DIO....

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  1. TullioConforti
     
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    QUOTE (silverback @ 17/5/2008, 10:17)
    http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...l_74230799.html
    LETTERA DI EINSTEIN SU DIO VENDUTA A LONDRA PER 214.000 EURO
    LONDRA - La lettera in cui Albert Einstein afferma che Dio "non è nient'altro che l'espressione e il prodotto delle debolezze umane" e la Bibbia è "una raccolta di leggende dignitose ma primitive" è stata venduta dalla casa d'aste londinese Bloomsbury per 170.000 sterline (207.600 se si contano le spese varie aggiunte), poco meno di 214.000 euro. La quotazione prevista era di 8.000 sterline. Dopo un'asta movimentata la lettera, del 1954, è andata a un collezionista privato, afferma il Guardian.

    La lettera fu scritta a mano in tedesco dal teorico della Relatività il 3 gennaio del 1954, quindici mesi e mezzo prima della sua morte avvenuta a Princeton negli Stati Uniti. E' indirizzata al filosofo Eric Gutkind, che gli aveva spedito copia di un suo libro sulla Bibbia. Nella missiva il fisico liquida come infantili le "leggende" della Bibbia e sottolinea che "per quanto sottile sia nessuna interpretazione può modificare quel dato". "Per me - dice inoltre all'amico filosofo - la religione ebraica è al pari di tutte le altre un'incarnazione delle più infantili superstizioni. E per me il popolo ebraico, al quale sono contento di appartenere e con cui sento una profonda affinità mentale, ha le stesse qualità di tutti gli altri popoli. In base alla mia esperienza non sono meglio degli altri gruppi umani anche se la mancanza di potere li protegge dai peggiori cancri. Non vedo in essi nulla di eletto".

    Ecco finalmente ci si arriva piano piano.

    La nostra condizione di esseri pensanti in un mondo a 4 dimensioni, di cui una unidirezionale.
    E' un'assurdita'.

    Noi sappiamo intimamente che tutto questo ha un fine perche' sentiamo una passione interiore, che ci spinge a rispettare il creato e la vita, che ammiriamo, ed un po' temiamo per la sua grandezza meraviglia e per il mistero che racchiude in se'.

    Ed in definitiva riconduciamo questa nostra passione per la vita ad un essere che chiamiamo Dio.

    Questo e' un qualcosa che sappiamo esserci, si tratta di un ordine morale, di un principio etico che da un senso alla nostra esistenza.

    Tutto qui. I Dei dei libri sacri delle religioni sono solo un maldestro tentativo di mettere per iscritto questa passione, ed il frutto di truffaldinerie varie perpetuate da furbi che capiscono la potenzialita' di sfruttamento terreno di questo bisogno umano di ordine morale.

    Non si puo' descrivere sui libri cio' che non si conosce.

    La domanda senza risposta e', anche ammettendo che esista un'altra dimensione, spirituale, oltre il mondo fisico.

    E che le anime dei morti continuano a vivere e si reincarnano in altri corpi, cosa di cui io sono fermamente convinto. E che esiste un mondo spirituale, piu' reale di questo che e' certamente un'illusione.

    Cosa c'e' dopo?

    E qui che un brivido mi percorre nella schiena.

    Potrebbe esseerci il nulla? Un cieco divenire ciclico senza fine e senza scopo, in cui tutto ed il contrario di tutto sussiste?

    Io non riesco ad andare oltre.

    E' un mistero troppo grande, ed anche un po' spaventoso.




    Edited by TullioConforti - 19/5/2008, 09:53
     
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