I difetti delle donne derivano da malintesi, quelli degli uomini sono reali

Le rimostranze di coppia in un articolo fresco fresco su TgCom

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  1. Zonan
     
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    Articolo di oggi su TgCom.it
    http://www.tgcom.mediaset.it/perlei/artico...olo458353.shtml

    Notare come ogni difetto imputato alle donne viene indagato con più minuzia, e puntualmente smentito con argomentazioni che implicano malintesi e la scarsa conoscenza dell'indole femminile, per il destino biologico ecc., con piena giustificazione.
    Lo stesso non avviene al contrario: i difetti imputati all'uomo vengono riconosciuti come reali, e poi criticati, bacchettati, con un po' di compassione e consigli per cambiare (le conclusioni finali sembrano parificare le due ragioni, ma senza solidi collegamenti a ciò che ha detto sull'universo maschile).

    Queste sono le cose che davvero mi stanno facendo divenire un "femminista pentito" :---:

    CITAZIONE
    Uhm, se solo fossi così, se solo fossi cosà… Chi non lo ha mai pensato della propria metà? Tutti. O quasi. A quanto pare c'è sempre un "qualcosa" che, secondo noi, proprio non va nel partner e che vorremmo cambiare.

    Questi potenziali difetti di lei e lui spesso sono causa di litigi e incomprensioni. Ma, a volte, basterebbe capire che donna e uomo non sono solo differenti per via del sesso, ma lo sono anche a livello cerebrale. Quello che per uno è "normale" per l'altro non lo è necessariamente, così come quello che per uno è un difetto, l'altro può non considerarlo tale. Ma vediamo quali, tra i tanti, sono i 4 principali "difetti" imputati a lei e lui.

    Ecco cosa lui vorrebbe cambiare di lei: 1) L'influenzabilità: secondo lui, lei si fa facilmente influenzare dagli altri. Prende le decisioni senza ragionare e, spesso, si fa fregare. Non è capace di imporre le proprie idee ed è come una banderuola al vento. È vero? Secondo gli esperti, la donna non è così influenzabile come si crede, in realtà è più propensa a dare fiducia al prossimo e questo può far credere che sia manipolabile. È certamente più istintiva. 2) Il pessimismo: secondo lui, lei è pessimista. Riesce sempre a trovare il lato negativo delle cose. In ogni occasione ci mette ansia e fa diventare ansioso anche lui. È vero? Gli psicologi affermano che la donna è, invece, ottimista per natura. Solo è più riflessiva e, spesso, l'istinto materno, che è innato, fa sì che tenga conto di tutte le variabili che possano mettere in pericolo la propria famiglia: quindi anche le possibili minacce e situazioni negative.

    3) La disorganizzazione: secondo lui, lei è disorganizzata. Non pianifica le cose e le fa così come le vengono. Spesso molte contemporaneamente. È vero? Lei, al contrario di lui, riesce a fare più cose contemporaneamente. A prima vista senza una logica apparente, in realtà sceglie di fare prima una cosa che non l'altra per una questione di priorità. Alla fine, comunque riesce a fare tutto. 4) Richieste disattese: secondo lui, lei non accetta sempre di buon grado le richieste. Lei non accetta serenamente gli "ordini" che lui le dà. Deve sempre controbattere o comunque mettere delle condizioni. Spesso capita anche in ambito sessuale. È vero? Certo, con l'emancipazione è finita l'era dell'uomo "padrone".
    E poi, perché la donna dovrebbe sottostare agli "ordini" dell'uomo? Anziché, ordinare, è giusto proporre; poi se ne discute insieme.

    Ed ecco quello che lei vorrebbe cambiare di lui: 1) Asocialità: secondo lei, lui è asociale. Non gli piace socializzare con gli altri; specialmente se sono "amici" o peggio, parenti di lei. È pigro e preferisce chiudersi in casa. È vero? Un po' lo è, dicono gli esperti. Lui, preferisce frequentare i "suoi" di amici e, per quanto riguarda i parenti, non visita di buona voglia neanche i suoi (ad eccezione della mamma!). Con il tempo tende a diventare un po' "pantofolaio". 2) Non cura il proprio aspetto: secondo lei, lui tende a trascurarsi un po'. I primi tempi doveva apparire bello ai suoi occhi e allora faceva di tutto per essere al meglio, adesso che ha "conquistato la preda" si lascia andare, spesso è trasandato. È restio a cambiare pettinatura, modo di vestirsi… È vero? È indubbio che la donna è più attenta al proprio aspetto e cura di più il suo corpo. Lui, anche se oggi le cose sono un po' cambiate, non è mai stato molto attento a certi particolari. Tende ad adagiarsi, anche un po' per pigrizia.

