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digilando.
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Supermulte a chi non promuove le donne
Fino a 50 mila euro ai datori di lavoro che non offrono «uguali condizioni»
responsabile del dicastero delle Pari opportunità, Mara Carfagna — recepisce nuove regole per quanto riguarda l’accesso al lavoro, la promozione e la formazione professionale, le condizioni di impiego comprese le pressioni esercitate attraverso le molestie sessuali. Previste anche sanzioni più severe per i datori di lavoro che violano i divieti di discriminazione.
Il percorso del decreto legislativo, tuttavia, è ancora lungo perché dopo il primo via libera, il testo dovrà passare prima al vaglio della conferenza Stato regioni e poi sarà trasmesso alle Camere per il parere delle commissioni permanenti. L’approvazione definitiva, infine, è di competenza del consiglio dei Ministri che dovrà comunque tenere conto delle modifiche derivanti dai pareri. Già il primo passo previsto per oggi, tuttavia, fa dire al ministro Carfagna, che gli impegni assunti con l’Unione sono stati rispettati: «Se prima il datore di lavoro che discriminava una donna nello stipendio, penalizzandola per la maternità o attraverso atteggiamenti molesti, al massimo prendeva una multa da 206 euro, ora rischia una ammenda fino a cinquantamila euro e, addirittura, un anno di carcere».
La sanzione pecuniaria per il datore di lavoro scorretto è dunque dilatata, con la previsione dell’arresto in alternativa all’ammenda (oggi fino a 3 mesi, in futuro fino a un anno) che continua ad essere lasciata alla discrezionalità del giudice: «Ammenda o arresto...», recita infatti il decreto legislativo riferendosi al datore di lavoro che non ottemperi alla sentenza che accerta le discriminazioni o al decreto che ordina la cessazione del comportamento illegittimo. Per il ministro Mara Carfagna, «siamo passati, insomma, dall’enunciazione dei principi di uguaglianza, alla creazione di un vero apparato sanzionatorio. L’obbiettivo non è soltanto garantire pari opportunità tra i due sessi, ma, anche, consentire alle donne, che finora sono state penalizzate, uguali possibilità di progredire nella carriera». Oltre a rafforzare le tutele per la donna in stato di gravidanza, nonché quelle previste per il periodo di congedo per maternità e paternità anche adottive», il testo mette a fuoco le discriminazioni basate sulle molestie sessuali: ovvero «i trattamenti meno favorevoli subiti da una lavoratrice o da un lavoratore per il fatto di avere rifiutato i comportamenti costituenti molestia o molestia sessuale, o di esservisi sottomessi».
Dino Martirano
31 luglio 2009
http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_...44f02aabc.shtmlCITAZIONE (digilando @ 31/7/2009, 09:31)Sedcondo me, bisognerebbe smetterla di pensare che il potere arriva dall'alto, e che gli uomini non lo vedono e poverini e bla bla bla bla.
Il potere...arriva dal basso.
Ho scritto decine di volte che se quelli che stanno in alto non fanno quello che fanno e sparassero verso una determinata direzione, cadrebbero subito dalle stelle alle stalle.
Il che prova che il potere su cosa c'e' in alto..proviene dal bassso.
Le donne protesteranno?
I datori di lavoro (maschi) si coalizzeranno?
I maschi screditati scenderaano in piazza a manifestare?
Ecco...
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ilmarmocchio.
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Che meraviglia. L'alternativa tra detenzione e sanzione pecunaria e' a DISCREZIONE del giudice. Complimenti!!!
@ Digilando : credo che nessuno protestera'. E si puo' dire che il potere esercitato dall'alto, proviene dal basso. D'altra parte e' anche giusto che le pecorore vengano mangiate dai lupi, e se gli uomini sono pecore.... -
LordDrachen.
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io invece son contento.
così sfatiamo anche il mito che saran le donne a rilanciare la ns. economia...
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Carlo Zijno.
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non ti illudere, lordrachen: al primo stormir di fronda in senso positivo, si dirà che è merito delle nuove responsabilità economiche e lavorative acquisite dalle donne, al primo stormir di fronde in senso negativo sarà colpa degli uomini che non hanno ancora mollato abbastanza posti.
I fatti, in realtà, sono assoutamente inutili per modificare i pregiudizi di tipo ideologico.. -
ilmarmocchio.
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CITAZIONE (Carlo Zijno @ 31/7/2009, 13:14)non ti illudere, lordrachen: al primo stormir di fronda in senso positivo, si dirà che è merito delle nuove responsabilità economiche e lavorative acquisite dalle donne, al primo stormir di fronde in senso negativo sarà colpa degli uomini che non hanno ancora mollato abbastanza posti.
I fatti, in realtà, sono assoutamente inutili per modificare i pregiudizi di tipo ideologico.
Condivido al 100%
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LordDrachen.
