-
silverback.
User deleted
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/c...neo-dirupo.html
CRONACA
La giovane, 20enne, in ospedale per una grave emorragia ha ammesso di aver abortito
In carcere la madre, 40 anni, e il compagno, 50, sospettato di essere il padre del neonato
Cuneo, partorisce e getta il piccolo
Manette a madre, nonna e convivente
CUNEO - Il corpicino di un bimbo appena nato è stato trovato in un dirupo a Pontechianale, in provincia di Cuneo. E' accaduto ieri sera, e nella notte sono stati fermati la mamma del piccolo, una ragazza 20enne, la nonna del neonato e il suo convivente, tutti italiani. Per tutti e tre l'ipotesi di reato è infanticidio e occultamento di cadavere.
Ad allertare i carabinieri è stato l'ospedale di Savigliano dove la giovane si è presentata con una emorragia. Sentita dai militari la ragazza avrebbe ammesso di aver abortito rivelando anche il luogo in cui si trovava il corpo del neonato, all'apparenza prematuro.
Le indagini dei carabinieri, che saranno supportate dalla perizia del medico legale, dovranno ora chiarire meglio i contorni della vicenda. Sarà l'autopsia, prevista per l'inizio della settimana, a stabilire se il corpicino privo di vita fosse un neonato o un feto.
La madre, sottoposta a intervento chirurgico per fermare l'emorragia, sta meglio ed è piantonata all'ospedale di Savigliano. Sono invece in carcere la madre della ragazza, quarant'anni, e il convivente di quest'ultima, cinquant'anni, che è sospettato di essere il padre del piccolo.
I tre si erano trasferiti a Pontechianale da alcuni mesi, forse per tenere nascosta la gravidanza della ragazza. Ed è proprio in questo paesino di montagna, gettato in un dirupo innevato a 1.800 metri di altezza, che questa notte i carabinieri hanno trovato il corpicino. A portare lì le forze dell'ordine è stato l'uomo, dopo che la ragazza, costretta a ricorrere alle cure dei sanitari, ha confessato l'aborto.
(27 ottobre 2007)
. -
Scienziato apocrifo.
User deleted
Giusto per capirci, QUI c'è il link dei commenti (già postato in "varie") a quest'articolo .
Un uomo ha presentato querela per lesioni dopo essere stato colpito
Apprezzamenti volgari? Bottigliate in testa
Un turista 30enne, in vacanza a Roma, ha abbordato in modo pesante una ragazza 18enne. Lei ha reagito ferendolo alla nuca
ROMA - Un uomo di circa 30 anni ha presentato querela per lesioni dopo essere stato colpito alla nuca con una bottiglia di vetro da una ragazza di 18 anni. È avvenuto la scorsa notte a Roma in piazza Campo dè Fiori intorno alle 2. La notizia è stata confermata dalla polizia municipale: M.B., un turista del nord Italia che si trovava nella piazza del centro della capitale insieme ad alcuni amici, secondo la ricostruzione fatta dalla polizia municipale, aveva rivolto apprezzamenti piuttosto volgari nei confronti di una ragazza romana di 18 anni.
LE REAZIONE - La giovane ha reagito colpendo l'uomo alla nuca con una bottiglia di vetro. Dopo l'intervento della municipale, l'uomo è stato portato in ambulanza all'ospedale S. Spirito, dove gli è stato diagnosticato un lieve trauma cranico ed è stato medicato con alcuni punti di sutura. Per lui la prognosi è di 8 giorni. Dimesso un paio d'ore dopo, M.B. è stato accompagnato dalla polizia municipale nel commissariato Trevi, dove ha presentato denuncia per lesioni nei confronti della ragazza.
04 agosto 2007
. -
adangwin.
