Precoci esperienze erotiche... cosa ne pensate?

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  1. okkiblu79
     
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    Sì, Cosmo, concordo con te. Me ne sono accorta anche io agli ultimi addii al nubilato e celibato ai quali ho partecipanto ultimamente osservando le espressioni degli uomini e delle donne di fronte agli spogliarelli maschili e femminili.
    Gli uomini guardavano le DD che si spogliavano accesi di ardore e si vedeva paesemente il desiderio sui loro volti. Le donne guardavano le donne che si spogliavano con disprezzo.. e denigravano gli uomini che avevano espressione più presa degli altri.
    Quando si spogliavano gli uomini, le donne ridevano, con gridolini vari... gli uomini sembravano in imbarazzo o comunque era come se stessero fremendo per una competizione che temevano di perdere.
    Non c'è paragone tra lo sguardo che avevano gli uomini di fronte allo spogliarello femminile e lo sguardo che avevano le donne di fronte a quello maschile.
    Mentre si spogliavano le donne, sentivo il testosterone crescere nell'aria... come si può non affermare che l'erotismo è maschio... mi sono sentita più eccitata a vedere gli uomini guardare lo spogliarello femminile che a vedere un uomo spogliarsi.
    Secondo me l'erotismo femminile vive solo di riflesso... come la luna è bella perchè illuminata dal sole.
    L'erotismo femminile si nutre dell'erotismo maschile. E' un po' quello che accade con i sordi. I sordi non sono anche muti, ma non sentendo il suono della loro voce smettono di parlare e divengono muti. Quindi il bambino parla per il piacere di sentire il suono che produce. E così la donna. Esprime il suo erotismo perchè vede l'effetto che pruduce sull'uomo non perchè lei stessa ne conosce l'essenza. DEll'essenza ne prende atto solo di fronte all'eccitazione maschile, senza l'eccitazione maschile la donna non saprebbe che farsene dell'erotismo.
     
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  2. Barnart
     
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    Bravissimi Cosmos e Okki.

    Grande psicologia.

    Rino
     
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  3. ventiluglio
     
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    Sì, molto belli ed acuti gli interventi di Okki e Cosmos.
    Meriterebbero di essere messi in qualche modo in evidenza sul sito, magari nella sezione "dal Forum - Estratti".


    Lorenzo

    Edited by ventiluglio - 5/12/2005, 11:50
     
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  4. -Renato-
     
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    okki

    CITAZIONE
    Secondo me l'erotismo femminile vive solo di riflesso... come la luna è bella perchè illuminata dal sole.
    L'erotismo femminile si nutre dell'erotismo maschile. E' un po' quello che accade con i sordi. I sordi non sono anche muti, ma non sentendo il suono della loro voce smettono di parlare e divengono muti. Quindi il bambino parla per il piacere di sentire il suono che produce. E così la donna. Esprime il suo erotismo perchè vede l'effetto che pruduce sull'uomo non perchè lei stessa ne conosce l'essenza. DEll'essenza ne prende atto solo di fronte all'eccitazione maschile, senza l'eccitazione maschile la donna non saprebbe che farsene dell'erotismo.



    Un ottimo intervento.Non perchè sia favorevole aciò che sosteniamo (donna erotizzante, uomo erotico) , ma perchè corrispnde alla realtà.
    bello anche quello di Cosimo.

    Edited by -Renato- - 5/12/2005, 21:16



    Ieri ho visto alle Invasioni barbariche in replica alle 1300 su La 7 l'intervista a melissa P, la ragazza che ha scritto il libro-evento " 100colpi di spazzola" che comprerò.

    Di quello che ha detto nell'intervista mi ha colpito questo: il cattivo rapporto con la madre che ha carterizzato la sua uscita di casa asoli 18 annida catania per andare a Roma.(se non ho capito male)
     
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  5. -Renato-
     
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    Rino:

    CITAZIONE
    Osservato che non sta dicendo nulla di diverso da quel che dicono tutti da sempre è giunta l'ora di trarne le dovute conseguenze: se è vero che per la donna tutto è o può esser erotico ciò significa semplicemente che per essa nulla è erotico. Significa che la relazione con il maschio (e/o con il corpo delle altre femmine) rientra a pieno titolo nella modalità con la quale la donna si rapporta ad ogni altra cosa del mondo. Significa che la relazione erotica si confonde con le altre relazioni e che questo ambito del sentire è indistinguibile dagli altri. Significa che questa ha lo stesso sapore di altre esperienze (sapore che potrebbe forse variare in intensità). Significa che nel sentimento-del-mondo femminile, nel modo di rapportarsi a ciò che esiste, insomma nel modo di sperimentare la vita, l'aspetto erotico non emerge, non si distingue, non ha esistenza propria e separata dagli altri. Se le cose stanno così, usare il termine erotismo significa diluirne il significato fino a farlo evaporare completamente. Infatti, quando una parte che non si può identificare ha lo stesso nome del tutto, ben che vada si tratta di sinonimi: erotismo femminile=modo femminile di rapportarsi al mondo.