    3) È poco aperto alle novità: secondo lei, lui è chiuso verso le novità. Che si tratti di sperimentare nuovi lavori, che si tratti di cambiare i mobili. In particolare sul lavoro, lamentano le donne, lui vuole andare sul sicuro: piuttosto continua a fare quel lavoro che proprio non gli piace, ma che è "sicuro" che non acchiappare nuove opportunità, magari sconvolgendo la propria vita. È vero? Si dice che dietro a un uomo di successo si nasconda una donna, e in molti casi si è potuto accertare che era proprio così. Se quelle persone non avessero seguito i consigli di lei a buttarsi in qualche "avventura" o nuova opportunità probabilmente sarebbero rimasti quello che erano prima. Gli uomini, suggeriscono gli psicologi, dovrebbe ascoltare di più i consigli spesso creativi delle loro compagne che, se a un primo approccio possono sembrare troppo rivoluzionari, possono invece rivelarsi la chiave di svolta per la propria vita. 4) Non è romantico: lui, secondo lei, non è romantico. Quando si tratta di sesso, spesso è più interessato alla "sveltina" che non a tutto quello che c'è di bello nei preliminari, nelle coccole, nell'andare per gradi. Lui trova che il romanticismo siano tutte smancerie da "femminucce" e non invece sinonimo di sensibilità. È vero? Anche qui, affermano gli esperti, un po' è vero. Lui si sente in imbarazzo se una situazione può mettere in dubbio la propria "virilità", specialmente in presenza di altri; per questo motivo in pubblico evita certi atteggiamenti. Nell'intimità, dove invece dovrebbe poter essere più libero, a volte si comporta allo stesso modo. Forse dovrebbe imparare a conoscere meglio il lato femminile che è presente in ogni uomo.

    Per concludere: queste sono solo 4 situazioni generiche su cui entrambi i sessi pare abbiano da ridire. È ovvio che ognuno è diverso, e ogni coppia è diversa. Così ci possono essere cose per cui ognuno ha le sue lamentele da esporre. Come si conviene in ogni situazione, bisognerebbe lasciare spazio al dialogo e, comprendendo che le esigenze di lei e lui sono "fisiologicamente" diverse, cercare di venirsi incontro, rispettando le proprie individualità.

     
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  2. Sandokan1317
     
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    Questo tuo cambiamento mi fa piacere.
     
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  3. TullioConforti
     
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    Suggerirei al giornalista che ha co-scritto questo articolo di evitare di pontificare banalita´ femministoidi spacciate come buon senso, gli altri sanno benissimo cosa e´ meglio per loro, e non e´ certo quello che lui ha contribuito a scrivere.

    Anzi forse e´ esattamente l´opposto.

     
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  4. ninonino1
     
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    attenzione a non confondere il femminismo, che si è spacciato per un piatto di lenticchie, con il post-femminismo, che ne è il risultato. la colpa non è del femminismo, ma di chi lo interpreta a cazzo di cane.
     
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    8-0 secco, con l'arbitro venduto. Articolo esemplare, complimenti Zonan. La donna se ne esce senza difetti, l'uomo se ne esce con quattro difetti, più quattro accuse infondate, neanche fosse ubriaco.
     
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  6. LordDrachen
     
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    l'asocialità è un immenso vanto, non un difetto.
    soprattutto nel mondo di oggi, completamente femminilizzato.
    la socialità appartiene a loro, io non la voglio ne voglio adattarmi.

    si, ho i miei amici e li preferisco.
    si, mi piace stare da solo molto spesso.
    no, non ho bisogno di essere mondano, anzi, mi fa schifo.

    poco aperto alle novità: forse perchè ci sappiamo accontentare?
    ecco perchè il capitalismo funziona così bene, perchè le donne non
    si accontentano.

    che nervoso certi articoli...
     
