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Reduan
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Io ho votato "molto", anche se ero indeciso con "moltissimo".
Il fatto di dipendere dalla donna, in quel senso, mette decisamente l'uomo in uno stato di subalternità.
Allora ci sono tre possibilità: ci si convince in qualche modo che non è così, oppure si finge, oppure ancora on si accetta la cosa e ci si ritira dalla competizione. Ce ne sarebbe una quarta, ma la tralascerei: sarebbe aspettare che sia lei a muoversi e ad adattarsi, così da ribaltare il ruolo di subalternità. Ma è utopia, la donna non si muove e nn si adatta se non in casi molto precisi e specifici. Per tutto il resto piuttosto muore per sollecitazione della polpa dentaria, ma non si muove. Nonostante vi siano milioni di donne pronte a giurare il contrario. Ma è un falso giuramento, uno spergiuro, la donna on si mette mai da sola in uno stato di subelternità o di equilibrio.
...E così o ci si mette il cuore in pace e si programma il resto della vita da soli, oppure ci si organizza o almeno si tenta di farlo.
Le donne ancora una volta hanno creato casino, l'uomo ancora una volta deve tentare di risolvere, deve tentare di trovare il modo per riportare ( o per imporre) equilibrio. Se fosse solo per la donna staremmo freschi: finirebbe la specie. Ognuno poi sceglie quello che crede più giusto.
Edited by Reduan - 21/2/2007, 00:08
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