DELLA SESSUALITA' MASCHILE

Parole e verità degli uomini sull'argomento sesso.

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  1. juliya
     
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    (seiper1 Inviato il: 14/8/2006, 11:31)
    CITAZIONE
    Guarda bambina.....io credo che tu abbia perso del tutto l'orientamento in questa discussione e sia andata a finire fuori strada.
    Non so cosa ti faccia pensare (da quel poco che si capisce di ciò che dici), che io abbia avviato questa discussione per andare alla ricerca di "soluzioni" pratiche nei rapporti con le donne.
    Oltre ad invitarti a leggere con maggiore attenzione le cose che ho scritto, ti faccio notare, infatti, che io non “mi domando i motivi” dei comportamenti femminili, bensì li spiego (nella mia ottica) rilevando una quantità abnorme di contraddizioni, vissute con la più assoluta leggerezza ed irresponsabilità da parte di tante donne. Sono quelle che ho descritto sinora.

    ok, Mr....

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    le donne adorano l' uomo tanto-tanto-tanto da sentirsi quasi male a volte, da sentire di perdere il controllo…..siamo come qualsiasi animale, siamo delle "bestiacce" travestite da sirene

    Anche su questo punto credo tu stia facendo affermazioni destituite di ogni fondamento..

    prego?
    CITAZIONE
    Se tu parlassi solo di te stessa non avrei alcun motivo ed alcun diritto di non crederti; ma dato che interpreti quello che vorrebbe essere un comune sentire femminile, direi proprio che ciò che dici non è affatto vero.

    permettimi: casomai tu interpreti cosa dice, pensa, desidera, prova una donna...x quanto mi riguarda: mi confronto con altre donne, mi confido/si confidano, e confermo sulla MIA pelle quello che provano le altre che conosco... (non di tutto il pianeta terra eh). spesso...guarda un po': è ciò che provo e sento io. il corpo, il cervello, il desiderio sessuale e gli ormoni, sono quelli di una donna (...non di una aliena... ). innumerevoli volte ho sentito dire cose, oppure ho visto reazioni "non controllate" dalle donne che confermavano ciò che ho scritto...e immancabilmente davanti ai fidanzati e/o amici maschi, mentivano spudoratamente...con una faccia da bronzo da lasciarmi ---> :blink: ...
    in base a innumerevoli dettagli, ho avuto conferma che la colossale balla era quella detta davanti ad amici e fidanzati ... no quella detta a 4occhi...
    CITAZIONE
    Questa ispirata visione del rapporto tra i sessi è, infatti, sconfessata da una quantità industriale di elementi, a cominciare dalle testimonianze che tanto io quanto (in modi diversi) STRIDER abbiamo riportato, per finire alle banali considerazioni sul fenomeno della prostituzione che (c’è da ripeterlo fino alla nausea) non avrebbe motivo di esistere se fosse vero ciò che dici.

    che poi ci sia ipocrisia e falsità, che si reprimono vari desideri e istinti, che si finga di non avere nessuna fantasia sessuale, ok!! la naturale attrazione che si ha per l'uomo, purtroppo si scontra con un sentimento di paura, pregiudizio e a volte anche odio...questo può spiegare il perché-pornografia e prostituzione trovano terreno fertile. ma non puoi assolutamente dire che immagino e interpreto, dal momento che posso confrontare determinate sensazioni su me stessa.
    vari posts da te forniti e da altri, non conferma certo una assoluta verità, perché contrastano con molte altre testimonianze di altri utenti. altri uomini del forum non confermano e non condividono le tue idee sull' argomento. forse vuoi distorcere la discussione in un ottica "forzata", che dia conferma ai tuoi dubbi o alle tue certezze... se così fosse... non è mio desiderio smontarle ad ogni costo, né ho la presunzione di fartele cambiare...
    CITAZIONE
    Ma quello che mi preme evidenziare è il fatto che, in una discussione che vorrebbe essere uno spazio maschile nel quale finalmente disinteressandoci di ciò che “vuole lei” si ritorni ad affermare ciò che “vogliamo noi”, ci ritroviamo ancora una volta ad ascoltare figure femminili che si insediano all’interno dell’argomento sesso per dirci la loro (confusa, in effetti) verità.

    insidiare che?! .....ho semplicemente risposto a STRIDER...ha fatto precise domande, sollecitando tutte le donne del forum a rispondere...
    CITAZIONE
    *STRIDER* Inviato il: 11/8/2006, 11:34
    Vorrei chiedere alle utenti femmine in ascolto: ma a voi cosa piace realmente del corpo maschile?
    E cosa vi piace realmente farci?
    Per essere ancora più chiaro: a me non piace leccare una ragazza dalla punta dei piedi alla testa "perchè piace a lei", ma perchè piace a me.
    E voi?

    e poi una personale a me....

