Tornei maschili & femminili

Mha!

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  1. silverback
     
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    CITAZIONE (lelen @ 28/1/2007, 03:05)
    Ma invito nuovamente Angelica dire cosa vuole dimostrare con tutto ciò. Una semplice reazione a delle frasi estremiste?

    No, pura e semplice frustrazione.

    CITAZIONE (lelen @ 28/1/2007, 03:05)
    Silver, Angelica infatti ha detto che la signorina in questione sarebbe in grado di fare un mazzo così a molti uomini di questo forum. Non ha parlato di uomini abituati a salire sul ring. Vedi che si fa confusione? Ho scritto che concordo col fatto che non tutte le donne sono schiappe e non tutti gli uomini sono Maciste. Il solito discorso tra sordi...

    I paragoni vanno fanno sempre fatti fra uomo medio e donna media, atleta maschio e atleta femmina.
    Non si può fare (ad esempio) un paragone fra impiegato maschio mingherlino e bodybuilder femmina super bombata.
    E, comunque, parecchi muratori di mia conoscenza farebbero un culo così a quella pseudo femmina.

    ____________________________________________________________

    P.S. Anche se non disputa più match a livello agonistico, STRIDER, utente di questo Forum, è un pugile.
     
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  2. lelen
     
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    Paragoni: condivido, solitamente si procede così . Diversamente non avrebbe alcun senso. Angelicaaaa... devi convenirne!
    Adesso mi sa che è meglio che andiamo a dormì. Io perlomeno ci vado.
    E se qualcuno resta su questo ring virtuale, mi auguro che non si scanni
    (detesto gli spargimenti di sangue) :rolleyes: :wacko:
    Sogni d'oro a tutti quanti!
     
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  3.  
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    Lupus in fabula

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    CITAZIONE (Angelica- @ 28/1/2007, 01:38)
    Sarebbe interessante vedere verso che direzione evolve uno scontro uomo-donna nello sport...
    che ne so:a pallavolo, a tennis,a sciare...

    ahahah... :lol: :lol: :D

    Angelica, si vede che sei completamente nuova della questione e che non la conosci per niente...

    ...Ricordo un "famoso" incontro di tennis, anni fa, tra l'allora ex campione Jimmy Connors (parecchio decaduto, forse aveva già un inizio di artrosi e acciacchi vari) e la numero uno in carica, la fortissima e allenatissima Martina Navratilova.
    Beh, non ci fu proprio gara. Sembrava di assistere all'incontro tra un bambino di 6 anni (Navratilova) e il numero uno al mondo.

    Bah... :-------:
     
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  4. animus
     
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    CITAZIONE (Angelica- @ 28/1/2007, 02:27)
    se ci sono in giro molte ragazze deficienti che non sanno girare la manovella del crick e saltare su una chiave a brugola per svitare due bulloni,sti cazzi! Non puoi venire a dirmi che sono incapace anche io,dato che ti posso insegnare come si fa se vuoi!
    Questa signorina amica mia inoltre sarebbe capace di fare un culo così alla maggior parte degli utenti su questo forum!

    1° - Quando avevo 24 anni ed ero tra i migliori atleti nazionali di TKD, questa signorina l'avrei messa a quattro zampe ed il culo glielo avrei fatto nero....
    2° - Questa signorina non e' una signorina.
    Ma tu non sei abbastanza intelligente da capirne la ragione, ed io, ovviamente, non te la spiego.

    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 28/1/2007, 02:29)
    1) La nazionale femminile di calcio, campione del mondo del 2003 -la Germania- è stata battuta dalla nazionale maschile under-16 della Germania, lontana dall'essere la più forte under-16 del mondo... non aggiungo altro, ragazzetti con ancora i brufoli in faccia.

    Bravo S.A.