    Per gli uomini invece l'erotismo esiste, è cosa individuabile e individuata. L'esperienza che porta quel nome (e che qui include la passione, la poesia, il sogno, il sesso, la libidine, la voluttà etc.) è diversa dalle altre, ha un ambito definito e non viene evocata da altro che dal corpo femminile (in via diretta o indiretta, si capisce).
    Non esiste erotismo maschile che non stia in relazione con il corpo femminile: un tramonto non sarà mai erotico e tantomeno uno yacht.
    La disparità ormonale non è solo quantitativa ma anche qualitativa. Di qui anche il fatto che i poeti cantano la donna mentre il contrario non accade**

    A tutto questo vi è una soluzione semplice ed elegante: usare un termine diverso per indicare il generico sentimento-femminile-del-mondo (il cui carattere/colore/sapore non sono in grado di definire, visto che non sono femmina) e riservare "erotismo" per rappresentare solamente quella particolare saporita e ben individuata esperienza degli uomini***.




    confesso che fino ad ora avevo decismante confusione sul concetto di eros.
    Detto ciò , se erotismo è una definizione da riservare al rapporto col corpo femminile , l'uomo viene ispirato alle poesie, canzoni racconti anche dalla bellezza che va oltre a quella femminile. Come chiamare questa allora?
     
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  6. *STRIDER*
     
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    CITAZIONE (okkiblu79 @ 5/12/2005, 02:24)
    Sì, Cosmo, concordo con te. Me ne sono accorta anche io agli ultimi addii al nubilato e celibato ai quali ho partecipanto ultimamente osservando le espressioni degli uomini e delle donne di fronte agli spogliarelli maschili e femminili.
    Gli uomini guardavano le DD che si spogliavano accesi di ardore e si vedeva paesemente il desiderio sui loro volti. Le donne guardavano le donne che si spogliavano con disprezzo.. e denigravano gli uomini che avevano espressione più presa degli altri.
    Quando si spogliavano gli uomini, le donne ridevano, con gridolini vari... gli uomini sembravano in imbarazzo o comunque era come se stessero fremendo per una competizione che temevano di perdere.
    Non c'è paragone tra lo sguardo che avevano gli uomini di fronte allo spogliarello femminile e lo sguardo che avevano le donne di fronte a quello maschile.
    Mentre si spogliavano le donne, sentivo il testosterone crescere nell'aria... come si può non affermare che l'erotismo è maschio... mi sono sentita più eccitata a vedere gli uomini guardare lo spogliarello femminile che a vedere un uomo spogliarsi.
    Secondo me l'erotismo femminile vive solo di riflesso... come la luna è bella perchè illuminata dal sole.
    L'erotismo femminile si nutre dell'erotismo maschile. E' un po' quello che accade con i sordi. I sordi non sono anche muti, ma non sentendo il suono della loro voce smettono di parlare e divengono muti. Quindi il bambino parla per il piacere di sentire il suono che produce. E così la donna. Esprime il suo erotismo perchè vede l'effetto che pruduce sull'uomo non perchè lei stessa ne conosce l'essenza. DEll'essenza ne prende atto  solo di fronte all'eccitazione maschile, senza l'eccitazione maschile la donna non saprebbe che farsene dell'erotismo.

    Okki, ma chi è il tuo maestro?
     
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  7. okkiblu79
     
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    CITAZIONE
    confesso che fino ad ora avevo decismante confusione sul concetto di eros.


    Questo accade perchè attualmente si identifica la donna come l'esperta di erotismo e si lascia a lei la palla sulle decisioni in merito a quello che è o non è erotico.
    Così si è radicato il pensiero, per esempio, che più si è nude più si è sexy con i risultanti deludenti degli smutandamenti, affatto sexy, e talvolta anche vicini all'horror.
    Il vero maestro dell'erotismo è l'uomo, che ovviamente si trova confuso di fronte ad atteggiamenti, modi di vestire e di fare che vengono propinati come ultrasexy, ma che invece per loro non lo sono affatto. Si fa credere che l'erotismo sia una cosa omologabile, ma al contrario l'erotismo è una componente molto personale. Così, l'erotismo si mescola e si confonde alla pornografia e non ha più caratteristiche sue.
     