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CITAZIONE (Carlo Zijno @ 31/7/2009, 13:14)al primo stormir di fronde in senso negativo sarà colpa degli uomini che non hanno ancora mollato abbastanza posti.
l'ideologia coi soldi ha sempre fatto a botte (tant'è che pure il liberismo si sta fregando da solo perchè
è diventato troppo ideologico).
sicuramente, hai ragione, mediaticamente il ritornello sarà quello.
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Guit.
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L'unico caso in cui viene citato il diritto maschile è per il congedo di paternità, che non è un diritto maschile bensì una possibilità in più di carriera per la donna. Per questo è stato l'unico diritto paterno a essere introdotto negli ultimi sessant'anni senza nemmeno bisogno di pressioni mascoliniste.
Digilando, è vero che il potere come pressione viene dal basso ma si fonda su un'opinione che si forma in alto.
Dopo i bisogni primari, la gente chiede quello che gli è stato insegnato di chiedere.
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doppler effect.
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Questo post rafforza la mia teoria:
un uomo politico cerca di regolare attraverso leggi i diritti di tutti i cittadini (uomini e donne) per quanto possibile;
una donna politico cerca di regolare attraverso leggi i diritti delle sole cittadine donne per quanto possibile.
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digilando.
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CITAZIONE (Guit @ 31/7/2009, 14:09)Digilando, è vero che il potere come pressione viene dal basso ma si fonda su un'opinione che si forma in alto.
Dopo i bisogni primari, la gente chiede quello che gli è stato insegnato di chiedere.
Guit, è vero che l'opinione, come pressione viene dall'alto ma si fonda su bisogni che provengono dal basso.
Piramide dei bisogni di maslow, dopo che non hanno piu' il bisogno de magnà e bève...vogliono il prestigio sociale.
si noti come molti dei bisogni che stanno in alto, iniziano con "Self". (Auto-)
Una concetto a noi sconosciuto?
Una parola questa, mai sentita?. -
Sossempreio.
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Questa legge, dovrebbe produrre nei datori di lavoro intelligenti, l´evitare se possibile l´assunzione di dipendenti di sesso femminile.
Nello stesso modo in cui le leggi capestro sul "diritto" familiare dovrebbero produrre negli uomini intelligenti, il non sposarsi.
Chi non fa cosi´, poi non si lamenti quando lo ricatterano gli estorceranno tutto il possibile o lo trascineranno in tribunale.
Se la sara´ cercata.
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nonmorto.
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CITAZIONE (Guit @ 31/7/2009, 14:09)Digilando, è vero che il potere come pressione viene dal basso ma si fonda su un'opinione che si forma in alto.
Dopo i bisogni primari, la gente chiede quello che gli è stato insegnato di chiedere.CITAZIONE (digilando @ 1/8/2009, 14:49)Guit, è vero che l'opinione, come pressione viene dall'alto ma si fonda su bisogni che provengono dal basso.
Piramide dei bisogni di maslow, dopo che non hanno piu' il bisogno de magnà e bève...vogliono il prestigio sociale.
(IMG:http://www.frankwatching.com/wordpress/wp-...7/07/maslow.jpg)
si noti come molti dei bisogni che stanno in alto, iniziano con "Self". (Auto-)
Una concetto a noi sconosciuto?
Una parola questa, mai sentita?
State a dire la stessa identica cosa. E' vero, il bisogno di sicurezza è un bisogno naturale dell'uomo e non è la tv a cambiarlo o a farlo scomparire.
Però il compito della tv, soprattutto dei tg, è creare dei problemi finti fatti di capri espiatori per nascondere quelli veri.
Ad esempio parliamo di sicurezza. Ci sono organizzazioni a delinquere VERE, le varie mafie, che non fanno solo omicidi, che sono la punta dell'iceberg, ma cambiano anche il modo di vivere di tantissime persone.
Poi c'è qualche moglie ammazzata ogni tanto.
Cosa fanno i tg? Riportano gli omicidi di mafia, in modo tale da far odiare la mafia al livello popolare? Certo che no. Quelli stanno solo sulla cronaca locale.
Riportano solo le donne ammazzate e le riportano in modo tale da farti credere che esiste una organizzazione a delinquere, formata da tutti gli individui di sesso maschile, il cui compito è opprimere le donne.
Ovviamente non dicono "ed ora ecco un altro delitto della mafia maschile per opprimere le donne", dicono "ed ecco un altro caso di violenza CONTRO LE DONNE" prima di introdurre un omicidio. O usano altri stratagemmi linguistici, per far passare questo messaggio. Stratagemmi che noi su questo forum conosciamo bene.
Quindi la sicurezza è sicuramente un bisogno fondamentale, solo che chi guarda la tv crede che il problema sicurezza sia formato dai i pedofili, dagli stupratori e dai mariti che picchiano le mogli.