User deleted
2007-11-05 17:51
Donna accoltella coniugi, uccide lei e ferisce lui
PARABITA (LECCE) - Una donna ha aggredito a coltellate una coppia di coniugi uccidendo la moglie e ferendo il marito. E' accaduto a Parabita. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, la donna ha fatto irruzione nell'abitazione della coppia e si è scagliata armata contro entrambi uccidendo l'altra donna. Il marito, ferito, è ora ricoverato nell'ospedale di Casarano.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...l_67934958.html. -
doctor doctor.
User deleted
CITAZIONE (adangwin @ 6/11/2007, 17:12)2007-11-05 17:51
Donna accoltella coniugi, uccide lei e ferisce lui
PARABITA (LECCE) - Una donna ha aggredito a coltellate una coppia di coniugi uccidendo la moglie e ferendo il marito. E' accaduto a Parabita. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, la donna ha fatto irruzione nell'abitazione della coppia e si è scagliata armata contro entrambi uccidendo l'altra donna. Il marito, ferito, è ora ricoverato nell'ospedale di Casarano.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...l_67934958.html
Ho guardato il servizio al Tg. Il motivo sarebbe la convinzione che il figlio sia stato violentato dal marito di lei (l'insegnante uccisa). Verrà proposta una perizia?. -
Scienziato apocrifo.
User deleted
CITAZIONE (doctor doctor @ 7/11/2007, 09:09)CITAZIONE (adangwin @ 6/11/2007, 17:12)2007-11-05 17:51
Donna accoltella coniugi, uccide lei e ferisce lui
PARABITA (LECCE) - Una donna ha aggredito a coltellate una coppia di coniugi uccidendo la moglie e ferendo il marito. E' accaduto a Parabita. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, la donna ha fatto irruzione nell'abitazione della coppia e si è scagliata armata contro entrambi uccidendo l'altra donna. Il marito, ferito, è ora ricoverato nell'ospedale di Casarano.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...l_67934958.html
Ho guardato il servizio al Tg. Il motivo sarebbe la convinzione che il figlio sia stato violentato dal marito di lei (l'insegnante uccisa). Verrà proposta una perizia?
Evidentemente pur di non accusare di pedofilia la donna uccisa (non sia mai che una donna riceva accuse così spregevoli) quelli del Tg hanno trasferito l'accusa al marito della vittima... tanto si sa, tutti gli uomini sono stupratori. Un'accusa in più o una in meno non fa la differenza.
Da notare comunque che il marito della vittima si è preso una coltellata in pancia per difendere sua moglie.
Mi chiedo se a parti invertite sarebbe successa la stessa cosa.... anzi, non me lo chiedo. Già so la risposta.
Comunque anche per la rea hanno già trovato un buon motivo per lasciarla fuori di galera. Anche qui mi chiedo se esiste almeno un buon motivo per lasciare un reo (che non sia extracomunitario o neocomunitario) fuori di galera... anzi, non me lo chiedo. So già anche questa risposta.. -
doctor doctor.
User deleted
CITAZIONEEvidentemente pur di non accusare di pedofilia la donna uccisa (non sia mai che una donna riceva accuse così spregevoli) quelli del Tg hanno trasferito l'accusa al marito della vittima... tanto si sa, tutti gli uomini sono stupratori. Un'accusa in più o una in meno non fa la differenza.
Non so se quello che dici è vero scienziato peché la donna, almeno secondo i tg, aveva dichiarato di avere sospetti, o meglio, la certezza che fosse il marito ad abusare del bambino.
I tg per quello che ho potuto osservare si occupano marginalmente delle condotte pedofile femminili (di pedofile invece ce ne sono molte, più di quanto si creda, ma le donne non vengono percepite come potenzialmente pericolose e la pedofilia di per se non è un reato).. -
Scienziato apocrifo.
User deleted
CITAZIONE (doctor doctor @ 7/11/2007, 12:12)CITAZIONEEvidentemente pur di non accusare di pedofilia la donna uccisa (non sia mai che una donna riceva accuse così spregevoli) quelli del Tg hanno trasferito l'accusa al marito della vittima... tanto si sa, tutti gli uomini sono stupratori. Un'accusa in più o una in meno non fa la differenza.