    Direi allora che e' una regola generale (visto che vale sia nel ciclismo che nel calcio...).
    Le donne professioniste valgono quanto i maschi adolescenti (che in quanto minorenni, non sono quindi nemmeno uomini)... :D

    CITAZIONE (Scienziato apocrifo @ 28/1/2007, 02:29)
    Record Mondiale 100m Donne : 10.49 - Florence Griffith Joyner <<< questa era la super-dopata morta poi in circostanze oscure sotto convulsioni e altro...

    Max, cazz.....ma tu stai svelando alla ns. esaltata tutti i segreti delle super-donne (quelle che ci fanno il culo a tutti)............prima di lasciarci le penne loro! :D


    CITAZIONE
    Non si può fare (ad esempio) un paragone fra impiegato maschio mingherlino e bodybuilder femmina super bombata.

    Ecco, ora glielo spieghi anche te.
    Vabbe' ma allora ditelo! :--------:

    CITAZIONE (Angelica- @ 28/1/2007, 02:47)
    @Scienziato apocrifo :però lo sai che nessuno se la guarderebbe la tua partita contro i bambini dell'asilo? Quindi forse è meglio che non ci giochi più perchè non ha senso tanto si sa che vinci tu!

    Noi siamo la serie A, voi la promozione.
    Perche' dovremmo giocare con la promozione?

    CITAZIONE
    in futuro potremmo avere la buffonata di vedere una gara sessista

    Il futuro e' gia arrivato, l'anno scorso il prmo premio per la vincitrice della maratona di new york era piu' elevato di quello del vincitore.

    Queste maledette puttane le sprovano tutte per nascondere la loro inferiorita'...
     
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  5. Quinzio
     
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    Dal sito http://www.scuolascacchi.com/campioni/

    I grandi degli scacchi
    Philidor = UOMO
    Staunton = UOMO
    Anderssen = UOMO
    Morphy = UOMO
    Steinitz = UOMO
    Lasker = UOMO
    Capablanca = UOMO
    Alekhine = UOMO
    Max Euwe = UOMO
    Botvinnik = UOMO
    Tal = UOMO
    Smyslov = UOMO
    Petrosian = UOMO
    Spassky = UOMO
    Fischer = UOMO
    Kasparov = UOMO
    Karpov = UOMO

    Ma certo, alle donne e' stato sempre proibito giocare a scacchi, gioco immorale e disdicevole per le donne. O forse perche' per giocare a scacchi serve la forza bruta. Ecco perche' nessuna donna figura tra i grandi campioni.
     
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  6. silverback
     
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    Qualche esempio riguardo alla naturale superiorità del sesso maschile rispetto a quello femminile.

    Il peso leggero Lucia Rijker, che nella sua categoria ha dominato il mondo della kickboxing femminile conquistando tre titoli differenti dal 1984 al 1994, con un record di 34 vittorie di cui 25 per K.O., un pareggio e nessuna sconfitta* (con le femmine*...), sentendosi invincibile decise di affrontare un uomo, il thailandese Somchai Jaidee, combattente di thai boxe, atleta di secondo livello; all'epoca campione della Nuova Zelanda (categoria pesi leggeri).
    L'incontro si fece nella terra natale della suddetta, ad Amsterdam, il 24 ottobre 1993, e fu un tutto esaurito.
    Di fronte al pubblico olandese Lucia subì la sua prima sconfitta: un K.O. all'inizio del secondo round, dopo averle buscate nel primo. (*)
    Riporto le sue parole, successive al match:
    "E' stata la cosa migliore che mi è successa. Ero molto arrogante ed ero convinta di poterlo battere. Non avevo paura. Mi ha svegliata. Ho capito che la paura è parte del gioco. La paura fa bene. Se non ho paura allora mi preoccupo. Quando si è spaventati l'adrenalina va in circolo e ti rende più veloce, attenta, pericolosa ed esplosiva. Farsi sopraffare dalla paura però non è un bene, occorre mantenere la fiducia in se stessi. Io non provo quel genere di paura". ;)
    Le avessero messo contro il campione del mondo, non avrebbe potuto pronunciare nemmeno queste parole, perché sarebbe morta.