Che poi i pedofili raramente sono pedofili, chiunque può essere arrestato per possessione di materiale pedopornografico oggi, anche uno che ha una foto di se stesso da neonato nudo. In realtà da una indagine (non ricordo chi l'ha fatta) è risultato che il primo approccio al sesso degli adolescenti è tramite il videofonino o su internet, tra di loro, non con adulti, quindi quasi tutti gli adolescenti possono essere arrestati con uno dei reati più infamanti che esiste. Infatti gli autori (ed i capri espiatori) di quasi tutti i fatti di cronaca recenti sono stati arrestati per materiale pedopornografico.
E potrei andare avanti a lungo su come il reato sia così esteso che chiunque può essere arrestato, la pedofilia è equivalente alla stregoneria. Però se si chiede qual'è il problema sicurezza, è ovviamente la pedofilia. E così ogni singola legge che amplia ancora di più lo spettro di persone arrestabili per pedofilia o che toglie qualche diritto umano (vedi leggi pro castrazione) è fatta non con in consenso popolare, ma proprio a furor di popolo.
Edited by nonmorto - 2/8/2009, 13:01. -
ilmarmocchio.
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Quoto al 100% nonmorto . -
KasparHauser.
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Povere donne.
Ubriacate dall'ideologia dell'interscambiabilità dei ruoli, sono spinte a calci in culo a farsi spazio nella società del lavoro.
Costrette ad allontanarsi da casa, dai figli, dai mariti, hanno assimilato che la priorità per una donna è il lavoro, i soldi, il successo e il potere.
Le vedi affannate a correre a lavorare, per dimostrare di valere, per per raggiungere gli stipendi degli uomini, perchè ce la possono fare, e ce la faranno sicuramente.
I figli, i compagni sono ostacoli a questo percorso di riconquista.
Così le vedi a 40 anni, belle, realizzate, in carriera, orgogliose. Ma qualcosa manca, un dubbio le assale, è quello il momento in cui un tarlo si insinua nei loro cuori: ma non è che me l'hanno messo al culo un'altra volta?
Siamo sicuri che il femminismo sia stato un movimento condotto dalle donne? Mai al mondo tornerei a una società patriarcale, io oggi mi posso permettere di cazzeggiare, è bello. Sul serio.
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digilando.
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CITAZIONE (nonmorto @ 2/8/2009, 12:42)State a dire la stessa identica cosa.
E' vero, il bisogno di sicurezza è un bisogno naturale dell'uomo e non è la tv a cambiarlo o a farlo scomparire.
Però il compito della tv, soprattutto dei tg, è creare dei problemi finti fatti di capri espiatori per nascondere quelli veri.
Bla bla e bla bla
Gli uomini non sono in grado di vedere le cose per come sono.
Per fortuna non lo sono nemmeno le donne.
E' opportuno che le vedano?
Non so.....
(parafrasando Cioran)
Resto il fatto, che il potere "dall'alto", ogni forma di potere mediatico, ogni forma di mainstream culturale, ogni ideologia, ogni forma di manipolazione, è possibile perchè si insinua tra le pieghe di questo baratro, di questa cecità individuale e di conseguenza collettiva, e gli "dispiega" come stanno veramente le cose, e di conseguenza, quale sia la giusta strada che si deve perseguire.
ll vero problema, infatti, rimane quello iniziale.
E' davvero opportuno che gli uomini, e le donne, vedano le cose per come sono?
Animus
Edited by digilando - 2/8/2009, 18:39. -
Grifone_verace.
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CITAZIONE (KasparHauser @ 2/8/2009, 16:46)Povere donne.
Ubriacate dall'ideologia dell'interscambiabilità dei ruoli, sono spinte a calci in culo a farsi spazio nella società del lavoro.
Costrette ad allontanarsi da casa, dai figli, dai mariti, hanno assimilato che la priorità per una donna è il lavoro, i soldi, il successo e il potere.
Le vedi affannate a correre a lavorare, per dimostrare di valere, per per raggiungere gli stipendi degli uomini, perchè ce la possono fare, e ce la faranno sicuramente.
I figli, i compagni sono ostacoli a questo percorso di riconquista.
Così le vedi a 40 anni, belle, realizzate, in carriera, orgogliose. Ma qualcosa manca, un dubbio le assale, è quello il momento in cui un tarlo si insinua nei loro cuori: ma non è che me l'hanno messo al culo un'altra volta?
Siamo sicuri che il femminismo sia stato un movimento condotto dalle donne? Mai al mondo tornerei a una società patriarcale, io oggi mi posso permettere di cazzeggiare, è bello. Sul serio.
Il problema è che se ti piacerebbe formare una famigla con una donna, sei uno che piace schiavizzarle (stronzata peggiore di questa non l'ho mai sentita, è più probabile che gli asini volino)
Che poi, chi l'ha detto che un uomo anti femminista sia per forza maschilista?
Questo è il nucleo che tanto male fa alle femministe. Smontiamolo e forse avremo possibilità di vittoria..
Supermulte a chi non promuove le donne |