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  8. silverback
     
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    CITAZIONE (Barnart @ 30/11/2005, 11:38)
    Grazie Tyrtix.

    Accade nella normale conversazione e deve accadere per necessità dove c'è contrapposizione che si finga di non capire, che si estremizzi la tesi altrui, che se ne prenda una sola parte e la si stiracchi sino a renderla ridicola.
    Deve accadere.

    LA DISPARITA' ORMONALE è ANCHE QUALITATIVA

    E' giunta l'ora per gli uomini di ipotizzare che tutto quel che è stato raccontato loro sulla superiorità emotiva, intellettuale, intuitiva, relazionale, biologico/riproduttiva e morale delle donne sia falso.

    Sul quel lago di bugie galleggia anche la verità secondo cui le donne sarebbero le creature erotiche, sentimentali e passionali e gli uomini freddi calcolatori, privi di sentimenti, refrattari all'eros e alle passioni, dalla sessualità monotematica concentrata in un solo microscopico punto.

    Tra i propagandisti di queste bubbole c'è (ad esempio) F. Alberoni il quale nell'assegnare alla femmina la polarità erotica e celebrare l'erotismo come carattere peculiarmente* femminile (nel suo saggio "L'erotismo") senza volerlo, confessa la verità: per le donne tutto è o può essere erotico, "...anche uno yacht".

    Osservato che non sta dicendo nulla di diverso da quel che dicono tutti da sempre è giunta l'ora di trarne le dovute conseguenze: se è vero che per la donna tutto è o può esser erotico ciò significa semplicemente che per essa nulla è erotico. Significa che la relazione con il maschio (e/o con il corpo delle altre femmine) rientra a pieno titolo nella modalità con la quale la donna si rapporta ad ogni altra cosa del mondo. Significa che la relazione erotica si confonde con le altre relazioni e che questo ambito del sentire è indistinguibile dagli altri. Significa che questa ha lo stesso sapore di altre esperienze (sapore che potrebbe forse variare in intensità). Significa che nel sentimento-del-mondo femminile, nel modo di rapportarsi a ciò che esiste, insomma nel modo di sperimentare la vita, l'aspetto erotico non emerge, non si distingue, non ha esistenza propria e separata dagli altri. Se le cose stanno così, usare il termine erotismo significa diluirne il significato fino a farlo evaporare completamente. Infatti, quando una parte che non si può identificare ha lo stesso nome del tutto, ben che vada si tratta di sinonimi: erotismo femminile=modo femminile di rapportarsi al mondo.

    Per gli uomini invece l'erotismo esiste, è cosa individuabile e individuata. L'esperienza che porta quel nome (e che qui include la passione, la poesia, il sogno, il sesso, la libidine, la voluttà etc.) è diversa dalle altre, ha un ambito definito e non viene evocata da altro che dal corpo femminile (in via diretta o indiretta, si capisce).
    Non esiste erotismo maschile che non stia in relazione con il corpo femminile: un tramonto non sarà mai erotico e tantomeno uno yacht.
    La disparità ormonale non è solo quantitativa ma anche qualitativa. Di qui anche il fatto che i poeti cantano la donna mentre il contrario non accade**

    A tutto questo vi è una soluzione semplice ed elegante: usare un termine diverso per indicare il generico sentimento-femminile-del-mondo (il cui carattere/colore/sapore non sono in grado di definire, visto che non sono femmina) e riservare "erotismo" per rappresentare solamente quella particolare saporita e ben individuata esperienza degli uomini***.

    ______________

    *("Peculiarmente" non significa esclusivamente. Affermando che la donna è erotica Alberoni cioè non intende cmq sostenere che l'uomo non lo sia per niente. Questo è ovvio, è mille volte ovvio. Persino Alberoni 'sta cosa la capisce, ed è un maschio!).

    ** (E' mille volte ovvio che questa affermazione va riferita alla maggioranza dei casi, alla generalità, alla regola predominante - come già detto e ripetuto - non alla totalità assoluta degli interessati. E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo altrimenti si citano Gaspara Stampa e magari persino Saffo a significare quanto siano stravaganti ed insostenibili - cioè ridicole - le precedenti considerazioni).

    *** (E' mille volte ovvio che stiamo parlando della maggioranza degli uomini e che questo non nega che ci siano uomini che ...bla bla... e viceversa donne che ...bla bla... E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo. Altrimenti...)

    ________________


    Rino

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52 replies since 18/11/2005, 09:05   2961 views
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