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ilmarmocchio.
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Non riesco a vedere una differenza sostanziale tra le due traduzioni, se non per l'uso di sinonimi diversi. Scienziato-politico non esiste in italiano e politologo e' senz'altro piu' corretto. ma il succo non cambia. Per la traduzione uso il Longman
Essere antifemminista significa accettare semplicemente che l’uomo e la donna hanno delle differenze e si relazionano l’uno con l’altra per essere differenti, e mostrare le differenze come per le cose che nella vita umana si dovrebbero manifestare in istituzioni e sedi sociali appropriate.
Scusa, ma nell'ultima parte di questo periodo non si capisce quello che hai scritto
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Mario961.
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CITAZIONE (ilmarmocchio @ 27/9/2009, 14:14)Non riesco a vedere una differenza sostanziale tra le due traduzioni, se non per l'uso di sinonimi diversi. Scienziato-politico non esiste in italiano e politologo e' senz'altro piu' corretto. ma il succo non cambia. Per la traduzione uso il Longman
Essere antifemminista significa accettare semplicemente che l’uomo e la donna hanno delle differenze e si relazionano l’uno con l’altra per essere differenti, e mostrare le differenze come per le cose che nella vita umana si dovrebbero manifestare in istituzioni e sedi sociali appropriate.
Scusa, ma nell'ultima parte di questo periodo non si capisce quello che hai scritto
Infatti è meglio il tuo, senza dubbio !!
Mario961. -
ilmarmocchio.
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Il mio cosa ?
Seguito
Altre femministe, quali la critica Jennyfer Pozner, affermano che Paglia, Sommers, Elshtain
and Fox-Genovese, usano il marchio femminista come un abile trucco. Nel descrivere quello che lei ritiene essere un metodo di “ cosidette femministe ribelli “, che usano “ un gergo sinistrorso per guadagnare credibilita' alla ribellione in una societa' supposta politicamente corretta”, ella identifica cio' che ritiene una contraddizione : “ esse si indignano pubblicamente al rifiuto delle altre femministe di tollerare “ la loro dissenziente voce femminista “.e allora vanno direttamente sui media. Non evitano il circuito dei colleges. Non rifiutano quasi 200 dollari in (::::::::::
. e si aspettano che il denaro arrivera' a fiumi. Ella continua con ulteriori contro-affermazioni sul silenziamento del dibattito e delle critiche : “ usate il ruolo di femminista ribelle per denunciare ogni preoccupazione femminista diversa dal miglioramento delle condizioni economiche femminile” e “ (…) e corroborate le vostre affermazioni usando fallaci metodi di ricerca e interviste superficiali. Raramente contattate gli autori, gli attivisti e gli psicologi che voi calunniate.”.
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.CITAZIONE (Grifone_verace @ 26/9/2009, 14:04)PER CHI INTERESSA: non cantate subito vittoria, ho rimesso la pagina antifemminismo su wikipedia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Antifemminismo
cioè vuoi dire che viene eliminata?
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KasparHauser.
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Mi pare che sia già stata eliminata. . -
Grifone_verace.
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CITAZIONE (KasparHauser @ 27/9/2009, 20:49)Mi pare che sia già stata eliminata.
Non la trovo più. Accidenti. La motivazione della cancellazione: più che enciclopedico, è stata una pagina promozionale. Perchè ho messo link di associazioni varie
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ilmarmocchio.
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Che comportamento vergognoso.
@ mario 961: le nostre peripezie traduttive sono state vanificate
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milanesestanco.
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CITAZIONE (Grifone_verace @ 27/9/2009, 21:01)CITAZIONE (KasparHauser @ 27/9/2009, 20:49)Mi pare che sia già stata eliminata.
