Donne e politica

Diritti, opportunità, doveri

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  1. Scienziato apocrifo
     
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    CITAZIONE (seiper1 @ 1/6/2006, 11:11)
    Ti aggrappi alla sciocca motivazione, largamente riportata da molti, che le donne sarebbero impedite alla partecipazione politica per i "compiti di cura" che sottrarebbero loro tempo ed energie. Ti dimentichi, come molti, che la vita politica è affollata di figure professionali maschili, come avvocati, medici, imprenditori, professionisti delle categorie più svariate, la cui attività è assai più assorbente e dispendiosa, in termini di tempo ed energie personali, della cura dei figli e della famiglia.
    Allora loro come fanno? Come mai nessuno di loro si è mai azzardato a chiedere qualche forma di privilegio per la propria categoria? Dove le trovano tempo ed energie per fare politica?
    Sono davvero curioso di sentirti parlare della realtà......se ne sei capace.

    Ben detto!

    Chissà perchè queste "donne in carriera" debbano sempre dare le colpe ad altri per le cause dei loro insuccessi.

    Il mondo della politica come il mondo degli affari sono fatti di regole. Più una persona si crea alleanze e credibilità, più ha successo (almeno in politica).
    Ora, considerato che le donne sono anche più portate degli uomini nei rapporti interpersonali, non vedo come si possa dire che le donne sono discriminate in politica.
    La boiata del tempo dedicato alla prole ed alla famiglia fa veramente ridere. Questo potrebbe valere in altri luoghi ed in altri tempi, non certo al giorno d'oggi in italia, dove la donna italiana partorisce mediamente, nell'arco della sua vita 1,2 figli.
    L'anno che ho dedicato io alla leva obbligatoria, in ambito lavorativo, mi ha discriminato di più di quanto sono state dicriminate certe donne per la loro maternità.
     
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27 replies since 21/5/2006, 11:19   1592 views
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