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Zonan.
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Ci stavo riflettendo ieri, durante il funerale dei militari uccisi in Aghanistan,
so che in altre discussioni è stato ampiamente rimarcato il "monopolio" maschile nelle morti sul lavoro e in guerra,
però ieri guardando la gente in lutto e ascoltando i discorsi di elogio ho riflettuto proprio sulla percezione del valore della vita...
Ho avuto cioè l'impressione che la morte sia l'unico evento che può rendere "eroi" noi uomini, o comunque attirarci grande stima e affetto, nel mondo d'oggi,
mentre per le donne è diverso: sia per eventi positivi come la maternità o un successo sul lavoro, e poi naturalmente per le avversità, come le violenze anche soltanto psicologiche, la sottrazione dei figli, l'abbandono coniugale, sono tutti eventi che generalmente attirano la solidarietà e l'ammirazione della comunità verso la donna di turno, il mondo si stringe attorno a questi casi e ogni volta ribadisce il grande valore della donna.
Per noi mi pare che la situazione sia profondamente più difficile:
ti massacrano di botte, magari da balordi che stuprano la tua fidanzata davanti a te, e nessuno parla di te, il tuo trauma fisico e psicologico vale poco, comunque molto meno di quello della donna;
ti tolgono la custodia dei figli, e ci mancherebbe, è normale, chissà se mai te n'è importato qualcosa, chissà se sei uno di quei tanti padri assenti che li trascurano ecc.;
e similmente sul lato dei fatti positivi,
se ti ammazzi di lavoro ogni giorno per la famiglia è normale, certamente susciti approvazione ma modesta, non ricevi nulla di lontanamente paragonabile agli omaggi ricevuti da una donna,
...però se muori in guerra, o in missione di pace, allora sì, finalmente ti onorano, ti elogiano, i figli ti rispettano col saluto militare, tutta la comunità si stringe attorno a te,
Insomma noi dobbiamo soltanto MORIRE per ricevere una decisa considerazione
(e nemmeno sempre ci riusciamo, molti lavoratori muoiono nel silenzio se l'incidente non ha impatti scenografici eclatanti),
è mai possibile?
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ilmarmocchio.
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Si, purtroppo e' possibile. E i responsabili siamo anche noi . -
LesPaul.
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ERa un argomento che avevo già discusso io dopo il caso Raciti a Catania.....
Se volete prenderne visione:
#entry132173719. -
Sossempreio.
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Comunque se vogliamo, la considerazione da morti, e´ pure finalizzata alle pensioni di reversibilita´ per i vivi.
Ci guadagna sempre qualcun altro, non si scappa.. -
Mario961.
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CITAZIONE (LesPaul @ 22/9/2009, 13:59)ERa un argomento che avevo già discusso io dopo il caso Raciti a Catania.....
Se volete prenderne visione:
#entry132173719
Riflessioni interessanti . La cultura cattolica degli italiani ha fatto però il suo lavoro nel corso dei secoli (e di questo aspetto occorre tenerne conto) . Spesso vedo (e sento) le interviste fatte ai vicini di casa di uomini e donne che hanno commesso crimini nefandi o che si sono tolti/e la vita ; le risposte vanno dal "Era una bravissima persona ! " al "Salutava sempre ed aiutava chi stava in difficoltà!" oppure al "Era un po' riservato!" se proprio si vuol dire qualcosa di "prudente" - A prescindere se lui ha fatto una strage familiare o se lei ha ucciso il bambino appena partorito (magari perchè :"....non aveva i soldi per mantenerlo" ....) . Dei morti, si sa , non si può parlare male. In Italia, di recente, a chi si è opposto all'intitolazione di strade o piazze a Giorgio Almirante o Bettino Craxi , si è fatto di tutto per farlo sentire "sporco" , "vile" , "oltraggioso" , insomma come la quint'essenza della schifezza!! Resta il fatto che Giorgio Almirante fu un repubblichino che aderì da giovane - sia pure per pochi mesi - alla Repubblica di Salò (non si hanno notizie di sue parteciapazioni ad esecuzioni od uccisioni varie di partigiani o civili inermi) e che l'on. Bettino craxi, fuggito ad Hammamet , in Tunisia , con un capitale stimato - dai giudici di Mani Pulite di Milano - in circa 1000 miliardi delle vecchie lire , e rimasto lì in "esilio" sino alla morte, per ripristianre il suo onore e la sua dignità sarebbe potuto beneissimo tornare in Italia e farsi giudicare dalla magistratura italiana rendendo conto di quello che aveva fatto ed, eventualmente , restituendo il maltolto (cosa che l'ex capo di governo italiano non fece ).. -
digilando.
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CITAZIONE (Zonan @ 22/9/2009, 13:02)la vita degli uomini vale soltanto se muoiono
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Sossempreio.