Non so se quello che dici è vero scienziato peché la donna, almeno secondo i tg, aveva dichiarato di avere sospetti, o meglio, la certezza che fosse il marito ad abusare del bambino.
I tg per quello che ho potuto osservare si occupano marginalmente delle condotte pedofile femminili (di pedofile invece ce ne sono molte, più di quanto si creda, ma le donne non vengono percepite come potenzialmente pericolose e la pedofilia di per se non è un reato).
Se è vero quello che dicono i TG, la assassina è pure scema perchè il marito lo ha ferito in modo non grave mentre la moglie è stata massacrata con decine di fendenti.
Tra l'altro tutti gli articoli di giornale, sia locali che nazionali, sia online che su carta, parlano di maestra d'asilo (o di dopo scuola) sospettata di pedofilia.
Ovviamente questi sono solo sospetti, quindi il TG si guarda bene dall'accusare una donna presunta pedofila. Infatti condanna già suo marito.
Tra l'altro non mi risulta che il marito andasse all'asilo, nè per lavoro, nè come alunno, quindi non aveva neanche la possibilità materiale per "pedofilare". -
doctor doctor.
User deleted
CITAZIONESe è vero quello che dicono i TG, la assassina è pure scema perchè il marito lo ha ferito in modo non grave mentre la moglie è stata massacrata con decine di fendenti.
Tra l'altro tutti gli articoli di giornale, sia locali che nazionali, sia online che su carta, parlano di maestra d'asilo (o di dopo scuola) sospettata di pedofilia.
Ovviamente questi sono solo sospetti, quindi il TG si guarda bene dall'accusare una donna presunta pedofila. Infatti condanna già suo marito.
Tra l'altro non mi risulta che il marito andasse all'asilo, nè per lavoro, nè come alunno, quindi non aveva neanche la possibilità materiale per "pedofilare"
Non preoccuparti Scienziato, il Tg delle 13 ha detto che il bambio sarà ascoltato in merito ai presunti abusi... siamo in una botte di ferro.
Spero solo che il consulente di turno sia una persona preparata.. -
Scienziato apocrifo.
User deleted
http://www.corriere.it/cronache/07_novembr...de_amante.shtml
Arrestata confessa: mi ha ispirato l'omicidio di perugia, cercavo un'esperienza estrema
Sgozza amante: «Ispirata da Meredith»
Parigi: Jessica Davies, 28 anni rimorchia in un bar Olivier, 24. Mentre fanno l'amore lei gli taglia la gola
PARIGI - Ha sgozzato il suo amante durante un gioco erotico violento ispirato all'assassinio di Meredith Kirchner a Perugia. La protagonista, scrivono diversi media britannici, è una ragazza inglese di 28 anni, Jessica Davies, che viveva Parigi. La vittima è un ragazzo francese, Olivier Mugnier, disoccupato di 24 anni. La scena del delitto, avvenuto ieri sera, è l’appartamento parigino della ragazza. La Davies si trova ora agli arresti.
DELITTO - Dopo essere stata lasciata dal fidanzato francese, Jessica aveva iniziato a dedicarsi ad alcol, droghe e a relazioni occasionali. Sabato scorso aveva conosciuto in un bar il giovane Mugnier e ieri notte l’ha invitato nel suo appartamento. La ragazza, probabilmente sotto l’effetto di superalcolici, ha incominciato a dedicarsi ad audaci giochi erotici fino all’epilogo finale: ha reciso la gola dell’amante e lo ha poi pugnalato «sei o sette volte in preda alla paura e alla frustrazione», ha raccontato la polizia. Davies ha poi chiamato l’ambulanza ma il giovane malcapitato è morto poco dopo l’arrivo dei medici. E’ stata proprio la ragazza, nipote del miliardario parlamentare labourista Quentin Davies, rispondendo alle domande della polizia francese, a citare l’omicidio di Perugia come fonte di ispirazione per una «esperienza sessuale estrema».. -
adangwin.
