIONE (Reduan @ 29/1/2007, 12:33)[...]
La trasmissione sarà forse messa in archivio e quindi visionabile, ma non è detto...
sì è visionabile:
http://www.tg1.rai.it/SITOTG/TG1_rubriche/0,8547,22,00.html
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....quando ho mandato l'e-mail avevo chiesto l'avviso di recapito, mi è arrivata la notifica che l'e-mail è stata cestinata senza essere stata letta.CITAZIONEYour message
To: [CG] tg1_speciale
Subject: la ciogna è un lusso - commento alla puntata di domenica
28 gennaio
Sent: Sat, 27 Jan 2007 10:57:31 +0100
was deleted without being read on Mon, 29 Jan 2007 19:13:53 +0100
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