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QUOTE (Mario961 @ 22/9/2009, 15:00)l'on. Bettino craxi, fuggito ad Hammamet , in Tunisia , con un capitale stimato - dai giudici di Mani Pulite di Milano - in circa 1000 miliardi delle vecchie lire , e rimasto lì in "esilio" sino alla morte, per ripristianre il suo onore e la sua dignità sarebbe potuto beneissimo tornare in Italia e farsi giudicare dalla magistratura italiana rendendo conto di quello che aveva fatto ed, eventualmente , restituendo il maltolto (cosa che l'ex capo di governo italiano non fece ).
Cioe´ ti riferisci alla magistratura di Milano? Quella che manda gli avvisi di garanzia attraverso corriere della sera? Quella che ha mandato a casa una intera classe politica tranne un partito? Che ha fatto morire in carcere innocenti e che praticamente ha ridotto tutta tangentopoli ad un processo su rai3 al povero Armanini? Che avra´ pure rubato ma non era certo lui il maggior responsabile di quel clima.
La magistratura milanese che ha prodotto un partito politico suo, guidato da un magistrato che ha preso il posto di quelli che ha sbattuto in galera?
Craxi 1000 miliardi AHAHAHAH se li avesse avuti non avrebbe finito i suoi giorni in quella cayenna, con una gamba divorata dalla cancrena perche´ diabetico.
Che fu definita da DiPietro "un foruncolone" .
Craxi e´ una vittima del fatto che una volta caduto il muro di Berlino il PCI o ex PCI rischiava di dissolversi ed il suo elettorato confluire nel PSI di Craxi che stava coltivando un progetto politico di una formazione social democratica alternativa alla DC.
Avremmo avuto il bipolarismo in anticipo e senza traumi, Berlusconi avrebbe continuato a fare l´imprenditore, e due giudici non sarebbero morti.
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Guit.
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Abbiamo già parlato di questo in altre occasioni, la morte di un uomo è ammessa solo se qualcuno ci guadagna.
Più che di morte dovremmo parlare di rischio. Un uomo può rischiare solo per fare favori, altrimenti dev'essere sanzionato perché non sta attento alla propria vita. Il fumatore, il motociclista, l'alpinista e via dicendo.
Per lavorare, andare in guerra, salvare qualcuno che annega, è ammesso anzi, è moralmente imposto che l'uomo si sappia sacrificare.
Quando l'hanno deciso gli altri pronto a morire, e quando non l'hanno deciso costo sociale.
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.CITAZIONE (Zonan @ 22/9/2009, 13:02)Ci stavo riflettendo ieri, durante il funerale dei militari uccisi in Aghanistan,
so che in altre discussioni è stato ampiamente rimarcato il "monopolio" maschile nelle morti sul lavoro e in guerra,
però ieri guardando la gente in lutto e ascoltando i discorsi di elogio ho riflettuto proprio sulla percezione del valore della vita...
Ho avuto cioè l'impressione che la morte sia l'unico evento che può rendere "eroi" noi uomini, o comunque attirarci grande stima e affetto, nel mondo d'oggi,
non mi sembra proprio, ogni domenica radio e tv sono monopolizzate dalle grandi imprese di uomini che in pantaloncini corti corrono appresso ad un pallone, e il popolo, donne e uomini, lì innalzano sull'altare degli eroi, di fuoriclasse, si assiste a scene di gente che trasecola se un Totti segna un goll, se i magnifici uomini del milan/inter/juve/napoli ecc ecc vincono una partita, ammirazione che prosegue per tutta la settimana sui giornali e trasmissioni .. poi c'è l'eroe/mito (evasore fiscale) valentino rossi, poi tutti i cantanti, attori, l'Imperatore Silvio da Arcore, l'avanzo di galera.. hem, volevo dire, il manager Briatore
.. e potrei proseguire con nomi e categorie di uomini che vengono chiamati "eroi", che vengono esaltati a rango di semi dei, che attirano stima e simpatia, senza bisogno di farsi saltare in aria da 200 chili di esplosivo a kabul 
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LesPaul.
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Si parlava dell'uomo comune Silvia....... . -
Sossempreio.
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Guarda che in Italia essere evasore fiscale non significa proprio nulla.
Praticamente tutti lo sono, anche te se ci si mette il fisco ad indagare, qualcosa ti trova.
Queste sstorie dei vip evasori fiscali a me non convincono affatto, e´ tutta fuffa, per far vedere che combattono l´evasione.
Trovano cose opinabili e dicono che e´ evasione, ma tanto possono dire quello che vogliono perche´ hanno il coltello dalla parte del manico e sulle leggi non ci capisce niente nessuno.
Quelli poi pagano una multa molto inferiore alla richiesta iniziale e va tutto a posto.