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  7. berto87
     
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    assurdo.. in sostanza i difetti delle donne sono pregi e i difetti degli uomini sono.. difetti.
    Ma che è un extraterrestre? nessun essere umano è privo di difetti.. lo sanno tutti.

    CITAZIONE
    Lei, al contrario di lui, riesce a fare più cose contemporaneamente

    rieccolo quà.. il multi-tasking :-------:

    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=42076892

    ve fa male al cervelloo :D
     
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  8. juliya
     
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    mie personali considerazioni:

    1) L'influenzabilità: secondo lui, lei si fa facilmente influenzare dagli altri. Prende le decisioni senza ragionare e, spesso, si fa fregare. Non è capace di imporre le proprie idee ed è come una banderuola al vento. È vero? Secondo gli esperti, la donna non è così influenzabile come si crede, in realtà è più propensa a dare fiducia al prossimo e questo può far credere che sia manipolabile. È certamente più istintiva.

    bah sinceramente non condivido né l'una né nell'altra, cioè né vedo questa maggiore influenzabilità né vedo questa cosa al dare più fiducia al prossimo. molto probabilmente a volte si è semplicemente d'accordo con un idea che il partner non condivide sempre...

    2) Il pessimismo: secondo lui, lei è pessimista. Riesce sempre a trovare il lato negativo delle cose. In ogni occasione ci mette ansia e fa diventare ansioso anche lui. È vero? Gli psicologi affermano che la donna è, invece, ottimista per natura. Solo è più riflessiva e, spesso, l'istinto materno, che è innato, fa sì che tenga conto di tutte le variabili che possano mettere in pericolo la propria famiglia: quindi anche le possibili minacce e situazioni negative.

    io invece credo che le donne in genere siano più pessimiste o in genere siano più portate a raccontare e a concentrarsi sulle cose negative, al contrario gli uomini o ne parlano meno o cercano di concentrarsi sui risvolti positivi, poi sarà anche vero che sia dovuto per l'istinto materno...ma quando una faccenda è obbiettivamente nera, mai visto uomini insistere con ostinazione, anzi ci si trova d'accordo che è nera.

    3) La disorganizzazione: secondo lui, lei è disorganizzata. Non pianifica le cose e le fa così come le vengono. Spesso molte contemporaneamente. È vero? Lei, al contrario di lui, riesce a fare più cose contemporaneamente. A prima vista senza una logica apparente, in realtà sceglie di fare prima una cosa che non l'altra per una questione di priorità. Alla fine, comunque riesce a fare tutto.

    boh, io invece credo di essere abbastanza disorganizzata e con poche idee ...e spesso confuse sul da farsi...e lo ammetto candidamente, perché lo sento vero...e credo dipenda soprattutto dalla pigrizia, quindi può essere una questione caratteriale ove altre donne invece gestiscono meglio, ma anche perché essendo figlia dell'era della emancipazione femminile, quello che era il ruolo femminile non è stato insegnato alle generazioni future con lo stesso amore e valore che le nostre nonne invece hanno insegnato alle nostre madri...ecco le nostre madri qui son state un po' fregate dalle care sorelle femministe...

    4) Richieste disattese: secondo lui, lei non accetta sempre di buon grado le richieste. Lei non accetta serenamente gli "ordini" che lui le dà. Deve sempre controbattere o comunque mettere delle condizioni. Spesso capita anche in ambito sessuale. È vero? Certo, con l'emancipazione è finita l'era dell'uomo "padrone".
    E poi, perché la donna dovrebbe sottostare agli "ordini" dell'uomo? Anziché, ordinare, è giusto proporre; poi se ne discute insieme.

    ma secondo me in entrambi i casi o si tratta di dare ordini o si tratta di chiedere e basta. certo che se si è soli bisogna rendere conto solo a se stessi e ovviamente a quelle regole sociali minime, per non rimanere senza amici. diciamo che ogni tipo di relazione sociale un certo un certo subordinamento che si alterna tra dare e ricevere qualcosa, e sono fatte anche verso le "pretese" o esigenze dell'altro, altrimenti ogni rapporto se non da nulla a nessuno, è inutile crearne.
    una coppia ha ovviamente anche desideri e bisogni personali, ma ha anche il dovere di ascoltare e venire in contro l'altro. non ci vedo nessun dare ordini né tanto meno in tale situazione si può parlare di emancipazione femminile. perché quando è un uomo ad ascoltare ad accettare le richieste della donna, non si parla certo di emancipazione maschile e la donna non può più fare la "padrona"