User deleted
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/c...rof-scotch.html
La vittima è un bambino di cinque anni
Il gip: violenza e abuso d'autorità
La maestra: "Così stai zitto"
E gli tappa la bocca con lo scotch
Dispiaciuti i genitori del piccolo: lei ora teme di perdere il posto
di ORIANA LISO
MILANO - In tv stavano raccontando la storia di una maestra che aveva legato con lo scotch un suo alunno. Davanti alla tv un bimbo che dice alla mamma: "Anche la mia maestra l'ha fatto a un mio compagno, gli ha messo lo scotch sulla bocca per farlo stare zitto". È venuta alla luce così una vicenda che risale a un anno fa e ha per protagonista una 35enne insegnante milanese che, indagata per abuso di mezzi di correzione, si è vista tramutare l'accusa in violenza privata aggravata, un'accusa che potrebbe portarla a processo.
Una storia quasi paradossale: perché la denuncia non è partita dai genitori dell'allievo a cui la maestra aveva tappato la bocca con lo scotch. Anzi, sia loro che quelli degli altri allievi avevano chiesto alla preside dell'istituto comprensivo Leone Tolstoj di non punire la maestra, perché quell'episodio era stato unico e non aveva prodotto traumi nei bambini. La preside, per scrupolo, aveva comunque inviato una segnalazione alla procura e il pm Stefania Carlucci aveva sentito i bambini, ricostruendo l'episodio. Un giorno, poco dopo l'inizio dello scorso anno scolastico la supplente aveva ripreso più volte un bambino perché chiacchierava troppo durante la lezione. Avvicinandosi a lui con un pezzo di scotch in mano prima se l'era attaccato sulle labbra, poi gli aveva detto: "Guarda come si fa a stare zitto" e gli aveva messo per qualche secondo il nastro adesivo sulla bocca.
Episodio finito lì, tanto che né il bimbo né i suoi compagni avevano raccontato nulla a casa. Poi, dopo un mese, quel programma in tv e quell'innocente confessione di un bimbo alla sua mamma avevano scatenato il giro di telefonate tra genitori. Altri si erano ricordati di frasi ingiuriose della maestra verso altri bambini ("sei l'ottavo nano", a uno basso di statura e la minaccia di far scrivere cento volte la frase "sono sciocco" a un altro) così i genitori si erano rivolti alla preside che aveva avviato un'istruttoria interna, ascoltando sia i bambini che le altre insegnanti.
Da questi colloqui era nata la decisione di non punire la maestra, perché i bambini sembravano tranquilli, volevano bene alla maestra e non avevano vissuto con angoscia quell'episodio. La stessa insegnante aveva ammesso di aver tappato la bocca all'allievo, giustificandosi: "Il bambino era indisciplinato, ammetto di aver sbagliato ma l'ho fatto solo per farlo smettere".
Sembrava tutto finito, tanto che la maestra aveva anche fatto e vinto il concorso per entrare di ruolo in un'altra scuola della provincia, dove ora insegna. Nella domanda non aveva specificato di avere un procedimento penale in corso: "Ma perché non lo sapeva - spiega il suo avvocato Ofelia Valentino - la preside aveva fatto la segnalazione e l'inchiesta era andata, lei l'ha scoperto quando è arrivata la notifica della chiusura delle indagini".
Il pm Carlucci aveva indagato la maestra per abuso di mezzi di correzione, chiedendo però l'archiviazione dell'accusa. Invece ieri il gip Pellegrino è stato di tutt'altro avviso: ha respinto l'archiviazione disponendo l'imputazione coatta con una nuova accusa. Non più abuso di mezzi di correzione (perché, spiega il gip, si può abusare di mezzi leciti, e lo scotch sulla bocca non lo è) ma violenza privata aggravata dai futili motivi e dall'abuso di autorità. Ora i genitori sono sorpresi e dispiaciuti per aver creato questa situazione, la maestra preoccupata per il suo futuro: "Teme per la sua cattedra e la sua reputazione - spiega l'avvocato - è assurdo pensare a un processo dopo che tutti i protagonisti di questa vicenda le hanno confermato stima e affetto".
