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jana83.
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maschilismo, femminismo.... bisogna essere realisti.... che palle con tutti questi privilegi nei confronti delle donne!!!! mi sento discriminata veramente in questo modo! 
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Milo Riano.
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@Alitaki
Qui c'è del buon materiale:
http://www.registri-tumori.it/cms/?q=node/18#
Adesso sono un pò stanco, comunque la differenza più evidente tra l' incidenza/mortalità del tumore al seno e quello alla prostata è l' età (per le donne il problema si pone prima***).
Lo screening oncologico, presentato dal Ministero della Salute, non prevede i tumori maschili, però. Anche quello al colon retto incide maggiormente sul sesso femminile.
http://www.tumori.net/it/brochures/documen...i_bookmarks.pdf
***ragazze, fatevi controllare.
Edited by Milo Riano - 31/7/2008, 04:18. -
Sandokan1317.
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Il realismo non è desiderato da tutti. Io sono realista, ma mi sento un'eccezione in un mondo dove si preferisce dire che il bianco è nero per avere vantaggi personali.
Sui tumori, è bene controllarsi ogni tanto, la morte è un evento naturale in parte dovuto ad abitudini sbagliate, stili di vita , etc... -
Milo Riano.
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Il problema è che se fossimo trattati in maniera uguale, si dovrebbero vedere campagne per lo screening alla prostata per tutti gli uomini tra i 45-50 anni. L' incidenza e la mortalità sono paragonabili (con una pertica per gli uomini over 70!): è solo una questione di età. Per questo non giustifico l' indolenza delle istituzioni. . -
Alitaki.
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CITAZIONE (Milo Riano @ 31/7/2008, 02:29)Qui c'è del buon materiale:
http://www.registri-tumori.it/cms/?q=node/18#
...Eccellente materiale.
Totale decessi (anno 2002) per tumori prostata + testicolo: 7.200
totale decessi (anno 2002) per tumori mammella + utero: 13.000
A questo punto (volendo trascurare l'incidenza degli esiti non letali, ma invalidanti) ciò che mi aspetterei è che i fondi per la ricerca e la prevenzione in campo maschile raggiungessero almeno la metà - o poco più - di quelli destinati ai tumori femminili. Non ho dati di bilancio, su questo, ma qualcosa mi dice che siamo lontani da questa proporzione.... -
Milo Riano.
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Il rito della circoncisione, immagini shock dal Kenya
Musiche e danze tribali in Bungoma, nel Kenya occidentale, per il primo giorno della tradizionale cerimonia della circoncisione dei bambini. Il culto si apre con una grande festa che coinvolge i ragazzi in una serie di attività di preparazione al rito.
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/...ncisione/1.html
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LesPaul.
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E di che ci preoccupiamo?? Mica perde sangue una donna.... è solo un maschio! . -
*wonderely*.
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Anche se so che verrò attaccata perché sono una donna, mi permetto di dire la mia.
Sia la circoncisione che l'infibulazione sono due mutilazioni: sono entrambe riprovevoli perché mutilare una persona (qualunque sia il suo sesso) per motivi religiosi, culturali (per qualsiasi motivo voi vogliate che non sia strettamente medico) è da mostri!
Sono contro la circoncisione e sono contro l'infibulazione proprio per questo motivo e anche perché sono fatte su bambini innocenti che non sanno assolutamente nulla e non sono nemmeno consenzienti e poi succede, come in questi casi purtroppo, che ci perdono la vita. E' una cosa inaccettabile che deve essere severamente punita. E' una barbarie che nel 2008 non deve più esistere.
Ho visto le immagini pubblicate e posso dire che in certe tribù i maschi vengono circoncisi quando ormai sono piuttosto grandi ed è ancora peggio, perché non possono nemmeno gridare per il dolore, altrimenti vengono considerati delle nullità. Per loro deve essere una "prova di forza": ovviamente il tutto viene fatto senza anestesia!! E' una vergogna.
Però, vorrei anche dire che la circoncisione e l'infibulazione sono estremamente diverse. Dal punto di vista medico l'infibulazione è molto più grave per la donna che la subisce.
L'infibulazione è una pratica mediante la quale si asporta parzialmente o totalmente il clitoride alle donne, in seguito si tagliano completamente le piccole labbra, parzialmente le grandi labbra che poi vengono cucite insieme, lasciando un foro attraverso cui passa l'urina e il sangue mestruale (visto che il foro non permette il passaggio completo molte volte si ha ristagno dell'urina e del sangue che può provocare cistiti e infezioni varie).