Sembra il mercato dei cammelli, altro che stato di diritto.
Non sei mai sicuro di niente in Italia.
Per quanto riguarda il calcio, daccordo con te, e´ la panacea dei poveracci, che hanno il mutuo, i figli la casa, ma se vince il milan o la juve, so tutti felici e stanno buoni.
A me sta cosa fa un po´ senso.
Mi fanno sbellicare quei programmi processi dei lunedi dei martedi mercoledi ecc. che stanno ore a parlare del nulla pagati profumatamente per prendere per i fondelli la gente.
Cosi´ e´ se vi pare.
Siamo pure questo.
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LesPaul.
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Silvia: questi sono gli eroi...
Questi muoiono tutti i santi giorni e tutti si dimenticano del fatto che appartengono a un genere sessuale ben preciso: sono sempre e solo loro a morire
Questi vengono sempre insultati, calpestati, vilipesi e chiamati "carnefici". Sempre. Su tutti i giornali. Su ogni televisione.. -
.CITAZIONE (LesPaul @ 23/9/2009, 23:55)Si parlava dell'uomo comune Silvia.......
si ma anche tra la gente comune non vedo un così grande sbilanciamento di ammirazione verso le donne
maternità: parenti e amici si congratulano anche con il padre
successi sul lavoro. amici e parenti si congratulano anche se è un uomo
poi è ovvio che sui giornali e tv fa notizia una donna che diventa gondoliera, se una prfessione viene affettuata da quasi soli uomini, se una donna ricopre quel ruolo, fa notizia
ecco, il vero sbilanciamente verso le donne c'è quando si tratta di separazioni, divorzi, affidamento dei figli, in questi casi le attenzioni e le concessioni vanno quasi esclusivamnente verso le donneCITAZIONE (Sossempreio @ 24/9/2009, 00:00)Guarda che in Italia essere evasore fiscale non significa proprio nulla.
beh, questo è vero, altrimenti non si spiergherebbe come la gente possa votare certi politici e come si possa proseguire a osannare una valentino rossi ... è vero, in italia essere evasore fiscale non significa nulla, alla gente non interessaCITAZIONEPraticamente tutti lo sono, anche te se ci si mette il fisco ad indagare, qualcosa ti trova.
Queste sstorie dei vip evasori fiscali a me non convincono affatto, e´ tutta fuffa, per far vedere che combattono l´evasione.
Trovano cose opinabili e dicono che e´ evasione, ma tanto possono dire quello che vogliono perche´ hanno il coltello dalla parte del manico e sulle leggi non ci capisce niente nessuno.
Quelli poi pagano una multa molto inferiore alla richiesta iniziale e va tutto a posto.
Sembra il mercato dei cammelli, altro che stato di diritto.
Non sei mai sicuro di niente in Italia.
Per quanto riguarda il calcio, daccordo con te, e´ la panacea dei poveracci, che hanno il mutuo, i figli la casa, ma se vince il milan o la juve, so tutti felici e stanno buoni.
A me sta cosa fa un po´ senso.
Mi fanno sbellicare quei programmi processi dei lunedi dei martedi mercoledi ecc. che stanno ore a parlare del nulla pagati profumatamente per prendere per i fondelli la gente.
Cosi´ e´ se vi pare.
Siamo pure questo.
quoto tutto
CITAZIONE (LesPaul @ 24/9/2009, 00:19)(IMG:http://www.enel.it/eWCM/salastampa/Archivi...FOTOMEDIA-1.jpg)
Silvia: questi sono gli eroi...
Questi muoiono tutti i santi giorni e tutti si dimenticano del fatto che appartengono a un genere sessuale ben preciso: sono sempre e solo loro a morire
Questi vengono sempre insultati, calpestati, vilipesi e chiamati "carnefici". Sempre. Su tutti i giornali. Su ogni televisione.
hai perfettamente ragione
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Sossempreio.
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QUOTE (CiaoSilvia @ 24/9/2009, 00:32)altrimenti non si spiergherebbe come la gente possa votare certi politici e come si possa proseguire a osannare una valentino rossi ... è vero, in italia essere evasore fiscale non significa nulla, alla gente non interessa
Non e´ che alla gente non interessa, e´ che sa benissimo che non e´ che se lo dicono i giornali, come nel caso di Valentino, vuol dire che e´ vero.
Valentino semplicemente E´ un campione, come ne sono esistiti pochi, forse nessuno.
Non ti viene il dubbio che sara´ per questo che la gente lo osanna?
Valentino ce lo teniamo grazie, le guittate del fisco amplificate dai giornali, in questo caso hai ragione, non interessano a nessuno proprio.
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la vita degli uomini vale soltanto se muoiono?mentre attorno alle donne tutti si stringono per ogni avversità |
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