    CITAZIONE
    STRIDER* Inviato il: 11/8/2006, 17:43
    juliya, altra domanda. (La faccio a te, visto che le altre si nascondono...).
    Tu ti senti tendenzialmente promiscua e parimenti porca con qualsiasi ragazzo che ti piace (o che ti dovesse piacere), oppure ti "scateni" veramente solo con un determinato ragazzo e/o all'interno di una relazione?
    Sii sincera.
    Grazie.

    a te fa riflettere che...addirittura DUE donne si siano insidiate nel rispondere (okkyblu e la sottoscritta) ... invece a me al contrario: fa riflettere che solo due donne si siano decise a farlo...
    CITAZIONE
    mentre la stessa iulyia trova giustificabile e bello (nientemeno) che il gioco seduttivo sia una specie di attività demolitiva delle sue inibizioni; sarà forse bello per lei ma non si chiede se sia altrettanto bello per lui (cosa che non credo affatto).

    ecco: dovresti seguire i tuoi stessi consigli-"invitarti a leggere con maggiore attenzione le cose che ho scritto"
    CITAZIONE
    Mi sembra che questo fenomeno sia emblematico e sintomatico di una difficoltà maschile ad appropriarsi di questo argomento detronizzando il femminile. C’è da rifletterci sopra…..

    ....





    Edited by juliya - 14/8/2006, 19:09
     
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  2. *STRIDER*
     
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    juliya, che le femmine siano delle "straordinarie" racconta-balle lo so benissimo.
    Io stesso, giorni fa, ho fatto notare a Purusha che la menzogna è femmina.
    Ora, quanto lo sia per cause naturali, e quanto per cause educative-culturali, non sono certamente io (ne' qualcun altro) a poterlo stabilire.
    E' poi vero che molti uomini non condividono ciò che alcuni di noi sostengono; ma questo dipende da tutta una serie di motivi: esperienze personali negative o positive, ceto sociale, bellezza o bruttezza* (che determinano o meno il successo con l'altro sesso), ecc.

    A questo aggiungiamo il fatto che, molto spesso, i maschi non conoscono bene nemmeno se stessi (quindi figuriamoci se conoscono veramente gli altri uomini), per non parlare del fatto che i retaggi del vecchio machismo li costringono, ancora oggi (quando si parla di sesso), a raccontare un mucchio di cazzate agli amici, ai conoscenti, ai parenti, ecc., riguardo a fantomatiche scopate che avrebbero fatto, nonchè ad abbordaggi fantasma.
    Non a caso sostengo che da questo punto di vista il vero schiavo è l'uomo.
    Le femmine fanno altrettanto, ma al contrario, cioè facendo le santarelline.

    Ma al di là di questo certe differenze naturali restano, e il maledetto fenomeno della prostituzione ne è la prova più eclatante, poichè anzichè diminuire aumenta. E non solo in Italia. Un particolare che la dice lunga, perchè in una società libera come quella occidentale, dovrebbe scomparire o, perlomeno, ridursi drasticamente se veramente vi fosse simmetria fra i due sessi, ovvero se l'attrazione fosse reciproca ed uguale, se le pulsioni fossero le stesse.
    Ma cosi' non è.
    Nemmeno negli evoluti Paesi nordici.

    ------------------------------------------------------------------------------

    P.s.: cmq, conosco pure dei formidabili racconta-balle, anche se il confronto con il genere femminile è improponibile.

    * Anche se tanti non lo ammettono, pure i maschi soffrono a causa di un aspetto fisico non gradevole, soprattutto in gioventù. Perchè hai voglia a dire che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace... (una frase che va "di moda" soprattutto fra le femmine).
    Tutti vorrebbero essere belli, alti, atletici e dotati di una mazza tipo quella di Rocco Siffredi o Nacho Vidal.

    Edited by *STRIDER* - 15/8/2006, 02:20
     
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  3. Barnart
     
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    CITAZIONE (seiper1 @ 11/8/2006, 11:12)
    CITAZIONE
    se si è carenti in fantasie sessuali, è una caratteristica non bella ok, ma di sicuro non è una colpa...

    Invece a me sembra esattamente il contrario, cara iuliya.
    Se una donna, come dici, è carente in fantasie sessuali ma si propone come se non pensasse ad altro, esaltando la propria seduttività fisica nei modi descritti e ben conosciuti, la sua è proprio una "colpa", nel senso della disonestà e dell'ipocrisia di cui parli nel caso opposto.
    ....

    Se una donna, al contrario, è semplicemente afflitta da banali "inibizioni" non può certo essere condannata per questo...


    Riquoto: "Se una donna, al contrario, è semplicemente afflitta da banali "inibizioni" non può certo essere condannata per questo..."

    Giustissimo. Una donna ha il diritto di essere ciò che è, di volere ciò che vuole e di fare ciò che le pare: della sua vita. Ha il diritto di essere sana ma anche malata. Di curarsi o meno.

    Ciò che né DD (né UU ovviamente) dovrebbero poter fare è ingannare, incastrare, rovinare, speculare sugli altri.

    Ora, nel campo del sesso viviamo una condizione asimmetrica da sempre (per natura) equilibrata però - fino in tempi recenti (metà del secolo XX per dirla in breve) da altre disimmetrie in altri campi.

