Le donne sono più intelligenti, più forti, più....

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  1. silverback
     
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    In bambini e bambine vi è il germe innato della differenza sessuale.
    Ma l'idea che sia la disposizione genetica che spinge a selezionare gli stimoli dell'ambiente secondo il ruolo sessuale, contraddice la tesi molto popolare e in voga non solo fra le femministe, ma anche presso molti e stimati ambienti scientifici, secondo la quale la differenza sessuale è frutto esclusivamente dell'ambiente culturale, il prodotto di una secolare educazione agli stereotipi.
    I dubbi intorno a questa concezione sociogenetica hanno cominciato ad addensarsi in seguito all'esperienza di asili alternativi sorti dopo il '68.
    All'epoca, molte giovani coppie di genitori decisero di rompere con i ruoli sessuali tradizionali impartendo ai figli un'educazione non repressiva e sessualmente neutra.
    L'idea era che le differenze tra maschi e femmine sarebbero andate così via via scomparendo, anzi non sarebbero sorte affatto.
    In Germania, tra le varie iniziative, vi fu l'organizzazione di asili autogestiti da cooperative di genitori, che furono battezzati "Tante-Emma-Laden", le botteghe della zia Emma.
    In questi Kinderladen o botteghe dell'infanzia, si cercò di praticare una cultura della non-violenza e di favorire l'affermarsi di comportamenti solidali e reciproci.
    I promotori dei Kinderladen intendevano soprattutto mettere in discussione i tradizionali ruoli sociali, per cui, per esempio,le bambole erano tabù per le femmine.
    Gli psicologi Horst Nickel e Ulrich Schmidt Denter, all'epoca ricercatori presso l'Università di Dusselfort, ed essi stessi simpatizzanti di un'educazione antiautoritaria, si prefissero di documentare il progetto dei Kinderladen dal punto di vista scientifico.
    Misero quindi a confronto lo sviluppo di circa 400 bambini in età compresa fra i tre e i cinque anni provenienti in parte da scuole tradizionali e in parte da quelle alternative.
    In un primo momento, i rilevamenti sembrarono confermare le aspettative: le attività di gioco nei Kinderladen palesavano una minore tendenza alla conflittualità.
    Ma la ragione era che, in caso di contrasto, le bambine cedevano subito, senza colpo ferire.
    Si scoprì così che le differenze comportamentali erano ancora più pronunciate nei bambini cresciuti nelle antiautoritarie "botteghe di zia Emma", i quali si avvicinavano agli stereotipi sessuali più dei bambini educati tradizionalmente.
    I maschi erano più aggressivi e inclini all'uso della forza e le femmine più paurose e portate a cedere ai maschi in situazioni di esasperata competizione.
    Le femmine imparavano a "difendersi" solo verso i cinque anni.
    La conclusione fu scoraggiante: gli stereotipi che gli studiosi si aspettavano di trovare negli asili tradizionali erano ancora più "ingombranti" nei Kinderladen alternativi.
    Successive ricerche hanno avvalorato i dubbi sulla tesi sociogenetica della differenza sessuale.
    L'educazione agli stereotipi maschio-femmina durante i primi anni di vita non è mai tanto sistematica da spiegare l'insorgere di comportamenti specifici solo attraverso la socializzazione.
    Questo vale in maggior misura per le categorie "autoaffermazione e aggressività", dove le differenze di comportamento vanno ben al di là di quanto possa incidere l'esempio trasmesso quotidianamente dai genitori.
    Con buona pace delle femministe e relativi seguaci maschi.

    Edited by silverback - 20/10/2006, 18:52
     
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  2. silverback
     
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    Aggiungo dell'altro riguardo alle differenze intellettive esistenti fra i due sessi.

    1) Il cervello maschile pesa in media un etto più di quello femminile e possiede (globalmente) circa quattro miliardi di neuroni in più. Tuttavia le femmine hanno una percentuale maggiore di connessioni dendritiche tra una cellula e l'altra, mentre negli uomini è più alta la percentuale dei tessuti destinati a collegare regioni lontane del cervello.