La donna infibulata verrà defibulata dal marito la prima notte di nozze: l'infibulazione è la prova che la donna è vergine. Se una donna non viene infibulata viene considerata impura, allontanata dalla società e spesso uccisa. Dopo ogni rapporto sessuale si provvede a ricucire di nuovo le labbra insieme, in modo che ogni volta la donna venga defibulata sempre e solo dal marito. Si procede alla cucitura delle labbra anche dopo ogni parto.
L'infibulazione e la circoncisione sono da mettere sullo stesso piano dal punto di vista legale e etico perché sono entrambe mutilazioni ed entrambe devono essere combattute e punite.
Ma non possono essere messe sullo stesso piano dal punto di vista medico. Io invito chiunque in questo forum a chiedere a qualsiasi medico e questi vi risponderà che, da un punto di vista strettamente medico (lo sottolineo per non essere fraintesa), l'infibulazione è molto più grave.
Volevo dire solo questo. Ora potete anche insultarmi e darmi della pazza femminista che se ne frega dei bambini maschi circoncisi (cosa non vera perché l'ho spiegato sopra).
Scusate dell'intrusione. Ciao a tutti. -
Sandokan1317.
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Il problema non: " Mai più violenza s è la tua risposta, molto politicamente corretta e molto moderata. Il problema è che hai quei messaggi : Mai più violenza sulle donne e quel pugno....."
Sarebbe bello e , credo utopico , vedere tra le tue immagini, basta al femminismo che privilegia le donne occidentali a scapito dei maschi occidentali .
Lasciamo stare per un attimo le tribù "strane" e parla un po' della tua visione del mondo... Naturalmente spiegami il perchè dei tuoi simboli.. -
bartali.
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secondo me sull'infibulazione ci sono in giro molte balle opportunamente costruite. Dovresti informarti direttamente per sapere la verità.
Kalim ha scritto:
> > In realtà è l'articolo di Repubblica a fare confusione fra excisione e
> > infibulazione, cioè fra il taglio delle grandi labbra e la cucitura
> > delle piccole.
> > In Egitto l'infibulazione non è mai stata praticata, ma è pratica comune
> > l'excisione. L'infibulazione è invece tipica del Corno d'Africa
> > (Etiopia, Somalia ed Eritrea), senza distinzioni di rilievo fra
> > musulmani, cristiani o animisti.
> > E' altrettanto falso che "Una volta infibulate le donne non provano
> > piacere sessuale", visto che il piacere sessuale femminile deriva dal
> > clitoride e non dalle piccole o grandi labbra, ed è ancora più falso
> > sostenere che le donne infibulate "hanno difficoltà a partorire ".
> > Vivono anzi proprio in quelle culture in cui fare un figlio all'anno è
> > prassi consueta, e vengono reinfibulate dopo ogni parto. Semmai è vero
> > che l'infibulazione causa atroci dolori (e forti rischi) durante il
> > primo rapporto sessuale (non durante il parto, quando i suoi effetti
> > sono già cessati) e che la pratica è a rischio di infezioni.
> > I fratelli musulmani tendono spesso a rivendicare tutte le pratiche
> > tradizionali nei confronti dei governi che vogliono cambiarle, anche nel
> > caso in cui esse non abbiano nulla a che vedere o siano addirittura
> > contrarie all'Islam. Per questo in Egitto difendono l'excisione e i
> > matrimoni combinati (anche se nulla di simile ha un fondamento
> > islamico), in Somalia difendono l'infibulazione, ecc. Lo fanno per
> > ricercare consenso politico.
Nel caso ciò che Kalim ha scritto fosse vero e ciò che ti hanno sempre raccontato fosse falso ti inviterei a prendere i dovuti provvedimenti nei confronti delle tue "fonti".
e ancora...
> Pubblicalo pure. Di fatto non capisco perché le mia affermazioni ti appaiano "oscure".
>Mi sembra di essermi spiegato in modo molto chiaro, entrando fin troppo nei dettagli.
> Evidentemente esisteranno siti che trattano - per sentito dire - di problemi che non conoscono.