    Ed ecco quello che lei vorrebbe cambiare di lui: 1) Asocialità: secondo lei, lui è asociale. Non gli piace socializzare con gli altri; specialmente se sono "amici" o peggio, parenti di lei. È pigro e preferisce chiudersi in casa. È vero? Un po' lo è, dicono gli esperti. Lui, preferisce frequentare i "suoi" di amici e, per quanto riguarda i parenti, non visita di buona voglia neanche i suoi (ad eccezione della mamma!). Con il tempo tende a diventare un po' "pantofolaio".
    ecco questa mi sembra un pio' tirata per i capelli. frequentare gli amici di lei o i suoi parenti, se sono persone piacevoli e simpatiche non vi è motivo di non volerle frequentare per partito preso, diverranno anche amici di lui, altrimenti no. ci sarà per un buon motivo di non frequentarli più di tanto...ma mi sembra ovvio.

    2) Non cura il proprio aspetto: secondo lei, lui tende a trascurarsi un po'. I primi tempi doveva apparire bello ai suoi occhi e allora faceva di tutto per essere al meglio, adesso che ha "conquistato la preda" si lascia andare, spesso è trasandato. È restio a cambiare pettinatura, modo di vestirsi… È vero? È indubbio che la donna è più attenta al proprio aspetto e cura di più il suo corpo. Lui, anche se oggi le cose sono un po' cambiate, non è mai stato molto attento a certi particolari. Tende ad adagiarsi, anche un po' per pigrizia.
    alla donna piace da matti fare ste cose, ci son proprio più cose da fare, un uomo non si depila, non si mette lo smalto, non si ritocca (in genere) le sopracciglia, la donna è in genere più piccola e ha il 28% di grasso corporeo in più, quindi brucia meno calorie e questo la rende più sensibile al controllo del peso e via dicendo...ma nonostante ciò ci sono anche fidanzati in cui invece si lamentano del fatto che sia lei a curarsi molto meno di quando faceva la "preda"...pure qui insomma non ci siamo.

    3) È poco aperto alle novità: secondo lei, lui è chiuso verso le novità. Che si tratti di sperimentare nuovi lavori, che si tratti di cambiare i mobili. In particolare sul lavoro, lamentano le donne, lui vuole andare sul sicuro: piuttosto continua a fare quel lavoro che proprio non gli piace, ma che è "sicuro" che non acchiappare nuove opportunità, magari sconvolgendo la propria vita. È vero? Si dice che dietro a un uomo di successo si nasconda una donna, e in molti casi si è potuto accertare che era proprio così. Se quelle persone non avessero seguito i consigli di lei a buttarsi in qualche "avventura" o nuova opportunità probabilmente sarebbero rimasti quello che erano prima. Gli uomini, suggeriscono gli psicologi, dovrebbe ascoltare di più i consigli spesso creativi delle loro compagne che, se a un primo approccio possono sembrare troppo rivoluzionari, possono invece rivelarsi la chiave di svolta per la propria vita.
    non lo so se dietro ad ogni uomo ci sia stata una donna che dettava ordini o consigli sempre giusti, ma al meno per la mia esperienza questa paura del rischio e dell'avventura l'uomo non la ha, anzi se è frenato è proprio dovuto alla responsabilità di dover garantire una sicurezza economica alla famiglia. nonostante oggi si parli di emancipazione femminile, è ancora l'uomo quello che mantiene e si fa carico di questa responsabilità, e più di una volta rinunciando ai propri sogni e desideri...