(22 novembre 2007). -
Wishotel.
User deleted
Il pm chiede 15 anni
per la mamma di Matilda.
Vercelli, 25 ottobre 2007- 15 anni di carcere per Elena Romani, la mamma della piccola Matilda Borin, morta a soli 22 mesi, nel luglio 2005, mentre si trovava in casa con la madre ed il suo compagno, a Roasio, nel vercellese.
Il Pm Antonella Barbera, al termine della requisitoria, ha escluso «qualsiasi ipotesi ricostruttiva diversa» come quella, sostenuta dalla difesa della donna, che sosteneva la responsabilità del suo fidanzato di allora, Antonio Cangialosi, anch'egli presente nella casa di Roasio, nel Vercellese, il 2 luglio 205, quando la piccola di 22 mesi fu uccisa. «La pena base di 12 anni - ha aggiunto il magistrato - viene richiesta con l'aggravante del rapporto di ascendenza nei confronti della vittima e senza le attenuanti generiche a causa della condotta tenuta dall'imputata durante il processo».
Secondo l'accusa, infatti, la Romani avrebbe portato, con la sue testimonianze a far incriminare per lo stesso reato anche Cangialosi, poi prosciolto. Per questo motivo nei confronti della donna verrà richiesta l'incriminazione anche per calunnia.
...
ARTICOLO
Camaleo se hai tempo vorrei un parere da te su questo tipo di viltà (vera).
Non le han dato 30 anni per cosa? Ci sono attenuanti valide?
E' la giusta pena?. -
silverback.
User deleted
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/e...l-tragedia.html
ESTERI
Un'altra macabra scoperta a Plauen, in Sassonia, dove una donna di 28 anni
è stata fermata dopo il ritrovamento dei cadaveri di tre neonate
Germania, cinque bambini morti
Arrestata la madre di 31 anni
Germania, cinque bambini morti
Arrestata la madre di 31 anni
L'edificio a Plauen dove è stato trovato uno dei tre cadaveri
BERLINO - I corpi di cinque bambini di età compresa fra i tre e i nove anni sono stati trovati in una casa di Darry, non lontano da Kiel, nel nord della Germania. Nel dare notizia, la polizia ha aggiunto che la madre dei piccoli, 31 anni, è stata arrestata e condotta in una clinica psichiatrica. Non si conoscono le circostanze della tragedia, ma la donna è sospettata di essere responsabile della morte dei piccoli.
"Dalle prime indagini sembra che all'origine della morte dei bambini vi sia una malattia mentale della madre", ha detto un portavoce della polizia di Kiel, senza fornire altri particolari sulla scoperta dei corpi dei cinque bambini.
Darry, la località della macabra scoperta, si trova a 40 km circa a est di Kiel, capoluogo dello Schleswig-Holstein, il Land settentrionale tedesco al confine con la Danimarca.
Sempre oggi a Plauen, in Sassonia (est della Germania), la polizia ha scoperto i resti di tre neonate nel balcone dell'abitazione di una donna di 28 anni, sospettata della loro morte. La giovane era stata arrestata una settimana fa dopo la scoperta del cadavere di un neonato nascosto in una valigia. La polizia ha trovato ieri un altro cadaverino nel congelatore della madre e oggi ne ha scoperto un terzo sul balcone. La donna era stata rimessa in libertà per mancanza di indizi di colpevolezza per la morte del primo neonato rinvenuto cadavere. I tre bambini erano nati rispettivamente nel 2002, nel 2004 e nel settembre del 2005.
Il capo della polizia della Sassonia, Dieter Kroll, ha affermato che dopo la scoperta dei cadaveri dei neonati la madre "è apparsa calma e sollevata". Il marito della presunta infanticida ha dichiarato alla polizia di non essersi mai accorto delle sue tre gravidanze.