> Vista la diffusione quasi totale dell'excisione in Egitto, se essa comportasse
> "l'asportazione del clitoride", le egiziane sarebbero quasi tutte completamente frigide,
>mentre sono fra le donne più passionali del Medio Oriente.
>Nell'articolo leggo alcune cose davvero ridicole.
>Ad esempio: "Una donna infibulata dev’essere tagliata e
>riaperta per permettere il rapporto sessuale della prima notte di nozze".
>In realtà nessuno la "taglia"; il marito procede ad una deflorazione in cui
>la membrana delle labbra viene infranta come si trattasse di un imene più spesso,
>con forti dolori per la donna. Poi si aggiunge "e poi è cucita di nuovo per assicurare
> la sua fedeltà al marito". Secondo questa esposizione, dopo la prima
>notte di nozze la donna verrebbe ricucita. Ma quando mai?
>Viene ricucita soltanto dopo un parto, perché superstiziosamente si ritiene
>che in questo modo si prevenga l'eccessiva dilatazione della vagina.
>La fedeltà al marito non c'entra proprio nulla. E' una fisima ideologica dell'autore.
>E purtroppo i giornalisti scrivono sui quotidiani di temi che non conoscono,
>utilizzando articoli del genere.
Kalim
Istituto Culturale della Comunita' Islamica Italiana. -
*wonderely*.
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L'escissione è l'esportazione totale o parziale del clitoride. Ricordo che il clitoride è un organo, quindi sarebbe come se a un uomo asportassero tutto o parte del pene (studiatevi l'embriologia...).
Mentre con la circoncisione si asporta un lembo di pelle (non sto giustificando nulla, prima di saltarmi addosso leggete anche quello che ho scritto prima).
Diciamo che la differenza è abissale.. -
bartali.
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Hai letto bene ciò che ho riportato? . -
apetta88.
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Sono d'accordo con Wonderely da studente in medicina al secondo anno,anche se non considero "mutilazione" tagliare un pezzo di pelle visto che è ormai uso comune mettersi gli estensori ai buchi delle orecchie.
è ormai comunque di dominio pubblico che siamo inizialmente tutti femmine nella pancia di nostra madre e che il preziosissime pene maschile viene dalla differenziazione di un clitoride pressochè IDENTICO a quello che si taglia in una escissione.
penso che sia un insulto alla verità anche solo paragonare la circoncisione (una pratica praticamente senza conseguenze per il paziente che consiste in asportare 1 pezzo di pelle [si,tipo la pellicina delle vostre unghie!]e che permette di correggere difetti congegniti che porterebbero anche gravi problemi come infezioni) e l'infibulazione ( una mutilazione [stiamo parlando di tagliar via un organo in tutto e per tutto!] inutile che anzi porta spesso infezioni e altri problemi di salute)!
per me l'unica cosa che si può equiparare a un escissione è una evirazione!
sulla faccenda del bimbo morto, col "cinismo" che contraddistingue ogni medico o futuro medico, io mi indignomeno di quanto non mi sia indignata per la bambina diabetica che ha smesso le cure su consiglio dell'omeopata o per le storie di gente che si sente male perchè si intossica con farmaci da banco presi senza ricetta [la medicina fai da te è causa di molti problemi]. Il problema è che la circoncisione viene fatta pagare dal SSN ed è per questo che molti la fanno a casa. Non giustifica ma fa capire il perchè di certe scelte...
vi esorto a fermarvi a pensare 10 secondi prima di dire bestialità o sparare giudizi alla cieca.
comunque caro Kalim cito da wikipedia: "Escissione al uasat: asportazione del clitoride e taglio totale o parziale delle piccole labbra" quindi per favore informati anche tu!. -
bartali.
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Escissione e infibulazione sono cose diverse.
http://www.islam-online.it/infibulazione.htm
Direi che per le femministe è, al solito, utile conglobare i numeri delle infibulazioni con quelli delle escissioni, com'è nel loro stile.
Pur non essendoci dati precisi, sembra si possa parlare oggi di 100-130 milioni di donne e ragazze che hanno subito mutilazioni genitali, e di 2 milioni ogni anno di nuovi casi di escissioni più o meno gravi ed estese, a seconda dei paesi, con prevalenza nelle fasce rurali e povere delle popolazioni.. -
§Wotan§.
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Quindi questa di che livello è?.
Circoncisione....e chissenefrega?? |