    L'equilibrio è saltato e l'intera questione sesso è diventata un grande inganno nel quale gli uomini (pur se in numero discendente) continuano a cadere: essi credono nella promessa del sesso.
    Sia in quella collettiva e generica lanciata dallo smutandamento nelle strade e in ogni altro luogo (di pelle vera o di immagini), sia quello promesso nella relazione fissa (matrimoniale ma non solo).

    Tutte le donne promettono (e lasciano sognare) al compagno il paradiso terrestre. In via iniziale la maggioranza ne fa persino assaggiare qualche spicchio.

    Dove sono dunque le anorgasmiche? Dove le frigide? Dove quelle colpite da vaginite cronica? Dove sono quelle per le quali veramente il sesso fa schifo? Dove sono?
    Non esistono prima, esistono dopo. Quando la relazione è consolidata appaiono malattie, turbe, disturbi, indifferenza etc.
    Dopo.

    Si dirà che, ad es., le anorgasmiche hanno dovuto sposarsi e "fingere" per tutta la storia dell'umanità perché costrette.
    Ma oggi non sono più costrette a mettersi con un uomo. Eppure nell'accattivarsi le simpatie maschili, nell'esercitare il richiamo sessuale non si distinguono dalle altre.

    E' questo l'inganno.

    Non si tratta dunque di imporre alle DD ciò che sarebbe cmq impossibile da ottenere (ad es. la passione per il sesso in una che lo aborre) o di costringerele a diventare ciò che non sono.

    Si tratta di impedire che gli uomini cadano nell'inganno, che non sempre è ordito in malafede. Ma quanto agli effetti buona e malafede non contano. Solo il risultato conta.

    Bisogna modificare l'insegnamento delle scuole superiori.
    Vera educazione sessuale. Non certo riferita alla meccanica del sesso o alla riproduzione. Di questo non vi è davvero bisogno ormai.

    Educazione sessuale riferita a tutto il resto.


    Rn

     
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  4. seiper1
     
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    CITAZIONE
    .....casomai tu interpreti cosa dice, pensa, desidera, prova una donna...

    (iuliyia)

    Niente affatto; io mi limito ad osservare quello che la maggior parte delle donne fanno, ossia i comportamenti esteriori, non quello che provano, sentono, negano volendolo o vogliono negandolo, non le bizzarrie interiori femminili alle quali sono meno che mai interessato. Quei comportamenti, poi, alla luce delle mie esperienze personali, portati alla "prova" del letto si rivelano gravidi delle contraddizioni descritte (e ti assicuro che ho riportato solo le grandi linee; se dovessi riferire dei casi singoli potrei riempire questo forum di narrazioni grottesche).
    Da quello che vedo, sperimento, trovo e conosco finisco per concludere, infine, che attraverso la sessualità molte donne esercitano (e si compiacciono di esercitare) un "potere" sulla natura maschile; questa sì, è "un'interpretazione" del dato reale. Il punto è che questa "interpretazione" sembra avvalorata da molti altri fattori ed è l'unica, allo stato dell'arte, dotata di senso compiuto.

    CITAZIONE
    forse vuoi distorcere la discussione in un ottica "forzata", che dia conferma ai tuoi dubbi o alle tue certezze...

    Tra gli altri scopi, è esattamente per avere conferme o smentite di questa percezione personale che ho lanciato il topic; sono il primo a sapere che per avere una chiave d'interpretazione della realtà di valenza oggettiva si debba portare il dato soggettivo sotto la lente d'ingrandimento del confronto con altri.
    Mi sembra, al momento, di non essere stato smentito da nessun utente di sesso maschile, tranne che da te, che non sei un uomo e, seppure in un altro contesto argomentativo, da Purusha e dal Basileus (i quali, però, credo siano più propensi a negare la pressione istintuale degli ormoni nella prospettiva della spiritualità, piuttosto che a riconoscerla ed accettarla nella sua naturalità).

    CITAZIONE
    ...la naturale attrazione che si ha per l'uomo, purtroppo si scontra con un sentimento di paura, pregiudizio e a volte anche odio...

    Figuriamoci. Se avessi voluto una conferma della "irreprensibile" contraddittorietà femminile non avrei chiesto di meglio. Come si può avvertire attrazione per qualcuno a cui si guarda con paura mista a pregiudizio e, in alcuni casi, addirittura con odio?
    Continuo a credere che tu abbia le idee piuttosto confuse sull'argomento ma sono lieto che continui ad esporle. Stai dando un contributo non indifferente alle ragioni maschili.
    Anzi, a questo riguardo, non fraintendere.
    La tua partecipazione e quella di altre utenti a questa discussione, oltre ad essere del tutto lecita dal momento che è uno spazio aperto al confronto di tutti, è anche benvenuta per i motivi di cui sopra.
    Quando parlo di difficoltà maschili a riappropriarsi dell'argomento sesso, faccio riferimento ad un altro aspetto: quello della scarsità di voci maschili sull'argomento. Tranne me, STRIDER, marginalmente Quinzio e, in ultimo, l'ottimo Barnart, registro una latitanza degli altri utenti che, a me, appare significativa e sintomatica di un fenomeno sul quale, se ci si arriverà, credo ci sarebbe molto da dire.
     