Non la trovo più. Accidenti. La motivazione della cancellazione: più che enciclopedico, è stata una pagina promozionale. Perchè ho messo link di associazioni varie
allora inseriamo quella che segue, sostituendone i link delle associazioni con i fondatori o gli ideologi di esse
ed aggiungendovi alcune richieste.
magari si potrebbe scrivere un manifesto dell' anti-femminista su questo forum con una serie di semplici richieste programmatiche (quote rosa, borse rosa, imprenditoria rosa, disconoscimento paternità ,
L'antifemminismo è composta da una serie di pensatori ed associazioni eterogenee che hanno in comune l'avversione verso il femminismo visto come movimento che ha attuato una discriminazione verso la componente maschile della società.
Le critiche su come queste discriminazione sia attuata sono diverse ma hanno in comune la denuncia di un egemonia culturale femminista che impone una narrazione falsata del ruolo storico e moderno di uomini e donne
Alcuni movimenti antifemministi tendono a negare o sminuire quelle caratteristiche negative attribuite algi uomini, mentre altri tendono a giustificarle come. Per esempio le stesse caratteristiche maschili spesso non amate dalle donne, quali maggiore aggressività e competitività, sono attribuibili, a parere di molti antifemministi a una selezione che le donne attuano a favore dei maschi più competitivi e aggressivi.
[[Warren Farrell]], per esempio, nel suo libro "Il mito del potere maschile" cita il caso della guerra di secessione americana in cui gli uomini che si rifiutarono di andare a combattere incapparono in difficoltà nel trovare moglie in quanto le donne preferivano gli eroi di guerra (e quindi coloro che combattevano e uccidevano) e disdegnavano i disertori {{citazione necessaria}}.
Alcuni antifemministi affermano che quel passato accusato di essere stato maschilista sciovinista e patriarcale è ormai finito e che non ci sono più debiti o conti in sospeso tra i generi, per cui l'attuale perpetuazione dell'atteggiamento femminista è ormai anacronistico e fuori luogo. Altri invece tendono anche a dare una chiave di interpretazione di versa del passato e fanno notare che la cosiddetta era [[patriarcato|patriarcale]] fosse anche [[matriarcato|matriarcale]], per esempio, sempre Farrell afferma ne "Il mito del potere maschile" che se le donne secondo le femministe erano trattate come i neri nelle società tradizionali, questo vale anche per gli uomini in quanto loro dovevano svolgere le mansioni più pesanti e rischiose ed esposte alle intemperie. , che entrambi i sessi erano schiavi del bisogno e gli uomini, come le donne, dovevano lavorare duro per vivere. Anzi molti dati rileverebbero che gli uomini hanno sempre avuto e tuttora hanno, ruoli sociali più difficile e una vita più dura. Molti antifemministi fanno notare che oggi il miglioramento del tenore di vita ha interessato molto più le donne che non gli uomini, prova ne è la maggiore durata di vita media delle donne.
Anche in campo sessuale, molti denotano che i comportamenti sessuali che vedono la parte maschile come attiva e quella femminile come passiva non sono cambiati molto negli ultimi anni e che spesso questo fatto, legato a comportamenti ambigui, può generare tutta una serie di equivoci. Come anche il modo di vivere il sesso, come mezzo o come scopo. Secondo molti antifemministi le donne si conformano spesso a un comportamento sessuale passivo che contribuisce a renderle agli occhi maschili come delle "prede" sessuali. Così come le donne spesso vivono il sesso non come qualcosa di libero e piacevole ma mezzo per ottenere qualcosa in cambio. Nell'ambito della sessualità gli uomini sono spesso criminalizzati come rapaci [[stupro|stupratori]] e approfittatori, non tenendo conto però dei comportamenti ambigui tenuti spesso dalle donne, come evidenziano non solo movimenti maschili conservatori come Uomini 3000, ma gli stessi maschilisti liberal come Warren Farrell il quale auspica che anche le donne possano essere educate a prendere iniziative "dirette" con gli uomini, essere più decise e non creare dicotomie tra il linguaggio del corpo e il linguaggio verbale, cosa questa che genera i maggiori e più scottanti equivoci. Questa realtà, oltre ad essere sottolineata da molti movimenti maschili, come [http://www.uomini3000.it Uomini 3000] e [http://www.maschiselvatici.it Maschi Selvatici], è descritta anche in saggi scientifici come il libro "La regina rossa" di [[Mat Ridley]]. Anche in "Questa metà della terra", libro di [[Rino dalla Vecchai Barnart]], fondatore del movimento maschile [http://www.uomini3000.it Uomini 3000], l'autore non manca di sottolineare come il comportamento sessuale di uomini e donne non sia mutato di molto negli ultimi decenni. Gli autori di questi libri pongono la questione in chiave [[voce: naturalismo|naturalistica]] ed [[voce: evoluzionismo|evoluzionista]], affermando che gli uomini e le donne così sono per motivi genetici trascurando ovviamente gli aspetti sociali. Invece [[Warren Farrell]] nel libro "il mito del potere maschile" descrive la stessa realtà solo che però ne attribuisce le cause nelle tradizioni sociali secondo le quali le donne sono educate in un modo e gli uomini in un altro. Ma indipententemente dalle cause, se genetiche o sociali, la realtà che emerge a tutt'oggi, malgrado la tanto propagandata [[rivoluzione sessuale]], pare essere questa.
