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Lichtenstein .. o San Marino, che anche loro hanno il rappresentante all'ONU
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http://www.secondoprotocollo.org/index.php...d=1448&Itemid=5
Misoginia: svolta storica sul Diritto di Asilo delle donne iraniane in fuga dall'Iran
Scritto da Miriam Bolaffi
venerdì 26 settembre 2008
Si chiamano Donya Elahi, 23 anni; Bahareh Kanaminij, 29 anni; Farah Ussefi, 23 anni; Farah Hashemi, 21 anni; Parisa Elahi, 34 anni; Mariam Karimi, 20anni; Nahal Pardhash, 23 anni. I loro nomi sono meno famosi di quello di Pegah Emambakhsh ma proprio insieme a Pegah saranno ricordati per l'evento storico che hanno scatenato, il riconoscimento del Diritto di Asilo per cause legate, tra le altre cose, alla persecuzione per motivi misogini.
Fuggite dall'Iran alcuni mesi fa e riparate in Gran Bretagna, hanno rischiato il rimpatrio forzato che nel loro caso avrebbe voluto dire una lunga carcerazione e per alcune di loro la condanna a morte in quanto accusate di reati contro la morale religiosa e contro il regime dei Mullah, in particolare Mariam Karimi e Parisa Elahi erano accusate di aver chiesto pari Diritti per le donne, un reato da pena capitale in quanto va contro la morale religiosa del regime iraniano.
Quando ci è stato segnalato il loro caso alcune ragazze iraniane erano già state deportate nel silenzio più assordante e di loro non ne sappiamo più niente. Appena saputo della possibilità che anche queste giovanissime ragazze, tra cui alcune leader della rivolta studentesca che da mesi si protrae in Iran, avrebbero potuto essere deportate ci siamo immediatamente attivati garantendo loro una adeguata assistenza legale e un rifugio sicuro, anche da eventuali ritorsioni iraniane. Abbiamo inviato un esposto all'Unione Europea contro la Gran Bretagna e contemporaneamente siamo riusciti a bloccarne l'espulsione.
A distanza di soli tre mesi alle ragazze è stato riconosciuto lo status di rifugiato ma, cosa più importante, viene per la prima volta menzionata tra le motivazioni per cui lo status di rifugiato è stato concesso, la parola misoginia. Viene infatti riconosciuto che la persecuzione misogina del regime dei Mullah è stata la causa, o una delle maggiori cause, per cui le ragazze nel loro Paese avrebbero rischiato seriamente la loro vita e per questo costrette alla fuga.
L'evento è storico a livello europeo e a questo punto pone un problema di carattere prettamente giuridico in quanto in nessun Paese europeo, Italia compresa, esiste un reato specifico ricollegabile alla misoginia, fatto questo che denota una gravissima mancanza e al quale va posto al più presto un rimedio efficace.
Nei mesi scorsi avevamo avanzato una proposta di legge contro la misoginia inoltrandola a diversi parlamentari italiani, ma al momento la cosa non sembra aver attecchito o comunque non le è stata data quella importanza che invece meriterebbe. Dopo questo importantissimo precedente riteniamo invece che sia il caso di valutare attentamente l'introduzione di un efficace strumento legislativo contro la misoginia, più diffusa di quanto si possa pensare anche nel nostro Paese.
Nei prossimi giorni le ragazze iraniane saranno in Italia per continuare quella lotta pacifica, iniziata mesi fa, volta a garantire alle donne iraniane gli stessi Diritti di cui godono gli uomini, ma soprattutto contro il regime di Teheran, un regime che sopprime nel sangue qualsiasi richiesta di maggiore libertà e di maggiore fruizione dei Diritti Umani. Noi, come loro, siamo convinti che il regime dei Mullah si possa abbattere in maniera democratica e dal suo stesso interno, senza guerre o azioni violente, ma per fare questo è necessaria la collaborazione di tutti gli Stati democratici e dell'Unione Europea. Un primo passo è stato fatto, ora occorre proseguire su questa strada a partire dalle 54 ragazze iraniane attualmente in Grecia ospiti di associazioni umanitarie che stanno collaborando con la nostra organizzazione. Anche a loro va garantito immediatamente lo status di rifugiate così come ad alcuni studenti uomini che sono riusciti a sfuggire al cappio del boia dei Mullah. La strada è aperta, ora occorre solo percorrerla.
Miriam Bolaffi
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jana83.
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bene.... sarà reato senza ombra di dubbio... e la misandria? quella cosa sarà?? . -
Tex6969.
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SPOILER (click to view)e la misandria? quella cosa sarà??
Più che tollerabile ovviamente, anzi caldamente consigliata a livello istituzionale !!!
Verranno promulgate leggi che incentiveranno la discriminazione dell'uomo (aziende defiscalizzate se assumono donne, autobus con prezzi differenziati, treni e aerei pure, ovviamnete a favore delle donne e così via).. -
jana83.