    2) Il corpo calloso è - di norma - più sviluppato nelle femmine, che quindi possono trasferire più velocemente informazioni tra i due emisferi. In generale, negli uomini predomina l'uso dell'emisfero sinistro, mentre nelle donne c'è più "equilibrio" o una predominanza di quello destro.
    Secondo alcuni scienziati, uomini con un corpo calloso pari a quello delle donne sarebbero i musicisti (o meglio, una parte di essi).


    3) Una regione della corteccia, il lobo parietale inferiore, negli uomini è più grande del 5%.
    Quest'area sembra fortemente correlata con le abilità matematiche, le relazioni spaziali e la percezione del tempo e della velocità. Del resto è un dato di fatto che la stragrande maggioranza dei geni matematici appartenga al sesso maschile (rapporto di 4 a 1).



    4) Nelle donne due aree dei lobi frontale e parietale collegate al linguaggio hanno un volume maggiore: fino al 23% in più rispetto agli uomini.

    Edited by silverback - 15/12/2008, 20:09
     
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  3. alberto s.c.
     
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    1) Il cervello maschile pesa in media un etto più di quello femminile,e possiede (globalmente)
    circa quattro miliardi di neuroni in più. Tuttavia le femmine hanno una percentuale maggiore di
    connessioni dendritiche tra una cellula e l'altra,mentre negli uomini è più alta la percentuale dei tessuti destinati a collegare regioni lontane del cervello.

    4) Nelle donne due aree dei lobi frontale e parietale collegate al linguaggio hanno un volume maggiore:fino al 23% in più rispetto agli uomini.



    E quindi io ne traggo la conclusione parlano assai ma non sanno nemmeno loro cosa dicono, perche' hanno collegate solo le zone vicine del cervello, quelle lontane dormono!

     
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  4. Joker
     
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    CITAZIONE
    Il corpo calloso è - di norma - più sviluppato nelle femmine,che quindi possono trasferire più velocemente informazioni tra i due emisferi.


    Silver, bisogna vedere che cosa si comunicano i "due emisferi"...
    probabilmente la comunicazione è più veloce perchè stanno pettegolando...

     
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  5. silverback
     
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    CITAZIONE (Joker @ 22/3/2004, 16:54)
    CITAZIONE
    Il corpo calloso è - di norma - più sviluppato nelle femmine,che quindi possono trasferire più velocemente informazioni tra i due emisferi.


    Silver, bisogna vedere che cosa si comunicano i "due emisferi"...
    probabilmente la comunicazione è più veloce perchè stanno pettegolando...

    Hehe..

    Comunque a sostenere ciò non è il "sottoscritto" ma costoro (e in ogni caso non è una "regola"):
    MARKUS HAUSMANN, laureato in psicologia e ricercatore presso il Dipartimento di psicologia dell'Università della Ruhr, a Bochum;
    HINES M., Brain Gender, Oxford University Press, 2003;
    BUSS D.M., The Evolution of Desire: The strategies of human mating, Non Basic Stock Line, 2003;
    BLUM D., Sex in the Brain, The Biological Differences between Men and Women, Viking Press, 1997;
    DOMURAT DREGER A., Hermaprodites and the Medical Invention of sex, Harvard University Press, 1998.

    Riguardo alla "plasticità neurale", lo scorso anno è stato pubblicato un libro di John Skoyles e Dorion Sagan*( figlio* del deceduto scienziato Carl Sagan), intitolato: IL DRAGO NELLO SPECCHIO - L'evoluzione dell'intelligenza umana dal Big Bang al Terzo Millennio.

    Edited by silverback - 24/1/2005, 19:20
     
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  6. lelen
     
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    E secondo voi leggendo i vostri ironici e degradanti commenti (tra una teoria scientifica e l'altra) una donna non necessariamente emancipata ma che non sia del tutto scema, non si dovrebbe incazzare di fronte al continuo disprezzo che trapela per il femminile!
    Voi lo chiamereste immediatamente male- bashing e fareste un gran casino appellandovi alle leggi umane e divine.
    Ma quando si tratta di donne...le cose cambiano eh? Dimenticavo che questo é un forum in cui si affrontano le magagne dei maschi, per cui le femmine si possono anche maltrattare.
    Del resto nessuno é obbligato a leggere , né tantomeno a scrivere !

