|
|
CITAZIONE (seiper1 @ 21/3/2006, 17:33) CITAZIONE (Reduan @ 20/3/2006, 18:43) ...Però una risposta la azzardo: le convenzioni sociali, il fatto che una persona sposata sale di grado nella gerarchia sociale ? Che una persona sposata salga di grado nella gerarchia sociale, a me sembra davvero un azzardo... Quando dici le "convenzioni sociali", intendi riferirti alla tradizione? Ai costumi irriflessivi di chi agisce in forza di motivazioni instillate dall'educazione convenzionale? Se questa è l'interpretazione corretta del tuo pensiero mi chiedo, ma non è proprio la tradizione, il pensiero tradizionalista, l'ombrello sotto il quale alcuni di voi vorrebbero riparare la questione maschile? Se è così, non ci vedi una paradossale contraddizione? Proviamo a lasciare perdere per un attimo la "tradizione" e concentrarci invece sui problemi pratici. Intanto bisogna stabilire se si parla di un single in rapporto ad un coniugato, oppure se si tratta di due che convivono in rapporto a due regolarmente coniugati. Il fenomeno delle coppie che convivono è un fenomeno abbastanza recente, come si sa. Si sta espandendo a macchia d'olio e, se continuerà il trend, per forza di cose la questione sarà regolarizzata per legge, mi sembra ovvio.
Ma prendiamo invece il caso di un single e di un coniugato. Davvero non ci vedi nessuna differenza da un punto di vista sociale ? Forse la cosa può andare bene finchè ci sono i genitori (e quindi comunque, una famiglia), ma immagina se la persona in questione (perchè magari di una certa età) non avesse più i genitori. Davvero non ci trovi nessuna differenza, da un punto di vista sociale ?? Per tentare di alleviare il problema si dovrebbe ipotizzare una società in cui i servizi assistenziali siano molto più ampi ed organizzati. Ma ci sarà mai in Italia una società di quel tipo ? Io dico non prima di qualche decennio o secolo. Ecco uno dei motivi per cui la persona coniugata è avvantaggiata rispetto al/alla single. Perchè coppia significa anche assistenza reciproca. La coppia sarà sempre "più forte" del single. Il problema per me non è quello, il problema è che la nostra (occidentale) è una società del tutto anomala, che disincentiva il formarsi di nuove coppie; alla base di tutto ciò vi è il femminismo contemporaneo, idelogia di morte e di distruzione, falsa e mendace. Senza una vera critica e una vera presa di distanza dai "valori" femministi e dal loro portato culturale, la nostra società non potrà mai ristrutturarsi in modo da tornare, ad esempio, ad indici di fertilità normali. Io la vedo così.
Edited by Reduan - 21/3/2006, 23:16
|
|