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CITAZIONE (Tex6969 @ 4/10/2008, 12:34)SPOILER (click to view)e la misandria? quella cosa sarà??
Più che tollerabile ovviamente, anzi caldamente consigliata a livello istituzionale !!!
Verranno promulgate leggi che incentiveranno la discriminazione dell'uomo (aziende defiscalizzate se assumono donne, autobus con prezzi differenziati, treni e aerei pure, ovviamnete a favore delle donne e così via).
mi vergogno di appartenere al genere femminile... sono una femmina-pentita! e me ne vanto!
vedremo un pò come andrà a finire...io sn sempre dalla vostra parte!. -
juliya.
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CITAZIONE (jana83 @ 4/10/2008, 14:01)mi vergogno di appartenere al genere femminile... sono una femmina-pentita! e me ne vanto!
vedremo un pò come andrà a finire...io sn sempre dalla vostra parte!
non ti vergognare di cio che sei, ma solo di cio che fai di male. il libero arbitrio lo hanno anche le donne.. -
adangwin.
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Questo tipo di norme ha un problema insormontabile: non è possibile stabilire dei confini precisi.
La domanda è: "che cosa si intende per misoginia?"
E' lo stesso discorso della violenza ma qui è ancora peggio, perché si tratta di un concetto ancor più generico, all'interno del quale è possibile inserirci di tutto. Non si è forse detto ultimamente che anche lasciare sola una donna è un atto di violenza nei suoi confronti?
Eccoci allora arrivati alla dimostrazione della "legge del piano inclinato": una concessione dopo l'altra, un'interpretazione particolare della norma e il gioco è fatto.
In gergo giuridico si chiamano "diritti della terza generazione". Tradotto: il desiderio e le sensazioni personali trasformati in legge.
E la tomba della nostra civiltà è ormai pronta.... -
LesPaul.
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Appunto per il fatto che è difficilmente confinabile entro determinati ambiti che sarà promulgata questa legge: se fosse facilmente individuabile il confine, le donne non la vorrebbero. Invece l'indeterminatezza è sempre stata una delle armi da loro usate. La vita degli uomini sarà scandita a seconda del sentire femminile.
Ma perché devo leggere certe cose che mi fanno torcere le budella???. -
Tex6969.
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SPOILER (click to view)Ma perché devo leggere certe cose che mi fanno torcere le budella???
Per reagire LesPAul,; dobbiamo in primis essere consci noi uomini delle angherie alle quali siamo sottoposti e divulgare a quei cazzoni dei maschi-pentiti tutto il nostro disprezzo !!!!
LEGISLATORI E GIUDICI SOPRATTUTTO !!!!!!!!
Quelli sono ancora più infami delle femministe !!!. -
nonmorto.
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CITAZIONE (adangwin @ 4/10/2008, 14:15)Questo tipo di norme ha un problema insormontabile: non è possibile stabilire dei confini precisi.
La domanda è: "che cosa si intende per misoginia?"
Per misogino nell'accezione comune si intende colui che non è misandrico. Basta guardare come chi dice qualcosa a difesa degli uomini (anche per difendersi da un attacco) subito venga bollato come misogino.
Una legge del genere renderà non odiare gli uomini un reato ma sarà accolta come una legge anti discriminatoria.. -
Wishotel.
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Che poi sarebbe come legalizzare la maria.
Servirebbe solo a legittimare tutte le sentenze che accusano uomini per pseudo-avances-molestie ecc . . .
In pratica ste robe gia esistono da molto.. -
Sandokan1317.
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Citazione adangwin CITAZIONEQuesto tipo di norme ha un problema insormontabile: non è possibile stabilire dei confini precisi.
La domanda è: "che cosa si intende per misoginia?"
E' lo stesso discorso della violenza ma qui è ancora peggio, perché si tratta di un concetto ancor più generico, all'interno del quale è possibile inserirci di tutto. Non si è forse detto ultimamente che anche lasciare sola una donna è un atto di violenza nei suoi confronti?
Eccoci allora arrivati alla dimostrazione della "legge del piano inclinato": una concessione dopo l'altra, un'interpretazione particolare della norma e il gioco è fatto.
In gergo giuridico si chiamano "diritti della terza generazione". Tradotto: il desiderio e le sensazioni personali trasformati in legge.
E la tomba della nostra civiltà è ormai pronta...
Concordo al 100% con l'analisi.
Citazione Tex6969CITAZIONEPer reagire LesPAul,; dobbiamo in primis essere consci noi uomini delle angherie alle quali siamo sottoposti e divulgare a quei cazzoni dei maschi-pentiti tutto il nostro disprezzo !!!!
LEGISLATORI E GIUDICI SOPRATTUTTO !!!!!!!!
Quelli sono ancora più infami delle femministe !!!
Concordo al 100% con l'analisi e l'incriminazione dei colpevoli di questo schifo.
Vediamo fin dove si spingeranno e fin dove i maschi pentiti arriveranno (arrivare nel senso di farsi inculare dalle troie femministe).
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Sarà reato la misoginia? |
