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heartandmind*.
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CITAZIONE (lelen @ 19/11/2005, 00:47)Credo che dipenda dalla persona e dal contesto. Per noi occidentali moderni anche se succede spesso non è presto, è prestissimo. Ma per molte culture avere anche figli a sedici anni è la norma. Dipende, appunto...
Si sta parlando del nostro contesto, ovviamente.
Quanto alla persona e a tutto il contesto socio-economico affettivo e relazionale in cui si trova o è vissuta, non vi è dubbio che possa influenzare e anche determinare scelte.
Riferendomi all'articolo di apertura del topic, preso a esempio di tante altre simili situazioni, ritengo che l'esperienza avuta e purtroppo "scelta" dalla ragazza non possa essere che negativa, come lei stessa ha poi rilevato.
Personalmente non concordo con la scelta di aver messo tutto in piazza, di aver fatto intuire nomi e cognomi di persone coinvolte e questo soprattutto perchè, da quel che lei stessa racconta, non è mai stata obbligata ad avere alcun rapporto a due , a tre o a quattro, come riferito. Così come è innegabile che l'idea di farci un libro e ora anche un film, faccia pensare a interessi commerciali più che a denuncia sociale come in un primo momento almeno si era pensato.
Resta verità però che all'epoca dei fatti la ragazza era minorenne, 14/16 anni, e qui il discorso, per chi ha avuto con lei relazione, cambia e significativamente anche in termini legislativi; sulle implicazioni morali non mi esprimo: ciascuno ha una propria coscienza ed etica e non è a me nè a nessun altro essere terreno che deve render conto.
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