    Piaccia o meno, esistono delle differenze sostanziali che devono per forza essere considerate, e che rendono la femmina fisicamente più debole e più vulnerabile dell'uomo.
    Le differenze ormonali tra i due sessi fanno sì che l'uomo medio sia superiore alla donna media in caratteristiche fisiche come forza, potenza, velocità, resistenza, peso, altezza, aggressività.
    Queste qualità rendono chiaramente l'uomo eterno vincitore nella lotta.
    Per compensare in parte tali differenze, la femmina deve fare un allenamento fisico specifico e degli esercizi tecnici precisi, oppure munirsi di un'arma.
    La Natura ha voluto così.
    Tuttavia, tra le qualità importanti per le arti marziali, la donna supera (in genere) l'uomo in una: la flessibilità (solo quella...).
    E il merito è degli estrogeni.
    Ma per il resto lasciamo proprio perdere...
    Bisogna tenere conto di questi dati per non lasciarsi abbagliare anche da certe esasperazioni cinematografiche, da certi ridicoli film, nei quali, femminucce di 50/55 kg, che non hanno mai messo piede su un ring o un tatami, atterrano con un pugno presunti esperti di boxe, di kung fu o di karate, che tra l'altro sono grossi come armadi (una barzelletta...).
    Non faccio riferimento a vere campionesse come Cinthia Rothrock.
    Basta vederla in azione per accorgersi che è ben allenata e che i suoi colpi possono veramente far male.
    Ma anche in questo caso Cinthia non potrebbe battere con facilità un vero esperto della sua stessa disciplina (e non); piuttosto sarebbe lei a finire K.O.
    Il motivo non sta solo nelle differenze fisiche; bisogna aggiungere l'uso di tecniche poco realistiche e non adatte al corpo femminile.
    I pugni potenti non sono alla portata della stragrande maggioranza delle femmine, ed inoltre occorre molto tempo per perfezionarli.
    Di fatto, salvo nel caso di chi pratica boxe e kickboxing, i pugni sferrati dalle donne di solito non sono devastanti.
    E' più utile allora colpire le zone più sensibili; attaccare agli occhi o alla gola con delle posizioni a mano aperta o semi chiusa; dimenticare i colpi al tronco, preferendo dei punti più morbidi come i genitali o il collo, etc., etc.
    (Bruce Lee consigliava alle femmine di scappare, qualora si fossero trovate di fronte un uomo minaccioso, ma tant'è...)

    Facciamo qualche altro esempio.
    Quanto lancerebbero le donne con i pesi usati dagli uomini?
    Per conoscere meglio il fenomeno prendiamo in esame, per ambo i sessi, i primatisti assoluti delle due prove di lancio che più si prestano al confronto, peso e disco, escludendo il giavellotto per le molte modifiche che l'attrezzo ha subìto negli anni, e il martello perché d'istituzione troppo recente.
    Com'è noto a chiunque si intenda un po' di queste cose, per le gare femminili vigono attrezzi più leggeri rispetto a quelli degli uomini: 4 chili anziché 7,26 nel peso, e 1 chilo anziché 2 nel disco.
    Nel sistema di punteggio del portoghese Fernando Amado esiste al riguardo una tabella comparativa.
    Il primato mondiale della russa Lisovskaya, 22,63 nel 1987, è equiparabile a 16,55 con l'attrezzo maschile, e quello della tedesca Reinsch nel disco, 76,80 nel 1988, vale 51,93. (**)
    La diversità dello sviluppo fisico risulta assai bene dalla media altezza/peso fra i 10 migliori di sempre nei due sessi: 1,92 metri per 127 chili gli uomini del peso contro 1,78 per 90 chili delle donne, e 1,95 metri per 118 chili gli uomini del disco contro gli 1,80 metri per 90 chili delle donne.
    Il che spiega molto ma non tutto, perché, in ogni caso, anche a parità di peso e di altezza le femmine le buscherebbero di brutto lo stesso.
    Fatevene una ragione, care signore e signorine in ascolto, come io mi sono fatto una ragione, tanti anni fa, del fatto che il potere sessuale è femmina anziché maschio.
    E se proprio volete prendervela con qualcuno, prendetevela con la Natura, oppure con il Caso, magari con Dio (per chi ci crede).
    E, comunque, non è detta l'ultima parola.
    Chissà, magari un giorno, qualche mago (maschio...) dell'ingegneria genetica vi renderà forti come i maschi, trasformandovi in... uomini. :alienff:
    _________________________________________

    (*) Ho la videoccassetta, intitolata:"THE MOST DANGEROUS WOMAN ON EARTH" (1996).

