Donne militari
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • 4) No. La carriera militare è "prerogativa maschile". Gli uomini e le donne hanno "attitudini diverse".
    24.39%
    10
  • 8) Altro (specificare)
    21.95%
    9
  • 2) No. La presenza militare (femminile) "disarticola" un altro "ambito maschile".
    12.20%
    5
  • 5) Risposta 1 e 3 (insieme)
    12.20%
    5
  • 6) Risposta 2 e 4 (insieme)
    12.20%
    5
  • 1) Si. Tutti i cittadini possono accedere liberamente (senza discriminazioni sessuali) alle cariche militari.
    9.76%
    4
  • 3) Si. "Parità" significa "uguale possibilità\accesso nel fare qualcosa. Le donne hanno il diritto di far parte dei corpi militari.
    4.88%
    2
  • 7) Non so\ non risponde
    2.44%
    1
Guests cannot vote (Voters: 41)

Donne militari

Si o no?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. juliya
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Sissy371966 @ 12/3/2007, 19:34)
    Ma una cosa sento di evidenziarla.
    Personalmente io(e come me penso gran parte delle donne, compreso quindi le eventuali soldatesse)almeno una volta al mese, per questioni di natura biologica, sono costretta a rallentare il ritmo della mia vita a causa di mutamenti ormonali che mi impediscono o inibiscono il normale svolgimento dei miei compiti di routine.
    Per natura, a causa del ciclo, quasi tutte dobbiamo fare i conti con disturbi e difficoltà di ogni genere.Mi domando quindi come, in una situazione precaria come la prima linea, ad esempio, si potrebbe ovviare al problema.
    In questo caso non credo che "ali", protezioni a doppio strato(più efficaci al centro e meno ai lati... :-----: ),bustine di concentrati miracolosi, e cavolate varie, possano risolvere granchè il problema.
    Ce la vedete una donna che davanti al nemico....gli fa segno di aspettare xchè non si regge neppure in piedi dal dolore all'addome e ai reni(certe volte vi assicuro che è talmente forte da farci piegare in due).O vedi mai, che in trincea, si creerebbero degli speciali gabinetti asettici(gonfiabili, magari!), appositamente studiati per permettere il cambio dell'assorbente, senza il rischio di beccarsi malattie di ogni genere?E' normale , quindi, che alle soldatesse sarebbero assegnate missioni più leggere, in condizioni logistiche meno difficili, e via dicendo.Di conseguenza sarebbero comunque, anche in questo caso, delle privilegiate.
    Basterebbe quindi che si capisse che siamo diverse.Che ci piaccia oppure no, lo siamo.punto e basta.
    Quello che non sopporto è che per ostentare la (pseudo)emancipazione femminile spesso si ricorra a scimmiottamenti dei peggiori comportamenti maschili, che già di per sè sono opinabili, senza rendersi conto che la parità dei sessi, in alcuni campi(e fosse quello di battaglia....)è praticamente e concretamente IMPOSSIBILE.

    in verità il "problema" sarà presto risolto. http://www.fecondazione.org/newsginec03.htm
    comunque sissy, le mestruazioni non hanno mai influito cosi tanto alle donne che si alzavano all'alba, andavano a pulire le stalle, a lavorare nei campi e lavare il bucato nel fiume...capisco che la maggior resistenza e forza fisica degli uomini gli permetta di fare lavori più pesanti, ma cmq ci sono state donne che non potevano permettersi di stare a pancia all'aria nemmeno 6 gg. a al mese.

    credo cmq che la guerra sia purtroppo un male necessario. la donna soldato non credo sarà mai una possibilità, forse è mascherata come tale, ma è senza dubbio una possibile necessità.
    e saranno solo carne da macello, come lo sono stati molti uomini.

    Edited by juliya - 20/4/2007, 15:09
     
    Top
    .
90 replies since 11/3/2007, 11:19   7296 views
  Share  
.