    4) Non è romantico: lui, secondo lei, non è romantico. Quando si tratta di sesso, spesso è più interessato alla "sveltina" che non a tutto quello che c'è di bello nei preliminari, nelle coccole, nell'andare per gradi. Lui trova che il romanticismo siano tutte smancerie da "femminucce" e non invece sinonimo di sensibilità. È vero? Anche qui, affermano gli esperti, un po' è vero. Lui si sente in imbarazzo se una situazione può mettere in dubbio la propria "virilità", specialmente in presenza di altri; per questo motivo in pubblico evita certi atteggiamenti. Nell'intimità, dove invece dovrebbe poter essere più libero, a volte si comporta allo stesso modo. Forse dovrebbe imparare a conoscere meglio il lato femminile che è presente in ogni uomo.
    e questa è una grossa bugia, perché essendo l'uomo ad essere colui che si avvicina alla donna, per forza di cose nel mondo femminile ci è dovuto entrare o per lo meno lo ha dovuto interpretare spesso... accettando i possibili contrasti e incoerenze tra sesso istintivo&romanticismo ...a volte abbastanza ipocrita.
    questo non significa poi che una volta conosciuto debba ad ogni costo piacere ed essere accettato, ma almeno l'iniziativa c'è stata...
    stranamente nonostante sia la donna il sesso ritenuto romantico, sensibile e non finalizzato al sesso, non ci sono casi in cui è lei ad essere ispirata dall'uomo dei suoi sogni in cui dedica canzoni, poesie, omaggi floreali, cure attenzioni romantiche per dare sfogo a così tanto romanticismo femminile. il romanticismo maschile, quando c'è, è attivo...quello femminile è passivo, è semplice attesa che l'altro si inventi qualcosa di sublime...ma come diamine si fa dunque a paragonarli tra loro?

    Per concludere: queste sono solo 4 situazioni generiche su cui entrambi i sessi pare abbiano da ridire. È ovvio che ognuno è diverso, e ogni coppia è diversa. Così ci possono essere cose per cui ognuno ha le sue lamentele da esporre. Come si conviene in ogni situazione, bisognerebbe lasciare spazio al dialogo e, comprendendo che le esigenze di lei e lui sono "fisiologicamente" diverse, cercare di venirsi incontro, rispettando le proprie individualità.
    io trovo che questi mezzi subdoli siano i più pericolosi, perché quando l'attacco anti maschile è esplicito, lo si riconosce dalle prime righe e uno manco finisce di leggere tutto. quando hanno un tono così "ruffiano" e tranquillo invece tendono proprio a intortare, magari quelle giovani menti ingenue, diffondendo nella donna qualità intrinseche femminile che non tutte hanno, e nell'uomo complessi sempre legati al genere che magari non ha, ma invece può riscontrare nelle donne più che in se stesso, un conto è dire siamo diversi-dove e perché, un conto e arrivare a dire in modo gentile siamo diversi e lei è meglio di lui...

    Edited by juliya - 26/8/2009, 17:52
     
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  9. ilmarmocchio
     
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    2 cose : mai ascoltare i consigli degli psicologi : se fossero buoni costerebbero milto di piu'. E poi, tutti preoccupati di chi c'e' dietro a qualcuno; e davanti ?
     
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  10. doppler effect
     
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    Mi fanno ridere questi articoli.

    Prendiamo una vera novità attuale: internet

    Internet ha posto le basi negli anni 60 grazie all'inventiva del genio maschile, si è evoluto fino a prendere una forma sempre più netta agli inizi degli anni 90; perfezionato e migliorato sempre grazie allo sviluppo di programmazione degli uomini fino a porgerlo su un piatto d'argento sia come interazione che come facilità d'uso ai giorni nostri; tanto è vero che lo usano tutti. Questa è una vera novità e grazie alla quale sto scrivendo su questo forum.

    Non è una novità invece il capriccio di scegliere ogni giorno un vestito diverso che ha quel colore anzichè quell'altro o che ha una determinata piega o diversità di stile; sono cose che lasciano il tempo che trovano ed è per questo che non pochi uomini non seguono queste "novità".
     
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  11. doppler effect
     
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    Sul lavoro, bah.

    A me risulta che gli uomini sono quelli che tendono più a rischiare.

    La maggiorparte delle donne ha un impiego statale o dipendente e questo la dice lunga sulla loro mentalità.

    Certo ci sono anche uomini che non amano rischiare ma mediamente rischiano molto di più delle donne nell'ambito lavorativo.

    Dietro a un grande uomo c'è una grande donna:
    può darsi di si come di no; il fatto è che a forza di ripetere l'ha stanno facendo diventare un affermazione.

