Sull'utero artificiale

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  1. ilmarmocchio
     
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    @ ritavi e il Vaccaro . avete ragione tutti e 2. Alla fine, con una scusa o con l'altra, quando si potra' fare, lo si fara'
     
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  2. digilando
     
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    CITAZIONE (ilvaccaro @ 29/9/2009, 21:11)
    I costi erano paragonati sia a quelli dell'inseminazione artificiale, sia a quelli del classico "utero in affitto" tradizionale, che in america è legale...(Uscendone sempre nettamente a favore della soluzione artificiale )
    e tutti sanno che quando si inizia a parlare di costi su scala industriale è segno che manca veramente poco..

    Vaccaro, quì stai prendendo un granchio, purtroppo non si puo' fare una valutazione di "questa cosa" mettendo al centro il denaro, perchè il denaro non sta al centro.

    E' un discorso complesso e adesso non c'ho voglia di farlo (anche perchè l'avevo già fatto), ma in pillole, la ragione è che il denaro è la misura del valore, e non il valore il sè.

    Il valore sta da un altra parte, ed il denaro non fa altro che misurare quello e tutto quello che gli gira intorno. (in sostanza..cio' che serve alla vita e a chi la ri-produce per ri-produrla.)
    Il denaro non ha nessun valore.

    Ripeto, è un discorso complesso ed è difficile da capire, pretendo che mi si creda sulla parola.
    E' per questa ragione, che la Irigaray in Speculum, discorrendo proprio intorno a questo tema scrisse:

    Che cosa seguirà allo sconvolgimento di ogni economia?
    A dire il vero non ne sappiamo nulla.
    Possiamo temere una crisi generale del sistema dei valori, un crollo di quelli attualmente in vigore, la svalutazione della loro unità di misura e del regime dei suoi monopoli.
    L'effusione e la fusione della copula ricostituiscono in ogni estasi il credito della moneta.



    Voi insomma pensate che a fare quasi crollare l'economia in occidente sia stata davvero la storiella dei mutui e delle banche.
    Voi pensate questo... :D

    Lo volete un consiglio?
    Il giorno che sentite che è stato creato il primo utero artificiale o si è clonata la prima donna, prendete tutta la carta moneta che avete, poca o tanta, prima che diventi carta straccia, e cambiatela in materia, non importa cosa, ma cambiatela tutta ed immediatamente in un bene materiale.

    ;)

    Animus
     
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  3. Grifone_verace
     
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    [QUOTE=digilando,30/9/2009, 20:53]


    CITAZIONE
    Voi insomma pensate che a fare quasi crollare l'economia in occidente sia stata davvero la storiella dei mutui e delle banche.
    Voi pensate questo... :D

    Lo volete un consiglio?
    Il giorno che sentite che è stato creato il primo utero artificiale o si è clonata la prima donna, prendete tutta la carta moneta che avete, poca o tanta, prima che diventi carta straccia, e cambiatela in materia, non importa cosa, ma cambiatela tutta ed immediatamente in un bene materiale.

    ;)

    Perchè dovremmo cambiare tutta la moneta?
     
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  4. Grifone_verace
     
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    Milano - A sedici anni si è presentata dal giudice tutelare scortata da una compagna di classe. Era incinta. Ed era la terza volta che capitava. La sua preoccupazione maggiore: «Non ditelo ai miei genitori, sennò mi ammazzano». Crisi di coscienza, sensi di colpa, almeno a prima vista nessuno. Solo quell’unica preoccupazione di non farlo sapere in casa. Per la terza volta ha praticato l’aborto.
    È solo una delle tante storie raccolte negli uffici del Tribunale milanese alla sezione giudice tutelare. Ed è l’altra faccia della medaglia di un problema che sta assumendo i contorni di una vera e propria emergenza: il sesso tra i giovanissimi si pratica sempre prima (molti sono i tredicenni che hanno già oltrepassato la frontiera della prima volta) e sempre meno protetto.

    Dopo l’allarme lanciato dal professor Marco Cusini direttore del reparto di malattie a trasmissione sessuale («negli ultimi mesi ho visto 10 ragazzi sotto i 20 anni contagiati dal virus dell’Hiv»), l’altro rischio si chiama gravidanza indesiderata. Lo scorso anno le minorenni che si sono rivolte al giudice tutelare di Milano per ottenere il permesso di abortire, secondo quanto stabilito dalla legge 194 sull’interruzione di gravidanza sono state 186, quindici al mese o se si vuole, una ogni due giorni.
    Quasi tutte hanno ottenuto il benestare all’aborto. Un’enormità, se si pensa che (secondo i dati forniti dal ministero di Grazia e giustizia), dieci anni fa le richieste di questo tipo non arrivavano neppure ad un quarto.