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  5. silverback
     
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    CITAZIONE (juliya @ 11/8/2006, 14:46)
    le donne adorano l' uomo tanto-tanto-tanto da sentirsi quasi male a volte, da sentire di perdere il controllo...

    Tu, forse, probabilmente qualcun'altra della tua generazione.
    Di certo non quelle della mia generazione (o giù di lì), che definire spocchiose, arroganti, sprezzanti, "pezzi di legno" (sessualmente parlando) è un eufemismo.

    CITAZIONE (seiper1 @ 16/8/2006, 11:08)
    (se dovessi riferire dei casi singoli potrei riempire questo forum di narrazioni grottesche).

    Pure io.
    Ci sarebbe da scrivere un libro in proposito.

    CITAZIONE (Barnart @ 16/8/2006, 08:58)
    Bisogna modificare l'insegnamento delle scuole superiori.
    Vera educazione sessuale.

    Assolutamente sì.
    Ve ne è un urgente bisogno.
     
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  6. silverback
     
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    CITAZIONE (Barnart @ 16/8/2006, 08:58)
    Dove sono dunque le anorgasmiche? Dove le frigide? Dove quelle colpite da vaginite cronica? Dove sono quelle per le quali veramente il sesso fa schifo? Dove sono?
    Non esistono prima, esistono dopo. Quando la relazione è consolidata appaiono malattie, turbe, disturbi, indifferenza etc.
    Dopo.

    Caro Rino,
    ti posso assicurare - basandomi anche sull'esperienza di tanti altri uomini che ho conosciuto nel corso della mia vita - che quel genere di femmine non esiste solo "dopo" ma anche prima. (Anche se, indubbiamente, nella maggior parte dei casi certe "malattie" femminili si manifestano "dopo"...)
    Dunque: nel c*** no perché fa male, in bocca no perché fa schifo, quella posizione lì no perché non mi piace, spegni la luce che mi vergogno, quel "giochetto lì" nemmeno a parlarne perché "che mi hai preso per una puttana?"; etc., etc., etc.

    Edited by silverback - 16/8/2006, 12:36
     
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  7. seiper1
     
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    CITAZIONE
    Tu, forse, probabilmente qualcun'altra della tua generazione.
    Di certo non quelle della mia generazione (o giù di lì)......

    Hai ragione Silver; anch'io ho smesso da tempo di frequentare le ventenni e rivolgo ormai la mia attenzione alle ultretrentenni (ed oltre).
    Certo è che, se venissimo a scoprire che le ragazze di oggi sono delle ninfe sfrenatamente assetate di sesso, non ci resterebbe altro che "rosicare" per la sfiga........
    Da quello che dice STRIDER, però, e dal fatto che così tanti continuano ad andare a puttane, mi consolo; come si dice - mal comune mezzo gaudio -.... :lol:
     
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  8. juliya
     
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    (seiper1 Inviato il: 16/8/2006, 11:08 )
    CITAZIONE
    Niente affatto; io mi limito ad osservare quello che la maggior parte delle donne fanno, ossia i comportamenti esteriori, non quello che provano, sentono, negano volendolo o vogliono negandolo, non le bizzarrie interiori femminili alle quali sono meno che mai interessato. Quei comportamenti, poi, alla luce delle mie esperienze personali, portati alla "prova" del letto si rivelano gravidi delle contraddizioni descritte (e ti assicuro che ho riportato solo le grandi linee; se dovessi riferire dei casi singoli potrei riempire questo forum di narrazioni grottesche).
    Da quello che vedo, sperimento, trovo e conosco finisco per concludere, infine, che attraverso la sessualità molte donne esercitano (e si compiacciono di esercitare) un "potere" sulla natura maschile; questa sì, è "un'interpretazione" del dato reale. Il punto è che questa "interpretazione" sembra avvalorata da molti altri fattori ed è l'unica, allo stato dell'arte, dotata di senso compiuto.

    condivido un po', non tutto. cmq ok :)
    CITAZIONE
    Tra gli altri scopi, è esattamente per avere conferme o smentite di questa percezione personale che ho lanciato il topic; sono il primo a sapere che per avere una chiave d'interpretazione della realtà di valenza oggettiva si debba portare il dato soggettivo sotto la lente d'ingrandimento del confronto con altri.
    Mi sembra, al momento, di non essere stato smentito da nessun utente di sesso maschile, tranne che da te, che non sei un uomo e, seppure in un altro contesto argomentativo, da Purusha e dal Basileus (i quali, però, credo siano più propensi a negare la pressione istintuale degli ormoni nella prospettiva della spiritualità, piuttosto che a riconoscerla ed accettarla nella sua naturalità).

    scusami se ti ho frainteso.
    CITAZIONE
    CITAZIONE
    ...la naturale attrazione che si ha per l'uomo, purtroppo si scontra con un sentimento di paura, pregiudizio e a volte anche odio...