    (**) PESO UOMINI (kg 7,26): 23,12, R. Barnes (Usa) 1990;
    DISCO UOMINI (kg 2): 74,08, J. Schult (Ger. E.) 1986
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    Edited by silverback - 18/5/2008, 11:17
     
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  7. lelen
     
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    CITAZIONE (silverback @ 28/1/2007, 11:42)
    Bisogna tenere conto di questi dati per non lasciarsi abbagliare anche da certe esasperazioni cinematografiche, da certi ridicoli film, nei quali, femminucce di 50/55 kg, che non hanno mai messo piede su un ring o un tatami, atterrano con un pugno presunti esperti di boxe, di kung fu o di karate, che tra l'altro sono grossi come armadi (una barzelletta...).

    Infatti da qualche anno sono state messe in circolazione le immagini di queste eroine impossibili...
    Ma non credi che questo tipo di immaginario (femmina sexi e invincibile) possa essere anche il frutto di fantasie maschili? Mi riferisco a uomini che magari solo nel loro inconscio si sentono solleticati pensando a una lei androgina, malgrado le curve proprompenti.
    Io come donna, mi sento denigrata da questo tipo di immagini che ci rendono semplicemente ridicole. Idem per quanto concerne le donne emaciate ed eternamente imbronciate (e te credo magnano solo insalata!) delle passerelle, che magari ora dopo la morte di quelle poveracce di cui parlano tutti i giornali, gli stilisti ( molti dei quali gay) la pianterenno di veicolare!
    P.s. Stamattina mi sono alzata preoccupata, dopo il match con Angelica... meno male che non ho trovato macchie di sangue sul pc!) :D
     
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  8. silverback
     
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    CITAZIONE (lelen @ 28/1/2007, 12:04)
    Ma non credi che questo tipo di immaginario (femmina sexi e invincibile) possa essere anche il frutto di fantasie maschili?

    Certo.
    Infatti sono stati certi uomini a creare quel genere di femmina "sexy, invincibile e inesistente".
    (Chissà, magari su Orione o Andromeda ne esiste qualcuna simile...)
     
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  9. lelen
     
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    No non ho detto che siano solo una creazione maschile. Ma ci sono cose che si cose si fanno in due. Non sto parlando di sesso, :rolleyes: ma di responsabilità condivise. O vogliamo continuare a darci addosso dicendo "è solo colpa tua?".
     
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  10. silverback
     
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    CITAZIONE (lelen @ 28/1/2007, 12:13)
    No non ho detto che siano solo una creazione maschile.

    Nel cinema, , sono state una creazione maschile.
    Successivamente (e come sempre...) sono arrivate le registe femmine.
    Per il resto è scontato che ci sono cose che si fanno in due, e che pertanto esistono delle responsabilità condivise.
     
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  11. Quinzio
     
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    I personaggi dei film sono tutti finti e tutti compiono cose pressoche' impossibili ad un essere umano.
    Si vedono attori che saltano dal terzo piano, sollevano macigni di tonnellate, che passano indenni attraverso fuoco e fiamme.
    I film dove tutto e' reale esistono gia' e si chiamano telegiornali.
     
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  12. silverback
     
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    Esatto.
     
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    Lupus in fabula

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    CITAZIONE (Quinzio @ 28/1/2007, 12:21)
    I film dove tutto e' reale esistono gia' e si chiamano telegiornali.

