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Purusha.
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E' mia opinione che si tratti comunque di una delle materie più affascinanti in assoluto, di psicologia del profondo si nutrono e si basano in gran parte pressochè tutte le filosofie orientali ( "il sè è tutto, non c'è niente al di fuori del sè", dicevano i taoisti), nonchè tutte le religioni, la cd "new age", il cd "esoterismo", e quasi tutta la politica del controllo delle masse si basa sulla psicologia.
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Red, non sono certo di quelli che negano la realtà empirica dei contenuti inconsci (o subcoscienti) della costituzione psichica umana.
Ma su di una cosa non posso di certo accondiscendere: la confusione del Sé - con la maiuscola -, con l'inconscio, rispetto a cui è al di sopra e al di là senza possibilità di comune misura, e per nostra fortuna aggiungo. Va addebitato in special modo agli junghiani l'aver confuso il sé come dimensione psichica dello stato umano, con la Realtà principiale e incondizionata del Sé (non-umano, sovracosmico e sovraformale) noto alle Tradizioni Metafisiche Orientali. Sé che tutto abbraccia, ma senza nel tutto esaurirsi, ponendosi al di là di qualsiasi determinazione pensabile e manifestata, per quanto vasta e indefinita questa sia.
Casomai si può alludere al Sé in termini di Sovracoscienza, di cui l'inconscio umano non è che un riflesso capovolto e inferiore di infima categoria. Ma mi rendo conto che di queste dottrine si siano perse quasi del tutto le corrette chiavi di interpretazione.
Edited by Purusha - 12/8/2008, 00:22.