    Figuriamoci. Se avessi voluto una conferma della "irreprensibile" contraddittorietà femminile non avrei chiesto di meglio. Come si può avvertire attrazione per qualcuno a cui si guarda con paura mista a pregiudizio e, in alcuni casi, addirittura con odio?

    e già caro seiper1.... mi chiedo anch'io la stessa cosa: due sentimenti cosi opposti come possono coesistere nello stesso cuore?...ma del resto anche la compassione e la crudeltà...non sono sentimenti opposti che esistono in ogni essere umano?!
    CITAZIONE
    Continuo a credere che tu abbia le idee piuttosto confuse sull'argomento ma sono lieto che continui ad esporle. Stai dando un contributo non indifferente alle ragioni maschili.
    Anzi, a questo riguardo, non fraintendere.
    La tua partecipazione e quella di altre utenti a questa discussione, oltre ad essere del tutto lecita dal momento che è uno spazio aperto al confronto di tutti, è anche benvenuta per i motivi di cui sopra.
    Quando parlo di difficoltà maschili a riappropriarsi dell'argomento sesso, faccio riferimento ad un altro aspetto: quello della scarsità di voci maschili sull'argomento. Tranne me, STRIDER, marginalmente Quinzio e, in ultimo, l'ottimo Barnart, registro una latitanza degli altri utenti che, a me, appare significativa e sintomatica di un fenomeno sul quale, se ci si arriverà, credo ci sarebbe molto da dire.

    la confusione è dovuta per limiti naturali: ogni uomo per me è un mondo ed una storia a parte, che sia avventura-amore-amicizia ecc. evito di farmi un unico giudizio di tutti gli uomini, per poi tirare le somme e convincermi che.....
    quella che ho a disposizione è solo una mia percezione della realtà, influenzata dal momento, dal mio stato d' animo e da tutto il contesto.

    july

    CITAZIONE (*STRIDER* @ 14/8/2006, 20:03)
    juliya, che le femmine siano delle "straordinarie" racconta-balle lo so benissimo.
    Io stesso, giorni fa, ho fatto notare a Purusha che la menzogna è femmina.
    Ora, quanto lo sia per cause naturali, e quanto per cause educative-culturali, non sono certamente io (ne' qualcun altro) a poterlo stabilire.
    E' poi vero che molti uomini non condividono ciò che alcuni di noi sostengono; ma questo dipende da tutta una serie di motivi: esperienze personali negative o positive, ceto sociale, bellezza o bruttezza* (che determinano o meno il successo con l'altro sesso), ecc.

    A questo aggiungiamo il fatto che, molto spesso, i maschi non conoscono bene nemmeno se stessi (quindi figuriamoci se conoscono veramente gli altri uomini), per non parlare del fatto che i retaggi del vecchio machismo li costringono, ancora oggi (quando si parla di sesso), a raccontare un mucchio di cazzate agli amici, ai conoscenti, ai parenti, ecc., riguardo a fantomatiche scopate che avrebbero fatto, nonchè ad abbordaggi fantasma.
    Non a caso sostengo che da questo punto di vista il vero schiavo è l'uomo.
    Le femmine fanno altrettanto, ma al contrario, cioè facendo le santarelline.

    Ma al di là di questo certe differenze naturali restano, e il maledetto fenomeno della prostituzione ne è la prova più eclatante, poichè anzichè diminuire aumenta. E non solo in Italia. Un particolare che la dice lunga, perchè in una società libera come quella occidentale, dovrebbe scomparire o, perlomeno, ridursi drasticamente se veramente vi fosse simmetria fra i due sessi, ovvero se l'attrazione fosse reciproca ed uguale, se le pulsioni fossero le stesse.
    Ma cosi' non è.
    Nemmeno negli evoluti Paesi nordici.

    ------------------------------------------------------------------------------

    P.s.: cmq, conosco pure dei formidabili racconta-balle, anche se il confronto con il genere femminile è improponibile.

    * Anche se tanti non lo ammettono, pure i maschi soffrono a causa di un aspetto fisico non gradevole, soprattutto in gioventù. Perchè hai voglia a dire che non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace... (una frase che va "di moda" soprattutto fra le femmine).
    Tutti vorrebbero essere belli, alti, atletici e dotati di una mazza tipo quella di Rocco Siffredi o Nacho Vidal.

    sono d'accordo con te su tutto :CLAPPING-:

    (Barnart Inviato il: 16/8/2006, 08:58)
    CITAZIONE
    Bisogna modificare l'insegnamento delle scuole superiori.
    Vera educazione sessuale. Non certo riferita alla meccanica del sesso o alla riproduzione. Di questo non vi è davvero bisogno ormai.

    Educazione sessuale riferita a tutto il resto.