    Secondo me, il fatto di ripetere attraverso televisione, mass media , internet sempre questa superiorità della donna nasconde invece la sua debolezza e la sua incertezza.

    Per es. una persona intelligente non va a sbandierare in continuazione la sua intelligenza; se lo è, lo è.
    Invece è più facile vedere una persona non intelligente che cerca di dimostrare a tutti, soprattutto con le parole, le sua abilità perchè sente di non esserne all'altezza.
     
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  12. Grifone_verace
     
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    A proposito di lavori e roba simile...http://www.mentelocale.it/societa/contenuti/index_html/id_contenuti_varint_19565

    Associazione Italiana Uomini Casalinghi.
    A leggerla questa sigla ci si immagina subito una burla, una birbonata alla "Amici miei". Se poi si scopre che ha sede in toscana, la carica d'ironia sembrerebbe confermata. Basti richiamare alla mente il flm di Benigni Berlinguer ti voglio bene: "la donna, la donna, oh l'omo!"
    Invece l'AsUC è un'iniziativa serissima che conta circa 5800 iscritti di tutte le età, in Italia, ma anche all'estero (Spagna e Francia). Fondata tra compagni di merende nel 2003, oggi ha due nuclei forti: uno in Toscana, l'altro sembra strano a dirlo, a Catania in Sicilia, dove la Regione ha messo a disposizione persino un locale.
    Della storia e delle recenti iniziative me ne parla il presidente Fiorenzo Bresciani, un tempo commerciante, facendo una pausa, ché «ero a pulire il giardino», mi spiega.
    «L'idea è nata insieme a mia moglie, Caterina: è stata lei la prima a cui ho chiesto consiglio e sempre lei è stata a prendermi per mano perché la cosa si concretizzasse. Poi è stata la mia curiosità a guidare la mia esperienza e, l'incontro con alcune persone anziane, la via per recuperare tante notizie e consigli antichi». Oggi oltre a un sito internet molto aggiornato, a una newsletter settimanale, che punta a dare tutte le dritte per orientarsi nello shopping ma anche sui prodotti ecologici di pulizia e igiene per la casa, l'associazione ha sviluppato anche un master in Home Management che ha portato in giro per la penisola per circa due anni, e un programma TV da cui è nato anche un libro-manuale pubblicato da Sperling&Kupfer, Casalinghi e contenti.

    Qualche anno fa per il rinnovo della sua carta d'identità, Bresciani si è trovato di fronte a una situazione paradossale. Davanti alla domanda "Professione?", lui ha dichiarato con brillantezza e convizione: "Casalingo", ma l'impiegata insistendo che tale professione non esisteva suggerì: "Disoccupato?" e Bresciani: "macché, in casa si è tutto fuorché disoccupati, metta casalingo, che è quello che faccio". E così oggi è, anche se quel giorno ha dovuto rivolgersi al responsabile per vedere la sua dichiarazione messa nero su bianco.

    In questi anni una delle attività di maggior successo lanciate dall'associazione, con il supporto della ditta Spontex, è stato il Master in Home Management. «Si svolgeva il sabato e la domenica e prevedeva un modulo teorico e uno pratico. Io sono stato docente di Stirologia e Epistemologia del bucato. Con noi c'era poi anche una psicologa che proponeva per un giorno il cambio di ruolo, per capire meglio e in profondità il lavoro svolto dal partner». Che è poi il nodo stesso dell'associazione, che punta sì a permettere all'uomo di occuparsi delle cose di casa, ma soprattutto vorrebbe sensibilizzare l'uomo alla mole di lavoro che la/le donna/e si sobbarcano quotidianamente. All'interno del Master era previsto anche «un personal trainer, lui insegnava a fare ginnastica a corpo libero nell'ambiente domestico sfruttandone le potenzialità, come per esempio l'esercizio per bicipiti e muscoli del petto con le bottiglie d'acqua o il bilanciere costruito con un manico di scopa e due sacchetti di patate...».
    Nel frattempo il programma televisivo Casalinghi e contenti va in onda sul circuito Odeon TV e in particolare su RTV38 (in Toscana, parte della Liguria e del Lazio, Umbria, Marche e Molise).