    Racconta un giudice che preferisce l’anonimato: «Mesi fa si è presentata da me una ragazzina di 15 anni, mi dice di essere incinta e di voler abortire. Le chiedo se ne ha parlato almeno con il suo ragazzo. Lei mi risponde di non sapere chi fosse il padre perché aveva fatto sesso di gruppo con i suoi compagni di classe. Succedeva dopo la scuola in casa sua visto che papà e mamma erano al lavoro. Rimasi di sasso, non solo per quello che mi aveva detto, ma per come lo aveva detto. Come fosse normale, nessun segno di pentimento o mortificazione».
    La ragazzina tipo ha sedici anni (ma un buon 5 per cento ha 14 anni o meno) ed è italiana, braccata dalla paura di diventare madre. E dal timore di essere coperta di vergogna. Al punto da non confidare a nessuno di essere rimasta incinta.

    «I ragazzini non vivono la sessualità come un problema o un elemento su cui riflettere - spiega Alessio Gamba direttore dell’unità di psicologia dell’età evolutiva al San Gerardo -. Il modello a cui tendono è la soddisfazione immediata dei bisogni. La capacità di attendere è scarsa o nulla. Vogliono una cosa e la vogliono subito. Vivono la vita così: il primo che allunga la mano si prende la torta». Responsabilità? Gamba non ha dubbi: «Purtroppo non ci sono più modelli di riferimento. Chiese e oratori non fanno più parte della vita della quasi totalità dei ragazzini. Restano i modelli tv, donne sessualizzate e maschi muscolosi. Per un ragazzino non c’è ragione per voler diventare diversi da loro. Pensiamo solo alle Winx con cui giocano le bambine delle scuole elementari. Al loro confronto le Barbie sembrano quasi delle nonne».

    da ilGiornale.it

    Commento: oggi il sesso mi pare come una cosa artificiale...bah.
    Immagino già il commento delle femministe: "e lasciatele godere il sesso!"
     
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  5. milanesestanco
     
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    CITAZIONE (digilando @ 30/9/2009, 20:53)
    Vaccaro, quì stai prendendo un granchio, purtroppo non si puo' fare una valutazione di "questa cosa" mettendo al centro il denaro, perchè il denaro non sta al centro.

    E' un discorso complesso e adesso non c'ho voglia di farlo (anche perchè l'avevo già fatto), ma in pillole, la ragione è che il denaro è la misura del valore, e non il valore il sè.

    Il valore sta da un altra parte, ed il denaro non fa altro che misurare quello e tutto quello che gli gira intorno. (in sostanza..cio' che serve alla vita e a chi la ri-produce per ri-produrla.)
    Il denaro non ha nessun valore.

    beh il denaro è il centro nel mondo capitalistico .
    perchè esso non abbia più valore, deve cambire la società che vede in esso la cifra del valore di una cosa.
    stai ipotizzando il crollo a breve della società capitalistica?





    CITAZIONE (digilando @ 30/9/2009, 20:53)
    Ripeto, è un discorso complesso ed è difficile da capire, pretendo che mi si creda sulla parola.
    E' per questa ragione, che la Irigaray in Speculum, discorrendo proprio intorno a questo tema scrisse:

    Che cosa seguirà allo sconvolgimento di ogni economia?
    A dire il vero non ne sappiamo nulla.
    Possiamo
    temere una crisi generale del sistema dei valori, un crollo di quelli attualmente in vigore, la svalutazione della loro unità di misura e del regime dei suoi monopoli.
    L'effusione e la fusione della copula ricostituiscono in ogni estasi il credito della moneta.

    questo l'ho sentito già ma no ricordo su cosa :hmm.gif:




    CITAZIONE (digilando @ 30/9/2009, 20:53)
    Voi insomma pensate che a fare quasi crollare l'economia in occidente sia stata davvero la storiella dei mutui e delle banche.
    Voi pensate questo... :D

    e quale è la causa secondo te?

    ci sono alcuni che la vedono come la crisi di un'eccessiva finanziarizzazione dell'economia, altri come la "solita" crisi di sovrapproduzione capitalistica dovuta all'esaurimento della nuova tecnologia (l'informatica) od all'ingresso della Cina e quindi lo scontro tra aree geopolitiche.

    tu come la pensi?





    CITAZIONE (digilando @ 30/9/2009, 20:53)
    Lo volete un consiglio?
    Il giorno che sentite che è stato creato il primo utero artificiale o si è clonata la prima donna, prendete tutta la carta moneta che avete, poca o tanta, prima che diventi carta straccia, e cambiatela in materia, non importa cosa, ma cambiatela tutta ed immediatamente in un bene materiale.