    Rn

    già..approvo! non so voi, ma l' educazione sessuale che ricordo io era descritta come una tragedia: pericoli, malattie, gravidanze indesiderate bla bla bla...nulla della complicità, del piacere fisico da condividere e scambiare, nessuno che ti spiegava che i propri desideri sessuali sono del tutto normali e naturali..ti fanno cascare le braccia!! <_<
     
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  9. seiper1
     
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    CITAZIONE
    .... mi chiedo anch'io la stessa cosa: due sentimenti cosi opposti come possono coesistere nello stesso cuore?...ma del resto anche la compassione e la crudeltà...non sono sentimenti opposti che esistono in ogni essere umano?!

    (iuliyia)

    .....eh sì, giulietta bella, due sentimenti opposti possono senz'altro albergare nello stesso cuore, ma normalmente non sono rivolti contemporaneamente verso la stessa persona, a meno che non si stia parlando di casi psichiatrici.
    Proprio i due sentimenti che hai citato tu, guarda caso, la compassione e la crudeltà, quando coesistono in uno stesso rapporto definiscono una delle perversioni sessuali patologiche dagli esiti più drammatici per coloro che le subiscono: il sadismo.
    In effetti, in molti comportamenti femminili si possono rinvenire le tracce di un sadismo che può avere gradazioni ed intensità diverse: dal semplice disprezzo per gli uomini all'alternare incoraggiamenti ad allontanamenti, dal pretendere una deferente adorazione alle umiliazioni cui sottopongono i propri corteggiatori, dalla volontà di poter fare e disfare a proprio unico piacimento alle forme di più esplicita sottomissione dei propri amanti, queste sono solo alcune delle modalità con le quali molte donne si atteggiano al mondo maschile. E si tratta, a mio avviso, di modalità psicologicamente motivate da impulsi, più o meno intensi e, comunque, socialmente legittimati, di sadismo.
    Altrettanto frequenti sono, poi, quegli uomini che "masochisticamente" si sottopongono a questo genere di rapporti di sudditanza. Anche in questo caso le gradazioni possono essere diverse: da quello che si lascia trattare come uno "straccio" a quello che si ostina a corteggiare la tizia che lo deride, da quello che sopporta gli incomprensibili mutamenti d'umore della compagna a quello che si pone in condizione adorante e subordinata alle sue volontà, da quello che si dichiara esplicitamente inferiore e meschino a quello che subisce tradimenti ed inganni di ogni genere, il mondo maschile sembra sempre più popolato da masochisti "matrizzati" votati stoicamente alla sofferenza. C'è anche un'immagine tipizzata e di comune accezione di questa figura: il diffusissimo "uomo zerbino".
    Non fraintendermi ancora una volta; non sto dicendo che tu sei una sadica senza essertene accorta. Sono assolutamente certo, per quello che hai espresso e manifestato sinora sul forum, che "l'amore" è la tua motivazione più autentica e spesso (non ho difficoltà a dirlo pubblicamente) il modo in cui ne parli mi intenerisce e mi lascia "dentro" un piacevole senso di dolcezza femminile.
    Quello che rilevo è che, senza volerlo, hai centrato una dimensione cruciale nell'analisi del rapporto tra i sessi, avvalorata da una cultura dominante che "giustifica" quasi ogni tipo di comportamento e di irresponsabilità femminile, mentre colpevolizza e deride molta parte dei comportamenti maschili.
    Se fosse possibile tracciare una diagnosi dei comportamenti più diffusi in chiave di psicologia sociale, questo è in effetti il quadro del rapporto tra i sessi, nel quale spiccano connotazioni più o meno pronunciate di sado - masochismo.
    Questa, sia chiaro, rimane una mia opinione e non ha pretese di verità scientifica o assoluta. Se qualcuno smonterà questa mia visione delle cose non potrò che essergliene grato, perchè non è una visione di cui essere contenti.




    Edited by seiper1 - 17/8/2006, 16:15
     
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  10. okkiblu79
     
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    Non sono affatto disinteressata a quello che piace a lui, ma non posso certo rispondere io, la parola la lascio a voi.
    STRIDER ha detto che gli piacerebbe avere una storia di solo sesso.
    STRIDER, puoi riuscirci solo se trovi una che te la dà, ma che poi non cerca in tutti i modi di vederci una storia d'amore dietro... devi trovare una donna non egoista... che si acontenti del tempo che passate insieme senza volere nulla di più... una che non debba giustificare tutto... che non debba giustificare il sesso... auguri
     
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  11. silverback
     
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    CITAZIONE (okkiblu79 @ 17/8/2006, 18:02)
    STRIDER, puoi riuscirci solo se trovi una che te la dà, ma che poi non cerca in tutti i modi di vederci una storia d'amore dietro... devi trovare una donna non egoista... che si acontenti del tempo che passate insieme senza volere nulla di più... una che non debba giustificare tutto... che non debba giustificare il sesso... auguri

    Già, non resta che fare gli auguri a STRIDER, poiché è più facile che ad Arecibo captino un segnale alieno...
     
