Potere bianco...

i tempi cambiano per tutti, a quanto pare

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  1. chatalfio
     
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    Senza voler screditare le vostre teorie, c'è da tener presente, sono un ex-ciclista, che lo sport moderno è contrassegnato dall'avvento della medicina sportiva, volgarmente definito doping.
    La medicina sportiva permette a chiunque di sostenere carichi di lavoro, altrimenti dannosi per la maggior parte degli atleti, questo permette un livellamento al rialzo di tutti gli atleti e il riavvicinamento appunto sia tra bianchi e neri, sia tra uomini e donne.
    Questo livellamento unito a una superiorità numerica permette a molti atleti bianchi di essere "relativamente" ai vertici sia nella boxe, sia in altri sport.
    Atleti bianchi infatti provengono da tutti i continenti, mentre la maggior parte dei neri sono americani, o africani emigrati in America come l'attuale campione massimo WBC Samuel Peter.
    Se tutti gli africani di colore avessero la possibilità di praticare regolarmente uno sport probabilmente di atleti bianchi vincenti ce ne sarebbero molto pochi.
    Tornando alla boxe a valutando i veri campioni per categorie si può riassumere che le categorie molto piccole hanno una prevalenza di asiatici e messicani fino ai pesi leggeri, dai welter ai medi abbiamo sia bianchi, sia neri, spiccano il portoricano bianco Miguel Cotto, il nero americano Mayweather oltre ad altri come Margarito, Cintron e il grande Pavlik bianco americano.
    Nei supermedi il Dio in Terra Joe Calzaghe, padre italiano e David Haye nero inglese nei massimi leggeri. Nei massimi attuali campioni Chagaev WBA, pugile modesto, molto tattico; Samuel Peter nigeriano devastante, 3KO inflitti a un certo Wladimir Klitschko, altro campione dell'IBF e Ibragimov pugile anch'esso abbastanza modesto. Penso che un Lennox Lewis o un Holyfield dei tempi migliori impiegherebbero poche riprese a sbarazzarsi di questi campioncini. Holyfield, ormai nonno, di recente ha combattuto con Ibragimov campione WBO massimi mettendolo anche in difficoltà e portandolo ai punti. Quindi chi si intende di boxe sa che in questo momento dominano molti bianchi perchè mancano dei campioni neri, il più quotato è Peter, ma comunque non è un fenomeno.
    Riguardo il più grande di tutti tempi escluderei Alì di cui tutti parlano, dimenticando che un certo Frazier gli tenne testa, una volte lo sconfisse in tutti i tre incontri disputati, altri motivi non sportivi danno risonanza mediatica ad Alì. Forse Joe Louis, ma perse sia con Schmelling che con Marciano. Secondo me il più forte in assoluto fu Tyson dotato di qualità fisiche impressionanti, la potenza di un massimo insieme alla velocità di un Welter, nessuno secondo me avrebbe mai potuto sconfiggere Tyson al massimo della forma. E in Tyson sono racchiuse tutte le qualità di un atleta di colore, esplosività muscolare difficilmente raggiungibile da un bianco, medicina a parte, e grandissima elasticità. Al contrario i pugili bianchi più forti di tutti i tempi, secondo me Marciano e Calzaghe hanno altre qualità, grande sicurezza, resistenza e un carattere d'acciaio, sconfiggono e sconfiggevano gli avversari prima d'iniziare il combattimento, in più utilizzano dei "trucchetti" di combattimento che li agevolano le vittorie, Marciano combatteva a testa bassa offrendo poco bersaglio, visto che la nuca non può essere colpita, mentre Calzaghe usa un pò troppo il clinch.
     
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124 replies since 14/8/2006, 15:43   4600 views
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