    Edited by lelen - 24/3/2004, 03:46
     
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  7. -Renato-
     
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    silver credo che il volume del ceervello femminile sia in media minore di quello maschile.
    Questo significa che la conofrmazione del cervello femminile è diversa da quello maschile.
     
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  8. silverback
     
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    CITAZIONE (-Renato- @ 24/3/2004, 13:59)
    silver credo che il volume del ceervello femminile sia in media minore di quello maschile.
    Questo significa che la conofrmazione del cervello femminile è diversa da quello maschile.

    Scusa, Renato, ma ciò che tu fai notare non è forse quello che il sottoscritto mette in evidenza?
    Certo che il cervello maschile è diverso da quello femminile, come del resto ogni cervello umano è un caso a sé.

    Edited by silverback - 24/1/2005, 19:20
     
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  9. silverback
     
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    Riporto un'intervista all'antropologa femminista Ida Magli, pubblicata su Panorama il 31/03/1995.
    In quell'occasione il noto settimanale si occupò del cervello umano e delle relative differenze esistenti fra maschi e femmine. L'articolo era intitolato:"E il tuo cervello di che sesso è?".
    ________________________________________________________________________________


    "MA IO NON CI CREDO" (di Ida Magli)

    Diverse attitudini, diverse capacità a partire da uno stesso cervello: Ida Magli, antropologa che studia da anni la differenza culturale femminile, a queste nuove differenze sostenute dalla scienza non crede molto.
    E in questa intervista spiega perché:

    I ricercatori dicono che il cervello maschile e quello femminile funzionano con modalità diverse: qual è il rilievo sociale e culturale di questa affermazione?

    "Gli indirizzi più recenti della biologia ci dicono che c'è una stretta dipendenza tra ambiente esterno e specializzazioni neuronali. Non si tratta di affermazioni di parte: gli studi di uno scienziato come Gerald Edelman lo dimostrano. In secondo luogo, ormai si sa - e anche qui posso farmi scudo del nome di uno scienziato maschio: Oliver Sacks - che anche le localizzazioni encefaliche che si ritenevano predisposte a un certo tipo di attività si modificano in base alla necessità".

    Che cosa vuol dire con questo?

    "Che l'attività encefalica è talmente complessa che non si può studiarla in maniera esaustiva e che spesso le conclusioni che si tirano da ricerche parziali sono molto rozze, per non dire di peggio".

    Di peggio?

    "Sì, perché certe ricerche e certi risultati che si presentano come sconvolgenti non fanno che riproporre vecchie convinzioni: che le bambine sono più precoci nel linguaggio, che i maschi sono più portati alle scienze, che le donne sono più attente ai particolari".

    E non potrebbero essere delle effettive differenze che partono dal cervello?

    "Non è quello il punto. Prendiamo la maggior capacità delle donne a cogliere il significato di certe espressioni del viso, la loro reattività alle fisionomie. Certamente è vero e sicuramente ce ne sarà un riscontro cerebrale, ma significa che le donne sono state costrette da sempre a un'estrema attenzione del vissuto intorno a loro, che dovevano decifrare in base alle emozioni e non a strumenti culturali che non avevano. Voglio dire che l'attitudine è stata determinata da un allenamento socio-culturale, da una precisa stimolazione dell'ambiente. Tant'è vero che questa attitudine a cogliere gli aspetti visivi non si è poi tramutata per le donne nella possibilità di diventare grandi pittori. E le stimolazioni dell'ambiente costituiscono una vera eredità".

    In senso sociale?

    "No, anche in senso biologico: c'è un ramo della biologia che studia l'ereditarietà culturale a livello encefalico. Questo è preoccupante".

    Perché?