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  12. okkiblu79
     
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    Non sono proprio brava con le statistiche, ma insomma è abbastanza difficile trovare una donna così... perchè ci tirano su inculcandoci un sacco di cazzate.
    Potresti trovare una tizia che non vuole una storia seria, ma vuole solo passare qualche serata senza paranoie... fuggi però al primo tentativo di possesso... io sò che tu gli dirai le cose come stanno e semplici come l'acqua, ma quando una donna non vuole accettare una cosa cerca sempre di manipolarla a suo piacere, se non riesce ti darà la colpa...
     
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  13. juliya
     
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    CITAZIONE (seiper1 @ 17/8/2006, 11:58)
    CITAZIONE
    .... mi chiedo anch'io la stessa cosa: due sentimenti cosi opposti come possono coesistere nello stesso cuore?...ma del resto anche la compassione e la crudeltà...non sono sentimenti opposti che esistono in ogni essere umano?!

    (iuliyia)

    .....eh sì, giulietta bella, due sentimenti opposti possono senz'altro albergare nello stesso cuore, ma normalmente non sono rivolti contemporaneamente verso la stessa persona, a meno che non si stia parlando di casi psichiatrici.
    Proprio i due sentimenti che hai citato tu, guarda caso, la compassione e la crudeltà, quando coesistono in uno stesso rapporto definiscono una delle perversioni sessuali patologiche dagli esiti più drammatici per coloro che le subiscono: il sadismo.
    In effetti, in molti comportamenti femminili si possono rinvenire le tracce di un sadismo che può avere gradazioni ed intensità diverse: dal semplice disprezzo per gli uomini all'alternare incoraggiamenti ad allontanamenti, dal pretendere una deferente adorazione alle umiliazioni cui sottopongono i propri corteggiatori, dalla volontà di poter fare e disfare a proprio unico piacimento alle forme di più esplicita sottomissione dei propri amanti, queste sono solo alcune delle modalità con le quali molte donne si atteggiano al mondo maschile. E si tratta, a mio avviso, di modalità psicologicamente motivate da impulsi, più o meno intensi e, comunque, socialmente legittimati, di sadismo.
    Altrettanto frequenti sono, poi, quegli uomini che "masochisticamente" si sottopongono a questo genere di rapporti di sudditanza. Anche in questo caso le gradazioni possono essere diverse: da quello che si lascia trattare come uno "straccio" a quello che si ostina a corteggiare la tizia che lo deride, da quello che sopporta gli incomprensibili mutamenti d'umore della compagna a quello che si pone in condizione adorante e subordinata alle sue volontà, da quello che si dichiara esplicitamente inferiore e meschino a quello che subisce tradimenti ed inganni di ogni genere, il mondo maschile sembra sempre più popolato da masochisti "matrizzati" votati stoicamente alla sofferenza. C'è anche un'immagine tipizzata e di comune accezione di questa figura: il diffusissimo "uomo zerbino".
    Non fraintendermi ancora una volta; non sto dicendo che tu sei una sadica senza essertene accorta. Sono assolutamente certo, per quello che hai espresso e manifestato sinora sul forum, che "l'amore" è la tua motivazione più autentica e spesso (non ho difficoltà a dirlo pubblicamente) il modo in cui ne parli mi intenerisce e mi lascia "dentro" un piacevole senso di dolcezza femminile.
    Quello che rilevo è che, senza volerlo, hai centrato una dimensione cruciale nell'analisi del rapporto tra i sessi, avvalorata da una cultura dominante che "giustifica" quasi ogni tipo di comportamento e di irresponsabilità femminile, mentre colpevolizza e deride molta parte dei comportamenti maschili.
    Se fosse possibile tracciare una diagnosi dei comportamenti più diffusi in chiave di psicologia sociale, questo è in effetti il quadro del rapporto tra i sessi, nel quale spiccano connotazioni più o meno pronunciate di sado - masochismo.
    Questa, sia chiaro, rimane una mia opinione e non ha pretese di verità scientifica o assoluta. Se qualcuno smonterà questa mia visione delle cose non potrò che essergliene grato, perchè non è una visione di cui essere contenti.

    no, caro romeo ;) non fraintendo, anzi mi strappi un sorriso (amaro) di solidarietà in ciò che scrivi (e in molti altri posts che ho letto in questo forum)...carezze e sgraffi sul cuore ne ho riceviti ...e sinceramente non mi ritengo né vittima né masochista. per quanto mi riguarda è irrilevante il sesso di chi è stato ingannato o ha vissuto rapporti ambigui...