Per alcuni antifemministi lo stesso ruolo apparentemente centrale assunto nei vari secoli dagli uomini, non è dovuto a un loro potere, ma anzi proprio dal fatto che la parte maschile è meno preziosa biologicamente visto che pochi maschi possono fecondare più femmine, le perdite di vite maschili non compromette la “fitness” di una comunità come la può compromettere la perdita di altrettante vite femminili. Ecco che gli uomini hanno dovuto esporsi di più e rischiare di più.
A detta di molte correnti antifemministe come Maschi Selvatici e Uomini 3000, la distinzione di [[ruolo di genere|ruoli]] è alla base della natura umana e il femminismo mirerebbe a svuotare il valore della natura degli uomini il cui valore sta nel fare, nel creare, nel produrre.
Per quanto riguarda l'interpretazione storica, alcuni antifemministi, in particolare i conservatori, sostengono che se una schiavitù c'è stata, questa non è stata da parte del genere maschile su quello femminile, ma da parte del bisogno e della miseria su chiunque. Forse una schiavitù imposta da parte delle varie strutture di potere che si sono avvicendate nella storia, potere incarnato generalmente da figure maschili ma non per questo a favore del genere maschile. Oppure si potrebbe trattare di una schiavitù reciproca, quella che vige tra i sessi, dovuta a un reciproco bisogno per mandare avanti il giogo della vita.
{{vedi anche|sessismo}}. -
Grifone_verace.
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CITAZIONE (ilmarmocchio @ 27/9/2009, 22:02)Che comportamento vergognoso.
@ mario 961: le nostre peripezie traduttive sono state vanificate
La versione inglese è rimasta, quella che avete tradotto se non sbaglio. Ed è più completa. -
ilmarmocchio.
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la traduzione e' incompleta. D'altra parte il pezzo di Wikipedia (en) dice cose che ben conosciamo
che schifo il comportamento dei wikipediani italioti. -
Grifone_verace.
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Un'altra buona notizia: c'è un gruppo di facebook (non conoscevo l'esistenza) che da ragione a quello che diciamo noi, ed è stato creato da componenti della GESEF ( quindi sia UU che DD)
DIFFONDETELI SUBITO, DOBBIAMO INGROSSARLO COME GRUPPO!!!
https://www.facebook.com/group.php?gid=1440...60357982&ref=mf. -
Mario961.
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CITAZIONE (ilmarmocchio @ 27/9/2009, 22:02)Che comportamento vergognoso.
@ mario 961: le nostre peripezie traduttive sono state vanificate
"il tuo" cosa ...
volevo dire la tua traduzione di quello stesso pezzo che ho fatto io .
le nostre peripezie traduttive sono state vanificate
Assolutamente no ;possiamo inserirle in una sezione didattica creata apposta (se non c'è ancora) . Non so cosa ne pensa l'amministratore Cosmos1 su questa cosa ......?!! Sono documenti molto preziosi, peraltro introvabili in italiano (almeno sul web italiano, non so nelle librerie).
Mario961.
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