    "La mia paura è che, siccome sono state messe in moto certe attività neuronali nelle donne e certe altre negli uomini attraverso un'azione di secoli e secoli, adesso ci sia una specializzazione neuronale diversa che venga considerata un dato naturale e irreversibile.
    Mentre non è affatto così".


    Ma non potremo, invece, pensare nella scoperta delle specializzazioni neuronali, delle diverse attitudini, ci sia un dato positivo e che ognuno in base a queste differenze, possa fare ciò per cui è più portato?

    "Un cervello è diverso da ogni altro cervello. Prendere per buone le diverse attitudini apparentemente naturali maschili e femminili significa rinchiudere non solo le donne, ma anche gli uomini,in una soffocante gabbia di ruoli. Che vantaggio c'è per la società se il 55% della sua popolazione è indirizzata a un certo tipo di lavori e il restante 45% a un altro tipo? Non ci sono vantaggi né economici, in società dove è necessaria la flessibilità, né umani, dal momento che non c'è specie al mondo che non si avvantaggi della diversità e della varietà".

    Dunque la ricerca scientifica non fa bene a insistere sul tema della diversità maschile-femminile?

    "La scienza per capire un fenomeno comincia sempre con lo studiare le diversità.
    All'interno delle differenze si cercano poi i fenomeni simili.
    Quando, però, questo atteggiamento si trasferisce sugli esseri umani, può esserci un'interferenza indebita: sulla ricerca si riversano più o meno inconsapevolmente aspettative, paure, nonché una certa volontà di colpire l'opinione pubblica con rivelazioni".


    C'è un atteggiamento ricorrente e specifico della scienza quanto si tratta di donne?

    "E' difficile dire se le tendenze della ricerca siano consapevoli o inconsapevoli.
    E' evidente, però, che le donne pongono il problema.
    Il femminismo non si è reso conto di quanto fosse radicale - molto più della rivoluzione francese o di quella industriale - il cambiamento che stava proponendo.
    Se cambia la posizione della donna, cambia l'assetto del mondo.
    Per questo, per rimettere ordine e sfuggire a questo cambiamento, molti sperano di trovare delle differenze biologiche che chiudano la partita".


    Elisabetta Rasy
    _____________________________________________________________________________


    CITAZIONE
    Prendere per buone le diverse attitudini apparentemente naturali maschili e femminili...

    Femmina: XX - maschio:XY; livello di testosterone venti volte superiore nei maschi rispetto alle femmine; testosterone che influisce - e pure parecchio - nell'attività cerebrale... ;)
    (Ma questo, la Magli e compagnia bella, non lo sanno o fanno finta di non saperlo.)
    Non solo.
    Già fra gli Australopithecus afarensis (Lucy), vissuti in un periodo compreso fra i 4-2,5 milioni di anni fa, i maschi erano più alti, più grossi e più forti rispetto alle femmine.
    Sarà stato dovuto a qualche "discriminazione"?
    Già allora i maschi tendevano ad "opprimere" l'altro sesso?
    Ma per favore!

    CITAZIONE
    se il 55% della popolazione è indirizzata a un certo tipo di lavori

    Anche nove anni fa vi erano sulla Terra più maschi che femmine e il rapporto era lo stesso di adesso: 101 maschi ogni 100 femmine (45% e 55% ?!?).

    Edited by silverback - 20/10/2006, 18:54
     
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  10. silverback
     
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    Alla femminuccia la Barbie, al maschietto l'automobilina.
    Ma è veramente quello che i cuccioli di uomo desiderano o è ciò che la nostra società fa credere loro di desiderare?
    Per rispondere alla domanda Gerianne Alexander, psicologa della Texas A&M University, ha studiato il comportamento dei cercopitechi, un genere di scimmie africane che vive in gruppi numerosi.
    Con la collega Melissa Hines dell'Università di Londra, la ricercatrice ha messo a disposizione delle scimmie giocattoli "da maschio" o "da femmina", per poi registrarne le scelte, sicuramente non influenzate dagli usi e costumi della nostra società.
    Le femministe e relativi seguaci maschi potranno anche restarci male, ma in effetti le scimmie femmine passavano la maggior parte del tempo a giocare con le bambole, mentre i maschi davano la preferenza alla palla o alle automobiline.
    I giocattoli che piacevano a entrambi i sessi erano gli animali di peluche o, al massimo, le intramontabili e "unisex" matite colorate.
    Insomma, proprio quello che succede di solito negli esseri umani; il che ha fatto concludere alle ricercatrici che la preferenza per uno o l'altro tipo di giocattoli sia innata e legata al ruolo che si avrà da adulti.
    Nelle femmine la preferenza per le bambole o i pupazzi di colore rosa fa pensare che esse le considerino neonati da allevare, mentre il fatto che i maschi preferiscano oggetti che si muovono o che si lanciano si può spiegare con la loro attitudine a spostarsi e cacciare.