    credo che la donna abbia da sempre suscitato sentimenti d' amore e d' odio. ci sono moltissime opere e poesie che rivelano questi sentimenti conflittuali, e credimi non considero questo ne perverso ne patologico. l' assenza di ambiguità ,priva di ogni forma di contraddizione che tanto desideri , temo non potrai mai trovarla, perché la mente umana è certamente capace di nobili sentimenti, ma altrettanto afflitta da emozioni più grigie che spesso si contrappongono.
    solo quando si parla di uno squilibro veramente nocivo e violento, allora si può parlare di patologie, che persone qualificate potranno offrire diagnosi precise. infatti mi riferivo a qualcosa di più terra terra se mi permetti (chiedo scusa per l'off topic)
    -madri che amano tanto i propri i figli, ansiose, premurose e piene d' attenzione...ma li soffocano...
    -padri severi, distanti, apparentemente incapaci di manifestare gesti di tenerezza e di affetto, ma amano i propri figli più della loro vita.
    -gli adolescenti sono soliti manifestare atteggiamenti di amore e di rigetto nei confronti della propria famiglia, se non c'è ne violenza ne aggressività , questo è un passaggio fondamentale della crescita.
    -la maggior parte delle persona che attende un trapianto di cuore, quando sarà possibile, proveranno gioia...nonostante questo comporti la morte di qualcun altro (sarà così anche per le persone sinceramente altruiste e generose).
    -scienziati che hanno avuto una passione per specifici animali...spesso considerandoli superiori alla razza umana....nonostante questo "amore" li hanno fatti a pezzi per studiarli.
    ritornando al tema- ci sono aspetti umani fitti di emozioni contrastanti, che si verificano anche nei rapporti tra i sessi. li osservo negli altri e in me stessa. difatti non mi offende che quello che scrivo, possa suscitare sentimenti di tenerezza e dolcezza, ma al tempo stesso di amarezza e ostilità ....
    quest' ultima da leggere con la dovuta leggerezza. :)
    july
     
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  14. seiper1
     
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    CITAZIONE
    ......non fraintendo, anzi mi strappi un sorriso (amaro) di solidarietà in ciò che scrivi

    ....solidarietà con chi?...con me?
    Ma guarda che non ho parlato di me stesso ma di situazioni generalizzate.
    Mi sa che mi hai frainteso per l'ennesima volta....mia cara giulietta.

    CITAZIONE
    per quanto mi riguarda è irrilevante il sesso di chi è stato ingannato o ha vissuto rapporti ambigui...

    Per quanto mi riguarda, invece, è rilevantissimo se gli atteggiamenti di ambiguità di cui ho parlato io (non quelli generici ed irrilevanti agli effetti di questa discussione di cui parli tu) appartengono ad un solo sesso (quello femminile) e sono legittimati socialmente; ossia non incontrano alcuna censura né di tipo culturale, né etico - morale, né giuridico, facendo sentire ogni donna che lo voglia autorizzata a comportamenti irrispettosi ed irresponsabili verso la sensibilità e la sessualità maschile.
    Io sto ponendo la questione nei termini oggettivi in cui può (e dovrebbe) essere vista e tu ti ostini a riportarla nel brodo primordiale della casualità soggettiva.

    CITAZIONE
    credo che la donna abbia da sempre suscitato sentimenti d' amore e d' odio.

    .....se tu riuscissi solo per un momento ad uscire dalla solita ottica femminile autoreferenziale, ti accorgeresti che io parlo della questione opposta: cioè dei sentimenti e dei conseguenti comportamenti con i quali le donne si rivolgono agli uomini (non viceversa).
    Sai non so decidere se davvero non capisci o fai finta di non capire....eppure mi sembra di esprimermi in un buon italiano.

    CITAZIONE
    ....la mente umana è certamente capace di nobili sentimenti, ma altrettanto afflitta da emozioni più grigie che spesso si contrappongono.

    Sì, ecco, ma piantiamola di considerare questo fatto normale e giustificabile, perché queste si chiamano "nevrosi", la cui definizione classica in psicologia è, appunto, "la contemporanea presenza in una stessa persona di due tensioni psichiche uguali e contrarie".
    L'amore e l'odio letterari di cui parli tu è ben altra cosa dagli ordinari modi di rapportarsi agli uomini delle donne comuni, nella comunissima vita quotidiana, di cui sto parlando io.
    E quelle modalità, per come le vedo sempre io, sono letteralmente imbevute (chi più, chi meno) di sadico risentimento verso il mondo maschile. C'è chi la chiama "misandrìa" e si manifesta, con particolare virulenza, nella sfera sessuale (ma non solo).
    Non voglio affatto "convincerti" di questa mia "convinzione", ma non stravolgere il senso di quello che scrivo scambiando lucciole per lanterne.
    Non è necessario alterare il significato dei contenuti scritti, è sufficiente dichiararsi in disaccordo....anche senza saperlo motivare, se del caso.

    Edited by seiper1 - 18/8/2006, 11:18
     
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  15. silverback
     
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    CITAZIONE (okkiblu79 @ 17/8/2006, 18:37)
    Non sono proprio brava con le statistiche, ma insomma è abbastanza difficile trovare una donna così... perchè ci tirano su inculcandoci un sacco di cazzate.

    E' quasi impossibile.
    Il motivo?
    Checché se ne dica, il "sesso x sesso" non è roba da femmine ma da maschi.
    E non solo perché si viene cresciuti a suon di cazzate e vaginate.
    (XX-XY: significherà pure qualcosa.)

    Edited by silverback - 18/8/2006, 21:26
     
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104 replies since 8/8/2006, 12:26   3965 views
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