Potere bianco...

i tempi cambiano per tutti, a quanto pare

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  1. silverback
     
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    CITAZIONE (silverback @ 16/8/2006, 18:20)
    CITAZIONE (Reduan @ 15/8/2006, 21:44)
    Una cosa simile avviene per la questione uomo/donna, peraltro.

    Riguardo alla questione uomo/donna sono state scritte una montagna di stupidaggini (per usare un eufemismo).
    Basti dire che il 4 gennaio 2000, il CORRIERE dello SPORT, pubblicò un articolo di Franco Fava intitolato:
    "DONNA, PRONTO LO SBARCO SUL PIANETA UOMO".
    "Nello sport, si assottiglia sempre più il divario tra i due sessi:
    tra qualche decennio le atlete potranno competere con i loro colleghi maschi?"
    .
    Per non parlare di tutti i quotidiani (sportivi non) che nel 1988 titolarono:
    "La Griffith corre come Ullo".
    Era l'anno in cui la deceduta Florence Griffith stabilì il record mondiale (*) dei 100 metri in 10 secondi e 49.
    Poco dopo, a Torino, Antonio Ullo fece lo stesso tempo.
    E ancora.
    Nel 1992, Brian Whipp e Susan Ward, ricercatori dell'Università di Los Angeles, dalle pagine di Nature profetizzarono i tempi in cui le femmine avrebbero superato gli uomini.
    Nella maratona il sorpasso era stato previsto per il 1998...
    Non solo.
    Nel 1999, pure su Panorama, si sostenne che alcuni record maschili sarebbero crollati alle olimpiadi di Sydney 2000.

    Beh, niente di tutto ciò è accaduto.
    Ovviamente...
    Basti dire che nell'atletica, i record al femminile si sono fermati quando sono cominciati i controlli antidoping a sorpresa (nel 1988). ;) (Fa eccezione la maratona.)

    ______________________________________________________________

    (*) Probabilmente, forse, il vero record dei 100 metri, appartiene a Marion Jones* che nel 1998 coprì tale distanza in 10 secondi e 65; in altura, a Johannesburg.
    (10 e 70 al livello del mare*.)
    ______________________________________________________________

    P.S. Per quanto riguarda la questione bianchi/neri, ti posso dire che STRIDER faceva riferimento solo ai pugili.

    Aggiungo dell'altro.
    Su CORSA, rivista bimestrale della grande atletica, dell'aprile 2001, fu pubblicato il seguente articolo:
    IL VANTAGGIO DI ESSERE DONNA
    di Enrico Mariani. (Brevissimamente...)

    "Già molti ne sono convinti: arriverà il giorno in cui la
    maratona olimpica sarà gara unica e mista. Non solo. La linea del
    traguardo sarà tagliata da una vincitrice e non da un vincitore!
    Scenari di questo genere non sono poi tanto fantascientifici, se
    pensiamo che l'attuale detentrice della miglior prestazione mondiale
    potrebbe tranquillamente lottare per il successo in molte gare maschili
    nazionali".
    (...)


    E ancora:

    "... Nel nuoto, invece, il grasso corporeo permette, entro
    certi limiti, di incrementare le doti di galleggiamento e di "acquaticità".
    Ecco perché nelle gare di nuoto la donna ha ormai pressoché affiancato
    l'uomo, tanto che in piscina le differenze di performance tra i due sessi
    sono ormai ridotte al minimo, anzi stanno per essere azzerate".
    (*)


    (*) Il che è assolutamente falso!.
    Semmai le femmine hanno avvicinato gli uomini, questo sì, ma non è esattamente la stessa cosa!
    Tra l'altro, questo avvicinamento è stato minore su distanze come i 100, i 200 e soprattutto i 400 metri stile libero.
    In proposito riporto i record olimpici del 1964/1968 (alcuni erano anche primati mondiali, altri vicinissimi ai tempi record).
    Uomini, 100 metri stile libero: 52"2, Michael Wenden, Australia (1968).
    Donne, 100 metri stile libero: 59"5, Dawn Fraser, Australia (1964).

    Uomini, 200 metri stile libero: 1'55"2, Michael Wenden, Australia (1968).
    Donne, 200 metri stile libero: 2'10"5, Debbie Meyer, USA (1968).

    Uomini, 400 metri stile libero: 4'09, Michael Burton, USA (1968)
    Donne, 400 metri stile libero: 4'31"8, Debbie Meyer, USA (1968).

    Anche sui 100 metri rana e i 100 metri farfalla* l'avvicinamento è stato più contenuto.
    Uomini: 1'07"7, Donald McKenzie, USA (1968).
    Donne: 1'15"8, Djurdica Bjedov, Jugoslavia (1968).

    Uomini: 55"9, Douglas Russell, USA (1968).*
    Donne: 1'04"7, Sharon Stouder USA (1964).
    ... etc., etc.


    Fonte: enciclopedia UNIVERSO, 1971.


    http://it.wikipedia.org/wiki/Record_del_mondo_del_nuoto


    P.S. La tedesca Britta Steffen, ovvero l'attuale detentrice del primato mondiale dei 100 metri stile libero, ha suscitato forti sospetti nel suo Paese, pur essendo risultata negativa all'antidoping...
    _________________________________________________________________

    Per quanto riguarda l'atletica riporto i tempi dei dieci 200 maschili più veloci di sempre.

    Tempo - atleta - Anno
    _______________________________________________

    19"32 (+0.4) Johnson (Usa) 1996
    _______________________________________________

    19"63 (+0.4) Carter (Usa) 2006
    _______________________________________________

    19"66 (+1.7) Johnson (Usa) 1996
    _______________________________________________

    19"68 (-0.1) Gay (Usa) 2006
    _______________________________________________

    19"68 (+0.4) Fredericks (Nam) 1996
    _______________________________________________

    19"70 (+0.4) Gay (Usa) 2006
    _______________________________________________

    19"71 (+1.8) Johnson (Usa) 2000
    _______________________________________________

    19"72 (+1.8) Mennea (Ita) 1979
    _______________________________________________

    19"73 (-0.2) Marsh (Usa) 1992
    _______________________________________________

    19"75 (+1.5) Lewis (Usa) 1983
    _______________________________________________

    19"75 (+1.7) DeLoach (Usa) 1988
    _______________________________________________

    Edited by silverback - 6/2/2007, 02:23
     
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