    Edited by silverback - 27/2/2008, 01:41
     
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  11. tyrtix
     
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    Beh, mi par facile l'interpretazione di questi due articoli, chiamiamoli così.... La PAURA che se si trovano differenze fra uomo e donna, queste possano essere prese come giustificazione per screditare tante delle affermazioni femministe più profonde, che si basano tutte su una cosa: la negazione di differenze fra i generi (cosa che però, in quanto a cavalleria maschile nei confronti delle femmine, pare non esista.. sarà solo per comodità??)
     
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  12. davide_v
     
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    Le donne sono più intelligenti, più forti, più ...... ma solo con l'aiutino....

    Stefania Miretti:

    CITAZIONE
    E’ "Business Week" a tradurre in percentuali ed esempi mortificanti ciò che più alla buona noi mamme, zie, insegnanti, avevamo notato. Nella High School di Long Island, per dire, sono tutte femmine le rappresentanti degli studenti, lo è la presidente dell’assemblea scolastica, così come il suo vice; è una ragazza il direttore del giornale, e lo è il capitano del team di matematica. Se negli Anni Settanta le università americane si sforzavano di diventare più "girl friendly", oggi accade che nel Midwest si istituiscano le quote per garantire pari opportunità d’accesso ai maschi. Si corre ai ripari sull’accesso, perché sul rendimento non c’è storia.


    http://www.cenerentola.info/archivio/numer....17/letture.htm

    Allore le femmine italiane non sono all'altezza di quelle americane visto ciò che succede al Politecnico di Torino:
    CITAZIONE

    PROGETTO DONNA

     
    Donna: professione ingegnere
    Per le ragazze che si iscrivono ai corsi di studio in Ingegneria, il Politecnico di Torino, con il contributo del Fondo Sociale Europeo e della Regione Piemonte, offre:

    alle neo iscritte 70 BORSE DI STUDIO da 1200,00 Euro ciascuna e un'attività di tutoraggio per facilitare il passaggio dalle scuole medie superiori all'università;

    a tutte le studentesse un supporto per aumentare le chances di successo in vista del loro ingresso nel mondo del lavoro.

    Ti aspetta un modo dinamico ...dove potrai dare il meglio di te stessa ed ottenere reali gratificazioni... E' il momento giusto per fare una scelta mirata e consapevole.


    Progetto donna

    E' strano come la Miretti sovreccitata per la superiorità femminile parli di quote per garantire pari opportunità di accesso ai maschi all'università in America quando a 5-6 chilometri dalla redazione in cui lavora succede esattamente il contrario !!

    PS : L'anno scorso l'entità della "borsa di studio" era di 900 euro. Sarà l'inflazione....
     
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  13. DevilChry
     
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    Ragazzi a me è successa una cosa strana...io amo i videogiochi e li vedo come una forma di arte contemporanea e interattiva, devo anticiparvi questo xchè c entra con la mia esperienza!!

    Ho conosciuto ragazze che si vantavano della loro superiorià sull altro sesso in ambito di intelligenza!!

    Ebbene un giorno in piena discussione ho avuto un idea, ho sfidato tali giovincelle a giocare ad un paio di titoli che avevo in casa!!

    Qualkuno di voi conosce splinter cell?Ebbene chi lo conosce sa che occorre un enorme capacità di ragionamente xchè si possa uscire indenni dalle missioni e occorre anche una buona coordinazione nell uso dei tasti!!