    ;)

    Animus

    io direi anche prima :D
    chiunque abbia risparmi a sufficienza, sarebbe saggio a tenere la proprietà di un pezzo di terra in un'area non urbanizzata e ricca d'acqua, magari insieme ad una casa dotata di impianti fotovoltaici.


    nella tradizione ebraica vi era l'abitudine di insegnare un mestiere manuale anche per chi si indirizzava allo studio.
    non sarebbe male ripendere questa tradizione nel nostro occidente .
    falegnami, idraulici, ed in qualche modo anche gli elettristici possono essere sempre utili.
    il mestiere del falegname ha anche una fisicità che soddisfa molti uomini.
    (inutile dire quanto anche nella nostra civiltà basata sul profitto non sia male fare l'idraulico )


    stai ipotizzando la singolarità tecnologica:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Singolarit%C3%A0_tecnologica
    ?


    conosci le teorie di Fukuyama sull'ingegneria genetica?
    http://it.wikipedia.org/wiki/Francis_Fukuy...osthuman_Future
     
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  6. digilando
     
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    CITAZIONE (milanesestanco @ 3/10/2009, 06:43)
    beh il denaro è il centro nel mondo capitalistico .
    perchè esso non abbia più valore, deve cambire la società che vede in esso la cifra del valore di una cosa.
    stai ipotizzando il crollo a breve della società capitalistica?

    Ripeto, è un discorso troppo complesso da fare su un forum (l'esperienza insegna che oltre un certo punto di difficoltà, i discorsi non vengono colti perchè il forum non è un mezzo idoneo).
    Non è che il denaro non abbia più valore...il denaro non ha mai avuto un valore proprio, è sempre stato la misura di un valore (ad es. per i marxisti il valore era la forza lavoro), che risiede dunque da un altra parte, e non nel denaro stesso.
    E' per questo che fino a pochi anni fa sul denaro, le banconote, si scriveva "pagabile a vista", e che oggi, sinceramente, farebbe ridere.....

    Cmq il vero valore è la vita e cio' che gli serve per rinnovare la copula, cioè altra vita (il concetto di valore marxista viene incluso).
    Ed è ovvio che trovate di quel genere, utero artificiale/autogenerazione femminile, smuovono alla base il concetto di valore, lo alterano in maniera radicale (perchè alterano in maniera radicale la ri-produzione, cioè il valore su cui si fondano tutti gli altri sistemi, la produzione e l'economia), quindi non possono esssere più misurate col denaro, ma è il denaro che cambia per ri-misurare , cioè ri-adattarsi, alla nuova scala di Valore.
    Chiaro?


    CITAZIONE
    e quale è la causa secondo te?

    ci sono alcuni che la vedono come la crisi di un'eccessiva finanziarizzazione dell'economia, altri come la "solita" crisi di sovrapproduzione capitalistica dovuta all'esaurimento della nuova tecnologia (l'informatica) od all'ingresso della Cina e quindi lo scontro tra aree geopolitiche.

    tu come la pensi?

    Beh, mi pare che Dolly c'abbia già qualche annetto...
    E le prima autoriproduzione femminile, seppuire sui topi, e concomitante con la crisi o no?



    CITAZIONE
    stai ipotizzando la singolarità tecnologica:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Singolarit%C3%A0_tecnologica
    ?

    conosci le teorie di Fukuyama sull'ingegneria genetica?
    http://it.wikipedia.org/wiki/Francis_Fukuy...osthuman_Future

    Ho letto G. Anders, il concetto di singolarità tecnologica nasce dal suo pensiero.
    Scrisse verso la metà del secolo scorso, "l'uomo è antiquato", ed è antiquato proprio perchè non riesce a stare al passo con la tecnica, ma non solo fisicamente, cosa ovvia, ma non riesce neppure a rendersi conto degli sconvolgimenti che apporta la tecnica nella vita....ecco perchè è antiquato, perchè la tecnica supera di gran lunga la sua capacità di comprensione dei fenomeni a cui è sottoposto.


    Di Fukuyama ho letto l'ultimo uomo, l'altro, "l'uomo oltre l'uomo" sto aspettando che arrivi in bibioteca, e lo devo leggere proprio in questi giorni.
    Cmq boh, che puo' dire fukuyama su quest'argomento che non so?
    Aveva detto che la storia era arrviata alla fine (con l'ultimo uomo), poi dopo qualche anno si è corretto (con l'uomo oltre l'uomo) ed ha capito che forse...andava avanti.

    So' reazionari, milanè, le cose non le vedono finchè non gliele sbattono in faccia. :D



    nel 1950, ha iniziato a lavorare su Die Antiquiertheit des Menschen (L'uomo è antiquato, 1956), dove analizzava l’inadeguatezza dei sentimenti umani in comparazione con le macchine, e ad una risoluzione filosofica contro Heidegger, che Anders definisce i principi di "cecità verso l'Apocalisse", al centro del suo lavoro svolto in un secondo momento.
    Egli categorizzò le sue idee coniando il termine tedesco Diskrepanzphilosophie (filosofia della discrepanza), per descrivere la sua attenzione sulla crescente divergenza tra ciò che è diventato tecnicamente possibile (ad esempio, l'olocausto nucleare di tutto il globo), e ciò che la mente umana è in grado di immaginare.

    http://it.wikipedia.org/wiki/G%C3%BCnther_Anders

    G. Anders lo disse già negli anni '50. ;)
     
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35 replies since 27/9/2009, 23:10   2133 views
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