    Ma il mondo femminile come ha reagito? Le donne si sono sentite minacciate oppure vi hanno accolto abbastanza bene? «Quando nacque subito pensammo che le donne ci avrebbero dato una mano, invece abbiamo trovato un muro indistruttibile, forse perché loro ci vivevano come una minaccia e un'invasione nell'unico ambito fino ad allora indiscutibilmente di loro proprietà». Quello che colpisce è che fin da subito non si è trattato di un gruppo che si opponeva a un altro, ma piuttosto di un nuovo e moderno modo di concepire la suddivisione dei compiti nel focolare, nell'ottica di una par condicio pratica e reciprocamente soddisfacente. «Non volevamo togliere nessuno dal proprio ruolo. Per noi il senso della cosa deriva proprio da un guadarsi negli occhi con il/la proprio/a partner e imparare a gestirsi e a gestire la casa in armonia. Ora il mondo femminile comincia a capire, resta però una percentuale molto alta, specie tra le persone più intellettuali, di misogini e maschilisti. Per esempio Sgarbi è di un maschilismo che lo porta via, Costanzo invece ci ha dato un grande spazio. Certi uomini ci snobbano e cercano di portare avanti la loro ideologia, sostenendo che questo è un lavoro da donne. Però è un dispiacere». Un dispiacere davvero, ché se i maschi cominciassero a mettersi un po' di più i panni delle femmine e viceversa, forse si ricomincerebbe a capirsi sulle cose più elementari, con giovamento della società tutta.

    Ma quali sono i trucchi della Stirologia? E quelli dell'Epistemologia del bucato?
    «Il primo è legato al lamento più comune: "che mal di schiema". Per risolverlo basta un panchettino di 10 cm circa da metter a terra e su cui appoggiare ora l'uno ora l'altro piede dando un po' di tregua alle gambe e riequilibrando la postura. Poi ci sono i consigli classici: stendere i panni nel modo giusto, non fare asciugare troppo il bucato... Il segreto del bucato è aggiungere bicarbonato di sodio nel detersivo che non solo aumenta le proprietà dei detersivi, ma agisce anche sulla durezza dell'acqua. Ne basta un cucchiaio». Proprio su questo tema Bresciani si appassiona perché all'interno dell'associazione è stata recuperata la formula della lisciva, ecologica al 100%, che viene autoprodotta e distribuita ai soci (5 kg per 3 euro).


    Scusate una domanda: ma le femministe non erano quelle che odiavano fare i lavori di casa?
    Altrimenti non si spiega come mai molte donne si sono opposte all'associazione, come evidenziato in rosso
     
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  13. ilmarmocchio
     
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    Che bravi maschioni. Peccato che siano deficienti. Il bicarbonato va aggiunto nel risciacquo. mescolato al sapone , ne attenua l'alcalinita', diminuendone il potere igienizzante.
     
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  14. juliya
     
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    CITAZIONE (Grifone_verace, @ il: 27/8/2009, 21:15)
    Scusate una domanda: ma le femministe non erano quelle che odiavano fare i lavori di casa?
    Altrimenti non si spiega come mai molte donne si sono opposte all'associazione, come evidenziato in rosso

    ma boh...forse perché molte donne non son femministe credo ...
    cmq fare i lavori di casa è una palla e secondo me se li fa un uomo o una donna non cambia, è cmq una palla. un po' come tante mille cose che bisogna fare e sono una rottura di scatole...solo che questi più di altri gli si attribuisce chissà quale significato in più che a mio avviso non hanno assolutamente.
    quando ci saranno flotte di eterni single bene o male tutti uomini e donne faranno da se i loro lavoretti di casa...per cui...
     
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    CITAZIONE (Grifone_verace @ 27/8/2009, 21:15)
    Scusate una domanda: ma le femministe non erano quelle che odiavano fare i lavori di casa?
    Altrimenti non si spiega come mai molte donne si sono opposte all'associazione, come evidenziato in rosso

    Le donne non concepiscono l'uomo casalingo in quanto, se sposato, sarebbe la moglie a lavorare e a poter spendere soltanto denaro del suo stipendio.
    Riguardo l'articolo è evidente anche come ci sia, da parte delle donne, una paura del confronto, la stessa che esprimono con le loro critiche a quelli che curano molto il loro corpo.
     
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