Donne militari
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  • 4) No. La carriera militare è "prerogativa maschile". Gli uomini e le donne hanno "attitudini diverse".
    24.39%
    10
  • 8) Altro (specificare)
    21.95%
    9
  • 2) No. La presenza militare (femminile) "disarticola" un altro "ambito maschile".
    12.20%
    5
  • 5) Risposta 1 e 3 (insieme)
    12.20%
    5
  • 6) Risposta 2 e 4 (insieme)
    12.20%
    5
  • 1) Si. Tutti i cittadini possono accedere liberamente (senza discriminazioni sessuali) alle cariche militari.
    9.76%
    4
  • 3) Si. "Parità" significa "uguale possibilità\accesso nel fare qualcosa. Le donne hanno il diritto di far parte dei corpi militari.
    4.88%
    2
  • 7) Non so\ non risponde
    2.44%
    1
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Donne militari

Si o no?

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  1. Sissy371966
     
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    non mi sento di dare una risposta al sondaggio(sarà che la guerra è di per se roba inutile, a parer mio.La trovo quindi inutile per entrambi i sessi).
    Ma una cosa sento di evidenziarla.
    Personalmente io(e come me penso gran parte delle donne, compreso quindi le eventuali soldatesse)almeno una volta al mese, per questioni di natura biologica, sono costretta a rallentare il ritmo della mia vita a causa di mutamenti ormonali che mi impediscono o inibiscono il normale svolgimento dei miei compiti di routine.
    Per natura, a causa del ciclo, quasi tutte dobbiamo fare i conti con disturbi e difficoltà di ogni genere.Mi domando quindi come, in una situazione precaria come la prima linea, ad esempio, si potrebbe ovviare al problema.
    In questo caso non credo che "ali", protezioni a doppio strato(più efficaci al centro e meno ai lati... :-----: ),bustine di concentrati miracolosi, e cavolate varie, possano risolvere granchè il problema.
    Ce la vedete una donna che davanti al nemico....gli fa segno di aspettare xchè non si regge neppure in piedi dal dolore all'addome e ai reni(certe volte vi assicuro che è talmente forte da farci piegare in due).O vedi mai, che in trincea, si creerebbero degli speciali gabinetti asettici(gonfiabili, magari!), appositamente studiati per permettere il cambio dell'assorbente, senza il rischio di beccarsi malattie di ogni genere?E' normale , quindi, che alle soldatesse sarebbero assegnate missioni più leggere, in condizioni logistiche meno difficili, e via dicendo.Di conseguenza sarebbero comunque, anche in questo caso, delle privilegiate.
    Basterebbe quindi che si capisse che siamo diverse.Che ci piaccia oppure no, lo siamo.punto e basta.
    Quello che non sopporto è che per ostentare la (pseudo)emancipazione femminile spesso si ricorra a scimmiottamenti dei peggiori comportamenti maschili, che già di per sè sono opinabili, senza rendersi conto che la parità dei sessi, in alcuni campi(e fosse quello di battaglia....)è praticamente e concretamente IMPOSSIBILE.
     
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90 replies since 11/3/2007, 11:19   7296 views
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