Maschio pentito artista-L'immonda figura dei tempi moderni

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. silverback
     
    .

    User deleted


    CORRIERE DELL'UMBRIA, 10/3/2009

    Credito assoluto alle donne
    di Antonio Carlo Ponti.

    E così l'8 marzo 2009, non troppo ecologico, ma festoso
    di giallo Giorno delle Mimose se n'è scivolato via, tra
    orgoglio femminista di "raggiunta" parità e pragmatica
    declinazione di idea-ghetto, come vogliono le inflessibili
    vestali di una supremazia dell'eterno femminino.
    La Festa della Donna è tutto questo. O anche questo.
    Permangono i dubbi, già, se vi sia differenza di genere
    tra emancipazione - che racchiude tuttora il sapore e il
    sapere della concessione maschile - e liberazione - che
    ha in sé quelle verità su cui insisteva nel 1921 con
    sanguigna passione Carla Ravera:"E' la donna che
    prepara la carne da cannone, la carne da sfruttare, la
    carne da piacere. La donna sarà libera soltanto quando
    l'uomo sarà libero"
    . Sublime, lirica tautologica.
    E' passato giusto un secolo da quando la stupidità
    armata bruciò vive nei democratici Usa 129 operaie
    tessili
    . Sì, le cose sono cambiate, eccome! In meglio,
    tranne che in varie "enclave" o sacche di ingiustizia occhiute,
    come quando leggi la foto di un soldato italiano in Afghanistan,
    armato come Rambo accanto a tre donne in burqa azzurro.
    Vien da dire, con tutto rispetto, e parafrasando Primo Levi,
    se questa è una donna. Ma poi, per restare ai fatti di casa
    nostra, accanto al legittimo allarme contro l'ondata di
    violenze, soprattutto domestiche, perpetrate sulle donne,
    si corre ai ripari con toppe come le ronde su cui vigilano
    pattuglie della polizia (insomma chi custodisce i custodi?),
    in un crescendo di delirio, secondo l'italo uso di cazzeggiare
    sulla remota Sagunto, e intanto Roma brucia.
    Anche qui da noi invisibili tuniche coprono misfatti nei
    quali la donna è oggetto di abusi, di persecuzioni dentro
    un orizzonte fatto di una malata concezione del sesso come
    possesso, come redarguisce il libro di Camille Paglia:
    Sexual Personae. Ma poi si legge sui giornali che per evitare
    gli stupri ci vorrebbe un soldato per ogni bella donna (le
    brutte si sa le difende la natura matrigna), che per guadagnarsi
    la pagnotta le donne impalmino un milionario (in euro).
    Allora ci si accorge che è lontana anni luce la profezia di Louis
    Argon. La trovo su un manifesto affisso per strada:"La donna
    è l'avvenire dell'uomo".

    Oh come sarebbero meno spiacevoli, e meno ingannevoli,
    la nostra società, la nostra civiltà, la nostra comunità se le
    donne avessero più potere, anziché elemosinare avanzi alla
    mensa degli uomini dove consumano innumerevoli portate
    senza pagare il conto. Sì, è vero, da giovane anche chi scrive
    è stato un pallido, romantico paladino del gentil sesso con il
    fiore in mano, e in fondo ottuso maschilista; fino a che la maturità,
    quando conduce a una certa saggezza, ti diventa la strada maestra
    per cambiare ciò che appare abitudine incrollabile o pregiudizio
    trionfante. Purtroppo non abbiamo la lucidità né l'onestà di
    riflettere su ineludibili certezze
    . Bastano due? La prima attiene
    alla sfera della cultura, se la lettura dei libri è un valore e un
    arricchimento della personalità. Le donne in Italia, racconta il
    rapporto Cencis, leggono più degli uomini: i settimanali del 30%,
    i libri del 15%. La seconda apparentemente di squisita natura
    giudiziaria, in realtà sancisce con freddezza che la donna delinque
    meno dei maschi. La popolazione carceraria italiana è qui e ora
    di 58.000 condannati o in attesa di giudizio, di cui solo il 4%
    costituito da donne, pari a 2300 persone. E si pensi all'ingiusta
    giustizia che qui e ora tiene dietro le sbarre: leggi bene amabile
    lettrice
    , 42 bambini sotto i tre anni. E pensa che questo faccia
    tremare i polsi ai beneamati Soloni in Parlamento. Allora evviva le
    belle braccia nude di Michelle Obama e sia dato credito assoluto
    alle donne. Che rappresentano oltre il 50% dei 60 milioni di Italiani,
    che nomino con la maiuscola com'era uso fare Massimo D'Azeglio
    quando l'Italia fu fatta. Al tempo che non c'era il turismo sessuale
    cui indulgono tanti italiani - con la minuscola, sono animali senza
    patria - che nel sud del mondo banchettano con i corpi di bambine
    vendute per due dollari.


    [email protected]
    ...
    http://questionemaschile.forumfree.net/?t=14682616

    Edited by silverback - 11/3/2009, 00:53
     
    Top
    .
64 replies since 11/9/2008, 16:05   2515 views
  Share  
.