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Esitante.
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Correggetemi se sbaglio, ma mi sembra di non aver visto nel sito degli accenni al legame tra pornografia, pornodipendenza e QM.
Mi risulta che la pornodipendenza interessi soprattutto i maschi, per la ben nota disparità nel desiderio sessuale di maschi e femmine.
Credo che il gettarsi nella visione pressoché ininterrotta di siti pornografici, con una totale perdita della realtà, sia certo qualcosa che ricade nell'ambito della responsabilità individuale, ma soprattutto un segno tangibile di come il corpo femminile, anche quando esibito, usato, penetrato in ogni modo, sia uno strumento con cui l'odierna società stupra la mente e l'animo di un maschio.
Insomma, pornografia strumento al servizio del femminismo o comunque della violenza a danno degli uomini?
Voglio segnalare anche l'esistenza di un gruppo di auto aiuto contro la pornodipendenza, ma non ho la minima idea di cosa pensino della QM:
http://www.noallapornodipendenza.it/
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doctor doctor.
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Dal sito prendo una dichiarazuione di uno psicologo, tale Marcello Perrotta:
Esistono dei casi di dipendenza dalla pornografia, esattamente come qualunque altra forma di dipendenza da sostanze tossiche? In questi casi che cosa si può fare?
No, direi che veri e propri casi di dipendenza non esistono. Ci sono alcuni casi in cui il consumo di riviste o videocassette è molto alto, però non parlerei di dipendenza. In questi casi, comunque, il nostro centro aiuta i soggetti ad indagare sulle motivazioni di questo uso così frequente di materiale porno, per capire in che modo poter porre rimedio.
Non credo che la pornodipendenza sia in relazione con la QM: una cosa è il desiderio sessuale, un'altra è una dipendenza da qualcosa da cui non si riesce ad uscire e causa profonda sofferenza.
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Esitante.
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QUOTE (doctor doctor @ 11/8/2008, 18:08)Dal sito prendo una dichiarazuione di uno psicologo, tale Marcello Perrotta:
Esistono dei casi di dipendenza dalla pornografia, esattamente come qualunque altra forma di dipendenza da sostanze tossiche? In questi casi che cosa si può fare?
No, direi che veri e propri casi di dipendenza non esistono. Ci sono alcuni casi in cui il consumo di riviste o videocassette è molto alto, però non parlerei di dipendenza. In questi casi, comunque, il nostro centro aiuta i soggetti ad indagare sulle motivazioni di questo uso così frequente di materiale porno, per capire in che modo poter porre rimedio.
Non credo che la pornodipendenza sia in relazione con la QM: una cosa è il desiderio sessuale, un'altra è una dipendenza da qualcosa da cui non si riesce ad uscire e causa profonda sofferenza.
in verità, le tesi del Dott. Perrotta sono a dir poco curiose, e citate nel sito per criticarle, come si può vedere in:
http://www.noallapornodipendenza.it/esperti.htm
Io di casi di pornodipendenza ne ho sentiti tanti, e credetemi se vi dico che è un altro bel regalo che questa società, tra ammiccamenti, proibizioni, violenze psicologiche e altro, confeziona per i maschi.. -
doctor doctor.
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Hai ragione, ho letto troppo in fretta ma non sono sicuro che sia in relazione con la questione maschile. Piuttosto sarebbe interessante affrontare la questione del contrasto tra una sessualità semple più esplicità e le proibizioni che sempre più vengono imposte agli uomini. . -
Barnart.
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CITAZIONE (Esitante @ 11/8/2008, 21:36)...Io di casi di pornodipendenza ne ho sentiti tanti, e credetemi se vi dico che è un altro bel regalo che questa società, tra ammiccamenti, proibizioni, violenze psicologiche e altro, confeziona per i maschi.
Esattamente.CITAZIONEDoctor doc:
...Piuttosto sarebbe interessante affrontare la questione del contrasto tra una sessualità semple più esplicità e le proibizioni che sempre più vengono imposte agli uomini.
E' una tenaglia.
Le conseguenze di questo stato di cose sono molto pesanti e lo saranno sempre di più.
Lo spaccio universale di erotina sta obnubilando gli uomini.
E' un'intossicazione permanente.
Quindi uno strumento di asservimento.
La gravità del fatto non ci sfugge in alcun modo.
Il mito vittimista della "donna oggetto" maschera, nasconde e stravolge la realtà che vede invece l'umiliazione, la strumentalizzazione e la manipolazione dei maschi.
Cose che nei paesi islamici (piaccia o meno sentirselo dire) non accadono.
Là non c'è la "donna oggetto".
...non lo trovate "strano" ??...
Rino. -
Purusha.
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CITAZIONE (Barnart @ 12/8/2008, 17:17)E' una tenaglia.
Le conseguenze di questo stato di cose sono molto pesanti e lo saranno sempre di più.
Lo spaccio universale di erotina sta obnubilando gli uomini.
E' un'intossicazione permanente.
Quindi uno strumento di asservimento.
La gravità del fatto non ci sfugge in alcun modo.
Il mito vittimista della "donna oggetto" maschera, nasconde e stravolge la realtà che vede invece l'umiliazione, la strumentalizzazione e la manipolazione dei maschi.
Cose che nei paesi islamici (piaccia o meno sentirselo dire) non accadono.
Là non c'è la "donna oggetto".
...non lo trovate "strano" ??...
Rino
Per nulla strano, eheheh....
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bartali.
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Esitante, spero resterai a lungo qui. 
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Esitante.
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QUOTE (bartali @ 12/8/2008, 17:44)Esitante, spero resterai a lungo qui.
Grazie mille..io spero, pur non conoscendolo ancora benissimo, che questo sito diventi sempre meno necessario, perchè significherà che si potrà iniziare ad essere maschi senza vergognarsene...
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