    Beh quel giorno non lo potrò mai dimenticare, venne fuori tutto il mio orgoglio di uomo e devo ammettere che mi abbassai al loro livello!!Ma credetemi io rimasi di stucco...ci vollero almeno 30 minuti prima che ,su spiegazione accurata, capissero il funzionamento dei tasti...ci vollero anche ripetute prove x imparare a premerli in modo corretto!!Dopodichè il vero divertimento...durante la prima partita sopravissero x beh 5 secondi e poi il game over!!Ci furono svariati tentativi successivi ma mai nulla...sempre quel maledetto game over e sempre alla prima difficoltà..allora intervenni e presi il pad...in poche mosse ero di là...le feci vedere che sarebbe bastato passare dietro un blocco di legno x non dare nell occhio...il loro sguardo xò sembrava perso nel vuoto!!

    il secondo gioco invece non so se lo conoscete si chiama "Chu chu rocket" ed è uscito solo x Dreamcast di sega!!In tale gioco si devono posizionare delle frecce su una mappa quadrata x dare la direzione ad un gruppo di topi x far si che questi arrivino indenni ad un punto di salvataggio senza xò scontrare con i gatti o finire neglio ostacoli!!

    Credetemi se vi dico che è un gioco di logica strizzacervello...un bambino non potrebbe mai e poi mai finirlo,e non cretete che sia un giochetto da nulla (magari fate l errore di tanti di sottovalutare il target dei videogiochi assolutissimamente più adulto di quel che si crede)!!

    Ebbene li non occorre premere tasti con velocità o difficili combinazioni...li basta solo ragionare...scelsi la modalità che ancora non avevo finito..così da mettere tutti allo stesso livello!!
    Fu divertente vedere il loro non riuscire a ragionare...come se spinte dall istinto mettevano a caso le frecce oppure facevano ragionamenti decisamente contorti!!
    Alla fine c ero io che davo la soluzione...loro non avevano passato neppure il primo quadro della modalità più facile!!
    Ora non dico che io li facevo subito e alla prima ,anzi anche io mi scervellavo..guardavo le possibili combinazioni di frecce e l ipotetico giro che avrebbero fatto i topi...dopo un pò ci arrivavo...insomma se una soluzione logica c'è tutto sta a trovarla!!ma x loro sembrava un impresa titanica!!

    Credetemi da quel giorno mai e poi mai mi presero in giro e non entrarno mai più nel discorso su chi fosse più intelligente!!

    Ora che ci crediate o meno questo è successo...si vantavano di avere tutti 9 a scuola ma dopo quel giorno e il mio discorso ("a leggere e a ripetere sono tutti capaci..quelle non è intelligenza è avere voglia di fare una cosa decisamente noiosa...ma il capire e il ragionare sono direttamente proporzionali a quanta roba si riesce a ripetere senza aver capito una sola frase di quel che si è letto") le cose sono cambiate!!

    Di tanto in tanto mi capita di sentire discorsi da parte anche di sconociute in giro che trattano della loro superiorità..ma poi quando ogni volta nelle piccole cose vedo mio fratello ,mio papà e io stesso riuscire meglio di mia sorella o di mia mamma grazie ad un piccolo ragionamento penso e dico...se questo è essere inferiori..beh che si tengano la loro superiorità!!!

    Non so se vi può interessare sta cosa...a me sembrava un argomento interessante e ve l ho proposto!!A voi le conclusioni!!Ciao a tutti!!
    Attached Image
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  14. Joker
     
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    DevilChry bellissimo post il tuo, concordo con tutto quello che hai scritto, spero che ti farai nuovamente vivo in questo forum perchè è stato un piacere leggerti. Oh poi, ma chi l'ha detto che i videogiochi son per bambini ? forse lo dicono quei vecchi cha hanno paura di fare figure di merda perchè non riescono nemmeno a superare i livelli più semplici.