    Beh, non prendiamola proprio alla lettera ... :D ;)
    diciamo che così dovrebbe essere... ^_^
     
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    Ex pugile del web

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    CITAZIONE (Angelica- @ 28/1/2007, 00:12)
    secondo me è una cacchiata che quando si fanno i tornei sportivi si debbano distinguere queste due categorie... se uno è bravo e bravo! Se vincono tutti maschi o tutte donne... pazienza!

    sarebbe un buon sistema per eliminare le donne dal mondo dello sport! :D
     
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  15. Mustela_Erminea
     
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    quando ero piccolo mi rammaricavo del fatto di essere un poco sottopeso, magrolino, paragonato ai miei coetanei.
    Ma poi crescendo ho scoperto che questo fatto non era un difetto : anzi era un pregio.
    Perchè, in una società in cui l'obesità è diventata la norma, ho visto la gente che ammiravo gonfiarsi come palloni-sonda.
    Oggi posso tranquillamente dire che il figaccione sono io.

    La morale è che ciascuno di noi ha le proprie caratteristiche fisiche e caratteriali.
    E ciascuno di noi ha il diritto-dovere di riconoscerle e svilupparle.
    Anche, e soprattutto quando, per riconoscerle e svilupparle è necessario "remare contro corrente".
    Perchè Madre Natura non è deficiente : ti ha dato delle carte da giocare, scoprile e giocale.

    Il fatto che il campione del mondo di scacchi sia un maschio, è un fatto che non mi riguarda assolutamente.
    Perchè non impedisce certo alle donne di impegnarsi in una qualsivoglia attività al fine di dimostrarsi più intelligenti e capaci di me.
    Cosa questa che non dovrebbe essere molto difficile, dato che amo la vita serena e non ho l'abitudine di farmi scoppiare le vene del collo per cercare di mettere i piedi in testa alle donne a tutti i costi.
    E questo vale in qualunque settore politico, ecomomico e militare.
    L'unica cosa che esigo, dato che i miei concittadini/e considerano la parità come un dogma religioso, è che le donne facciano il loro dovere seriamente e fino in fondo.
    Perchè se si sono dimostrate incapaci di sviluppare la loro femminilità è bene che cerchino di dedicarsi ad altro.

    Lo sport è un mondo a parte, ristrettissimo perchè riguarda solo un esiguo numero di persone che lo praticano e il numero un pò meno ristretto di furbacchioni che li circondano.
    Il mondo dello sport proffessionistico (e in parte anche dilettantistico) è marcio dentro, pieno di droga e soldi.
    Non è retorica : è la realtà.
    Non credo di dover procedere ad elencare tutti gli scandali molto gravi che si sono succeduti in questi anni a livello nazionale ed internazionale.
    Anche perchè sarebbe un elenco maledettamente lungo e noioso ...
    Basti quì ricordare il fatto che nel mondo dello sport non importa come vinci, importa solo vincere.
    - Moggi docet -

    Quindi quel mondo deve essere ignorato : non fà testo.
    Non ci riguarda nell'ambito di una discussione sulla parità sì/parità no.
    Perchè non definisce cosa è l'uomo e cosa è la donna.
    Se Valentino Rossi, Briatore o Montezemolo vincono le loro gare, gratificano solo se stessi.
    I loro fans sono solo delle comparse, che oltretutto devono pagare per osannare i loro beniamini!
    Pagare, capite?
    Non, essere pagati.

    Quando cadde il Muro di Berlino si alzò un sipario che celava una realtà schifosa.
    Una ex-alteta della DDR, testimoniando ad un processo per lesioni gravi ebbe a commentare : "ho smesso di nuotare all'età di 16 anni perchè avevo scoperto che mi stavano facendo diventare uomo".

    Un giorno l'umanità scoprirà che la discriminazione sessuale non è stata concepita per "castrare le donne" come qualcuno dotato di "idee avanzate" vorrebbe farci credere, ma per impedire che le donne per campare debbano diventare come quella specie di martinetto idraulico postato da Angelica.
     
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