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Fantuzzy da Podium Varinum.
Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU
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CITAZIONE (lelen @ 25/4/2008, 01:31)Difendere la dignità femminile anche duramente é stato necessario e lo é tuttora in certe situazioni, laddove appunto le donne sono ancora alla mercé di una mentalità discriminatoria, oppresse da leggi che non rispettano comunque l'individuo ma prediligono il maschile
In quei Paesi, nei Paesi dove '68 e femminsimo non sono mai arrivati, consiglierei a voi di andare a vivere (così come é stato tante volte provocatoriamente detto a me, quando ho espresso tutte le mie perplessità per l'evidente e preoccupante declino del mondo occidentale).
Infine, ci vuole poca perspicacia per capire che che il conflitto dei sessi deve essere superato per il bene di tutti!
Qui non ci sono in gioco semplici interessi personali. Perché se un genere é discriminato, l'infelicità coinvolgerà sempre necessariamente anche l'altro.
Lelen, scusami, senza pretese, visto che nemmeno io ho mai abitato in paesi in via di sviluppo o in Iran e Iraq, ma leggo solamente anch'io qualche giornale, mi sembra che in alcuni di quei paesi le leggi opprimano uomini e donne in egual misura, magari con modalità diverse, .. ora, io non so se decostruisco bene o male però ti ricordi, p.e., il battage (sacrosanto beninteso) che si fece per salvare Amina e Safiya dalla lapidazione per adulterio? . Adesso io trovo questa notiziola dal sito di Amnesty:
15 febbraio 2008: sei uomini attendono di essere lapidati nello stato nigeriano di Bauchi, riporta l’agenzia ufficiale News Agency of Nigeria.
Tra i sei, tutti condannati da tribunali islamici, ci sono un 52enne riconosciuto colpevole nel 2004 di aver messo incinta la figliastra e un secondo uomo condannato per aver avuto 13 rapporti sessuali con la moglie di un amico.
Le sentenze non sono ancora state eseguite perché il governo del Bauchi deve ancora ratificarle, precisa l’agenzia citando il segretario del locale Consiglio Consultivo della Sharia, Ishiaku Tijjani.
Sempre secondo la News Agency of Nigeria, sono 46 le persone che nel Bauchi attendono di subire amputazioni.
Il Bauchi è uno dei 12 stati settentrionali della Nigeria che otto anni fa hanno adottato codici penali fondati sulla Sharia. (Fonti: Reuters, 15/02/2008)
Ora, ragionando con la mia logica, magari sballata, ne deduco che in quei paesi non è che sia molto privilegiato il maschile a discapito del femminile, ma sono tutt'e due piuttosto malmessi, solo che viene dato maggior risalto a una parte.
Trovo anche questa notizia:
http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=12098&size=A
Jakarta (AsiaNews) - A Padang, capitale della provincia di Sumatra ovest, si respira un’aria sempre di più da Stato islamico. È frequente che le studentesse che non indossano il velo (hijab) vengano sospese da scuola. L’obbligo del costume islamico, sancito dalla controversa legge regionale del 2005, è imposto anche alle ragazze non musulmane e ha generato un clima di forte pressione sulle minoranze religiose. Il proliferare di leggi locali ispirate alla sharia (perda syariat) è un fenomeno in crescita in Indonesia, ma su cui il governo centrale per ora ha scelto di non intervenire, nonostante le proteste di minoranze religiose e di Ong per i diritti umani.
La situazione non è relegata alla sola Padang, dove il più forte promotore di leggi islamiche è lo stesso sindaco, Fauzi Bahar. In questa provincia a stragrande maggioranza musulmana, dal 2002 più di 19 distretti hanno varato le cosiddette perda syariat, normative che andrebbero, però, applicate ai soli cittadini musulmani: alcune criminalizzano comportamenti proibiti dalla legge islamica come adulterio, prostituzione, gioco d'azzardo, alcolismo e restringono le libertà delle donne. Anche agli uomini è imposto il vestito islamico: la tradizionale veste bianca, qui chiamata koko.
Sono soltanto io che noto, come sia dato un peso enorme all'imposizione alle donne di portare il velo e, en passant, viene detto che anche agli uomini è imposto un vestito lungo bianco?
oppure, quella che ho riportato qui:
#entry232017818
Per lo stesso reato, ergastolo per le donne e pena di morte per l'uomo.
Per quanto riguarda la situazione da noi, prima del '68 anch'io ho solo da portare come esempio le mie nonne e parenti anziane, che a me sono sempre sembrate molto più emancipate di me: rimaste vedove giovani si sono trovate un lavoro e hanno mantenuto i figli, ragazze madri che hanno fatto altrettanto (una cugina di mia nonna ha avuto tre figli da tre uomini diversi e, anzi è sempre stata aiutata e compatita come "vittima") e nessuna di loro si è mai lamentata di essere stata discriminata. Poi uomini che sottomettevano donne più deboli psichicamente e donne che sottomettevano uomini più deboli psichicamente ce n'erano un tempo e ce ne sono oggi, ma questo credo si possa risolvere solo individualmente caso per caso e non con le rivoluzioni.
D'altronde a me sembra che lo dica anche tu:CITAZIONEIl conflitto infatti non riguardava tanto il rapporto uomo /donna ma quello ricchi /poveri
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Siamo alle solite... qui la Qm é una scusa per imporsi( E il capro espiatorio si é rotto!!!) |