La macabra scoperta è avvenuta perché la piccola nata nel 2002 quest'anno sarebbe dovuta andare a scuola elementare, ma di lei non c'era più traccia. Le autorità scolastiche si sono insospettite e hanno avvertito la polizia. La bambina alla nascita non era stata denunciata all'anagrafe dalla madre, ma l'ospedale dove aveva partorito aveva comunicato il parto ai responsabili sanitari, che avevano predisposto la visita della bambina in vista dell'anno scolastico 2008.
Alla fine del mese scorso un'altra donna, di 35 anni, è stata condannata a 12 anni di prigione per l'infanticidio di due suoi neonati, i cui corpi erano conservati in un congelatore della sua casa di Erfurt (Germania centro orientale).
(5 dicembre 2007). -
silverback.
User deleted
http://www.asaps.it/notizie/aggressione/ag..._2004/0010.html
Noventa, nigeriana prende a morsi vigili e carabinieri durante l’identificazione
(ASAPS) NOVENTA – Le ha provate davvero tutte pur di non farsi identificare, anche prendere a morsi una donna della Polizia Municipale e un collega dell’Arma: la scatenata morsicatrice, una nigeriana di 29 anni, era stata fermata per un controllo dai Vigili Urbani insieme ad altri 4 connazionali, su una Bmw 320. Quando è stato chiesto loro di esibire i documenti è nata una sorta di diverbio, che ha indotto gli agenti a chiedere l’ausilio dei carabinieri di Longare. All’arrivo dei militari schiaffii, calci e pugni, fino alle manette. Alla fine si è scoperto che i documenti erano falsi. (ASAPS)
Anni fa, dalle mie parti, una prostituta nigeriana prese a morsi in faccia (massacrandolo) un poliziotto che l'aveva bloccata.
Recentemente, nei confronti di un'altra nigeriana, sono stati richiesti 14 anni di galera per tentato omicidio di un altro poliziotto*.
Lo aveva aggredito una volta scesa dal treno sul quale stava viaggiando (Roma-Ancona), perché il tutore delle forze dell'ordine le aveva chiesto i documenti, prendendolo a calci e pugni, tentando poi di morsicarlo sui genitali e cercando di spingerlo sui binari ** mentre stava passando un altro treno. (Il poliziotto era poi riuscito a bloccarla.)
Come ebbe modo di dire STRIDER, "io a quelle negre javrei spaccato la capoccia a forza de cazzotti".
*Fonte: Il Corriere dell'Umbria.
** Gli gridò:"Ora ti ammazzo, poliziotto di merda".
P.S. Naturalmente, di episodi analoghi ne ricordo parecchi.
Le nigeriane sono in assoluto le femmine più violente che attualmente circolano sul nostro territorio.
Per esempio, dubito che questo giovanissimo milanese avrebbe fatto altrettanto nei confronti di una connazionale:
http://it.wikinews.org/wiki/Milano:_16enne...eriana_in_metro
Chi semina vento raccoglie tempesta.CITAZIONEIl ragazzo, che da come ha riferito alla polizia non si sarebbe visto chiedere scusa dalla donna , le ha sferrato i due colpi in pieno viso.
. -
silverback.
User deleted
http://cosmos.bcst.yahoo.com/up/player/pop...226713&src=news
Domanda: se un maestro uomo di karate facesse altrettanto nei confronti di una bambina di 11 anni, cosa accadrebbe?
... la misandria dilaga.
. -
silverback.
User deleted
http://antifeminist.altervista.org/multime...one_gang_ny.htm
Tralasciando il piccolo particolare relativo al fatto che la tipa che ha iniziato
a picchiare l'avrei letteralmente annientata a suon di sganassoni, credo sia
il caso di aggiungere che, in questo caso, oltre all'odio misandrico, c'è di mezzo l'odio razziale.
Ossia, se quelle brutte bestie nere hanno aggredito quel giovane (indubbiamente più bello e civile delle suddette), è stato anche perché è un bianco..
La tenerezza delle donne, via per la pace...e dell'amore |