    Poi ormai, oltre al fatto che bisogna avere una cordinazione mano/occhio formidabile per giocare con i videogiochi (e con quelli tridimensionali bisogna anche sfruttare le superiori abilità maschili del "ragionamento spaziale") ormai i giochi moderni sono riempiti di autentici rompicapo da veri e propri cervelloni, dove per un singolo passaggio bisogna stare a ragionare anche per decine di minuti, per non parlare della tattica -mentale e solo mentale- di essere in grado di elaborare strategie complesse nei giochi sportivi. Ah, e ovviamente, come tu stesso sottolinei, la superiorità del cervello maschile anche in questo campo è palese...
     
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  15. DevilChry
     
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    Sono felice che sia un argomento interessante!!e sono ancora più felice non mi abbiate preso x un bambinetto pacioccoso solo xchè ho questa passione particolare!!

    Il punto è che se davvero il cervello femminile è più "intelligente" del cervello maschile come dicono i media allora x quale motivo un ragionamento come quello che ti viene posto in determinati videogiochi non lo riescono a sviluppare!?!
    I miei amici anche quelli che non giocano mai sono stati tutti in grado chi meglio e chi peggio di giocare, almeno di imparare a gestire il pad..le mie amiche no...è stata una vera e propria agonia anche solo lo spiegare come funzionavano le combinazioni di tasti..figuriamoci quando le dovevano premere e velocemente!!

    Io nel mio piccolo ho maturato una teoria:

    Le donne basano la loro vita molto sull istinto...le paure ad esempio sono un residuo istintivo del uomo antico e guarda caso le donne sono le più colpite da paure x gli insetti o gli animali...il famoso sesto senso femminile potrebbe essere semplicemente l istinto che le porta a fare o dire determinate cose!!
    I bambini si dice che siano più lenti ad imparare delle bambine...ebbene è risaputo anche che i bambini sino a non so che età non ragionano ma sono spinti più dall istinto...e ta dan svelato il mistero della bimba più veloce!!

    l istinto si sa è inversamente proporzionale alla capacità di ragionamento..x tanto potrebbe essere che l uomo abbia maturato una maggiore capacità di ragionare a discapito dell istinto!!Mentre nella donna il contrario!!

    Siccome io sono una persona molto razionale...credo nell illuminismo e nelle capacità dell essere umano come essere intelligente sono dalla parte dell uomo al di la del fatto che io stesso ne faccia parte!!La ragione deve spingere l universo..l istinto è causa solo di caos..e difatti ditemi voi se una donna non è l esempio del caos interiore?Il cambiare idea ogni 7 secondi su un argomento, il voler fare una cosa priva di senso, il voler avere ragione a tutti i costi anche nel torto marcio quasi come se sotto l effetto di un autoconvinzione, il chiedere scusa quando magari dopo mille spiegazioni l autoconvinzione viene messa in discussione...il volere una cosa ma allo stesso tempo volerne un altra...insomma non negate che le donne siano così xchè è palese come cosa!!

    (Ovvio non il 100%...generalizzare è sempre sbagliatissimo)

    E x un essere ragionevole capire un essere privo di ragione diviene un problema non da poco!!tanto peggio poi quando questo essere si crede superiore!!

    Ora io non voglio dire che gli uomini sono superiori alle donne...io amo mia mamma x quel che è e rendo grazie alla mia ragazza x quel che mi da tutti i giorni e x il suo essere donna...ma credo che l uomo sopratutto l uomo moderno quello sempre disprezzato sia molto di più di quel che si vuole far credere!!Credo che davvero l uomo sia in grado di ragionare meglio di una donna e mi auguro che al di la delle chiacchere siano sempre gli uomini a portare avanti il mondo!!

    (ve lo immagine il presidente del consiglio donna...metti che un giorno si alza con le sue cose incazzosa e con gli sbalzi di umore...mio Dio non ci voglio pensare!!!)

    L esempio del videogioco ricordatevelo potrebbe servirvi un giorno..io personalmente lo uso con tutte le ragazze arroganti che incontro!!!
     
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518 replies since 22/12/2003, 23:38   20014 views
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